Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Deuteronomio 28


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BIBBIA CEI 2008NOVA VULGATA
1 Se tu obbedirai fedelmente alla voce del Signore, tuo Dio, preoccupandoti di mettere in pratica tutti i suoi comandi che io ti prescrivo, il Signore, tuo Dio, ti metterà al di sopra di tutte le nazioni della terra.1 Sin audieris vocem Domini Dei tui, ut facias atque custo dias omnia mandata eius, quae ego praecipio tibi hodie, faciet te Dominus Deus tuus excelsiorem cunctis gentibus, quae versantur in terra,
2 Poiché tu avrai ascoltato la voce del Signore, tuo Dio, verranno su di te e ti raggiungeranno tutte queste benedizioni.2 venientque super te universae benedictiones istae et apprehendent te, si tamen vocem Domini Dei tui audieris.
3 Sarai benedetto nella città e benedetto nella campagna.3 Benedictus tu in civitate et benedictus in agro.
4 Benedetto sarà il frutto del tuo grembo, il frutto del tuo suolo e il frutto del tuo bestiame, sia i parti delle tue vacche sia i nati delle tue pecore.4 Benedictus fructus ventris tui et fructus terrae tuae fructusque iumentorum tuorum, partus armentorum tuorum et incrementum ovium tuarum.
5 Benedette saranno la tua cesta e la tua madia.5 Benedictum canistrum et pistrinum tuum.
6 Sarai benedetto quando entri e benedetto quando esci.6 Benedictus eris et ingrediens et egrediens.
7 Il Signore farà soccombere davanti a te i tuoi nemici, che insorgeranno contro di te: per una sola via verranno contro di te e per sette vie fuggiranno davanti a te.7 Dabit Dominus inimicos tuos, qui consurgunt adversum te, corruentes in conspectu tuo; per unam viam venient contra te et per septem fugient a facie tua.
8 Il Signore ordinerà alla benedizione di essere con te nei tuoi granai e in tutto ciò a cui metterai mano. Ti benedirà nella terra che il Signore, tuo Dio, sta per darti.
8 Emittet Dominus benedictionem super cellaria tua et super omnia opera manuum tuarum; benedicetque tibi in terra, quam Dominus Deus tuus dabit tibi.
9 Il Signore ti renderà popolo a lui consacrato, come ti ha giurato, se osserverai i comandi del Signore, tuo Dio, e camminerai nelle sue vie.9 Suscitabit te Dominus sibi in populum sanctum, sicut iuravit tibi, si custodieris mandata Domini Dei tui et ambulaveris in viis eius.
10 Tutti i popoli della terra vedranno che il nome del Signore è stato invocato su di te e ti temeranno.10 Videbuntque omnes terrarum populi quod nomen Domini invocatum sit super te, et timebunt te.
11 Il Signore, tuo Dio, ti concederà abbondanza di beni, quanto al frutto del tuo grembo, al frutto del tuo bestiame e al frutto del tuo suolo, nel paese che il Signore ha giurato ai tuoi padri di darti.11 Abundare te faciet Dominus omnibus bonis, fructu uteri tui et fructu iumentorum tuorum, fructu terrae tuae, quam iuravit Dominus patribus tuis, ut daret tibi.
12 Il Signore aprirà per te il suo benefico tesoro, il cielo, per dare alla tua terra la pioggia a suo tempo e per benedire tutto il lavoro delle tue mani: presterai a molte nazioni, mentre tu non domanderai prestiti.12 Aperiet Dominus tibi thesaurum suum optimum, caelum, ut tribuat pluviam terrae tuae in tempore suo; benedicatque cunctis operibus manuum tuarum; et fenerabis gentibus multis et ipse a nullo fenus accipies.
13 Il Signore ti metterà in testa e non in coda e sarai sempre in alto e mai in basso, se obbedirai ai comandi del Signore, tuo Dio, che oggi io ti prescrivo, perché tu li osservi e li metta in pratica,13 Constituet te Dominus in caput et non in caudam, et eris semper supra et non subter, si audieris mandata Domini Dei tui, quae ego praecipio tibi hodie, et custodieris et feceris
14 e se non devierai né a destra né a sinistra da alcuna delle cose che oggi vi comando, per seguire altri dèi e servirli.
