Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Deuteronomio 24


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BIBBIA CEI 2008NOVA VULGATA
1 Quando un uomo ha preso una donna e ha vissuto con lei da marito, se poi avviene che ella non trovi grazia ai suoi occhi, perché egli ha trovato in lei qualche cosa di vergognoso, scriva per lei un libello di ripudio e glielo consegni in mano e la mandi via dalla casa.1 Si acceperit homo uxorem et habuerit eam, et non invene rit gratiam ante oculos eius propter aliquam foeditatem, et scripserit libellum repudii dederitque in manu illius et dimiserit eam de domo sua,
2 Se ella, uscita dalla casa di lui, va e diventa moglie di un altro marito2 cumque egressa alterius uxor facta fuerit,
3 e anche questi la prende in odio, scrive per lei un libello di ripudio, glielo consegna in mano e la manda via dalla casa o se quest’altro marito, che l’aveva presa per moglie, muore,3 et ille quoque oderit eam dederitque ei libellum repudii et dimiserit de domo sua, vel mortuus fuerit,
4 il primo marito, che l’aveva rinviata, non potrà riprenderla per moglie, dopo che lei è stata contaminata, perché sarebbe abominio agli occhi del Signore. Tu non renderai colpevole di peccato la terra che il Signore, tuo Dio, sta per darti in eredità.
4 non poterit prior maritus recipere eam in uxorem, quia polluta est; hoc esset abominatio coram Domino. Ne peccare facias terram tuam, quam Dominus Deus tuus tradiderit tibi possidendam.
5 Quando un uomo si sarà sposato da poco, non andrà in guerra e non gli sarà imposto alcun incarico. Sarà libero per un anno di badare alla sua casa e farà lieta la moglie che ha sposato.
5 Cum acceperit homo nuper uxorem, non procedet ad bellum, nec ei quippiam necessitatis iniungetur publicae, sed vacabit liber domui suae, ut uno anno laetetur cum uxore sua.
6 Nessuno prenderà in pegno né le due pietre della macina domestica né la pietra superiore della macina, perché sarebbe come prendere in pegno la vita.
6 Non accipies loco pignoris molam vel superiorem lapidem molarem, quia animam suam apposuit tibi.
7 Quando si troverà un uomo che abbia rapito qualcuno dei suoi fratelli tra gli Israeliti, l’abbia sfruttato come schiavo o l’abbia venduto, quel ladro sarà messo a morte. Così estirperai il male in mezzo a te.7 Si deprehensus fuerit homo rapiens unum de fratribus suis de filiis Israel et, vendito eo, accipiens pretium, interficietur; et auferes malum de medio tui.
8 In caso di lebbra, bada bene di osservare diligentemente e fare quanto i sacerdoti leviti vi insegneranno. Avrete cura di fare come io ho loro ordinato.8 Observa diligenter, si incurras plagam leprae, quaecumque docuerint vos sacerdotes levitici generis; quod praecepi eis, implete sollicite.
9 Ricòrdati di quello che il Signore, tuo Dio, fece a Maria durante il viaggio, quando uscivate dall’Egitto.
9 Memento, quae fecerit Dominus Deus tuus Mariae in via, cum egrederemini de Aegypto.
10 Quando presterai qualsiasi cosa al tuo prossimo, non entrerai in casa sua per prendere il suo pegno.10 Cum mutuam dabis proximo tuo rem aliquam, non ingredieris domum eius, ut pignus auferas,
11 Te ne starai fuori e l’uomo a cui avrai fatto il prestito ti porterà fuori il pegno.11 sed stabis foris, et ille tibi pignus proferet, quod habuerit.
12 Se quell’uomo è povero, non andrai a dormire con il suo pegno.12 Sin autem pauper est, non pernoctabit apud te pignus,
13 Dovrai assolutamente restituirgli il pegno al tramonto del sole, perché egli possa dormire con il suo mantello e benedirti. Questo ti sarà contato come un atto di giustizia agli occhi del Signore, tuo Dio.
13 sed statim reddes ei ad solis occasum, ut dormiens in vestimento suo benedicat tibi, et habeas iustitiam coram Domino Deo tuo.
14 Non defrauderai il salariato povero e bisognoso, sia egli uno dei tuoi fratelli o uno dei forestieri che stanno nella tua terra, nelle tue città.14 Non negabis mercedem indigentis et pauperis ex fratribus tuis sive advenis, qui tecum morantur in terra intra portas tuas,
15 Gli darai il suo salario il giorno stesso, prima che tramonti il sole, perché egli è povero e a quello aspira. Così egli non griderà contro di te al Signore e tu non sarai in peccato.
15 sed eadem die reddes ei pretium laboris sui ante solis occasum, quia pauper est, et illud desiderat anima sua; ne clamet contra te ad Dominum, et reputetur tibi in peccatum.
16 Non si metteranno a morte i padri per una colpa dei figli, né si metteranno a morte i figli per una colpa dei padri. Ognuno sarà messo a morte per il proprio peccato.
16 Non occidentur patres pro filiis, nec filii pro patribus, sed unusquisque pro peccato suo morietur.
17 Non lederai il diritto dello straniero e dell’orfano e non prenderai in pegno la veste della vedova.17 Non pervertes iudicium advenae et pupilli nec auferes pignoris loco viduae vestimentum.
18 Ricòrdati che sei stato schiavo in Egitto e che di là ti ha liberato il Signore, tuo Dio; perciò ti comando di fare questo.
18 Memento quod servieris in Aegypto, et eruerit te Dominus Deus tuus inde; idcirco praecipio tibi, ut facias hanc rem.
19 Quando, facendo la mietitura nel tuo campo, vi avrai dimenticato qualche mannello, non tornerai indietro a prenderlo. Sarà per il forestiero, per l’orfano e per la vedova, perché il Signore, tuo Dio, ti benedica in ogni lavoro delle tue mani.19 Quando messueris segetem in agro tuo et oblitus manipulum reliqueris, non reverteris, ut tollas eum, sed advenam et pupillum et viduam auferre patieris, ut benedicat tibi Dominus Deus tuus in omni opere manuum tuarum.
20 Quando bacchierai i tuoi ulivi, non tornare a ripassare i rami. Sarà per il forestiero, per l’orfano e per la vedova.20 Si fruges collegeris olivarum, quidquid remanserit in arboribus, non reverteris, ut colligas, sed relinques advenae, pupillo ac viduae.
21 Quando vendemmierai la tua vigna, non tornerai indietro a racimolare. Sarà per il forestiero, per l’orfano e per la vedova.21 Si vindemiaveris vineam tuam, non colliges remanentes racemos, sed cedent in usus advenae, pupilli ac viduae.
22 Ricòrdati che sei stato schiavo nella terra d’Egitto; perciò ti comando di fare questo.22 Memento quod et tu servieris in Aegypto; et idcirco praecipio tibi, ut facias hanc rem.