Secondo libro dei Re 13

BIBBIA CEI 2008	BIBBIA MARTINI
1 Nell’anno ventitreesimo di Ioas, figlio di Acazia, re di Giuda, Ioacàz, figlio di Ieu, divenne re su Israele a Samaria. Egli regnò diciassette anni.	1 L'anno ventitre di Gioas figliuolo di Ochozia re di Giuda, regnò Joachaz figliuolo di Jehu sopra Israele in Samaria per diciassette anni.
2 Fece ciò che è male agli occhi del Signore; imitò il peccato di Geroboamo, figlio di Nebat, che aveva fatto peccare Israele, né mai se ne allontanò.	2 Ed egli fece il male nel cospetto del Signore, e imitò i peccati di Geroboam figliuolo di Nabath (il quale fece peccare Israele), né mai se ne ritrasse.
3 L’ira del Signore si accese contro Israele e li consegnò in mano a Cazaèl, re di Aram, e in mano a Ben-Adàd, figlio di Cazaèl, per tutto quel tempo.	3 E si accese il furor del Signore contro Israele, e li diede in potere di Hazael re di Siria, e in potere di Benadad figliuolo di Hazael per tutto quel tempo.
4 Ma Ioacàz placò il volto del Signore e il Signore lo ascoltò, perché aveva visto l’oppressione d’Israele: infatti il re di Aram lo opprimeva.	4 Ma Joachaz si presento supplichevole dinanzi al Signore, e il Signore lo esaudì, perchè egli rimirò le angustie d'Israele, straziato dai re di Siria:
5 Il Signore concesse un salvatore a Israele, che così riuscì a sfuggire al potere di Aram; gli Israeliti poterono abitare nelle loro tende come prima.	5 E mandò il Signore un salvatore ad Israele, e questi fu liberato dal potere dei re di Siria, onde i figliuoli d'Israele poteron vivere nelle loro tende come pell'avanti.
6 Ma essi non si allontanarono dai peccati che la casa di Geroboamo aveva fatto commettere a Israele, ma li imitarono e anche il palo sacro rimase in piedi a Samaria.	6 Eglino con tutto ciò non lasciarono i peccati della casa di Geroboam, il quale indusse Israele a peccare, ma gli imitarono, conciossiache anche quel bosco rimase in piedi in Samaria.
7 Pertanto non furono lasciati soldati a Ioacàz, se non cinquanta cavalli, dieci carri e diecimila fanti, perché li aveva distrutti il re di Aram, riducendoli come la polvere che si calpesta.	7 Or della gente (da guerra) non restavano a Joachaz se non cinquanta soldati a cavallo, e dieci cocchi, e diecimila fanti; perocché il re di Siria ne avea fatto macello, e gli avea ridotti come la polvere dell'aia, dove si batte il grano.
8 Le altre gesta di Ioacàz, tutte le sue azioni e la sua potenza, non sono forse descritte nel libro delle Cronache dei re d’Israele?	8 Il rimanente poi delle azioni di Joachaz, e tutto quello, ch'egli operò, e la sua fortezza, queste cose non son elleno descritte nel diario de' fatti dei re d'Israele?
9 Ioacàz si addormentò con i suoi padri, fu sepolto a Samaria e al suo posto divenne re suo figlio Ioas.	9 E Joachaz andò a riposare co' padri suoi, e lo seppellirono in Samaria, e Gioas suo figliuolo gli succedette nel regno.
10 Nell’anno trentasettesimo di Ioas, re di Giuda, Ioas, figlio di Ioacàz, divenne re su Israele a Samaria. Egli regnò sedici anni.	10 L'anno trentasettesimo di Gioas re di Giuda, Gioas figliuolo di Joachaz regnò sopra Israele in Samaria per anni sedici,
11 Fece ciò che è male agli occhi del Signore; non si allontanò da tutti i peccati che Geroboamo figlio di Nebat aveva fatto commettere a Israele, ma li imitò.	11 Ed egli fece il male nel cospetto del Signore; non si ritrasse da veruno dei peccati di Geroboam figliuolo di Nabath (il quale indusse Israele a peccare), ma gli imitò.
12 Le altre gesta di Ioas, tutte le sue azioni e la potenza con cui combatté con Amasia, re di Giuda, non sono forse descritte nel libro delle Cronache dei re d’Israele?	12 Ma ìl rimanente delle azioni di Gioas, e tutte le cose, ch'ei fece, e il suo valore, e come ei fece guerra ad Amasia re di Giuda, tutto questo non è egli descritto nel diario de' fatti dei re a Israele?
13 Ioas si addormentò con i suoi padri e sul suo trono si sedette Geroboamo. Ioas fu sepolto a Samaria con i re d’Israele.	13 E Gioas andò a riposare co' padri suoi; e Geroboam sali sul trono di lui. E Gioas fu sepolto in Samaria cogli altri re d'Israele.
