Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Deuteronomio 25


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BIBBIA CEI 2008NOVA VULGATA
1 Quando sorgerà una lite fra alcuni uomini e verranno in giudizio, i giudici che sentenzieranno, assolveranno l’innocente e condanneranno il colpevole.1 Si fuerit causa inter aliquos, et interpellaverint iudices, quem iustum esse perspexerint, illi iustitiae palmam dabunt; quem impium, condemnabunt impietatis.
2 Se il colpevole avrà meritato di essere fustigato, il giudice lo farà stendere per terra e fustigare in sua presenza, con un numero di colpi proporzionato alla gravità della sua colpa.2 Sin autem iudex eum, qui peccavit, dignum viderit plagis, prosternet et coram se faciet verberari; pro mensura peccati erit et plagarum modus,
3 Gli farà dare non più di quaranta colpi, perché, aggiungendo altre battiture a queste, la punizione non risulti troppo grave e il tuo fratello resti infamato ai tuoi occhi.
3 ita dumtaxat, ut quadragenarium numerum non excedant, ne ultra percussus plagis multis et foede laceratus ante oculos tuos abeat frater tuus.
4 Non metterai la museruola al bue mentre sta trebbiando.
4 Non ligabis os bovis terentis in area fruges tuas.
5 Quando i fratelli abiteranno insieme e uno di loro morirà senza lasciare figli, la moglie del defunto non si sposerà con uno di fuori, con un estraneo. Suo cognato si unirà a lei e se la prenderà in moglie, compiendo così verso di lei il dovere di cognato.5 Quando habitaverint fratres simul, et unus ex eis absque filio mortuus fuerit, uxor defuncti non nubet foras alteri, sed accipiet eam frater eius uxorem et suscitabit semen fratris sui;
6 Il primogenito che ella metterà al mondo, andrà sotto il nome del fratello morto, perché il nome di questi non si estingua in Israele.6 et primogenitum ex ea filium nomine illius appellabit, ut non deleatur nomen eius ex Israel.
7 Ma se quell’uomo non ha piacere di prendere la cognata, ella salirà alla porta degli anziani e dirà: “Mio cognato rifiuta di assicurare in Israele il nome del fratello; non acconsente a compiere verso di me il dovere di cognato”.7 Sin autem noluerit accipere uxorem fratris sui, quae ei lege debetur, perget mulier ad portam civitatis et interpellabit maiores natu dicetque: “Non vult frater viri mei suscitare nomen fratris sui in Israel nec me in coniugium sumere”;
8 Allora gli anziani della sua città lo chiameranno e gli parleranno. Se egli persiste e dice: “Non ho piacere di prenderla”,8 statimque accersiri eum facient et interrogabunt. Si responderit: “Nolo eam uxorem accipere”,
9 allora sua cognata gli si avvicinerà in presenza degli anziani, gli toglierà il sandalo dal piede, gli sputerà in faccia e proclamerà: “Così si fa all’uomo che non vuole ricostruire la famiglia del fratello”.9 accedet mulier ad eum coram senioribus et tollet calceamentum de pede eius spuetque in faciem illius et dicet: “Sic fit homini, qui non aedificat domum fratris sui”.
10 La sua sarà chiamata in Israele la famiglia dello scalzato.
10 Et vocabitur nomen illius in Israel: “Domus discalceati”.
11 Se alcuni verranno a contesa fra di loro e la moglie dell’uno si avvicinerà per liberare il marito dalle mani di chi lo percuote e stenderà la mano per afferrare costui nelle parti vergognose,11 Si habuerint inter se iurgium viri, et unus contra alterum rixari coeperit, volensque uxor alterius eruere virum suum de manu fortioris, miserit manum et apprehenderit verenda eius,
12 tu le taglierai la mano. Il tuo occhio non dovrà avere compassione.12 abscides manum illius nec flecteris super eam ulla misericordia.
13 Non avrai nel tuo sacchetto due pesi diversi, uno grande e uno piccolo.13 Non habebis in sacculo tuo diversa pondera maius et minus;
14 Non avrai in casa due tipi di efa , una grande e una piccola.14 nec erit in domo tua ephi maius et minus.
15 Terrai un peso completo e giusto, terrai un’efa completa e giusta, perché tu possa avere lunga vita nel paese che il Signore, tuo Dio, ti dà.15 Pondus habebis iustum et verum, et ephi iustum et verum erit tibi, ut multo vivas tempore super terram, quam Dominus Deus tuus dederit tibi.
16 Poiché chiunque compie tali cose, chiunque commette ingiustizia è in abominio al Signore, tuo Dio.
16 Abominatur enim Dominus tuus eum, qui facit haec, et aversatur omnem iniustitiam.
17 Ricòrdati di ciò che ti ha fatto Amalèk lungo il cammino, quando uscivate dall’Egitto:17 Memento quae fecerit tibi Amalec in via, quando egrediebaris ex Aegypto;
18 come ti assalì lungo il cammino e aggredì nella tua carovana tutti i più deboli della retroguardia, mentre tu eri stanco e sfinito. Non ebbe alcun timor di Dio.18 quomodo occurrerit tibi et omnes extremos agminis tui, qui lassi residebant, ceciderit, quando tu eras fame et labore confectus, et non timuerit Deum.
19 Quando dunque il Signore, tuo Dio, ti avrà assicurato tranquillità, liberandoti da tutti i tuoi nemici all’intorno nella terra che il Signore, tuo Dio, sta per darti in eredità, cancellerai la memoria di Amalèk sotto il cielo. Non dimenticare!19 Cum ergo Dominus Deus tuus dederit tibi requiem a cunctis per circuitum inimicis tuis in terra, quam tibi daturus est, delebis nomen Amalec sub caelo: cave, ne obliviscaris!