Vangelo secondo Luca 9
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BIBBIA CEI 2008 | BIBBIA RICCIOTTI |
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1 Convocò i Dodici e diede loro forza e potere su tutti i demòni e di guarire le malattie. | 1 - Chiamati a sè i Dodici, diede loro potere ed autorità sopra tutti i demoni e il potere di guarir le malattie. |
2 E li mandò ad annunciare il regno di Dio e a guarire gli infermi. | 2 Li mandò poi a predicare il regno di Dio e a risanare gl'infermi, |
3 Disse loro: «Non prendete nulla per il viaggio, né bastone, né sacca, né pane, né denaro, e non portatevi due tuniche. | 3 dicendo loro: «Non prendete nulla per il viaggio, nè bastone, nè bisaccia, nè pane, nè denaro e non abbiate due tuniche. |
4 In qualunque casa entriate, rimanete là, e di là poi ripartite. | 4 In qualunque casa entrerete rimanetevi e non ne partite. |
5 Quanto a coloro che non vi accolgono, uscite dalla loro città e scuotete la polvere dai vostri piedi come testimonianza contro di loro». | 5 E se rifiutano di ricevervi, uscite da quella città, scotendovi la polvere dai vostri piedi in segno di protesta contro di loro». |
6 Allora essi uscirono e giravano di villaggio in villaggio, ovunque annunciando la buona notizia e operando guarigioni. | 6 Ed essi partitisi, andavano attorno di paese in paese, annunziando la buona novella e facendo dovunque guarigioni. |
7 Il tetrarca Erode sentì parlare di tutti questi avvenimenti e non sapeva che cosa pensare, perché alcuni dicevano: «Giovanni è risorto dai morti», | 7 Erode il tetrarca, udito parlare di quanto faceva Gesù, era perplesso, perchè taluni dicevano: |
8 altri: «È apparso Elia», e altri ancora: «È risorto uno degli antichi profeti». | 8 «Giovanni è risorto dai morti»; altri: «È apparso Elia»; altri ancora: «È risorto uno degli antichi profeti». |
9 Ma Erode diceva: «Giovanni, l’ho fatto decapitare io; chi è dunque costui, del quale sento dire queste cose?». E cercava di vederlo. | 9 Erode però diceva: «Giovanni l'ho fatto decapitare io. Chi è dunque quest'uomo del quale sento dire tali cose?». E cercava di vederlo. |
10 Al loro ritorno, gli apostoli raccontarono a Gesù tutto quello che avevano fatto. Allora li prese con sé e si ritirò in disparte, verso una città chiamata Betsàida. | 10 Frattanto gli Apostoli, essendo di ritorno, raccontarono a Gesù tutto quello che avevan fatto, ed egli, presili con sè, si ritirò in disparte in un luogo deserto, vicino a una città, detta Betsaida. |
11 Ma le folle vennero a saperlo e lo seguirono. Egli le accolse e prese a parlare loro del regno di Dio e a guarire quanti avevano bisogno di cure. | 11 Risaputa la cosa, la gente gli tenne dietro; ed egli, accoltala, parlava loro del regno di Dio, risanando quanti avevan bisogno di guarigione. |
12 Il giorno cominciava a declinare e i Dodici gli si avvicinarono dicendo: «Congeda la folla perché vada nei villaggi e nelle campagne dei dintorni, per alloggiare e trovare cibo: qui siamo in una zona deserta». | 12 Ma avvicinandosi la sera, i Dodici si accostarono a lui per dirgli: «Congeda la moltitudine, affinchè spargendosi per i villaggi e le campagne d'intorno si trovino un alloggio e un nutrimento; perchè qui siamo in un luogo deserto». |
13 Gesù disse loro: «Voi stessi date loro da mangiare». Ma essi risposero: «Non abbiamo che cinque pani e due pesci, a meno che non andiamo noi a comprare viveri per tutta questa gente». | 13 Egli rispose: «Date voi loro da mangiare». Ed essi gli osservarono: «Noi non abbiamo altro che cinque pani e due pesci; a meno che non si vada noi a comprare cibi per tutta questa folla!». |
14 C’erano infatti circa cinquemila uomini. Egli disse ai suoi discepoli: «Fateli sedere a gruppi di cinquanta circa». | 14 Perchè v'eran press'a poco cinquemila uomini. Gesù disse a' suoi discepoli: «Fateli sedere in gruppi di cinquanta». |
