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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Giovanni 11


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA MARTINI
1 Un certo Lazzaro di Betània, il villaggio di Maria e di Marta sua sorella, era malato.1 Era malato un tal Lazzaro del Borgo di Betania, patria di Maria, e di Marta sorelle.
2 Maria era quella che cosparse di profumo il Signore e gli asciugò i piedi con i suoi capelli; suo fratello Lazzaro era malato.2 (Maria era quella, che unse con unguento il Signore, e asciugogli i piedi co' suoi capelli, il di cui fratello Lazzaro era malato).
3 Le sorelle mandarono dunque a dirgli: «Signore, ecco, colui che tu ami è malato».
3 Mandarono dunque a dirgli le sorelle: Signore, ecco, che colui, che tu ami è malato.
4 All’udire questo, Gesù disse: «Questa malattia non porterà alla morte, ma è per la gloria di Dio, affinché per mezzo di essa il Figlio di Dio venga glorificato».4 Udito questo, disse Gesù: Questa malattia non è per morte, ma per glorie di Dio, affinchè quindi sia glorificato il Figliuolo di Dio.
5 Gesù amava Marta e sua sorella e Lazzaro.5 Voleva bene Gesù a Marta, e Maria sua sorella, e a Lazzaro.
6 Quando sentì che era malato, rimase per due giorni nel luogo dove si trovava.6 Sentito adunque che ebbe, come questi era malato, si fermò allora due dì nello stesso luogo.
7 Poi disse ai discepoli: «Andiamo di nuovo in Giudea!».7 Dopo di che disse a' discepoli: Andiam di nuovo nella Giudea.
8 I discepoli gli dissero: «Rabbì, poco fa i Giudei cercavano di lapidarti e tu ci vai di nuovo?».8 Gli dissero i discepoli: Maestro, or ora cercavano i Giudei di lapidarti, di nuovo torni in là?
9 Gesù rispose: «Non sono forse dodici le ore del giorno? Se uno cammina di giorno, non inciampa, perché vede la luce di questo mondo;9 Rispose Gesù: Non sono elleno dodici le ore del giorno? Quand'uno cammina di giorno, non inciampa, perché vede la luce di questo mondo:
10 ma se cammina di notte, inciampa, perché la luce non è in lui».
10 Quando poi uno cammina di notte, inciampa, perché non ha lume.
11 Disse queste cose e poi soggiunse loro: «Lazzaro, il nostro amico, si è addormentato; ma io vado a svegliarlo».11 Così parlò, e dopo di questo, disse loro: Il nostro amico Lazzaro dorme, ma vo a svegliarlo dal sonno.
12 Gli dissero allora i discepoli: «Signore, se si è addormentato, si salverà».12 Dissero perciò i suoi discepoli: Signore, se dorme, sarà in salvo.
13 Gesù aveva parlato della morte di lui; essi invece pensarono che parlasse del riposo del sonno.13 Ma Gesù aveva parlato della di lui morte: ed essi avevan creduto, che parlasse del dormire di uno, che ha sonno.
14 Allora Gesù disse loro apertamente: «Lazzaro è morto14 Allora però disse loro chiaramente Gesù: Lazzaro è morto.
15 e io sono contento per voi di non essere stato là, affinché voi crediate; ma andiamo da lui!».15 E ho piacere per ragione di voi di non essere stato là, affinchè crediate: ma andiamo a lui.
16 Allora Tommaso, chiamato Dìdimo, disse agli altri discepoli: «Andiamo anche noi a morire con lui!».
16 Disse adunque Tommaso, soprannominato Didimo, ai condiscepoli: Andiamo anche noi, e muoiamo con lui.
17 Quando Gesù arrivò, trovò Lazzaro che già da quattro giorni era nel sepolcro.17 Arrivato Gesù, trovollo già da quattro giorni sepolto.
18 Betània distava da Gerusalemme meno di tre chilometri18 (Era Betania circa quindici stadj vicina a Gerusalemme).
19 e molti Giudei erano venuti da Marta e Maria a consolarle per il fratello.19 E molti Giudei erano venuti da Marta, e Maria per consolarle riguardo; il loro fratello.
20 Marta dunque, come udì che veniva Gesù, gli andò incontro; Maria invece stava seduta in casa.20 Marta però, subito che ebbe sentito, che veniva Gesù, andogli incontro: e Maria stava sedendo in casa.
