Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Secondo libro dei Re 13


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BIBBIA CEI 2008LA SACRA BIBBIA
1 Nell’anno ventitreesimo di Ioas, figlio di Acazia, re di Giuda, Ioacàz, figlio di Ieu, divenne re su Israele a Samaria. Egli regnò diciassette anni.1 L'anno ventitreesimo di Ioas, figlio di Acazia, re di Giuda, Ioacaz, figlio di Ieu, divenne re d'Israele in Samaria dove regnò diciassette anni.
2 Fece ciò che è male agli occhi del Signore; imitò il peccato di Geroboamo, figlio di Nebat, che aveva fatto peccare Israele, né mai se ne allontanò.2 Egli fece ciò che è male agli occhi del Signore e imitò il peccato che Geroboamo, figlio di Nebàt, aveva fatto commettere ad Israele e non se ne staccò.
3 L’ira del Signore si accese contro Israele e li consegnò in mano a Cazaèl, re di Aram, e in mano a Ben-Adàd, figlio di Cazaèl, per tutto quel tempo.3 Allora l'ira del Signore divampò contro Israele e li abbandonò in mano di Cazaèl, re di Aram, e in mano di Ben-Adàd, figlio di Cazaèl, per tutto il tempo.
4 Ma Ioacàz placò il volto del Signore e il Signore lo ascoltò, perché aveva visto l’oppressione d’Israele: infatti il re di Aram lo opprimeva.4 Ioacaz però si propiziò il Signore che lo esaudì perché vide l'oppressione d'Israele: infatti il re di Aram li aveva oppressi.
5 Il Signore concesse un salvatore a Israele, che così riuscì a sfuggire al potere di Aram; gli Israeliti poterono abitare nelle loro tende come prima.5 Il Signore diede a Israele un salvatore che li liberò dalla mano di Aram. Così i figli d'Israele abitarono come prima nelle loro tende.
6 Ma essi non si allontanarono dai peccati che la casa di Geroboamo aveva fatto commettere a Israele, ma li imitarono e anche il palo sacro rimase in piedi a Samaria.6 Non si staccarono però dal peccato della casa di Geroboamo, che questi aveva fatto commettere ad Israele, ma camminarono in esso; persino il palo sacro rimase in piedi a Samaria.
7 Pertanto non furono lasciati soldati a Ioacàz, se non cinquanta cavalli, dieci carri e diecimila fanti, perché li aveva distrutti il re di Aram, riducendoli come la polvere che si calpesta.
7 Pertanto il Signore non lasciò a Ioacaz altra truppa al di fuori di cinquanta cavalieri, dieci carri e diecimila fanti; il re di Aram infatti li aveva sterminati e ridotti come polvere da calpestare.
8 Le altre gesta di Ioacàz, tutte le sue azioni e la sua potenza, non sono forse descritte nel libro delle Cronache dei re d’Israele?8 Le altre gesta di Ioacaz, tutte le sue azioni e il suo coraggio non sono forse descritti nel libro degli Annali dei re d'Israele?
9 Ioacàz si addormentò con i suoi padri, fu sepolto a Samaria e al suo posto divenne re suo figlio Ioas.
9 Ioacaz s'addormentò con i suoi antenati e lo seppellirono a Samaria. Al suo posto regnò suo figlio Ioas.
10 Nell’anno trentasettesimo di Ioas, re di Giuda, Ioas, figlio di Ioacàz, divenne re su Israele a Samaria. Egli regnò sedici anni.10 L'anno trentasettesimo di Ioas re di Giuda, Ioas, figlio di Ioacaz, divenne re d'Israele in Samaria dove regnò per sedici anni.
11 Fece ciò che è male agli occhi del Signore; non si allontanò da tutti i peccati che Geroboamo figlio di Nebat aveva fatto commettere a Israele, ma li imitò.
11 Egli fece ciò che è male agli occhi del Signore né si staccò dal peccato che Geroboamo, figlio di Nebàt, aveva fatto commettere ad Israele, bensì camminò in esso.
12 Le altre gesta di Ioas, tutte le sue azioni e la potenza con cui combatté con Amasia, re di Giuda, non sono forse descritte nel libro delle Cronache dei re d’Israele?12 Le altre gesta di Ioas, tutte le sue azioni e il suo coraggio quando combatté contro Amazia, re di Giuda, non sono forse descritti nel libro degli Annali dei re d'Israele?
13 Ioas si addormentò con i suoi padri e sul suo trono si sedette Geroboamo. Ioas fu sepolto a Samaria con i re d’Israele.
13 Ioas s'addormentò con i suoi antenati e Geroboamo s'assise sul suo trono. Ioas fu sepolto a Samaria assieme ai re d'Israele.
