Apocalisse 12
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BIBBIA CEI 2008 | NOVA VULGATA |
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1 Un segno grandioso apparve nel cielo: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e, sul capo, una corona di dodici stelle. | 1 Et signum magnum appa ruit in caelo: mulier amicta sole, et luna subpedibus eius, et super caput eius corona stellarum duodecim; |
2 Era incinta, e gridava per le doglie e il travaglio del parto. | 2 et in uterohabens, et clamat parturiens et cruciatur, ut pariat. |
3 Allora apparve un altro segno nel cielo: un enorme drago rosso, con sette teste e dieci corna e sulle teste sette diademi; | 3 Et visum est aliudsignum in caelo: et ecce draco rufus magnus, habens capita septem et cornuadecem, et super capita sua septem diademata; |
4 la sua coda trascinava un terzo delle stelle del cielo e le precipitava sulla terra. Il drago si pose davanti alla donna, che stava per partorire, in modo da divorare il bambino appena lo avesse partorito. | 4 et cauda eius trahit tertiampartem stellarum caeli et misit eas in terram. Et draco stetit ante mulierem,quae erat paritura, ut, cum peperisset, filium eius devoraret. |
5 Essa partorì un figlio maschio, destinato a governare tutte le nazioni con scettro di ferro, e suo figlio fu rapito verso Dio e verso il suo trono. | 5 Et peperitfilium, masculum, qui recturus est omnes gentes in virga ferrea; et raptus estfilius eius ad Deum et ad thronum eius. |
6 La donna invece fuggì nel deserto, dove Dio le aveva preparato un rifugio perché vi fosse nutrita per milleduecentosessanta giorni. | 6 Et mulier fugit in desertum, ubi habetlocum paratum a Deo, ut ibi pascant illam diebus mille ducentis sexaginta. |
7 Scoppiò quindi una guerra nel cielo: Michele e i suoi angeli combattevano contro il drago. Il drago combatteva insieme ai suoi angeli, | 7 Et factum est proelium in caelo, Michael et angeli eius, ut proeliarentur cumdracone. Et draco pugnavit et angeli eius, |
8 ma non prevalse e non vi fu più posto per loro in cielo. | 8 et non valuit, neque locus inventusest eorum amplius in caelo. |
9 E il grande drago, il serpente antico, colui che è chiamato diavolo e il Satana e che seduce tutta la terra abitata, fu precipitato sulla terra e con lui anche i suoi angeli. | 9 Et proiectus est draco ille magnus, serpensantiquus, qui vocatur Diabolus et Satanas, qui seducit universum orbem;proiectus est in terram, et angeli eius cum illo proiecti sunt. |
10 Allora udii una voce potente nel cielo che diceva: «Ora si è compiuta la salvezza, la forza e il regno del nostro Dio e la potenza del suo Cristo, perché è stato precipitato l’accusatore dei nostri fratelli, colui che li accusava davanti al nostro Dio giorno e notte. | 10 Et audivivocem magnam in caelo dicentem: “ Nunc facta est salus et virtus et regnum Dei nostri et potestas Christi eius, quia proiectus est accusator fratrum nostrorum, qui accusabat illos ante conspectum Dei nostri die ac nocte. |
11 Ma essi lo hanno vinto grazie al sangue dell’Agnello e alla parola della loro testimonianza, e non hanno amato la loro vita fino a morire. | 11 Et ipsi vicerunt illum propter sanguinem Agni et propter verbum testimonii sui; et non dilexerunt animam suam usque ad mortem. |
12 Esultate, dunque, o cieli e voi che abitate in essi. Ma guai a voi, terra e mare, perché il diavolo è disceso sopra di voi pieno di grande furore, sapendo che gli resta poco tempo». | 12 Propterea laetamini, caeli et qui habitatis in eis. Vae terrae et mari, quia descendit Diabolus ad vos habens iram magnam, sciensquod modicum tempus habet! ”. |
13 Quando il drago si vide precipitato sulla terra, si mise a perseguitare la donna che aveva partorito il figlio maschio. | 13 Et postquam vidit draco quod proiectus est in terram, persecutus estmulierem, quae peperit masculum. |
14 Ma furono date alla donna le due ali della grande aquila, perché volasse nel deserto verso il proprio rifugio, dove viene nutrita per un tempo, due tempi e la metà di un tempo, lontano dal serpente. | 14 Et datae sunt mulieri duae alae aquilaemagnae, ut volaret in desertum in locum suum, ubi alitur per tempus et temporaet dimidium temporis a facie serpentis. |
15 Allora il serpente vomitò dalla sua bocca come un fiume d’acqua dietro alla donna, per farla travolgere dalle sue acque. | 15 Et misit serpens ex ore suo postmulierem aquam tamquam flumen, ut eam faceret trahi a flumine. |
16 Ma la terra venne in soccorso alla donna: aprì la sua bocca e inghiottì il fiume che il drago aveva vomitato dalla propria bocca. | 16 Et adiuvitterra mulierem, et aperuit terra os suum et absorbuit flumen, quod misit dracode ore suo. |
17 Allora il drago si infuriò contro la donna e se ne andò a fare guerra contro il resto della sua discendenza, contro quelli che custodiscono i comandamenti di Dio e sono in possesso della testimonianza di Gesù. | 17 Et iratus est draco in mulierem et abiit facere proelium cum reliquis desemine eius, qui custodiunt mandata Dei et habent testimonium Iesu. |
18 E si appostò sulla spiaggia del mare. | 18 Et stetit super arenam maris. |