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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Primo libro delle Cronache 19


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA TINTORI
1 Dopo questo, morì Nacas, re degli Ammoniti, e suo figlio divenne re al suo posto.1 Or avvenne che Naas re dei figli d'Ammon morì, e gli successe nel regno il suo figlio.
2 Davide disse: «Manterrò fedeltà a Canun, figlio di Nacas, perché anche suo padre la mantenne a me». Davide mandò messaggeri a consolarlo per suo padre. I ministri di Davide andarono nel territorio degli Ammoniti da Canun per consolarlo.2 Allora David disse: « Userò benevolenza con Hanon figlio di Naas, perchè suo padre usò bontà verso di me ». Poi David mandò dei messi a consolarlo della perdita del padre. Ma giunti che furono nel paese dei figli di Ammon per consolare Hanon,
3 Ma i capi degli Ammoniti dissero a Canun: «Forse Davide intende onorare tuo padre ai tuoi occhi, mandandoti dei consolatori? Questi suoi ministri non sono venuti forse da te per spiare la regione, per perlustrarla e per ispezionarla?».3 i principi dei figli di Ammon, dissero ad Hanon: « Forse tu credi che David abbia mandato a consolarti per onorar la memoria di tuo padre e non rifletti che i suoi servi son venuti a esplorare, esaminare e spiare il tuo paese ».
4 Canun allora prese i ministri di Davide, li fece radere, fece tagliare le loro vesti a metà fino alle natiche, poi li rimandò.4 Allora Hanon fece tosare e radere i servi di David, e, fatte tagliare loro le tuniche dalle natiche fino ai piedi, li rimandò.
5 Alcuni vennero a riferire a Davide la sorte di quegli uomini. Il re mandò qualcuno a incontrarli, perché quegli uomini si vergognavano moltissimo. Il re fece dire loro: «Rimanete a Gerico finché vi sia cresciuta di nuovo la barba, poi tornerete».
5 Essi se ne andarono e fecero sapere la cosa a David, che mandò loro incontro, perchè avevan ricevuto un grande oltraggio, e ordinò di fermarsi a Gerico, fino a tanto che non fosse cresciuta la loro barba, e allora tornassero.
6 Gli Ammoniti, vedendo che si erano resi nemici di Davide, mandarono, essi e Canun, mille talenti d’argento per assoldare carri e cavalieri da Aram Naharàim, da Aram Maacà e da Soba.6 I figli d'Ammòn accorgendosi d'avere fatta ingiuria a David, tanto Hanon che tutto il popolo mandarono mille talenti d'argento per assoldare carri e cavalieri dalla Mesopotamia, dalla Siria, da Maaca, e da Soba.
7 Assoldarono trentaduemila carri e il re di Maacà con le sue truppe. Questi vennero e si accamparono di fronte a Màdaba; frattanto gli Ammoniti si erano radunati dalle loro città e si erano mossi per la guerra.
7 Assoldarono trentadue mila carri e il re di Maaca colla sua gente. Questi giunti che furono posero il campo di faccia a Medaba; ed anche i figli d'Ammon si adunarono dalle loro città per la guerra.
8 Quando Davide sentì questo, mandò Ioab con tutto l’esercito dei prodi.8 David, avendo ciò inteso, mandò Gioab con tutto l'esercito degli uomini di valore.
9 Gli Ammoniti uscirono e si disposero a battaglia davanti alla città, mentre i re alleati stavano da parte, nella campagna.9 I figli d'Ammon uscirono e si disposero in ordine di battaglia presso la porta della città, e i re venuti in loro aiuto si tennero in disparte nella campagna.
10 Ioab vide che il fronte della battaglia gli era davanti e alle spalle. Scelse allora un corpo tra i migliori d’Israele, li schierò contro gli Aramei10 Gioab, accortosi che la battaglia era fatta contro di lui di fronte e alle spalle, scelse gli uomini più valorosi di tutto Israele e andò contro i Siri.
11 e affidò il resto dell’esercito a suo fratello Abisài, ed essi si schierarono contro gli Ammoniti.11 Il resto del popolo lo affidò al comando di Abisai suo fratello, che li dispose contro i figli d'Ammon.
12 Disse: «Se gli Aramei saranno più forti di me, tu mi verrai a salvare; se invece gli Ammoniti saranno più forti di te, io salverò te.12 Poi disse: « Se i Siri mi vincono, tu mi darai aiuto: se poi vincessero te i figli d'Ammon, verrò io in tuo soccorso.
13 Sii forte e dimostriamoci forti per il nostro popolo e per le città del nostro Dio. Il Signore faccia quello che a lui piacerà».
13 Fatti animo, e combattiamo virilmente pel nostro popolo e per la città del nostro Dio: il Signore poi farà ciò che gli parrà bene ».
14 Poi Ioab con la gente che aveva con sé attaccò battaglia con gli Aramei, i quali fuggirono davanti a lui.14 Così Gioab colla sua gente andò ad attaccare i Siri e li mise in fuga.
15 Quando gli Ammoniti videro che gli Aramei erano fuggiti, fuggirono di fronte ad Abisài, fratello di Ioab, e rientrarono in città. Ioab allora venne a Gerusalemme.
15 I figli d'Ammon, vedendo che i Siri eran fuggiti, fuggirono anch'essi davanti ad Abisai fratello di Gioab ed entrarono nella città. Gioab allora se ne tornò a Gerusalemme.
16 Gli Aramei, vedendo che erano stati sconfitti da Israele, mandarono a chiamare gli Aramei che erano al di là del Fiume; Sofac, comandante dell’esercito di Adadèzer, era alla loro testa.16 I Siri, vedutisi sconfitti davanti a Israele, spediti dei messi, fecero venire i Siri che eran di là del fiume, dei quali era duce Sofac capo dell'esercito di Adarezer.
17 La cosa fu riferita a Davide, che radunò tutto Israele e attraversò il Giordano. Li raggiunse e si schierò davanti a loro; Davide si dispose alla battaglia di fronte agli Aramei, ed essi si scontrarono con lui.17 David, risaputa la cosa, radunò tutto Israele, passò il Giordano e si gettò sopra di essi. Ordinò la battaglia di fronte, mentre quelli resistevano dalla loro parte.
18 Ma gli Aramei fuggirono davanti a Israele: Davide uccise degli Aramei settemila cavalieri e quarantamila fanti; uccise anche Sofac, comandante dell’esercito.18 Ma i Siri fuggirono dinanzi a Israele, e David uccise ai Siri gli uomini di sette mila carri, quaranta mila uomini a piedi e Sofac capo dell'esercito.
19 I vassalli di Adadèzer, quando si videro sconfitti da Israele, fecero la pace con Davide e gli rimasero sottoposti. Gli Aramei non vollero più venire a salvare gli Ammoniti.19 I servi di Adarezer, vedendosi vinti da Israele, passarono a David e si assoggettarono a lui, e la Siria non volle dar più aiuti ai figli d'Ammon.