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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Marco 8


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA MARTINI
1 In quei giorni, poiché vi era di nuovo molta folla e non avevano da mangiare, chiamò a sé i discepoli e disse loro:1 Di que' giorni essendo di nuovo grande la folla, né avendo quelli da mangiare, chiamati a se i discepoli, disse loro:
2 «Sento compassione per la folla; ormai da tre giorni stanno con me e non hanno da mangiare.2 Mi fa compassione questo popolo: perché sono già tre giorni, che si trattiene con me, e non ha da mangiare.
3 Se li rimando digiuni alle loro case, verranno meno lungo il cammino; e alcuni di loro sono venuti da lontano».3 E se li rimanderò alle case loro digiuni, verran meno per istrada: perocché taluni di essi son venuti da lontano.
4 Gli risposero i suoi discepoli: «Come riuscire a sfamarli di pane qui, in un deserto?».4 E i discepoli gli risposero: E come potrà alcuno qui in una solitudine satollarli di pane?
5 Domandò loro: «Quanti pani avete?». Dissero: «Sette».5 Ed egli domandò loro: Quanti pani avete? Risposero: Sette.
6 Ordinò alla folla di sedersi per terra. Prese i sette pani, rese grazie, li spezzò e li dava ai suoi discepoli perché li distribuissero; ed essi li distribuirono alla folla.6 E ordinò alle turbe, che sedessero per terra. E presi i sette pani, rese le grazie, gli spezzò, e gli diede a' suoi discepoli, perché gli ponesser davanti alle turbe, come li posero.
7 Avevano anche pochi pesciolini; recitò la benedizione su di essi e fece distribuire anche quelli.7 E avevano ancora alcuni pochi pesciolini: e questi pur benedisse, e ordinò, che fossero distribuiti.
8 Mangiarono a sazietà e portarono via i pezzi avanzati: sette sporte.8 E mangiarono, e si satollarono: e raccolsero degli avanzi, che rimasero, sette sporte.
9 Erano circa quattromila. E li congedò.9 Or quelli, che avevano mangiato, erano circa quattro mila, e li licenziò.
10 Poi salì sulla barca con i suoi discepoli e subito andò dalle parti di Dalmanutà.
10 Ed entrato immediatamente in barca co' suoi discepoli andò dalle parti di Dalmanuta.
11 Vennero i farisei e si misero a discutere con lui, chiedendogli un segno dal cielo, per metterlo alla prova.11 E andaron da lui i Farisei, e cominciarono a disputare con esso, chiedendogli, per tentarlo, un segno nel cielo.
12 Ma egli sospirò profondamente e disse: «Perché questa generazione chiede un segno? In verità io vi dico: a questa generazione non sarà dato alcun segno».12 Ed egli, gettato dal cuore un sospiro, disse: Perché mai questa generazione chiede ella un segno? In verità dicovi, che non sarà dato a questa generazione tal segno.
13 Li lasciò, risalì sulla barca e partì per l’altra riva.
13 E rimandatigli, entrò di nuovo in barca, e passò il lago.
14 Avevano dimenticato di prendere dei pani e non avevano con sé sulla barca che un solo pane.14 E si scordarono di pigliare del pane: e non avevan seco in barca, se non un pane.
15 Allora egli li ammoniva dicendo: «Fate attenzione, guardatevi dal lievito dei farisei e dal lievito di Erode!».15 Ed egli istruivagli, e diceva loro: Guardatevi, e state lontani dal fermento de' Farisei, e dal fermento d'Erode.
16 Ma quelli discutevano fra loro perché non avevano pane.16 Ed essi si bisticciavano tra di loro, dicendo: Non abbiam pane.
17 Si accorse di questo e disse loro: «Perché discutete che non avete pane? Non capite ancora e non comprendete? Avete il cuore indurito?17 La qual cosa conosciuta avendo Gesù, disse loro: Perché v'inquietate del non aver pane? Non avete voi ancora conoscimento, né intelletto? Ed è accecato tutt'ora il cuor vostro?
18 Avete occhi e non vedete, avete orecchi e non udite? E non vi ricordate,18 Avete occhi, e non vedete? orecchie, e non udite? né avete memoria.
19 quando ho spezzato i cinque pani per i cinquemila, quante ceste colme di pezzi avete portato via?». Gli dissero: «Dodici».19 Allorché cinque pani io divisi tra cinquemila uomini: quanti canestri furono gli avanzi, che raccoglieste? Gli risposero: Dodici.
20 «E quando ho spezzato i sette pani per i quattromila, quante sporte piene di pezzi avete portato via?». Gli dissero: «Sette».20 E quando poi sette pani io divisi tra quattro mila persone: quante sporte furono gli avanzi, che raccoglieste? Risposero: Sette.