15 Fecero così e li fecero sedere tutti quanti. | 15 Ubbidirono e li fecero seder tutti. |
16 Egli prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo, recitò su di essi la benedizione, li spezzò e li dava ai discepoli perché li distribuissero alla folla. | 16 Allora presi i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo, li benedisse, li spezzò e li diede ai discepoli, perchè li mettessero davanti alla gente. |
17 Tutti mangiarono a sazietà e furono portati via i pezzi loro avanzati: dodici ceste. | 17 Tutti mangiarono e si servirono; e degli avanzi si raccolsero dodici panieri. |
18 Un giorno Gesù si trovava in un luogo solitario a pregare. I discepoli erano con lui ed egli pose loro questa domanda: «Le folle, chi dicono che io sia?». | 18 Un giorno, mentre pregava in un luogo solitario, i discepoli erano con lui; allora egli fece ad essi questa questione: «Chi dice la gente ch'io sia?». |
19 Essi risposero: «Giovanni il Battista; altri dicono Elia; altri uno degli antichi profeti che è risorto». | 19 Quelli risposero: «Gli uni dicono che sei Giovanni Battista; altri Elia e altri uno degli antichi profeti risorto». |
20 Allora domandò loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Pietro rispose: «Il Cristo di Dio». | 20 Ed egli domandò loro: «E voi chi dite ch'io sia?». Simon Pietro rispose: «Il Cristo di Dio». |
21 Egli ordinò loro severamente di non riferirlo ad alcuno. | 21 Gesù intimò loro severamente di non dirlo ad alcuno |
22 «Il Figlio dell’uomo – disse – deve soffrire molto, essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e risorgere il terzo giorno». | 22 ed aggiunse: «È necessario che il Figlio dell'uomo abbia a patire molte cose e sia riprovato dagli anziani, dai principi dei Sacerdoti e dagli Scribi e sia ucciso e risusciti il terzo giorno». |
23 Poi, a tutti, diceva: «Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua. | 23 Diceva poi a tutti: «Se uno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda ogni giorno la sua croce e mi segua. |
24 Chi vuole salvare la propria vita, la perderà, ma chi perderà la propria vita per causa mia, la salverà. | 24 Perchè chi vorrà salvare la sua vita, la perderà, e chi avrà perduta la sua vita per amor mio, la salverà. |
25 Infatti, quale vantaggio ha un uomo che guadagna il mondo intero, ma perde o rovina se stesso? | 25 Che giova mai all'uomo guadagnare tutto il mondo, se poi perde e danneggia se stesso? |
26 Chi si vergognerà di me e delle mie parole, di lui si vergognerà il Figlio dell’uomo quando verrà nella gloria sua e del Padre e degli angeli santi. | 26 Invero se uno avrà vergogna di me e delle mie parole, il Figliuol dell'uomo avrà vergogna di lui quando verrà nella sua gloria e in quella del Padre e dei santi angeli. |
27 In verità io vi dico: vi sono alcuni, qui presenti, che non morranno prima di aver visto il regno di Dio». | 27 Vi dico poi in verità, che alcuni di coloro che sono qui presenti non gusteranno la morte prima d'aver veduto il regno di Dio». |
28 Circa otto giorni dopo questi discorsi, Gesù prese con sé Pietro, Giovanni e Giacomo e salì sul monte a pregare. | 28 Circa otto giorni dopo questi discorsi, Gesù prese con sè Pietro, Giacomo e Giovanni e salì sul monte a pregare. |
29 Mentre pregava, il suo volto cambiò d’aspetto e la sua veste divenne candida e sfolgorante. | 29 Mentre pregava, l'aspetto del suo volto fu mutato e la sua veste divenne candida e risplendente. |
30 Ed ecco, due uomini conversavano con lui: erano Mosè ed Elia, | 30 Ed ecco due uomini parlar con lui; erano Mosè ed Elia |
