Scrutatio

Sabato, 4 maggio 2024 - San Ciriaco ( Letture di oggi)

Tobia 12


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA TINTORI
1 - Allora Tobia chiamò a sè il figliuolo, e gli disse: « Che possiamo noi dare a questo sant'uomo che è venuto con te? ».1 Allora Tobia, chiamato a sè il suo figlio, gli disse: « Che possiamo dare a questo sant'uomo che è venuto con te? »
2 Rispose Tobia al padre: « Padre, qual mercede gli daremo? O qual cosa può esser proporzionata a' suoi beniflzi?2 Tobia rispose a suo padre: « Babbo, qual ricompensa gli potremo dare? Vi può essere una cosa che uguagli i suoi benefici?
3 Mi ha condotto e ricondotto sano, ha ritirato egli stesso il danaro da Gabelo, m'ha fatto aver moglie, e da essa ha tenuto lontano il demonio, riempì d'allegrezza i genitori di lei, mi liberò da esser divorato dal pesce, ti ha fatto di nuovo veder la luce del cielo, e per suo mezzo siamo stati ricolmati d'ogni bene. Che gli potrem dare di degno per tutto ciò?3 Egli mi ha condotto e rimenato sano, ha riscosso il denaro da Gabelo, mi ha fatto sposare, ha allontanato dalla sposa il demonio, ha colmato di gioia i suoi genitori, m'ha salvato dal pesce che stava per divorarmi, a te poi ha fatto vedere la luce del cielo: per mezzo di lui siamo stati ricolmati d'ogni sorta di beni. Che potremo dargli, proporzionato a tanto bene?
4 Ma ti prego, padre, domandagli se mal si degnasse d'accettare per sè la metà di tutto quello che abbiam portato ».4 Io ti pregherei, o babbo, a scongiurarlo, se mai si degnasse di prendersi la metà di tutto quello che si è portato ».
5 E chiamatolo, il padre ed il figlio lo tirarono a parte, e presero a pregarlo che si compiacesse d'accettare la metà di tutte le cose che erano state portate.5 Avendolo adunque chiamato, il padre e il figlio, lo presero in disparte, e cominciarono a pregarlo che si degnasse di accettare la inetà di tutto quello che avevano portato.
6 Allora ei disse loro in segreto: « Benedite l'Iddio del cielo, e rendetegli lode dinanzi a tutti i viventi, perchè ha usato con voi la sua misericordia.6 Allora egli disse loro in segreto: « Benedite il Dio del cielo, e dategli lode dinanzi a tutti i viventi, perchè egli ha usato con voi la sua misericordia.
7 Veramente, è bene tener nascosto il segreto del re; ma è lodevole rivelare e manifestare le opere di Dio.7 Certo è bene tener nascosto il segreto del re; ma è però onorifico rivelare e pubblicare le opere di Dio.
8 Buona è l'orazione-unita al digiuno, e meglio far elemosina che metter da parte mucchi d'oro.8 Buona cosa è la preghiera col digiuno, e l'elemosina vai più dei monti di tesori d'oro,
9 Perchè l'elemosina libera [l'anima] dalla morte; essa purifica dai peccati, e fa trovare la misericordia e la vita eterna.9 perchè l'elemosina libera dalla morte, purifica dai peccati, fa trovare la misericordia e la vita eterna.
10 Quelli invece che fanno il peccato è l'iniquità sono nemici della lor propria anima.10 Quelli che commettono il peccato e l'iniquità sono nemici della loro anima.
11 Io dunque vi manifesto la verità, e non vi terrò più nascosto questo mistero.11 Or dunque vi manifesto la verità, e non vi terrò più nascosto il segreto:
12 Quando tu pregavi con lacrime, e seppellivi i morti, e lasciavi il tuo pranzo, e durante il giorno tenevi nascosti in casa tua i morti, e di notte li seppellivi, io presentai al Signore la tua orazione.12 quando tu pregavi tra le lacrime, e seppellivi i morti, e lasciando il tuo pranzo, di giorno nascondevi i morti in casa tua, per seppellirli poi di notte, io presentai le tue preghiere al Signore.
13 e siccome eri accetto a Dio, fu necessario che la tentazione ti mettesse a prova.13 Ma siccome tu eri accetto a Dio, fu necessario che la tentazione ti provasse.
14 Ed ora il Signore m' ha mandato, perchè io curassi te, e liberassi dal demonio Sara moglie del tuo figliuolo,14 Ed ora il Signore mi ha mandato a guarirti, e a liberare dal demonio Sara sposa del tuo figlio.
15 io dunque son l'angelo Raffaele, uno dei sette che stanno dinanzi al Signore ».15 Io sono l'angelo Raffaele, uno dei sette che stiamo davanti al Signore ».
16 Ciò udito, restarono sbigottiti, e caddero tremanti con la faccia a terra.16 All'udir tali parole, si turbarono e tremanti caddero bocconi per terra.
17 E l'angelo disse loro: « La pace sia con voi; non temete.17 Ma l'angelo disse loro: « La pace sia con voi: non abbiate paura;
18 Se infatti son stato con voi, è stato per volontà di Dio; lui benedite, a lui cantate [lodi].18 perchè, se sono stato con voi, per volontà di Dio ci sono stato: lui dunque benedite e cantatene le lodi.
19 A voi sembrava che io mangiassi e bevessi, ma io ho un cibo invisibile, ed una bevanda che gli uomini non posson vedere.19 A voi certo sembrava ch'io mangiassi e bevessi con voi; ma io mi nutro d'un cibo invisibile e di una bevanda che non può esser veduta dagli uomini.
20 È tempo ch' io ritorni a colui che m' ha mandato. Voi poi benedite Iddio, e fate conoscere tutte le sue meraviglie ».20 Or è tempo che io torni a Colui che mi ha mandato; voi adunque benedite Dio e raccontate tutte le sue maraviglie ».
21 Ciò detto disparve da' loro occhi, e più non poteron vederlo.21 Detto questo s'involò ai loro sguardi e non poteron più vederlo.
22 Allora, prostrati per tre ore con la faccia a terra, benedissero Dio; quindi, rialzatisi, narrarono tutte le meraviglie di lui.22 Allora, prostrati per tre ore bocconi per terra, benedissero Dio, e, alzati che furono, raccontarono tutte le sue maraviglie.