Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Luca 9


font
BIBBIA CEI 2008BIBBIA MARTINI
1 Convocò i Dodici e diede loro forza e potere su tutti i demòni e di guarire le malattie.1 E convocati i dodici Apostoli, diede loro virtù, e potere sopratutti i demonj, e di curare le malattie.
2 E li mandò ad annunciare il regno di Dio e a guarire gli infermi.2 E mandogli a predicare il regno di Dio, e a render agli infermi la sanità.
3 Disse loro: «Non prendete nulla per il viaggio, né bastone, né sacca, né pane, né denaro, e non portatevi due tuniche.3 E disse loro: Non porterete nulla pel viaggio, né bastone, né bisaccia, né pane, né denaro, né avrete due vestiti.
4 In qualunque casa entriate, rimanete là, e di là poi ripartite.4 E in qualunque casa sarete entrati, ivi restate, e non la lasciate.
5 Quanto a coloro che non vi accolgono, uscite dalla loro città e scuotete la polvere dai vostri piedi come testimonianza contro di loro».5 E dovunque non vi ricevano: uscendo da quella città, scuotete anche la polvere de' vostri piedi in testimonianza contro di essi.
6 Allora essi uscirono e giravano di villaggio in villaggio, ovunque annunciando la buona notizia e operando guarigioni.
6 Ed essi si partirono, a andavan girando di castello in castello, evangelizzando, e facendo guarigioni per ogni dove.
7 Il tetrarca Erode sentì parlare di tutti questi avvenimenti e non sapeva che cosa pensare, perché alcuni dicevano: «Giovanni è risorto dai morti»,7 E giunse a notizia di Erode tetrarca tutto quel, che facevasi da Gesù, ed egli stava con l'animo sospeso, perché alcuni dicevano:
8 altri: «È apparso Elia», e altri ancora: «È risorto uno degli antichi profeti».8 Che Giovanni era risuscitato da morte: altri poi: Che era comparso Elia: altri: Che uno degli antichi profeti era risorto.
9 Ma Erode diceva: «Giovanni, l’ho fatto decapitare io; chi è dunque costui, del quale sento dire queste cose?». E cercava di vederlo.
9 Ed Erode diceva: A Giovanni feci io tagliare la testa. Ma chi è costui, del quale sento dire sì fatte cose? E cercava di vederlo.
10 Al loro ritorno, gli apostoli raccontarono a Gesù tutto quello che avevano fatto. Allora li prese con sé e si ritirò in disparte, verso una città chiamata Betsàida.10 E ritornati gli Apostoli, raccontarono a lui tutto quello, che avevano fatto: ed egli, presili seco, si ritirò a parte in un luogo deserto del territorio di Betsaida.
11 Ma le folle vennero a saperlo e lo seguirono. Egli le accolse e prese a parlare loro del regno di Dio e a guarire quanti avevano bisogno di cure.
11 La qual cosa risaputasi dalle turbe, gli tenner dietro: ed egli le accolse, e parlava loro del regno di Dio, e risanava quei, che ne avevan bisogno.
12 Il giorno cominciava a declinare e i Dodici gli si avvicinarono dicendo: «Congeda la folla perché vada nei villaggi e nelle campagne dei dintorni, per alloggiare e trovare cibo: qui siamo in una zona deserta».12 E il giorno principiava a declinare. E accostatisi a lui i dodici gli dissero: Licenzia le torbe, affinchè andando po' castelli, e pe' villaggi all'intorno, cerchino alloggio, e si trovino da mangiare: perché qui siamo in luogo deserto.
13 Gesù disse loro: «Voi stessi date loro da mangiare». Ma essi risposero: «Non abbiamo che cinque pani e due pesci, a meno che non andiamo noi a comprare viveri per tutta questa gente».13 Ed egli disse loro: Date voi lor da mangiare. Ed essi risposero: Non abbiamo altro, che cinque pani, e due pesci: se per sorte non andiamo noi a comperare il vivere per tutta questa turba.
14 C’erano infatti circa cinquemila uomini. Egli disse ai suoi discepoli: «Fateli sedere a gruppi di cinquanta circa».14 Imperocché erano quasi cinque mila uomini. Ed egli disse a' suoi discepoli: Fateli sedere a truppe di cinquanta uomini l'una.
