Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 6


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BIBBIA CEI 2008DIODATI
1 State attenti a non praticare la vostra giustizia davanti agli uomini per essere ammirati da loro, altrimenti non c’è ricompensa per voi presso il Padre vostro che è nei cieli.1 GUARDATEVI dal praticare la vostra giustizia nel cospetto degli uomini, per esser da loro riguardati; altrimenti, voi non ne avrete premio appo il Padre vostro, che è ne’ cieli.
2 Dunque, quando fai l’elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere lodati dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa.2 Quando adunque tu farai limosina, non far sonar la tromba dinanzi a te, come fanno gl’ipocriti nelle sinagoghe e nelle piazze, per essere onorati dagli uomini; io vi dico in verità, che ricevono il premio loro.
3 Invece, mentre tu fai l’elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra,3 Ma quando tu fai limosina, non sappia la tua sinistra quello che fa la destra,
4 perché la tua elemosina resti nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
4 acciocchè la tua limosina si faccia in segreto; e il Padre tuo, che riguarda in segreto, te ne renderà la retribuzione in palese
5 E quando pregate, non siate simili agli ipocriti che, nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, amano pregare stando ritti, per essere visti dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa.5 E quando tu farai orazione, non esser come gl’ipocriti; perciocchè essi amano di fare orazione, stando ritti in piè, nelle sinagoghe, e ne’ canti delle piazze, per esser veduti dagli uomini; io vi dico in verità, che ricevono il loro premio.
6 Invece, quando tu preghi, entra nella tua camera, chiudi la porta e prega il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
6 Ma tu, quando farai orazione, entra nella tua cameretta, e serra il tuo uscio, e fa’ orazione al Padre tuo, che è in segreto; e il Padre tuo, che riguarda in segreto, ti renderà la tua retribuzione in palese.
7 Pregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole.7 Ora, quando farete orazione, non usate soverchie dicerie, come i pagani; perciocchè pensano di essere esauditi per la moltitudine delle lor parole.
8 Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate.
8 Non li rassomigliate adunque; perciocchè il Padre vostro sa le cose di che voi avete bisogno, innanzi che gliele chiediate
9 Voi dunque pregate così:
Padre nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
9 Voi adunque orate in questa maniera: PADRE NOSTRO che sei ne’ cieli, sia santificato il tuo nome.
10 venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
10 Il tuo regno venga. La tua volontà sia fatta in terra come in cielo.
11 Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
11 Dacci oggi il nostro pane cotidiano.
12 e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
12 E rimettici i nostri debiti, come noi ancora li rimettiamo a’ nostri debitori.
13 e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.
13 E non indurci in tentazione, ma liberaci dal maligno; perciocchè tuo è il regno, e la potenza, e la gloria, in sempiterno. Amen.
14 Se voi infatti perdonerete agli altri le loro colpe, il Padre vostro che è nei cieli perdonerà anche a voi;14 Perciocchè, se voi rimettete agli uomini i lor falli, il vostro Padre celeste rimetterà ancora a voi i vostri.
15 ma se voi non perdonerete agli altri, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe.
15 Ma se voi non rimettete agli uomini i lor falli, il Padre vostro altresì non vi rimetterà i vostri
16 E quando digiunate, non diventate malinconici come gli ipocriti, che assumono un’aria disfatta per far vedere agli altri che digiunano. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa.16 Ora, quando digiunerete, non siate mesti di aspetto, come gl’ipocriti; perciocchè essi si sformano le facce, acciocchè apparisca agli uomini che digiunano; io vi dico in verità, che ricevono il loro premio.
17 Invece, quando tu digiuni, profùmati la testa e làvati il volto,17 Ma tu, quando digiuni, ungiti il capo, e lavati la faccia;
18 perché la gente non veda che tu digiuni, ma solo il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
18 acciocchè non apparisca agli uomini che tu digiuni, ma al Padre tuo, il quale è in segreto; e il Padre tuo, che riguarda in segreto, ti renderà la tua retribuzione in palese
19 Non accumulate per voi tesori sulla terra, dove tarma e ruggine consumano e dove ladri scassìnano e rubano;19 NON vi fate tesori in sulla terra, ove la tignuola e la ruggine guastano, e dove i ladri sconficcano e rubano.