31 apparsi nella gloria, e parlavano del suo esodo, che stava per compiersi a Gerusalemme. | 31 i quali apparsi con gloria, parlavano della dipartita che egli stava per compiere in Gerusalemme. |
32 Pietro e i suoi compagni erano oppressi dal sonno; ma, quando si svegliarono, videro la sua gloria e i due uomini che stavano con lui. | 32 Intanto Pietro e i suoi compagni erano aggravati dal sonno e quando si furono svegliati videro la sua gloria e i due uomini che erano con Gesù. |
33 Mentre questi si separavano da lui, Pietro disse a Gesù: «Maestro, è bello per noi essere qui. Facciamo tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia». Egli non sapeva quello che diceva. | 33 E mentre questi si separavano da lui, Pietro disse a Gesù: «Maestro, è buona cosa per noi lo star qui; piantiamo tre tende, una per te, una per Mosè e una per Elia»; e non sapeva quel che si dicesse. |
34 Mentre parlava così, venne una nube e li coprì con la sua ombra. All’entrare nella nube, ebbero paura. | 34 Mentre parlava così venne una nuvola, che li avvolse e mentre venivano avvolti dalla nube, i discepoli furon presi da spavento. |
35 E dalla nube uscì una voce, che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’eletto; ascoltatelo!». | 35 Dalla nube poi uscì una voce, che diceva: «Questo è il mio Figlio diletto, ascoltatelo». |
36 Appena la voce cessò, restò Gesù solo. Essi tacquero e in quei giorni non riferirono a nessuno ciò che avevano visto. | 36 Mentre la voce risonava, Gesù restò solo; essi tacquero e in quei giorni non dissero a nessuno quanto avevano visto. |
37 Il giorno seguente, quando furono discesi dal monte, una grande folla gli venne incontro. | 37 Il giorno seguente scesi dal monte, si fece loro incontro molta gente. |
38 A un tratto, dalla folla un uomo si mise a gridare: «Maestro, ti prego, volgi lo sguardo a mio figlio, perché è l’unico che ho! | 38 A un tratto un uomo dalla folla gridò: «Maestro, ti supplico, volgi lo sguardo a mio figlio; l'unico ch'io abbia. |
39 Ecco, uno spirito lo afferra e improvvisamente si mette a gridare, lo scuote, provocandogli bava alla bocca, se ne allontana a stento e lo lascia sfinito. | 39 Uno spirito s'impadronisce di lui ed egli subito urla, lo spirito lo strapazza con violenza facendolo schiumare e a stento se ne va via da lui, dopo averne fatto strazio. |
40 Ho pregato i tuoi discepoli di scacciarlo, ma non ci sono riusciti». | 40 Ho pregato ai tuoi discepoli di scacciarlo, ma non ci sono riusciti». |
41 Gesù rispose: «O generazione incredula e perversa, fino a quando sarò con voi e vi sopporterò? Conduci qui tuo figlio». | 41 Gesù rispose: «O generazione incredula e perversa fino a quando dovrò restare con voi e vi dovrò sopportare? Conduci qua il tuo figliuolo». |
42 Mentre questi si avvicinava, il demonio lo gettò a terra scuotendolo con convulsioni. Gesù minacciò lo spirito impuro, guarì il fanciullo e lo consegnò a suo padre. | 42 E mentre s'avvicinava, il demonio lo gettò per terra e lo agitò con violenza. |
43 E tutti restavano stupiti di fronte alla grandezza di Dio. Mentre tutti erano ammirati di tutte le cose che faceva, disse ai suoi discepoli: | 43 Ma Gesù sgridò lo spirito immondo, risanò il fanciullo e lo rese a suo padre. E tutti stupirono della grandezza di Dio. |
44 «Mettetevi bene in mente queste parole: il Figlio dell’uomo sta per essere consegnato nelle mani degli uomini». | 44 Mentre ognuno si meravigliava di tutto ciò che faceva Gesù, egli disse ai suoi discepoli: «Ascoltate attentamente ciò che vi dico: - Il Figliuol dell'uomo sta per essere dato nelle mani degli uomini -». |
45 Essi però non capivano queste parole: restavano per loro così misteriose che non ne coglievano il senso, e avevano timore di interrogarlo su questo argomento. | 45 Ma essi non compresero queste parole; eran talmente oscure per loro che non ne afferravano il senso, e non osavano interrogarlo intorno a ciò. |