14 ac non declinaveris a verbis, quae ego praecipio vobis hodie, nec ad dexteram nec ad sinistram, nec secutus fueris deos alienos neque colueris eos.
15 Ma se non obbedirai alla voce del Signore, tuo Dio, se non cercherai di eseguire tutti i suoi comandi e tutte le sue leggi che oggi io ti prescrivo, verranno su di te e ti colpiranno tutte queste maledizioni:15 Quod si audire nolueris vocem Domini Dei tui, ut custodias et facias omnia mandata eius et praecepta, quae ego praecipio tibi hodie, venient super te omnes maledictiones istae et apprehendent te:
16 sarai maledetto nella città e maledetto nella campagna.16 Maledictus eris in civitate, maledictus in agro.
17 Maledette saranno la tua cesta e la tua madia.17 Maledictum canistrum et pistrinum tuum.
18 Maledetto sarà il frutto del tuo grembo e il frutto del tuo suolo, sia i parti delle tue vacche sia i nati delle tue pecore.18 Maledictus fructus ventris tui et fructus terrae tuae, partus armentorum tuorum et incrementum ovium tuarum.
19 Maledetto sarai quando entri e maledetto quando esci.19 Maledictus eris ingrediens et maledictus egrediens.
20 Il Signore lancerà contro di te la maledizione, la costernazione e la minaccia in ogni lavoro a cui metterai mano, finché tu sia distrutto e perisca rapidamente a causa delle tue azioni malvagie, per avermi abbandonato.20 Mittet Dominus super te maledictionem et conturbationem et increpationem in omnia opera tua, quae facies, donec conterat te et perdat velociter propter adinventiones tuas pessimas, in quibus reliquisti me.
21 Il Signore ti attaccherà la peste, finché essa non ti abbia eliminato dal paese in cui stai per entrare per prenderne possesso.21 Adiunget Dominus tibi pestilentiam, donec consumat te de terra, ad quam ingredieris possidendam.
22 Il Signore ti colpirà con la consunzione, con la febbre, con l’infiammazione, con l’arsura, con la siccità, con il carbonchio e con la ruggine, che ti perseguiteranno finché tu non sia perito.22 Percutiet te Dominus consumptione, febri et inflammatione, ardore et aestu, uredine ac aurugine, et persequentur te, donec pereas.
23 Il cielo sarà di bronzo sopra il tuo capo e la terra sotto di te sarà di ferro.23 Et erit caelum, quod est supra caput tuum, aeneum, et terra, quam calcas, ferrea.
24 Il Signore darà come pioggia alla tua terra sabbia e polvere, che scenderanno dal cielo su di te, finché tu sia distrutto.24 Convertet Dominus imbrem terrae tuae in pulverem, et de caelo descendet super te cinis, donec conteraris.
25 Il Signore ti farà sconfiggere dai tuoi nemici: per una sola via andrai contro di loro e per sette vie fuggirai davanti a loro. Diventerai oggetto di orrore per tutti i regni della terra.25 Tradet te Dominus corruentem ante hostes tuos: per unam viam egredieris contra eos et per septem fugies et eris in terrorem omnibus regnis terrae.
26 Il tuo cadavere diventerà pasto di tutti gli uccelli del cielo e degli animali della terra e nessuno li scaccerà.
26 Eritque cadaver tuum in escam cunctis volatilibus caeli et bestiis terrae, et non erit qui abigat.
27 Il Signore ti colpirà con le ulcere d’Egitto, con bubboni, scabbia e pruriti, da cui non potrai guarire.27 Percutiet te Dominus ulcere Aegypti et tumore, scabie quoque et prurigine, ita ut curari nequeas.
28 Il Signore ti colpirà di delirio, di cecità e di pazzia,28 Percutiet te Dominus amentia et caecitate ac stupore mentis;
29 così che andrai brancolando in pieno giorno come il cieco brancola nel buio. Non riuscirai nelle tue imprese, sarai ogni giorno oppresso e spogliato e nessuno ti aiuterà.29 et palpabis in meridie, sicut palpare solet caecus in tenebris, et non diriges vias tuas. Omnique tempore eris oppressus et exspoliatus nec habebis, qui liberet te.
30 Ti fidanzerai con una donna e un altro la possederà. Costruirai una casa, ma non vi abiterai. Pianterai una vigna e non ne potrai cogliere i primi frutti.30 Uxorem accipies, et alius dormiet cum ea. Domum aedificabis et non habitabis in ea. Plantabis vineam et non vindemiabis eam.