15 Fecero così e li fecero sedere tutti quanti.15 E fecer cosi, e li fecero tutti sedere.
16 Egli prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo, recitò su di essi la benedizione, li spezzò e li dava ai discepoli perché li distribuissero alla folla.16 E presi i cinque pani, e i due pesci, alzò gli occhi al cielo, e gli benedisse: e gli spezzò, e li distribuì a' suoi discepoli, perché li ponessero davanti alle turbe.
17 Tutti mangiarono a sazietà e furono portati via i pezzi loro avanzati: dodici ceste.
17 E mangiaron tutti, e si saziarono. E di quel, che loro avanzò, furono raccolti dodici panieri di frammenti.
18 Un giorno Gesù si trovava in un luogo solitario a pregare. I discepoli erano con lui ed egli pose loro questa domanda: «Le folle, chi dicono che io sia?».18 E avvenne, che essendosi egli appartato per fare orazione, avendo seco i suoi discepoli, domandò loro: Chi dicon le turbe, ch'io mi sia?
19 Essi risposero: «Giovanni il Battista; altri dicono Elia; altri uno degli antichi profeti che è risorto».19 E quelli risposero, e dissero: Giovanni Batista: altri poi Elia: altri, che uno degli antichi profeti è risuscitato.
20 Allora domandò loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Pietro rispose: «Il Cristo di Dio».20 Ed egli disse loro: E voi chi dite che io sia? Simon Pietro rispose, e disse: Il Cristo di Dio.
21 Egli ordinò loro severamente di non riferirlo ad alcuno.
21 Ma Gesù sgridandogli, comandò loro di non dir questo a nessuno.
22 «Il Figlio dell’uomo – disse – deve soffrire molto, essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e risorgere il terzo giorno».
22 Dicendo: Fa d'uopo, che il figliuolo dell'uomo patisca molto, e sia riprovato dagli anziani, e dai principi de' sacerdoti, e dagli Scribi, e sia ucciso, e risusciti il terzo giorno.
23 Poi, a tutti, diceva: «Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua.23 Diceva poi a tutti: Se alcuno vuole tenermi dietro, rinneghi se stesso, e prenda dì per dì la sua croce, e mi seguiti.
24 Chi vuole salvare la propria vita, la perderà, ma chi perderà la propria vita per causa mia, la salverà.24 Imperocché chi vorrà salvare l'anima sua, la perderà: e chi perderà l'anima sua per causa mia, la salverà.
25 Infatti, quale vantaggio ha un uomo che guadagna il mondo intero, ma perde o rovina se stesso?25 Imperocché che giova all'uomo il guadagnare tutto il mondo, ove perda se stesso, e di se faccia scapito?
26 Chi si vergognerà di me e delle mie parole, di lui si vergognerà il Figlio dell’uomo quando verrà nella gloria sua e del Padre e degli angeli santi.26 Imperocché chi si vergognerà di me, e delle mie parole: si vergognerà di lui il Figliuolo dell'uomo, quando verrà con la maestà sua, e del Padre, e de' santi Angeli.
27 In verità io vi dico: vi sono alcuni, qui presenti, che non morranno prima di aver visto il regno di Dio».
27 Vi dico però veracemente, che vi sono alcuni qui presenti, che non gusteranno la morte, fino a tanto che veggano il regno di Dio.
28 Circa otto giorni dopo questi discorsi, Gesù prese con sé Pietro, Giovanni e Giacomo e salì sul monte a pregare.28 E avvenne, che circa otto giorni dopo dette queste parole, prese seco Pietro, e Giacomo, e Giovanni, e salì sopra un monte per orare.
29 Mentre pregava, il suo volto cambiò d’aspetto e la sua veste divenne candida e sfolgorante.29 E mentre era in orazione, l'aria del suo volto divenne tutt' altra: e il suo vestito divenne bianco, e risplendente.
30 Ed ecco, due uomini conversavano con lui: erano Mosè ed Elia,30 Ed ecco che due uomini parlavano con lui. E questi erano Mosé, ed Elia,
31 apparsi nella gloria, e parlavano del suo esodo, che stava per compiersi a Gerusalemme.31 I quali apparsi con gloria discorrevano della sua partenza, la quale egli stava per eseguire in Gerusalemme.