21 Marta disse a Gesù: «Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto!21 Disse adunque Marta a Gesù: Signore, se eri qui, non moriva mio fratello.
22 Ma anche ora so che qualunque cosa tu chiederai a Dio, Dio te la concederà».22 Ma anche adesso so, che qualunque cosa chiederai a Dio, Dio te la concederà.
23 Gesù le disse: «Tuo fratello risorgerà».23 Dissele Gesù: Tuo fratello risorgerà.
24 Gli rispose Marta: «So che risorgerà nella risurrezione dell’ultimo giorno».24 Risposegli Marta: So, che risorgerà nella risurrezione in quell'ultimo giorno.
25 Gesù le disse: «Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà;25 Dissele Gesù: Io sono la risurrezione, e la vita: chi in me crede, sebben sia morto, viverà.
26 chiunque vive e crede in me, non morirà in eterno. Credi questo?».26 E chiunque vive, e crede in me, non morrà in eterno. Credi tu questo?
27 Gli rispose: «Sì, o Signore, io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio, colui che viene nel mondo».
27 Risposegli: Si, o Signore, io ho creduto, che tu se' il Cristo, il Figliuolo di Dio vivo, che se' venuto in questo mondo.
28 Dette queste parole, andò a chiamare Maria, sua sorella, e di nascosto le disse: «Il Maestro è qui e ti chiama».28 E detto questo, andò, e chiamò ci nascosto Maria sua sorella, dicendole: E qui il Maestro, e ti chiama.
29 Udito questo, ella si alzò subito e andò da lui.29 Ella appena udito questo, alzossi in fretta, e andò da lui:
30 Gesù non era entrato nel villaggio, ma si trovava ancora là dove Marta gli era andata incontro.30 Imperocché non era per anco Gesù entrato nel borgo: ma era tuttavia in quel luogo, dove Marta era andata ad incontrarlo.
31 Allora i Giudei, che erano in casa con lei a consolarla, vedendo Maria alzarsi in fretta e uscire, la seguirono, pensando che andasse a piangere al sepolcro.
31 I Giudei perciò, che erano in casa con essa, e la racconsolavano, veduto avendo Maria alzarsi in fretta, e uscir fuori, la seguitarono, dicendo: Ella va al sepolcro per ivi piangere.
32 Quando Maria giunse dove si trovava Gesù, appena lo vide si gettò ai suoi piedi dicendogli: «Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto!».32 Maria però, arrivata che fu, dove era Gesù, e vedutolo, gittossi a' suoi piedi, e disselli: Signore, se eri qui, non moriva mio fratello.
33 Gesù allora, quando la vide piangere, e piangere anche i Giudei che erano venuti con lei, si commosse profondamente e, molto turbato,33 Gesù allora vedendo lei piagnente, e piagnenti i Giudei, che eran venuti con essa, fremè interiormente, e turbò se tesso,
34 domandò: «Dove lo avete posto?». Gli dissero: «Signore, vieni a vedere!».34 E disse: Dove l'avete messo? Gli risposero: Signore, vieni, e vedi.
35 Gesù scoppiò in pianto.35 E a Gesù venner le lagrime.
36 Dissero allora i Giudei: «Guarda come lo amava!».36 Disser perciò i Giudei: Vedete, com'ei lo amava.
37 Ma alcuni di loro dissero: «Lui, che ha aperto gli occhi al cieco, non poteva anche far sì che costui non morisse?».
37 Ma taluni di essi dissero: E non poteva costui, che apri gli occhi al cieco nato, fare ancora, che questi non morisse?
38 Allora Gesù, ancora una volta commosso profondamente, si recò al sepolcro: era una grotta e contro di essa era posta una pietra.38 Ma Gesù di nuovo fremendo interiormente, arrivò al sepolcro, che era una caverna, alla quale era stata soprapposta una lapida.
39 Disse Gesù: «Togliete la pietra!». Gli rispose Marta, la sorella del morto: «Signore, manda già cattivo odore: è lì da quattro giorni».39 Disse Gesù: Togliete via la lapida. Dissegli Marta, sorella del defunto: Signore, ci puzza già, perché è di quattro giorni.
40 Le disse Gesù: «Non ti ho detto che, se crederai, vedrai la gloria di Dio?».40 Risposele Gesù: Non ti ho io detto, che se crederai, vedrai la gloria di Dio?