31 Il tuo bue sarà ammazzato sotto i tuoi occhi e tu non ne mangerai. Il tuo asino ti sarà portato via in tua presenza e non tornerà più a te. Il tuo gregge sarà dato ai tuoi nemici e nessuno ti aiuterà.31 Bos tuus mactabitur coram te, et non comedes ex eo. Asinus tuus rapietur in conspectu tuo et non reddetur tibi. Oves tuae dabuntur inimicis tuis, et non erit qui te adiuvet.
32 I tuoi figli e le tue figlie saranno consegnati a un popolo straniero, mentre i tuoi occhi vedranno e languiranno di pianto per loro ogni giorno, ma niente potrà fare la tua mano.32 Filii tui et filiae tuae tradentur alteri populo, videntibus oculis tuis et deficientibus ad conspectum eorum tota die, et non erit fortitudo in manu tua.
33 Un popolo che tu non conosci mangerà il frutto del tuo suolo e di tutta la tua fatica. Sarai oppresso e schiacciato ogni giorno.33 Fructus terrae tuae et omnes labores tuos comedet populus, quem ignoras, et eris semper oppressus et confractus cunctis diebus
34 Diventerai pazzo per ciò che i tuoi occhi dovranno vedere.34 et insanies in aspectu eorum, quae videbunt oculi tui.
35 Il Signore ti colpirà alle ginocchia e alle cosce con un’ulcera maligna, dalla quale non potrai guarire. Ti colpirà dalla pianta dei piedi alla sommità del capo.35 Percutiet te Dominus ulcere pessimo in genibus et in suris, sanarique non poteris a planta pedis usque ad verticem tuum.
36 Il Signore deporterà te e il re, che ti sarai costituito, in una nazione che né tu né i tuoi padri avete conosciuto. Là servirai dèi stranieri, dèi di legno e di pietra.36 Ducet te Dominus et regem tuum, quem constitueris super te, in gentem, quam ignorasti tu et patres tui, et servies ibi diis alienis, ligno et lapidi;
37 Diventerai oggetto di stupore, di motteggio e di scherno per tutti i popoli fra i quali il Signore ti avrà condotto.37 et eris in stuporem et in proverbium ac fabulam omnibus populis, ad quos te introduxerit Dominus.
38 Porterai molta semente al campo e raccoglierai poco, perché la locusta la divorerà.38 Sementem multam iacies in terram et modicum congregabis, quia locustae devorabunt omnia.
39 Pianterai vigne e le coltiverai, ma non berrai vino né coglierai uva, perché il verme le roderà.39 Vineas plantabis et coles et vinum non bibes nec colliges ex ea quippiam, quoniam vastabitur vermibus.
40 Avrai oliveti in tutta la tua terra, ma non ti ungerai di olio, perché le tue olive cadranno immature.40 Olivas habebis in omnibus terminis tuis et non ungeris oleo, quia defluent et peribunt.
41 Genererai figli e figlie, ma non saranno tuoi, perché andranno in prigionia.41 Filios generabis et filias et non frueris eis, quoniam ducentur in captivitatem.
42 Tutti i tuoi alberi e il frutto del tuo suolo saranno preda di un esercito d’insetti.42 Omnes arbores tuas et fruges terrae tuae locusta consumet.
43 Il forestiero che sarà in mezzo a te si innalzerà sempre più sopra di te e tu scenderai sempre più in basso.43 Advena, qui tecum versatur in terra, ascendet super te eritque sublimior; tu autem descendes et eris inferior.
44 Egli farà un prestito a te e tu non lo farai a lui. Egli sarà in testa e tu in coda.
44 Ipse fenerabit tibi, et tu non fenerabis ei; ipse erit in caput, et tu eris in caudam.
45 Tutte queste maledizioni verranno su di te, ti perseguiteranno e ti raggiungeranno, finché tu sia distrutto, perché non avrai obbedito alla voce del Signore, tuo Dio, osservando i comandi e le leggi che egli ti ha dato.45 Et venient super te omnes maledictiones istae et persequentes apprehendent te, donec intereas, quia non audisti vocem Domini Dei tui nec servasti mandata eius et praecepta, quae praecepit tibi.
