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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Primo libro dei Re 22


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA TINTORI
1 Trascorsero tre anni senza guerra fra Aram e Israele.1 Passarono tre anni senza guerra tra la Siria e Israele.
2 Nel terzo anno Giòsafat, re di Giuda, scese dal re d’Israele.2 Ma il terzo anno, essendo Giosafat re di Giuda andato a trovare il re d'Israele,
3 Ora il re d’Israele aveva detto ai suoi ufficiali: «Non sapete che Ramot di Gàlaad è nostra? Eppure noi ce ne stiamo inerti, senza riprenderla dalla mano del re di Aram».3 questi disse ai suoi servi: « Non sapete che Ramot Galaad è nostra? Perchè non ci curiamo di toglierla al re di Siria? »
4 Disse a Giòsafat: «Verresti con me a combattere per Ramot di Gàlaad?». Giòsafat rispose al re d’Israele: «Conta su di me come su te stesso, sul mio popolo come sul tuo, sui miei cavalli come sui tuoi».
4 Poi disse a Giosafat: « Verresti tu con me a combattere contro Ramot Galaad? »
5 Giòsafat disse al re d’Israele: «Consulta, per favore, oggi stesso la parola del Signore».5 Giosafat rispose al re d'Israele: « Tu sei quel che son io; il mio popolo e il tuo sono una medesima cosa, la mia cavalleria è la tua cavalleria. Però, aggiunse Giosafat al re d'Israele, ti prego di consultare oggi la parola del Signore ».
6 Il re d’Israele radunò i profeti, quattrocento persone, e domandò loro: «Devo andare in guerra contro Ramot di Gàlaad o devo rinunciare?». Risposero: «Attacca; il Signore la metterà in mano al re».6 Allora il re d'Israele fece radunare i profeti, in numero di circa quattrocento, e disse loro: « Debbo andare a combattere contro Ramot Galaad, o non muovermi? » Essi risposero: « Va: il Signore la darà nelle mani del re ».
7 Giòsafat disse: «Non c’è qui ancora un profeta del Signore da consultare?».7 Ma Giosafat disse: « Non v'è qui nessun profeta del Signore da consultare per mezzo di lui? »
8 Il re d’Israele rispose a Giòsafat: «C’è ancora un uomo, per consultare tramite lui il Signore, ma io lo detesto perché non mi profetizza il bene, ma il male: è Michea, figlio di Imla». Giòsafat disse: «Il re non parli così!».8 Il re d'Israele rispose a Giosafat: «E' rimasto un uomo per il quale possiamo consultare il Signore; ma io non lo posso patire, perchè invece di profetizzarmi del bene, mi profetizza del male: egli è Michea figlio di Iemla ». Giosafat gli disse: « O re, non parlare in questa maniera ».
9 Il re d’Israele, chiamato un cortigiano, gli ordinò: «Convoca subito Michea, figlio di Imla».
9 Allora il re d'Israele, chiamato un eunuco, gli disse: « Fa venir subito Michea figlio di Iemla ».
10 Il re d’Israele e Giòsafat, re di Giuda, sedevano ognuno sul suo trono, vestiti dei loro mantelli, nello spiazzo all’ingresso della porta di Samaria; tutti i profeti profetizzavano davanti a loro.10 Il re d'Israele e Giosafat re di Giuda sedevano, ciascuno sul suo trono, vestiti con regale magnificenza, nella piazza vicina alla porta di Samaria, e tutti i profeti profetavano alla loro presenza.
11 Sedecìa, figlio di Chenaanà, che si era fatto corna di ferro, affermava: «Così dice il Signore: “Con queste cozzerai contro gli Aramei sino a finirli”».11 Anzi, Sedecia, figlio di Canaana, fattosi dei corni di ferro, si mise a dire: « Così dice il Signore: Con questi butterai all'aria la Siria, finché tu non l'abbia distrutta ».
12 Tutti i profeti profetizzavano allo stesso modo: «Assali Ramot di Gàlaad, avrai successo. Il Signore la metterà in mano al re».
12 E tutti i profeti profetavano nella stessa maniera, dicendo: « Sali a Ramot Galaad, va a vincere; il Signore la darà nelle mani del re ».
13 Il messaggero, che era andato a chiamare Michea, gli disse: «Ecco, le parole dei profeti concordano sul successo del re; ora la tua parola sia come quella degli altri: preannuncia il successo!».13 Il messo che era andato a chiamare Michea gli disse nel parlare: « Ecco che le parole dei profeti annunziano concordemente buone cose al re: sia adunque il tuo parlare simile al loro e predici del bene! »
14 Michea rispose: «Per la vita del Signore, annuncerò quanto il Signore mi dirà».14 Michea gli rispose: « Viva il Signore! Qualunque cosa mi dirà il Signore, quella io annunzierò ».