32 Pietro e i suoi compagni erano oppressi dal sonno; ma, quando si svegliarono, videro la sua gloria e i due uomini che stavano con lui.32 Ma Pietro, e i suoi compagni erano aggravati dal sonno. Ma svegliatisi videro la maestà di lui, e i due personaggi, che stavano con esso.
33 Mentre questi si separavano da lui, Pietro disse a Gesù: «Maestro, è bello per noi essere qui. Facciamo tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia». Egli non sapeva quello che diceva.33 E nel mentre, che questi si separavan da lui, Pietro disse a Gesù: Maestro, è buona cosa per noi lo star qui: facciamo tra padiglioni, uuo per te, uno per Mosè, e uno per Elia: non sapendo egli quel che si dicesse.
34 Mentre parlava così, venne una nube e li coprì con la sua ombra. All’entrare nella nube, ebbero paura.34 Ma nel tempo, ch'egli diceva questo, si levò una nuvola, dalla quale quelli furono involti: ed essi si intimorirono, quando quegli entrarono nella nuvola.
35 E dalla nube uscì una voce, che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’eletto; ascoltatelo!».35 E dalla nuvola usci una voce, che disse: Questi è il mio Figliuolo diletto, ascoltatelo.
36 Appena la voce cessò, restò Gesù solo. Essi tacquero e in quei giorni non riferirono a nessuno ciò che avevano visto.
36 E dopo quella voce Gesù rimase solo. Ed essi si tacquero, e non dissero in quella stagione a nissuno niente di quel, che avevano veduto.
37 Il giorno seguente, quando furono discesi dal monte, una grande folla gli venne incontro.37 Il di seguente scesi che furono dal monte, si fece loro incontro una gran turba.
38 A un tratto, dalla folla un uomo si mise a gridare: «Maestro, ti prego, volgi lo sguardo a mio figlio, perché è l’unico che ho!38 E a un tratto un uomo di mezzo alla turba esclamò, dicendo: Maestro, di grazia volgi lo sguardo al mio figliuolo, che è l'unico, che io mi abbia:
39 Ecco, uno spirito lo afferra e improvvisamente si mette a gridare, lo scuote, provocandogli bava alla bocca, se ne allontana a stento e lo lascia sfinito.39 E dal vedere, al non vedere lo invade lo spirito, e di repente urla, e lo getta per terra, e lo sconvolge spumante, e appena da lui si ritira dopo di averlo tutto infranto:
40 Ho pregato i tuoi discepoli di scacciarlo, ma non ci sono riusciti».40 E ho pregato i tuoi discepoli, che lo scacciassero, e non han potuto.
41 Gesù rispose: «O generazione incredula e perversa, fino a quando sarò con voi e vi sopporterò? Conduci qui tuo figlio».41 E Gesù rispose, e disse: O generazione infedele, e perversa fin a quando sarò a voi d'appresso, e vi sopporterò? Conduci qua il tuo figliuolo.
42 Mentre questi si avvicinava, il demonio lo gettò a terra scuotendolo con convulsioni. Gesù minacciò lo spirito impuro, guarì il fanciullo e lo consegnò a suo padre.42 E mentre questo si avvicinava, il Demonio gettollo per terra, e lo straziava.
43 E tutti restavano stupiti di fronte alla grandezza di Dio.
Mentre tutti erano ammirati di tutte le cose che faceva, disse ai suoi discepoli:
43 Ma Gesù sgridò lo spirito im mondo, e risanò il fanciullo, e lo rendette a suo padre.
44 «Mettetevi bene in mente queste parole: il Figlio dell’uomo sta per essere consegnato nelle mani degli uomini».44 E tutti restavano stupefatti della grandezza di Dio; e mentre tutti ammiravano tutte le cose, che egli faceva, disse a' suoi discepoli: Ponete in cuor vostro queste parole: Il Figliuolo dell'uomo sta per essere tradito nelle mani degli uomini.
45 Essi però non capivano queste parole: restavano per loro così misteriose che non ne coglievano il senso, e avevano timore di interrogarlo su questo argomento.
45 Ed essi non intendevano nulla di questo fatto, ed era oscuro per essi talmente, che non lo capivano: e non avevano ardire di interrogarlo sopra queste parole.