41 Tolsero dunque la pietra. Gesù allora alzò gli occhi e disse: «Padre, ti rendo grazie perché mi hai ascoltato.41 Levaron dunque la pietra: e Gesù alzò in alto gli occhi, e disse: Padre, rendo a te grazie, perché mi hai esaudito.
42 Io sapevo che mi dai sempre ascolto, ma l’ho detto per la gente che mi sta attorno, perché credano che tu mi hai mandato».42 Io però sapeva, che sempre mi esaudisci, ma l'ho detto per causa del popolo, che sta intorno: affinchè credano, che tu mi hai mandato.
43 Detto questo, gridò a gran voce: «Lazzaro, vieni fuori!».43 E detto questo, con voce sonora gridò: Lazzaro, vien fuora.
44 Il morto uscì, i piedi e le mani legati con bende, e il viso avvolto da un sudario. Gesù disse loro: «Liberàtelo e lasciàtelo andare».
44 E usci subito fuora il morto, legati con fasce i piedi, e le mani, e coperto il volto con un sudario. E Gesù disse loro: Scioglietelo, e lasciatelo andare.
45 Molti dei Giudei che erano venuti da Maria, alla vista di ciò che egli aveva compiuto, credettero in lui.45 Molti perciò di que' Giudei, che erano accorsi da Maria, e da Marta, e avevano veduto quello, che Gesù fatto aveva, credettero in lui.
46 Ma alcuni di loro andarono dai farisei e riferirono loro quello che Gesù aveva fatto.
46 Ma alcuni di essi andarono dai Farisei, e gli raccontarono quel, che aveva fatto Gesù.
47 Allora i capi dei sacerdoti e i farisei riunirono il sinedrio e dissero: «Che cosa facciamo? Quest’uomo compie molti segni.47 Radunarono perciò i Pontefici, e i Farisei il consiglio, e dicevano: Che facciam noi? quest' uomo fa molti miracoli.
48 Se lo lasciamo continuare così, tutti crederanno in lui, verranno i Romani e distruggeranno il nostro tempio e la nostra nazione».48 Se lo lasciam fare così, tutti crederanno in lui: e verranno i Romani, e stermineranno il nostre paese, e la nazione.
49 Ma uno di loro, Caifa, che era sommo sacerdote quell’anno, disse loro: «Voi non capite nulla!49 Ma uno di essi, per nome Caifa, che era in quell'anno Pontefice, disse loro: Voi non sapete nulla,
50 Non vi rendete conto che è conveniente per voi che un solo uomo muoia per il popolo, e non vada in rovina la nazione intera!».50 Né riflettete, che torna conto a noi, che un uomo muoia pel popolo, e la nazione tutta non perisca.
51 Questo però non lo disse da se stesso, ma, essendo sommo sacerdote quell’anno, profetizzò che Gesù doveva morire per la nazione;51 E questo non lo disse egli di suo capo: ma essendo Pontefice di quell'anno profetò, che Gesù era per morire per la nazione.
52 e non soltanto per la nazione, ma anche per riunire insieme i figli di Dio che erano dispersi.52 E non solo per la nazione, ma ancora per raunare insieme i figliuoli di Dio, che eran dispersi.
53 Da quel giorno dunque decisero di ucciderlo.
53 Quindi è, che da quel giorno pensarono a dargli morte.
54 Gesù dunque non andava più in pubblico tra i Giudei, ma da lì si ritirò nella regione vicina al deserto, in una città chiamata Èfraim, dove rimase con i discepoli.
54 Gesù adunque non più conversava in pubblico tra' Giudei, ma andò in una regione vicina al deserto, in una città chiamata Efrem, e quivi si stava co' suoi discepoli.
55 Era vicina la Pasqua dei Giudei e molti dalla regione salirono a Gerusalemme prima della Pasqua per purificarsi.55 Ed era vicina la Pasqua de' Giudei, e molti di quel paese andarono a Gerusalemme prima della Pasqua per parificarsi.
56 Essi cercavano Gesù e, stando nel tempio, dicevano tra loro: «Che ve ne pare? Non verrà alla festa?».56 Cercavano pertanto di Gesù, e dicevano tra loro, stando nel Tempio: Che ve ne pare del non esser lui venuto alla festa? E i Pontefici, e i Farisei avevano mandato un ordine, che chi sapesse, dove egli si fosse, ne desse avviso, affine di averlo nelle mani.
57 Intanto i capi dei sacerdoti e i farisei avevano dato ordine che chiunque sapesse dove si trovava lo denunciasse, perché potessero arrestarlo.