15 Si presentò al re, che gli domandò: «Michea, dobbiamo andare in guerra contro Ramot di Gàlaad o rinunciare?». Gli rispose: «Attaccala e avrai successo; il Signore la metterà nella mano del re».15 Giunto che fu davanti al re, il re gli disse: « Michea, dobbiamo noi andare contro Ramot Galaad o star fermi? » Michea gli rispose: « Va pure, va felicemente, e il Signore la darà nelle mani del re ».
16 Il re gli disse: «Quante volte ti devo scongiurare di non dirmi se non la verità nel nome del Signore?».16 Ma il re gli disse: « Ti scongiuro più e più volte di non dirmi se non ciò che è vero nel nome del Signore ».
17 Egli disse:
«Vedo tutti gli Israeliti vagare sui monti
come pecore che non hanno pastore.
Il Signore dice: “Questi non hanno padrone;
ognuno torni a casa sua in pace!”».
17 Michea allora disse: « Ho veduto tutto Israele disperso per le montagne come pecore senza pastore; e il Signore ha detto: Costoro non han padrone : se ne torni ciascuno in pace a casa sua».
18 Il re d’Israele disse a Giòsafat: «Non te l’avevo detto che costui non mi profetizza il bene, ma solo il male?».18 Il re d'Israele disse a Giosafat: « Non te l'avevo detto che non mi profetizza del bene; ma sempre del male ? »
19 Michea disse: «Perciò, ascolta la parola del Signore. Io ho visto il Signore seduto sul trono; tutto l’esercito del cielo gli stava intorno, a destra e a sinistra.19 Ma Michea continuò a dire: « Or dunque ascolta la parola del Signore: Io ho veduto il Signore seduto sopra il suo trono; tutto l'esercito del cielo gli stava d'intorno, a destra e a sinistra.
20 Il Signore domandò: “Chi ingannerà Acab perché salga contro Ramot di Gàlaad e vi perisca?”. Chi rispose in un modo e chi in un altro.20 Il Signore disse: Chi andrà a ingannare Acab re d'Israele, affinchè salga a Ramot Galaad a morire? Chi disse una cosa e chi un'altra.
21 Si fece avanti uno spirito che, presentatosi al Signore, disse: “Lo ingannerò io”. “Come?”, gli domandò il Signore.21 Ma ecco uscire uno spirito, presentarsi al Signore e dire: Andrò io a ingannarlo. E il Signore a lui: Come?
22 Rispose: “Andrò e diventerò spirito di menzogna sulla bocca di tutti i suoi profeti”. Gli disse: “Lo ingannerai; certo riuscirai: va’ e fa’ così”.22 E lo spirito: Io uscirò fuori, e sarò spirito di menzogna nella bocca di tutti i suoi profeti. Il Signore disse: Tu lo ingannerai, e prevarrai: va pure a far come hai detto.
23 Ecco, dunque, il Signore ha messo uno spirito di menzogna sulla bocca di tutti questi tuoi profeti, ma il Signore a tuo riguardo parla di sciagura».
23 Ecco dunque che il Signore ha posto uno spirito di menzogna nella bocca di tutti i tuoi profeti qui presenti; ma il Signore ha pronunziate sciagure contro di te ».
24 Allora Sedecìa, figlio di Chenaanà, si avvicinò e percosse Michea sulla guancia dicendo: «In che modo lo spirito del Signore è passato da me per parlare a te?».24 Allora Sedecia figlio di Canaana, accostatosi a Michea, lo percosse sulla guancia, dicendo: « Lo Spirito del Signore ha dunque abbandonato me per parlare a te? »
25 Michea rispose: «Ecco, lo vedrai nel giorno in cui passerai di stanza in stanza per nasconderti».25 Michea rispose: « Lo vedrai in quel giorno in cui tu fuggirai da una ad un'altra camera per nasconderti ».
26 Il re d’Israele disse: «Prendi Michea e conducilo da Amon, governatore della città, e da Ioas, figlio del re.26 Il re d'Israele disse: « Prendete Michea che deve stare presso Amon governatore della città, e presso Gioas figlio di Amelec,
27 Dirai loro: “Così dice il re: Mettete costui in prigione e nutritelo con il minimo di pane e di acqua finché tornerò in pace”».27 a cui direte: Queste cose dice il re: Mettete questo uomo in prigione e tenetelo a pane di tribolazione e ad acqua d'angoscia, finché io non son ritornato in pace ».