21 E disse loro: «Non comprendete ancora?».
21 E diceva loro: Come non ancora intendete?
22 Giunsero a Betsàida, e gli condussero un cieco, pregandolo di toccarlo.22 E giunsero a Betsaida, e gli fu presentato un cieco, e lo supplicavano, che lo toccasse.
23 Allora prese il cieco per mano, lo condusse fuori dal villaggio e, dopo avergli messo della saliva sugli occhi, gli impose le mani e gli chiese: «Vedi qualcosa?».23 E preso il cieco per mano, lo menò fuora del borgo: e avendogli sputato negli occhi, e impostegli le mani, gli dimandò, se vedeva nulla.
24 Quello, alzando gli occhi, diceva: «Vedo la gente, perché vedo come degli alberi che camminano».24 Ed egli, alzati gli occhi, disse: Veggo uomini camminare simili ad alberi.
25 Allora gli impose di nuovo le mani sugli occhi ed egli ci vide chiaramente, fu guarito e da lontano vedeva distintamente ogni cosa.25 Indi Gesù impose di nuovo le mani sopra gli occhi di lui, e principiò a vedere: e fu sanato in guisa, che vedeva tutte le cose distintamente.
26 E lo rimandò a casa sua dicendo: «Non entrare nemmeno nel villaggio».
26 E rimandollo a casa sua, e disse: Vattene a casa tua: e se entri nel borgo, non dir nulla a nissuno.
27 Poi Gesù partì con i suoi discepoli verso i villaggi intorno a Cesarèa di Filippo, e per la strada interrogava i suoi discepoli dicendo: «La gente, chi dice che io sia?».27 E Gesù sen andò co' suoi discepoli per le castella di Cesarea di Filippo: e per istrada interrogava i suoi discepoli, dicendo loro: Chi dicono gli uomini, che io mi sia?
28 Ed essi gli risposero: «Giovanni il Battista; altri dicono Elia e altri uno dei profeti».28 Essi risposero: Chi dice Giovanni Batista, chi Elia, chi come uno de' profeti.
29 Ed egli domandava loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Pietro gli rispose: «Tu sei il Cristo».29 Allora disse loro: E voi chi dite, che io sia? Pietro risposegli: Tu se' il Cristo.
30 E ordinò loro severamente di non parlare di lui ad alcuno.
30 E proibì loro strettamente il dir ciò di se con alcuno.
31 E cominciò a insegnare loro che il Figlio dell’uomo doveva soffrire molto ed essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e, dopo tre giorni, risorgere.31 E cominciò a spiegar loro, come doveva il Figliuolo dell'uomo patir molto, ed esser riprovato dai seniori, e dai principi de' sacerdoti, e dagli Scribi, ed essere ucciso: e risuscitare tre giorni dopo.
32 Faceva questo discorso apertamente. Pietro lo prese in disparte e si mise a rimproverarlo.32 E parlava di questo fatto apertamente. E Pietro, presolo in disparte, cominciò a rampognarlo.
33 Ma egli, voltatosi e guardando i suoi discepoli, rimproverò Pietro e disse: «Va’ dietro a me, Satana! Perché tu non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini».
33 Ma egli rivoltosi, e mirando i suoi discepoli, sgridò Pietro, dicendo: Va lungi da me, satana; perché non hai la saggezza di Dio, ma degli uomini.
34 Convocata la folla insieme ai suoi discepoli, disse loro: «Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua.34 E chiamate a se le turbe con i suoi discepoli, disse loro: Se alcuno vuoi tenere dietro a me, rinneghi se stesso, e prenda la sua croce, e mi siegua.
35 Perché chi vuole salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia e del Vangelo, la salverà.35 Imperocché chi vorrà salvare l'anima sua, la perderà: e chi perderà l'anima sua per me, e pel Vangelo, la salverà.
36 Infatti quale vantaggio c’è che un uomo guadagni il mondo intero e perda la propria vita?36 Imperocché che gioverà all'uomo l'acquisto di tutto il mondo, ove perda l'anima sua?
37 Che cosa potrebbe dare un uomo in cambio della propria vita?37 Oppure che darà l'uomo in cambio dell'anima sua?
38 Chi si vergognerà di me e delle mie parole davanti a questa generazione adultera e peccatrice, anche il Figlio dell’uomo si vergognerà di lui, quando verrà nella gloria del Padre suo con gli angeli santi».38 Cionciossiachè chi si vergognerà di me, e delle mie parole in questa generazione adultera, e peccatrice; si vergognerà di lui il Figliuolo dell'uomo, quando verrà nella gloria del Padre suo con gli Angeli santi.
39 E diceva loro: Vi dico in verità, che degli astanti vi sono alcuni, i quali non gusteranno la morte, sino a tanto che veggano venire il regno di Dio con maestà.