46 Esse per te e per la tua discendenza saranno sempre un segno e un prodigio.
46 Et erunt in te signa atque prodigia et in semine tuo usque in sempiternum.
47 Poiché non avrai servito il Signore, tuo Dio, con gioia e di buon cuore in mezzo all’abbondanza di ogni cosa,47 Eo quod non servieris Domino Deo tuo in gaudio cordisque laetitia propter rerum omnium abundantiam,
48 servirai i tuoi nemici, che il Signore manderà contro di te, in mezzo alla fame, alla sete, alla nudità e alla mancanza di ogni cosa. Essi ti metteranno un giogo di ferro sul collo, finché non ti abbiano distrutto.
48 servies inimico tuo, quem immittet Dominus tibi, in fame et siti et nuditate et omnium penuria, et ponet iugum ferreum super cervicem tuam, donec te conterat.
49 Il Signore solleverà contro di te da lontano, dalle estremità della terra, una nazione che si slancia a volo come l’aquila: una nazione della quale non capirai la lingua,49 Adducet Dominus super te gentem de longinquo et de extremis finibus terrae in similitudinem aquilae volantis cum impetu, cuius linguam intellegere non possis:
50 una nazione dall’aspetto feroce, che non avrà riguardo per il vecchio né avrà compassione del fanciullo.50 gentem procacissimam, quae non deferat seni nec misereatur parvulo;
51 Mangerà il frutto del tuo bestiame e il frutto del tuo suolo, finché tu sia distrutto, e non ti lascerà alcun residuo di frumento, di mosto, di olio, dei parti delle tue vacche e dei nati delle tue pecore, finché ti avrà fatto perire.51 et devoret fructum iumentorum tuorum ac fruges terrae tuae, donec intereas, et non relinquat tibi triticum, vinum et oleum, partum armentorum et incrementum ovium, donec te disperdat
52 Ti assedierà in tutte le tue città, finché in tutta la tua terra cadano le mura alte e fortificate, nelle quali avrai riposto la fiducia. Ti assedierà in tutte le tue città, in tutta la terra che il Signore, tuo Dio, ti avrà dato.52 et obsideat te in cunctis urbibus tuis, donec destruantur muri tui firmi atque sublimes, in quibus habebas fiduciam in omni terra tua. Obsideberis intra portas tuas in omni terra tua, quam dabit tibi Dominus Deus tuus,
53 Durante l’assedio e l’angoscia alla quale ti ridurrà il tuo nemico, mangerai il frutto delle tue viscere, le carni dei tuoi figli e delle tue figlie che il Signore, tuo Dio, ti avrà dato.53 et comedes fructum uteri tui, carnes filiorum tuorum et filiarum tuarum, quas dederit tibi Dominus Deus tuus, in obsidione et angustia, qua opprimet te hostis tuus.
54 L’uomo più raffinato e più delicato tra voi guarderà di malocchio il suo fratello e la donna del suo seno e il resto dei suoi figli che ancora sopravvivono,54 Homo tener in te et delicatus valde invidebit fratri suo et uxori, quae cubat in sinu suo, et residuis filiis suis, quos reservaverit,
55 per non dare ad alcuno di loro le carni dei suoi figli, delle quali si ciberà, perché non gli sarà rimasto più nulla durante l’assedio e l’angoscia alla quale i nemici ti avranno ridotto entro tutte le tue città.55 ne det uni ex eis de carnibus filiorum suorum, quas comedet, eo quod nihil aliud habeat in obsidione et angustia, qua oppresserit te inimicus tuus intra omnes portas tuas.
56 La donna più raffinata e delicata tra voi, che per delicatezza e raffinatezza non avrebbe mai provato a posare in terra la pianta del piede, guarderà di malocchio l'uomo del suo seno, il figlio e la figlia,56 Tenera mulier in te et delicata, quae non tentabat pedis vestigium figere in terram propter mollitiem et teneritudinem nimiam, invidebit viro suo, qui cubat in sinu eius, filio et filiae
57 e si ciberà di nascosto di quanto esce dai suoi fianchi e dei bambini che partorirà, mancando di tutto durante l’assedio e l’angoscia alla quale i nemici ti avranno ridotto entro tutte le tue città.