46 Nacque poi una discussione tra loro, chi di loro fosse più grande. | 46 Poi sorse tra loro una disputa, chi di essi fosse il più grande. |
47 Allora Gesù, conoscendo il pensiero del loro cuore, prese un bambino, se lo mise vicino | 47 Gesù, vedendo i pensieri del loro cuore, preso un fanciullo, se lo pose accanto |
48 e disse loro: «Chi accoglierà questo bambino nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato. Chi infatti è il più piccolo fra tutti voi, questi è grande». | 48 e disse loro: «Chi accoglie questo fanciullo in nome mio, accoglie me; e chi accoglie me accoglie colui che mi ha mandato. Perchè chi è il più piccolo fra tutti voi, questi è il grande». |
49 Giovanni prese la parola dicendo: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava demòni nel tuo nome e glielo abbiamo impedito, perché non ti segue insieme con noi». | 49 Giovanni prese a dirgli: «Maestro, abbiamo visto un tale che scacciava i demoni in nome tuo e noi glielo abbiamo proibito, perchè non è dei nostri». |
50 Ma Gesù gli rispose: «Non lo impedite, perché chi non è contro di voi, è per voi». | 50 E Gesù gli rispose: «Non glielo proibite; perchè chi non è contro di voi è per voi». |
51 Mentre stavano compiendosi i giorni in cui sarebbe stato elevato in alto, egli prese la ferma decisione di mettersi in cammino verso Gerusalemme | 51 Siccome si avvicinava il tempo della sua assunzione, Gesù si mise risolutamente in viaggio per andare a Gerusalemme. |
52 e mandò messaggeri davanti a sé. Questi si incamminarono ed entrarono in un villaggio di Samaritani per preparargli l’ingresso. | 52 Mandò innanzi a sè alcuni messi i quali, postisi in cammino entrarono in un villaggio dei Samaritani per preparargli l'alloggio. |
53 Ma essi non vollero riceverlo, perché era chiaramente in cammino verso Gerusalemme. | 53 Ma quelli non lo vollero ricevere, perchè era diretto a Gerusalemme. |
54 Quando videro ciò, i discepoli Giacomo e Giovanni dissero: «Signore, vuoi che diciamo che scenda un fuoco dal cielo e li consumi?». | 54 Vedendo ciò Giacomo e Giovanni, suoi discepoli, dissero: «Signore, vuoi che invochiamo che scenda fuoco dal cielo e li consumi?». |
55 Si voltò e li rimproverò. | 55 Ma egli voltatosi, li sgridò e disse: «Non sapete di quale spirito siete. |
56 E si misero in cammino verso un altro villaggio. | 56 Il Figliuol dell'uomo non è venuto a perdere le anime ma a salvarle». E andarono in un altro villaggio. |
57 Mentre camminavano per la strada, un tale gli disse: «Ti seguirò dovunque tu vada». | 57 Cammin facendo, uno gli disse: «Io ti seguirò dovunque tu vada». |
58 E Gesù gli rispose: «Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo». | 58 Gesù gli rispose: «Le volpi hanno tane, e gli uccelli dell'aria nidi, ma il Figliuol dell'uomo non ha dove posare il capo». |
59 A un altro disse: «Seguimi». E costui rispose: «Signore, permettimi di andare prima a seppellire mio padre». | 59 Disse poi a un altro: «Seguimi». Quello rispose: «Signore, permettimi ch'io vada prima a seppellire mio padre». |
60 Gli replicò: «Lascia che i morti seppelliscano i loro morti; tu invece va’ e annuncia il regno di Dio». | 60 Ma Gesù gli replicò: «Lascia che i morti seppelliscano i morti, e tu vai ad annunziare il regno di Dio». |
61 Un altro disse: «Ti seguirò, Signore; prima però lascia che io mi congedi da quelli di casa mia». | 61 Un altro disse: «Signore, ti seguirò, ma permettimi prima di salutare quei di casa». |
62 Ma Gesù gli rispose: «Nessuno che mette mano all’aratro e poi si volge indietro è adatto per il regno di Dio». | 62 Gesù gli rispose: «Chiunque, dopo aver messo la mano all'aratro volge indietro lo sguardo, non è adatto al regno di Dio». |