14 Quando Eliseo si ammalò della malattia di cui morì, Ioas, re d’Israele, scese da lui, scoppiò in pianto in sua presenza, dicendo: «Padre mio, padre mio, carro d’Israele e suoi destrieri!».14 Or Eliseo s'ammalò di quella malattia di cui doveva morire. Ioas, re di Israele, discese presso di lui e, piangendo in sua presenza, gli disse: "Padre mio, padre mio! Carro d'Israele e sua pariglia!".
15 Eliseo gli disse: «Va’ a prendere arco e frecce», ed egli prese arco e frecce per lui.15 Eliseo gli ordinò: "Prendi arco e frecce". Egli prese arco e frecce.
16 Disse ancora Eliseo al re d’Israele: «Metti la tua mano sull’arco». Dopo che egli ebbe messa la mano, Eliseo mise le sue mani sopra le mani del re,16 Poi Eliseo disse al re d'Israele: "Impugna l'arco!"; ed egli lo impugnò. Allora Eliseo pose le sue mani sulle mani del re
17 quindi disse: «Apri la finestra verso oriente». Dopo che egli ebbe aperta la finestra, Eliseo disse: «Tira!». Ioas tirò. Eliseo disse: «Freccia vittoriosa del Signore, freccia vittoriosa contro Aram. Tu colpirai Aram ad Afek, sino a finirlo».17 e gli disse: "Apri la finestra verso l'oriente"; egli la aprì. Eliseo soggiunse ancora: "Tira!"; egli tirò. Allora il profeta disse: "Freccia vittoriosa del Signore, freccia vittoriosa contro Aram: tu batterai Aram ad Afek, fino allo sterminio!".
18 Eliseo disse: «Prendi le frecce». E quando quegli le ebbe prese, disse al re d’Israele: «Colpisci la terra», ed egli la percosse tre volte, poi si fermò.18 Poi soggiunse: "Prendi le frecce!"; egli le prese. Di nuovo ordinò al re d'Israele: "Colpisci il suolo!"; egli lo colpì per tre volte e poi si fermò.
19 L’uomo di Dio s’indignò contro di lui e disse: «Colpendo cinque o sei volte, avresti colpito Aram sino a finirlo; ora, invece, sconfiggerai Aram solo tre volte».
19 Allora l'uomo di Dio s'irritò contro di lui e gli disse: "Se tu avessi colpito cinque o sei volte, allora avresti colpito Aram fino allo sterminio; ora invece colpirai Aram solo per tre volte".
20 Eliseo morì e lo seppellirono. Nell’anno successivo alcune bande di Moab penetrarono nella terra.20 Eliseo morì e lo seppellirono. Or alcune bande di Moab facevano incursioni nel paese ogni anno.
21 Mentre seppellivano un uomo, alcuni, visto un gruppo di razziatori, gettarono quell’uomo sul sepolcro di Eliseo e se ne andarono. L’uomo, venuto a contatto con le ossa di Eliseo, riacquistò la vita e si alzò sui suoi piedi.
21 Al vedere le bande alcuni, che erano intenti a seppellire un morto, gettarono il cadavere nel sepolcro di Eliseo e si allontanarono. Non appena il morto toccò le ossa di Eliseo, riebbe la vita e si drizzò sui suoi piedi.
22 Cazaèl, re di Aram, oppresse gli Israeliti per tutti i giorni di Ioacàz.22 Cazaèl, re di Aram, oppresse Israele durante tutta la vita di Ioacaz.
23 Ma il Signore ebbe pietà di loro, ne ebbe compassione e tornò a favorirli a causa della sua alleanza con Abramo, Isacco e Giacobbe; non volle distruggerli e non li ha rigettati dal suo volto fino ad ora.23 Il Signore però fece loro grazia, ne ebbe compassione e si volse verso di loro a motivo del patto con Abramo, Isacco e Giacobbe; non volle sterminarli né, fino ad oggi, li rigettò dal suo cospetto.
24 Cazaèl, re di Aram, morì e al suo posto divenne re suo figlio Ben-Adàd.24 Cazaèl, re di Aram, morì e Ben-Adàd, suo figlio, regnò al suo posto.
25 Allora Ioas, figlio di Ioacàz, tornò a prendere a Ben-Adàd, figlio di Cazaèl, le città che Cazaèl aveva tolte con la guerra a suo padre Ioacàz. Ioas lo sconfisse tre volte; così recuperò le città d’Israele.25 Allora Ioas, figlio di Ioacaz, riprese dalla mano di Ben-Adàd, figlio di Cazaèl, le città che quest'ultimo aveva tolte, in combattimento, a suo padre Ioacaz. Per ben tre volte Ioas lo sconfisse e così riebbe le città d'Israele.