46 Nacque poi una discussione tra loro, chi di loro fosse più grande.46 E vennero a disputare tra di loro, sopra chi fosse il maggiore.
47 Allora Gesù, conoscendo il pensiero del loro cuore, prese un bambino, se lo mise vicino47 Ma Gesù vedendo i pensieri del loro cuore, prese per mano un fanciullo, e se lo pose accanto,
48 e disse loro: «Chi accoglierà questo bambino nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato. Chi infatti è il più piccolo fra tutti voi, questi è grande».
48 E disse loro: Chiunque accoglierà un tal fanciullo nel nome mio, accoglie me: e chiunque accoglie me, accoglie colui, che mi ha mandato. Imperocché colui, che è il minimo tra tutti voi, quegli è il maggiore.
49 Giovanni prese la parola dicendo: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava demòni nel tuo nome e glielo abbiamo impedito, perché non ti segue insieme con noi».49 E Giovanni prese adirgli: Maestro, Abbiamo veduto un tale, che nel nome tuo cacciava i demonj, e glielo abbiamo proibito: imperocché non segue (te) insieme con noi
50 Ma Gesù gli rispose: «Non lo impedite, perché chi non è contro di voi, è per voi».
50 E Gesù dissegli: Non vogliate proibirglielo: imperocché chi non è contro di voi, è per voi.
51 Mentre stavano compiendosi i giorni in cui sarebbe stato elevato in alto, egli prese la ferma decisione di mettersi in cammino verso Gerusalemme51 E avvenne, che approssimandosi il tempo della sua assunzione, ed egli si mostrò risoluto di andare a Gerusalemme.
52 e mandò messaggeri davanti a sé. Questi si incamminarono ed entrarono in un villaggio di Samaritani per preparargli l’ingresso.52 E spedì avanti a se i suoi nunzj: e questi andarono, ed entrarono in una città de' Samaritani per preparargli l'ospizio.
53 Ma essi non vollero riceverlo, perché era chiaramente in cammino verso Gerusalemme.53 Ma non vollero riceverlo, perché dava a conoscere, che andava a Gerusalemme.
54 Quando videro ciò, i discepoli Giacomo e Giovanni dissero: «Signore, vuoi che diciamo che scenda un fuoco dal cielo e li consumi?».54 E veduto ciò i discepoli di lui, Giacomo, e Giovanni dissero: Signore, vuoi tu, che noi comandiamo, che piova fiamma dal cielo, e li divori?
55 Si voltò e li rimproverò.55 Ma egli rivoltosi a essi gli sgridi, dicendo: Non sapete a quale spirito appartenghiate.
56 E si misero in cammino verso un altro villaggio.
56 Il Figliuolo dell'uomo non è venuto per isperdere gii uomini, ma per salvarli. E andarono a un altro borgo.
57 Mentre camminavano per la strada, un tale gli disse: «Ti seguirò dovunque tu vada».57 E avvenne, che mentre facevan sua strada, vi fu uno, che dissegli: Verrò teco, dovunque tu vada.
58 E Gesù gli rispose: «Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo».58 E Gesù gli rispose: Le volpi hanno le tane, e gli uccelli dell'aria i nidi: ma il Figliuol dell'Uomo non ha dove posare la testa.
59 A un altro disse: «Seguimi». E costui rispose: «Signore, permettimi di andare prima a seppellire mio padre».59 Disse poi a un altro: Seguimi: ma questi rispose: Signore, permettimi, che prima io vada, e seppellisca mio padre.
60 Gli replicò: «Lascia che i morti seppelliscano i loro morti; tu invece va’ e annuncia il regno di Dio».60 Ma Gesù gli rispòse: Lascia, che i morti seppelliscano i loro morti: ma tu va, e annuncia il regno di Dio.
61 Un altro disse: «Ti seguirò, Signore; prima però lascia che io mi congedi da quelli di casa mia».61 E un altro gli disse: Signore, io ti seguirò; ma permetti, che prima io vada a dire addio a que' di mia casa.
62 Ma Gesù gli rispose: «Nessuno che mette mano all’aratro e poi si volge indietro è adatto per il regno di Dio».62 E Gesù rispostigli: Nissuno, che dopo aver messa la mano all'aratro volga indietro lo sguardo, è buono pel regno di Dio.