Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Luca 19


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BIBBIA CEI 2008NOVA VULGATA
1 Entrò nella città di Gerico e la stava attraversando,1 Et ingressus perambulabat Iericho.
2 quand’ecco un uomo, di nome Zaccheo, capo dei pubblicani e ricco,2 Et ecce vir nomine Zacchaeus, ethic erat princeps publicanorum et ipse dives.
3 cercava di vedere chi era Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla, perché era piccolo di statura.3 Et quaerebat videre Iesum, quisesset, et non poterat prae turba, quia statura pusillus erat.
4 Allora corse avanti e, per riuscire a vederlo, salì su un sicomòro, perché doveva passare di là.4 Et praecurrensascendit in arborem sycomorum, ut videret illum, quia inde erat transiturus.
5 Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: «Zaccheo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua».5 Et cum venisset ad locum, suspiciens Iesus dixit ad eum: “ Zacchaee, festinansdescende, nam hodie in domo tua oportet me manere ”.
6 Scese in fretta e lo accolse pieno di gioia.6 Et festinans descenditet excepit illum gaudens.
7 Vedendo ciò, tutti mormoravano: «È entrato in casa di un peccatore!».7 Et cum viderent, omnes murmurabant dicentes: “ Adhominem peccatorem divertit! ”.
8 Ma Zaccheo, alzatosi, disse al Signore: «Ecco, Signore, io do la metà di ciò che possiedo ai poveri e, se ho rubato a qualcuno, restituisco quattro volte tanto».8 Stans autem Zacchaeus dixit ad Dominum: “Ecce dimidium bonorum meorum, Domine, do pauperibus et, si quid aliquemdefraudavi, reddo quadruplum ”.
9 Gesù gli rispose: «Oggi per questa casa è venuta la salvezza, perché anch’egli è figlio di Abramo.9 Ait autem Iesus ad eum: “ Hodie salusdomui huic facta est, eo quod et ipse filius sit Abrahae;
10 Il Figlio dell’uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto».
10 venit enim Filiushominis quaerere et salvum facere, quod perierat ”.
11 Mentre essi stavano ad ascoltare queste cose, disse ancora una parabola, perché era vicino a Gerusalemme ed essi pensavano che il regno di Dio dovesse manifestarsi da un momento all’altro.11 Haec autem illis audientibus, adiciens dixit parabolam, eo quod esset propeIerusalem, et illi existimarent quod confestim regnum Dei manifestaretur.
12 Disse dunque: «Un uomo di nobile famiglia partì per un paese lontano, per ricevere il titolo di re e poi ritornare.12 Dixit ergo: “ Homo quidam nobilis abiit in regionem longinquam accipere sibiregnum et reverti.
13 Chiamati dieci dei suoi servi, consegnò loro dieci monete d’oro, dicendo: “Fatele fruttare fino al mio ritorno”.13 Vocatis autem decem servis suis, dedit illis decem minaset ait ad illos: “Negotiamini, dum venio”.
14 Ma i suoi cittadini lo odiavano e mandarono dietro di lui una delegazione a dire: “Non vogliamo che costui venga a regnare su di noi”.14 Cives autem eius oderant illumet miserunt legationem post illum dicentes: “Nolumus hunc regnare super nos!”.
15 Dopo aver ricevuto il titolo di re, egli ritornò e fece chiamare quei servi a cui aveva consegnato il denaro, per sapere quanto ciascuno avesse guadagnato.15 Et factum est ut rediret, accepto regno, et iussit ad se vocari servos illos,quibus dedit pecuniam, ut sciret quantum negotiati essent.
16 Si presentò il primo e disse: “Signore, la tua moneta d’oro ne ha fruttate dieci”.16 Venit autem primusdicens: “Domine, mina tua decem minas acquisivit”.
17 Gli disse: “Bene, servo buono! Poiché ti sei mostrato fedele nel poco, ricevi il potere sopra dieci città”.17 Et ait illi: “Euge,bone serve; quia in modico fidelis fuisti, esto potestatem habens supra decemcivitates”.
18 Poi si presentò il secondo e disse: “Signore, la tua moneta d’oro ne ha fruttate cinque”.18 Et alter venit dicens: “Mina tua, domine, fecit quinque minas”.
19 Anche a questo disse: “Tu pure sarai a capo di cinque città”.19 Et huic ait: “Et tu esto supra quinque civitates”.
20 Venne poi anche un altro e disse: “Signore, ecco la tua moneta d’oro, che ho tenuto nascosta in un fazzoletto;20 Et alter venitdicens: “Domine, ecce mina tua, quam habui repositam in sudario;
21 avevo paura di te, che sei un uomo severo: prendi quello che non hai messo in deposito e mieti quello che non hai seminato”.21 timui enimte, quia homo austerus es: tollis, quod non posuisti, et metis, quod nonseminasti”.
22 Gli rispose: “Dalle tue stesse parole ti giudico, servo malvagio! Sapevi che sono un uomo severo, che prendo quello che non ho messo in deposito e mieto quello che non ho seminato:22 Dicit ei: “De ore tuo te iudico, serve nequam! Sciebas quodego austerus homo sum, tollens quod non posui et metens quod non seminavi?
23 perché allora non hai consegnato il mio denaro a una banca? Al mio ritorno l’avrei riscosso con gli interessi”.23 Etquare non dedisti pecuniam meam ad mensam? Et ego veniens cum usuris utiqueexegissem illud”.
24 Disse poi ai presenti: “Toglietegli la moneta d’oro e datela a colui che ne ha dieci”.24 Et adstantibus dixit: “Auferte ab illo minam et dateilli, qui decem minas habet”.
