Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Prima lettera ai Corinzi 3


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA RICCIOTTI
1 Io, fratelli, sinora non ho potuto parlare a voi come a esseri spirituali, ma carnali, come a neonati in Cristo.1 - Ed io, o fratelli, non potei parlare a voi come a spirituali ma vi parlai come a gente carnale, quasi bambini in Cristo.
2 Vi ho dato da bere latte, non cibo solido, perché non ne eravate ancora capaci. E neanche ora lo siete,2 Vi ho dato del latte da bere, non del cibo solido: non eravate ancora in grado di tollerarlo.
3 perché siete ancora carnali. Dal momento che vi sono tra voi invidia e discordia, non siete forse carnali e non vi comportate in maniera umana?
3 Ma neanche ora siete in grado, poichè siete ancora carnali. Dal momento che vi sono tra voi gelosie e contese, non è egli vero che siete carnali, e vi conducete secondo l'uomo?
4 Quando uno dice: «Io sono di Paolo», e un altro: «Io sono di Apollo», non vi dimostrate semplicemente uomini?4 Quand'uno dice: «Io son di Paolo», e un altro: «Io d'Apollo», non siete uomini! E che cos'è Apollo? che cosa Paolo?
5 Ma che cosa è mai Apollo? Che cosa è Paolo? Servitori, attraverso i quali siete venuti alla fede, e ciascuno come il Signore gli ha concesso.5 Sono dei ministri di Colui al quale avete creduto, secondo che a ciascuno ha dato il Signore.
6 Io ho piantato, Apollo ha irrigato, ma era Dio che faceva crescere.6 Io ho piantato, Apollo ha innaffiato, ma è Dio che ha fatto crescere;
7 Sicché, né chi pianta né chi irriga vale qualcosa, ma solo Dio, che fa crescere.7 di modo che nulla è il piantatore, nulla l'innaffiatore, ma è tutto il Dio che fa crescere.
8 Chi pianta e chi irriga sono una medesima cosa: ciascuno riceverà la propria ricompensa secondo il proprio lavoro.8 Il piantatore poi e l'innaffiatore sono la stessa cosa; ciascuno riceverà la propria mercede secondo la fatica propria;
9 Siamo infatti collaboratori di Dio, e voi siete campo di Dio, edificio di Dio.
9 poichè noi siamo cooperatori di Dio; il campo di Dio, l'edificio di Dio siete voi.
10 Secondo la grazia di Dio che mi è stata data, come un saggio architetto io ho posto il fondamento; un altro poi vi costruisce sopra. Ma ciascuno stia attento a come costruisce.10 Secondo la grazia di Dio a me concessa, io da savio architetto ho posto il fondamento, un altro ci lavora su. Ciascuno guardi come fabbrica;
11 Infatti nessuno può porre un fondamento diverso da quello che già vi si trova, che è Gesù Cristo.11 poichè nessuno può porre altra base oltre quella che già c'è, che è Gesù Cristo.
12 E se, sopra questo fondamento, si costruisce con oro, argento, pietre preziose, legno, fieno, paglia,12 E se alcuno fabbrica sulla base cose d'oro, d'argento, pietre preziose, legni, fieno, paglia,
13 l’opera di ciascuno sarà ben visibile: infatti quel giorno la farà conoscere, perché con il fuoco si manifesterà, e il fuoco proverà la qualità dell’opera di ciascuno.13 l'opera di ciascuno si farà manifesta; il giorno del Signore lo mostrerà, poichè quel giorno si rivela nel fuoco, e il fuoco metterà alla prova quale è l'opera di ciascuno.
14 Se l’opera, che uno costruì sul fondamento, resisterà, costui ne riceverà una ricompensa.14 E se rimarrà quel lavoro che uno ha sopraedificato, ne avrà ricompensa.
15 Ma se l’opera di qualcuno finirà bruciata, quello sarà punito; tuttavia egli si salverà, però quasi passando attraverso il fuoco.15 Se l'opera di qualcuno sarà bruciata, ne soffrirà danno; egli però sarà salvato, così appunto per mezzo del fuoco.
16 Non sapete che siete tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi?16 Non sapete che siete il tempio di Dio, e che lo Spirito di Dio in voi abita?
17 Se uno distrugge il tempio di Dio, Dio distruggerà lui. Perché santo è il tempio di Dio, che siete voi.
17 Se alcuno guasta il tempio di Dio, Iddio guasterà lui; poichè il tempio di Dio è santo, quali pur voi siete.
18 Nessuno si illuda. Se qualcuno tra voi si crede un sapiente in questo mondo, si faccia stolto per diventare sapiente,18 Nessuno inganni se stesso; se alcuno fra voi crede di essere savio della sapienza di questo secolo, diventi stolto per farsi savio.
19 perché la sapienza di questo mondo è stoltezza davanti a Dio. Sta scritto infatti: Egli fa cadere i sapienti per mezzo della loro astuzia.19 Poichè la sapienza di questo mondo è stoltezza presso Dio. Sta scritto: " Io impiglierò i savi nella loro malizia ".
20 E ancora: Il Signore sa che i progetti dei sapienti sono vani.
20 E di nuovo: " Il Signore conosce i pensamenti dei savi, e sa che son vuoti ".
21 Quindi nessuno ponga il suo vanto negli uomini, perché tutto è vostro:21 Di modo che nessuno si glorii quando si tratta di uomini;
22 Paolo, Apollo, Cefa, il mondo, la vita, la morte, il presente, il futuro: tutto è vostro!22 ogni cosa è vostra, sia Paolo, sia Apollo, sia il mondo, sia la vita, sia la morte, sia le cose che sono ora, sia le avvenire, tutte son vostre;
23 Ma voi siete di Cristo e Cristo è di Dio.23 ma voi siete di Cristo e Cristo di Dio.