Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Deuteronomio 5


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA MARTINI
1 Mosè convocò tutto Israele e disse loro: «Ascolta, Israele, le leggi e le norme che oggi io proclamo ai vostri orecchi: imparatele e custoditele per metterle in pratica.1 E Mosè convocò tutto Israele, e gli disse: Ascolta, o Israele, le ceremonie, e le leggi, le quali io intimo alle vostre orecchie: imparatele, e mettetele in pratica.
2 Il Signore, nostro Dio, ha stabilito con noi un’alleanza sull’Oreb.2 Il Signore Dio nostro ha fermato un patto con noi in Horeb.
3 Il Signore non ha stabilito quest’alleanza con i nostri padri, ma con noi che siamo qui oggi tutti vivi.3 Non co' padri nostri fermò egli questo patto, ma con noi, che or siamo e viviamo.
4 Il Signore sul monte vi ha parlato dal fuoco faccia a faccia,4 Egli ci parlò faccia a faccia dal monte di mezzo al fuoco.
5 mentre io stavo tra il Signore e voi, per riferirvi la parola del Signore, perché voi avevate paura di quel fuoco e non eravate saliti sul monte. Egli disse:
5 Io fui allora interprete e mediatore tra’ l Signore e voi per annunziarvi le sue parole: perché voi temeste quel fuoco, e non saliste al monte. Or egli disse:
6 “Io sono il Signore, tuo Dio, che ti ho fatto uscire dalla terra d'Egitto, dalla condizione servile.
6 Io il Signore Dio tuo, che ti condussi fuor della terra di Egitto, della casa di schiavitù.
7 Non avrai altri dèi di fronte a me.
7 Non avrai altri dei in mio confronto.
8 Non ti farai idolo né immagine alcuna di quanto è lassù nel cielo né di quanto è quaggiù sulla terra né di quanto è nelle acque sotto la terra.8 Non ti formerai statua, o figura di alcuna delle cose, che sono lassù in cielo, né di quelle che sono quaggiù in terra, o abitano nelle acque sotto la terra.
9 Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai. Perché io, il Signore, tuo Dio, sono un Dio geloso, che punisce la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione, per coloro che mi odiano,9 Non le adorerai, né renderai loro verun culto. Perocché io sono il Signore Dio tuo: Dio geloso, che punisco l'iniquità de' padri sopra i figliuoli sino alla terza, e alla quarta generazione di coloro, che mi odiano:
10 ma che dimostra la sua bontà fino a mille generazioni, per quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti.
10 E fo misericordia per molte migliaia di generazioni a coloro, che mi amano, e osservano i miei comandamenti.
11 Non pronuncerai invano il nome del Signore, tuo Dio, perché il Signore non lascia impunito chi pronuncia il suo nome invano.
11 Non prenderai il nome del Signore Dio tuo invano: perocché non andrà impunito chiunque per una cosa vana avrà adoprato il nome di lui.
12 Osserva il giorno del sabato per santificarlo, come il Signore, tuo Dio, ti ha comandato.12 Osserva il giorno di sabato per santificarlo, come ti ordinò il Signore Dio tuo.
13 Sei giorni lavorerai e farai ogni tuo lavoro;13 Sei giorni lavorerai, e farai tutto quello che ti occorre.
14 ma il settimo giorno è il sabato in onore del Signore, tuo Dio: non farai alcun lavoro, né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo schiavo, né la tua schiava, né il tuo bue, né il tuo asino, né il tuo bestiame, né il forestiero che dimora presso di te, perché il tuo schiavo e la tua schiava si riposino come te.14 Il settimo giorno egli è il sabato, vale a dire la requie del Signore Dio tuo. In esso non farai alcun lavoro tu, e il tuo figliuolo, e la figliuola, il servo, e la serva, e il bue, e l’asino, e tutte le tue bestie, e il forestiero, che sta dentro le tue porte, affinché abbia requie il tuo servo, e la tua serva, come anche tu.
15 Ricòrdati che sei stato schiavo nella terra d’Egitto e che il Signore, tuo Dio, ti ha fatto uscire di là con mano potente e braccio teso; perciò il Signore, tuo Dio, ti ordina di osservare il giorno del sabato.
15 Ricordati, che tu pur fosti servo in Egitto, e di là ti trasse il Signore Dio tuo con mano possente, e braccio disteso. Per questo ei ti comandò di ricordarti del giorno di sabato.
16 Onora tuo padre e tua madre, come il Signore, tuo Dio, ti ha comandato, perché si prolunghino i tuoi giorni e tu sia felice nel paese che il Signore, tuo Dio, ti dà.
16 Onora il padre tuo, e la madre, come ti ordinò il Signore Dio tuo, affinché tu viva lungamente, e sii felice sopra la terra, di cui il Signore Dio tuo ti darà il dominio.