25 Gli risposero: “Signore, ne ha già dieci!”.25 Et dixerunt ei: “Domine, habet decem minas!”.
26 “Io vi dico: A chi ha, sarà dato; invece a chi non ha, sarà tolto anche quello che ha.26 Dico vobis: “Omni habenti dabitur; ab eo autem, qui non habet, et, quodhabet, auferetur.
27 E quei miei nemici, che non volevano che io diventassi loro re, conduceteli qui e uccideteli davanti a me”».
27 Verumtamen inimicos meos illos, qui noluerunt me regnaresuper se, adducite huc et interficite ante me! ”.
28 Dette queste cose, Gesù camminava davanti a tutti salendo verso Gerusalemme.28 Et his dictis, praecedebat ascendens Hierosolymam.
29 Quando fu vicino a Bètfage e a Betània, presso il monte detto degli Ulivi, inviò due discepoli29 Et factum est, cum appropinquasset ad Bethfage et Bethaniam, ad montem, quivocatur Oliveti, misit duos discipulos
30 dicendo: «Andate nel villaggio di fronte; entrando, troverete un puledro legato, sul quale non è mai salito nessuno. Slegatelo e conducetelo qui.30 dicens: “ Ite in castellum, quodcontra est, in quod introeuntes invenietis pullum asinae alligatum, cui nemoumquam hominum sedit; solvite illum et adducite.
31 E se qualcuno vi domanda: “Perché lo slegate?”, risponderete così: “Il Signore ne ha bisogno”».31 Et si quis vosinterrogaverit: “Quare solvitis?”, sic dicetis: “Dominus eum necessariumhabet” ”.
32 Gli inviati andarono e trovarono come aveva loro detto.32 Abierunt autem, qui missi erant, et invenerunt, sicut dixitillis.
33 Mentre slegavano il puledro, i proprietari dissero loro: «Perché slegate il puledro?».33 Solventibus autem illis pullum, dixerunt domini eius ad illos: “Quid solvitis pullum? ”.
34 Essi risposero: «Il Signore ne ha bisogno».34 At illi dixerunt: “ Dominus eum necessariumhabet ”.
35 Lo condussero allora da Gesù; e gettati i loro mantelli sul puledro, vi fecero salire Gesù.35 Et duxerunt illum ad Iesum; et iactantes vestimenta sua suprapullum, imposuerunt Iesum.
36 Mentre egli avanzava, stendevano i loro mantelli sulla strada.
36 Eunte autem illo, substernebant vestimenta sua invia.
37 Era ormai vicino alla discesa del monte degli Ulivi, quando tutta la folla dei discepoli, pieni di gioia, cominciò a lodare Dio a gran voce per tutti i prodigi che avevano veduto,37 Et cum appropinquaret iam ad descensum montis Oliveti, coeperunt omnismultitudo discipulorum gaudentes laudare Deum voce magna super omnibus, quasviderant, virtutibus
38 dicendo:
«Benedetto colui che viene,
il re, nel nome del Signore.
Pace in cielo
e gloria nel più alto dei cieli!».
38 dicentes:
“ Benedictus, qui venit rex in nomine Domini!
Pax in caelo, et gloria in excelsis! ”.
39 Alcuni farisei tra la folla gli dissero: «Maestro, rimprovera i tuoi discepoli».39 Et quidam pharisaeorum de turbis dixerunt ad illum: “ Magister, increpadiscipulos tuos! ”.
40 Ma egli rispose: «Io vi dico che, se questi taceranno, grideranno le pietre».
40 Et respondens dixit: “ Dico vobis: Si hi tacuerint,lapides clamabunt! ”.
41 Quando fu vicino, alla vista della città pianse su di essa41 Et ut appropinquavit, videns civitatem flevit super illam
42 dicendo: «Se avessi compreso anche tu, in questo giorno, quello che porta alla pace! Ma ora è stato nascosto ai tuoi occhi.42 dicens: “ Sicognovisses et tu in hac die, quae ad pacem tibi! Nunc autem abscondita sunt aboculis tuis.
43 Per te verranno giorni in cui i tuoi nemici ti circonderanno di trincee, ti assedieranno e ti stringeranno da ogni parte;43 Quia venient dies in te, et circumdabunt te inimici tui vallo etobsidebunt te et coangustabunt te undique
44 distruggeranno te e i tuoi figli dentro di te e non lasceranno in te pietra su pietra, perché non hai riconosciuto il tempo in cui sei stata visitata».
44 et ad terram prosternent te etfilios tuos, qui in te sunt, et non relinquent in te lapidem super lapidem, eoquod non cognoveris tempus visitationis tuae ”.
45 Ed entrato nel tempio, si mise a scacciare quelli che vendevano,45 Et ingressus in templum, coepit eicere vendentes
46 dicendo loro: «Sta scritto:
La mia casa sarà casa di preghiera.
Voi invece ne avete fatto un covo di ladri».
46 dicens illis: “Scriptum est: “Et erit domus mea domus orationis”. Vos autem fecistis illamspeluncam latronum ”.
47 Ogni giorno insegnava nel tempio. I capi dei sacerdoti e gli scribi cercavano di farlo morire e così anche i capi del popolo;47 Et erat docens cotidie in templo. Principes autem sacerdotum et scribae etprincipes plebis quaerebant illum perdere
48 ma non sapevano che cosa fare, perché tutto il popolo pendeva dalle sue labbra nell’ascoltarlo.48 et non inveniebant quid facerent;omnis enim populus suspensus erat audiens illum.