20 accumulate invece per voi tesori in cielo, dove né tarma né ruggine consumano e dove ladri non scassìnano e non rubano.20 Anzi, fatevi tesori in cielo, ove nè tignuola, nè ruggine guasta; ed ove i ladri non sconficcano, e non rubano.
21 Perché, dov’è il tuo tesoro, là sarà anche il tuo cuore.
21 Perciocchè, dove è il vostro tesoro, quivi eziandio sarà il vostro cuore.
22 La lampada del corpo è l’occhio; perciò, se il tuo occhio è semplice, tutto il tuo corpo sarà luminoso;22 La lampana del corpo è l’occhio; se dunque l’occhio tuo è puro, tutto il tuo corpo sarà illuminato.
23 ma se il tuo occhio è cattivo, tutto il tuo corpo sarà tenebroso. Se dunque la luce che è in te è tenebra, quanto grande sarà la tenebra!
23 Ma se l’occhio tuo è viziato, tutto il tuo corpo sarà tenebroso; se dunque il lume ch’è in te è tenebre, quante saranno le tenebre stesse?
24 Nessuno può servire due padroni, perché o odierà l’uno e amerà l’altro, oppure si affezionerà all’uno e disprezzerà l’altro. Non potete servire Dio e la ricchezza.
24 Niuno può servire a due signori; perciocchè, o ne odierà l’uno, ed amerà l’altro; ovvero, si atterrà all’uno, e sprezzerà l’altro; voi non potete servire a Dio ed a Mammona
25 Perciò io vi dico: non preoccupatevi per la vostra vita, di quello che mangerete o berrete, né per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita non vale forse più del cibo e il corpo più del vestito?25 Perciò, io vi dico: Non siate con ansietà solleciti per la vita vostra, di che mangerete, o di che berrete; nè per lo vostro corpo, di che vi vestirete; non è la vita più che il nutrimento, e il corpo più che il vestire?
26 Guardate gli uccelli del cielo: non séminano e non mietono, né raccolgono nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non valete forse più di loro?26 Riguardate agli uccelli del cielo; come non seminano, e non mietono, e non accolgono in granai; e pure il Padre vostro celeste li nudrisce; non siete voi da molto più di loro?
27 E chi di voi, per quanto si preoccupi, può allungare anche di poco la propria vita?27 E chi è colui di voi, che, con la sua sollecitudine, possa aggiungere alla sua statura pure un cubito?
28 E per il vestito, perché vi preoccupate? Osservate come crescono i gigli del campo: non faticano e non filano.28 Ed intorno al vestire, perchè siete con ansietà solleciti? considerate come crescono i gigli della campagna; essi non faticano, e non filano;
29 Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro.29 e pure io vi dico che Salomone stesso, con tutta la sua gloria, non fu vestito al pari dell’un di loro.
30 Ora, se Dio veste così l’erba del campo, che oggi c’è e domani si getta nel forno, non farà molto di più per voi, gente di poca fede?30 Or se Iddio riveste in questa maniera l’erba de’ campi, che oggi è, e domani è gettata nel forno, non vestirà egli molto più voi, o uomini di poca fede?
31 Non preoccupatevi dunque dicendo: “Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo?”.31 Non siate adunque con ansietà solleciti, dicendo: Che mangeremo, o che berremo, o di che saremo vestiti?
32 Di tutte queste cose vanno in cerca i pagani. Il Padre vostro celeste, infatti, sa che ne avete bisogno.32 Poichè i pagani son quelli che procacciano tutte queste cose; perciocchè il Padre vostro celeste sa che voi avete bisogno di tutte queste cose.
33 Cercate invece, anzitutto, il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta.33 Anzi, cercate in prima il regno di Dio, e la sua giustizia; e tutte queste cose vi saranno sopraggiunte.
34 Non preoccupatevi dunque del domani, perché il domani si preoccuperà di se stesso. A ciascun giorno basta la sua pena.34 Non siate adunque con ansietà solleciti del giorno di domani; perciocchè il giorno di domani sarà sollecito delle cose sue; basta a ciascun giorno il suo male