17 Non ucciderai.
17 Non ammazzare.
18 Non commetterai adulterio.
18 Non fornicare.
19 Non ruberai.
19 Non rubare.
20 Non pronuncerai testimonianza menzognera contro il tuo prossimo.
20 Non dire il falso testimonio contro il prossimo tuo.
21 Non desidererai la moglie del tuo prossimo. Non bramerai la casa del tuo prossimo, né il suo campo, né il suo schiavo, né la sua schiava, né il suo bue, né il suo asino, né alcuna cosa che appartenga al tuo prossimo”.
21 Non desiderare la moglie del prossimo tuo; non la casa, non il podere, non il servo, non la serva, non il bue, non l’asino, non alcuna cosa di tutte quelle che a lui appartengono.
22 Sul monte il Signore disse, con voce possente, queste parole a tutta la vostra assemblea, in mezzo al fuoco, alla nube e all’oscurità. Non aggiunse altro. Le scrisse su due tavole di pietra e me le diede.
22 Queste parole disse il Signore a tutta la vostra adunanza sul monte di mezzo al fuoco, e alla nuvola, e alla caligine con voce grande, e non aggiunse nulla di più: e le scrisse su due tavole di pietra, le quali ei diede a me.
23 Quando udiste la voce in mezzo alle tenebre, mentre il monte era tutto in fiamme, i vostri capitribù e i vostri anziani si avvicinarono tutti a me23 Ma voi dopo avere udita quella voce di mezzo alle tenebre, e dopo aver veduto ardere il monte, veniste da me voi tutti principi delle tribù, e seniori, e diceste:
24 e dissero: “Ecco, il Signore, nostro Dio, ci ha mostrato la sua gloria e la sua grandezza, e noi abbiamo udito la sua voce dal fuoco; oggi abbiamo visto che Dio può parlare con l’uomo e l’uomo restare vivo.24 Ecco che il Signore Dio nostro ci ha fatto conoscere la sua maestà e grandezza: abbiamo udito la sua voce di mezzo al fuoco, e abbiamo oggi fatto prova, che parlando Dio a un uomo, l'uomo sia rimaso in vita.
25 Ma ora, perché dovremmo morire? Questo grande fuoco infatti ci consumerà. Se continuiamo a udire ancora la voce del Signore, nostro Dio, moriremo.25 Ma perché morremo noi, e sarem divorati da quel gran fuoco? Imperocché, se udiremo un poco più la voce del Signore Dio nostro, noi morremo.
26 Chi, infatti, tra tutti i mortali ha udito come noi la voce del Dio vivente parlare dal fuoco ed è rimasto vivo?26 Che è egli l'uomo, chiunque egli sia, che possa udire la voce di Dio vivente, che parla di mezzo al fuoco, come l'abbiamo udita noi, e possa vivere?
27 Accòstati tu e ascolta tutto ciò che il Signore, nostro Dio, dirà. Tu ci riferirai tutto ciò che il Signore, nostro Dio, ti avrà detto: noi lo ascolteremo e lo faremo”.27 Piuttosto appressati tu, e ascolta tutto quello che il Signore Dio nostro ti dirà: e lo ridirai a noi, e noi avendolo udito lo faremo.
28 Il Signore udì il suono delle vostre parole, mentre mi parlavate, e mi disse: “Ho udito le parole che questo popolo ti ha rivolto. Tutto ciò che hanno detto va bene.28 Udita tal cosa, il Signore disse a me: Ho sentito il suono delle parole dette a te da questo popolo: hanno parlato bene in tutto.
29 Oh, se avessero sempre un tal cuore, da temermi e da osservare tutti i miei comandi, per essere felici loro e i loro figli per sempre!29 Chi darà loro tale spirito, che mi temano, e osservino tutti i miei comandamenti in ogni tempo, affinché sien felici eglino, e i loro figliuoli in eterno?
30 Va’ e di’ loro: Tornate alle vostre tende.30 Va' e di' loro: Tornatevene alle vostre tende.
31 Ma tu resta qui con me e io ti detterò tutti i comandi, tutte le leggi e le norme che dovrai insegnare loro, perché le mettano in pratica nella terra che io sto per dare loro in possesso”.
31 Ma tu sta qui meco, e io ti spiegherò tutti i miei precetti, e le cerimonie, e le leggi, le quali tu insegnerai ad essi, affinché le osservino nel paese, di cui darò loro il possesso.
32 Abbiate cura perciò di fare come il Signore, vostro Dio, vi ha comandato. Non deviate né a destra né a sinistra;32 Osservate adunque, e adempite tutti i precetti dati a voi dal Signore Dio: non torcete né a destra, né a sinistra:
33 camminate in tutto e per tutto per la via che il Signore, vostro Dio, vi ha prescritto, perché viviate e siate felici e rimaniate a lungo nella terra di cui avrete il possesso.33 Ma camminate per quella via, che vi ha prescritta il Signore Dio vostro, affinché abbiate vita e felicità, e si moltiplichino i giorni vostri nella terra, di cui otterrete il possesso.