57 et illuviei secundarum, quae egrediuntur de medio feminum eius, et liberis, qui eadem hora nati sunt; comedet enim eos clam propter rerum omnium penuriam in obsidione et angustia, qua opprimet te inimicus tuus intra portas tuas.
58 Se non cercherai di eseguire tutte le parole di questa legge, scritte in questo libro, avendo timore di questo nome glorioso e terribile del Signore, tuo Dio,58 Nisi custodieris et feceris omnia verba legis huius, quae scripta sunt in hoc volumine, et timueris nomen gloriosum et terribile hoc, Dominum Deum tuum,
59 allora il Signore colpirà te e i tuoi discendenti con flagelli prodigiosi: flagelli grandi e duraturi, malattie maligne e ostinate.59 augebit ultra modum Dominus plagas tuas et plagas seminis tui, plagas magnas et perseverantes, infirmitates pessimas et perpetuas,
60 Farà tornare su di te le infermità dell’Egitto, delle quali tu avevi paura, e si attaccheranno a te.60 et convertet in te omnes afflictiones Aegypti, quas timuisti, et adhaerebunt tibi.
61 Anche ogni altra malattia e ogni altro flagello, che non sta scritto nel libro di questa legge, il Signore manderà contro di te, finché tu non sia distrutto.61 Insuper universos languores et plagas, quae non sunt scriptae in volumine legis huius, inducet Dominus super te, donec te conterat;
62 Voi rimarrete in pochi uomini, dopo essere stati numerosi come le stelle del cielo, perché non avrai obbedito alla voce del Signore, tuo Dio.62 et remanebitis pauci numero, qui prius eratis sicut astra caeli prae multitudine, quoniam non audisti vocem Domini Dei tui.
63 Come il Signore gioiva a vostro riguardo nel beneficarvi e moltiplicarvi, così il Signore gioirà a vostro riguardo nel farvi perire e distruggervi. Sarete strappati dal paese in cui stai per entrare per prenderne possesso.63 Et sicut ante laetatus est Dominus super vos bene vobis faciens vosque multiplicans, sic laetabitur super vos disperdens vos atque subvertens, ut auferamini de terra, ad quam ingredieris possidendam.
64 Il Signore ti disperderà fra tutti i popoli, da un’estremità all’altra della terra. Là servirai altri dèi, che né tu né i tuoi padri avete conosciuto, dèi di legno e di pietra.64 Disperget te Dominus in omnes populos a summitate terrae usque ad terminos eius, et servies ibi diis alienis, quos et tu ignorasti et patres tui, lignis et lapidibus.
65 Fra quelle nazioni non troverai sollievo e non vi sarà luogo di riposo per la pianta dei tuoi piedi. Là il Signore ti darà un cuore trepidante, languore di occhi e animo sgomento.65 In gentibus quoque illis non quiesces, neque erit requies vestigio pedis tui; dabit enim tibi Dominus ibi cor pavidum et deficientes oculos et animam consumptam maerore.
66 La tua vita ti starà dinanzi come sospesa a un filo. Proverai spavento notte e giorno e non sarai sicuro della tua vita.66 Et erit vita tua quasi pendens ante te; timebis nocte et die et non credes vitae tuae.
67 Alla mattina dirai: “Se fosse sera!” e alla sera dirai: “Se fosse mattina!”, a causa dello spavento che ti agiterà il cuore e delle cose che i tuoi occhi vedranno.67 Mane dices: “Quis mihi det vesperum?”; et vespere: “Quis mihi det mane?”, propter cordis tui formidinem, qua terreberis, et propter ea, quae tuis videbis oculis.
68 Il Signore ti farà tornare in Egitto su navi, per una via della quale ti ho detto: “Non dovrete più rivederla!”. E là vi metterete in vendita ai vostri nemici come schiavi e schiave, ma nessuno vi acquisterà».
68 Reducet te Dominus classibus in Aegyptum per viam, de qua dixi tibi, ut eam amplius non videres; ibi vendetis vos inimicis vestris in servos et ancillas, et non erit qui emat ”.
69 Queste sono le parole dell’alleanza che il Signore ordinò a Mosè di stabilire con gli Israeliti nella terra di Moab, oltre l’alleanza che aveva stabilito con loro sull’Oreb.69 Haec sunt verba foederis, quod praecepit Dominus Moysi, ut feriret cum filiis Israel in terra Moab, praeter illud foedus, quod cum eis pepigit in Horeb.