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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Prima lettera ai Corinzi 13


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA MARTINI
1 Se parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi la carità, sarei come bronzo che rimbomba o come cimbalo che strepita.
1 Quand'io parlassi le lingue degli uomini, e degli Angeli, se non ho la carità, sono come un bronzo suonante, o un cembalo squillante.
2 E se avessi il dono della profezia, se conoscessi tutti i misteri e avessi tutta la conoscenza, se possedessi tanta fede da trasportare le montagne, ma non avessi la carità, non sarei nulla.
2 E quando avessi la profezia, e intendessi tutti i misterj, e tutto lo scibile: e quando avessi tutta la fede, talmente, che trasportassi le montagne, se non ho la carità, sono un niente.
3 E se anche dessi in cibo tutti i miei beni e consegnassi il mio corpo per averne vanto, ma non avessi la carità, a nulla mi servirebbe.
3 E quando distribuissi in nudrimento de' poveri tutte le mie facoltà, e quando sacrificassi il mio corpo ad esser bruciato, se non ho la carità nulla mi giova.
4 La carità è magnanima, benevola è la carità; non è invidiosa, non si vanta, non si gonfia d’orgoglio,4 La carità è paziente, e benefica: la carità non è astiosa, non è insolente, non si gonfia,
5 non manca di rispetto, non cerca il proprio interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto,5 Non è ambiziosa, non cerca il proprio interesse, non si muove ad ira, non pensa male,
6 non gode dell’ingiustizia ma si rallegra della verità.6 Non gode dell'ingiustizia, ma fa suo godimento del godimento della verità:
7 Tutto scusa, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta.
7 A tutto s'accommoda, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta.
8 La carità non avrà mai fine. Le profezie scompariranno, il dono delle lingue cesserà e la conoscenza svanirà.8 La carità mai vien meno: ma le profezie passeranno, e cesseranno le lingue, e la scienza sarà abolita.
9 Infatti, in modo imperfetto noi conosciamo e in modo imperfetto profetizziamo.9 Imperocché imperfettamente conosciamo, e imperfettamente profetiamo.
10 Ma quando verrà ciò che è perfetto, quello che è imperfetto scomparirà.10 Venuto poi che sia quello, che è perfetto, sarà rimosso quello, che è imperfetto.
11 Quand’ero bambino, parlavo da bambino, pensavo da bambino, ragionavo da bambino. Divenuto uomo, ho eliminato ciò che è da bambino.
11 Allorché io ero bambino, parlava da bambino, aveva gusti da bambino, pensava da bambino. Divenuto poi uomo, ho mandato via quelle cose, che erano da bambino.
12 Adesso noi vediamo in modo confuso, come in uno specchio; allora invece vedremo faccia a faccia. Adesso conosco in modo imperfetto, ma allora conoscerò perfettamente, come anch’io sono conosciuto.12 Veggiamo adesso a traverso di uno specchio, per enimma: allora poi faccia a faccia. Ora conosco in parte: allora poi conoscerò in quel modo stesso, ond'io son pur conosciuto.
13 Ora dunque rimangono queste tre cose: la fede, la speranza e la carità. Ma la più grande di tutte è la carità!13 Ora poi resta la fede, la speranza, la carità, queste tre cose: la più grande però di queste è la carità.