14 Quando Eliseo si ammalò della malattia di cui morì, Ioas, re d’Israele, scese da lui, scoppiò in pianto in sua presenza, dicendo: «Padre mio, padre mio, carro d’Israele e suoi destrieri!».	14 Or Eliseo era malato di quella malattia, di cui morì, e Gioas re d'Israele andò a trovarlo, e piangeva dinanzi a lui, e diceva: Padre mio, padre mio, cocchio, e cocchiere d'Israele.
15 Eliseo gli disse: «Va’ a prendere arco e frecce», ed egli prese arco e frecce per lui.	15 Ed Eliseo disse: Porta qua un arco con delle frecce: e quando quegli ebbe portato l'arco, e le frecce,
16 Disse ancora Eliseo al re d’Israele: «Metti la tua mano sull’arco». Dopo che egli ebbe messa la mano, Eliseo mise le sue mani sopra le mani del re,	16 Egli disse al re d'Israele: Metti la tua mano sull'arco. E quando il re vi ebbe posta la mano, Eliseo pose le sue mani sulle mani del re,
17 quindi disse: «Apri la finestra verso oriente». Dopo che egli ebbe aperta la finestra, Eliseo disse: «Tira!». Ioas tirò. Eliseo disse: «Freccia vittoriosa del Signore, freccia vittoriosa contro Aram. Tu colpirai Aram ad Afek, sino a finirlo».	17 E disse: Apri la finestra a levante. E quando quegli la ebbe aperta, disse Eliseo: Tira la freccia. Ed ei la tirò, ed Eliseo disse: Freccia di salute del Signore, freccia di salute contro la Siria: tu metterai in rotta la Siria ad Apnee fino all'esterminio.
18 Eliseo disse: «Prendi le frecce». E quando quegli le ebbe prese, disse al re d’Israele: «Colpisci la terra», ed egli la percosse tre volte, poi si fermò.	18 E disse: Prendi delle frecce. E quand'ei le ebbe prese, gli disse di bel nuovo: Percuoti colle tue frecce la terra. E quegli la percosse tre volte, e si fermò:
19 L’uomo di Dio s’indignò contro di lui e disse: «Colpendo cinque o sei volte, avresti colpito Aram sino a finirlo; ora, invece, sconfiggerai Aram solo tre volte».	19 E l'uomo di Dio si adirò contro di lui, e disse: Se tu avessi dato cinque, o sei, o sette colpi, tu avresti sconfitta la Siria fino all'ultimo esterminio: ora poi tu la porrai in rotta tre volte.
20 Eliseo morì e lo seppellirono. Nell’anno successivo alcune bande di Moab penetrarono nella terra.	20 Eliseo di poi si morì, e lo seppellirono. Or lo stesso anno i ladroni di Moab entrarono nel paese.
21 Mentre seppellivano un uomo, alcuni, visto un gruppo di razziatori, gettarono quell’uomo sul sepolcro di Eliseo e se ne andarono. L’uomo, venuto a contatto con le ossa di Eliseo, riacquistò la vita e si alzò sui suoi piedi.	21 E certuni, che portavano a seppellire un uomo, videro i ladroni, e gettarono quel cadavere nel sepolcro di Eliseo; e toccate che ebbe le ossa di Eliseo, quell'uomo risuscitò, e si alzò su' suoi piedi.
22 Cazaèl, re di Aram, oppresse gli Israeliti per tutti i giorni di Ioacàz.	22 Hazael re di Siria straziò Israele tutto il tempo del regno di Joachaz.
23 Ma il Signore ebbe pietà di loro, ne ebbe compassione e tornò a favorirli a causa della sua alleanza con Abramo, Isacco e Giacobbe; non volle distruggerli e non li ha rigettati dal suo volto fino ad ora.	23 Ma il Signore ebbe pietà di essi, e torno a loro a causa del patto fatto da lui con Abramo, e Isacco, e Giacobbe: e non volle sperderli, né rigettarli affatto sino a questo tempo.
24 Cazaèl, re di Aram, morì e al suo posto divenne re suo figlio Ben-Adàd.	24 Or Hazael re di Siria morì, e gli succedette nel regno Benadad suo figliuolo.
25 Allora Ioas, figlio di Ioacàz, tornò a prendere a Ben-Adàd, figlio di Cazaèl, le città che Cazaèl aveva tolte con la guerra a suo padre Ioacàz. Ioas lo sconfisse tre volte; così recuperò le città d’Israele.	25 Ma Gioas figliuolo di Joachaz ritolse a Benadad figliuolo di Hazael le città, che questi avea tolte in guerra a Joachaz suo padre. Gioas tre volte lo sconfisse, ed egli rendè ad Israele quel le città.