28 Michea disse: «Se davvero tornerai in pace, il Signore non ha parlato per mezzo mio». E aggiunse: «Popoli tutti, ascoltate!».
28 Michea disse: « Se tu morrai in pace, il Signore non avrà parlato per mezzo di me ». Ed aggiunse: « Popoli tutti, ascoltate ».
29 Il re d’Israele marciò, insieme con Giòsafat, re di Giuda, contro Ramot di Gàlaad.29 Il re d'Israele salì adunque con Giosafat re di Giuda contro Ramot Galaad.
30 Il re d’Israele disse a Giòsafat: «Io per combattere mi travestirò. Tu resta con i tuoi abiti». Il re d’Israele si travestì ed entrò in battaglia.30 Il re d'Israele disse a Giosafat : « Prendi le armi, ed entra nella battaglia colle tue vesti ». Ma il re d'Israele entrò nella mischia, cambiate le vesti,
31 Il re di Aram aveva ordinato ai comandanti dei suoi carri, che erano trentadue: «Non combattete contro nessuno, piccolo o grande, ma unicamente contro il re d’Israele».31 Or il re di Siria aveva dato quest'ordine ai trentadue comandanti dei suoi carri: « Voi non combatterete contro nessuno, piccolo o grande che sia, ma soltanto contro il re d'Israele ».
32 Appena videro Giòsafat, i comandanti dei carri dissero: «Certo, quello è il re d’Israele». Si avvicinarono a lui per combattere. Giòsafat lanciò un grido.32 Quando adunque i comandanti dei carri ebbero visto Giosafat, pensando che fosse il re d'Israele, lo attaccarono con tutto l'impeto; ma avendo Giosafat dato un grido,
33 I comandanti dei carri si accorsero che non era il re d’Israele e si allontanarono da lui.
33 i comandanti dei carri, riconosciuto che non era il re d'Israele, lo lasciarono.
34 Ma un uomo tese a caso l’arco e colpì il re d’Israele fra le maglie dell’armatura e la corazza. Il re disse al suo cocchiere: «Gira, portami fuori della mischia, perché sono ferito».34 Intanto un cert'uomo senza alcuna mira, teso il suo arco, scoccò una freccia che per caso andò a colpire il re d'Israele tra il polmone e lo stomaco. Allora egli disse al suo cocchiere: « Volta e menami fuor dell'esercito, perchè son gravemente ferito ».
35 La battaglia infuriò in quel giorno; il re stette sul suo carro di fronte agli Aramei. Alla sera morì; il sangue della sua ferita era colato sul fondo del carro.35 Ma la battaglia allora infieriva, e il re d'Israele restò sul cocchio contro i Siri, e morì sulla sera e il sangue della piaga colava nel cavo del cocchio.
36 Al tramonto questo grido si diffuse per l’accampamento: «Ognuno alla sua città e ognuno alla sua terra!».36 Prima che il sole tramontasse, l'araldo andò a suonare la tromba per tutto l'esercito e a dire: « Ognuno ritorni alla sua città e alla sua terra ».
37 Il re dunque morì. Giunsero a Samaria e seppellirono il re a Samaria.37 Essendo adunque morto il re, fu portato a Samaria e sepolto a Samaria.
38 Il carro fu lavato nella piscina di Samaria; i cani leccarono il suo sangue e le prostitute vi si bagnarono, secondo la parola pronunciata dal Signore.
38 Lavarono il suo cocchio ed anche le redini nella piscina di Samaria, e i cani leccarono il suo sangue, secondo la parola detta dal Signore.
39 Le altre gesta di Acab, tutte le sue azioni, la costruzione della casa d’avorio e delle città da lui erette, non sono forse descritte nel libro delle Cronache dei re d’Israele?39 Il resto degli atti di Acab, tutto quello ch'egli fece, la casa d'avorio che fabbricò, tutte le città che edificò, non son tutte queste cose scritte nel libro delle cronache dei re d'Israele?
40 Acab si addormentò con i suoi padri e al suo posto divenne re suo figlio Acazia.
40 Acab si addormentò coi suoi padri e gli successe nel regno il suo figlio Ocozia.
41 Giòsafat, figlio di Asa, divenne re su Giuda l’anno quarto di Acab, re d’Israele.41 Giosafat figlio di Asa cominciò a regnare sopra Giuda l'anno quarto di Acab re d'Israele.
42 Giòsafat aveva trentacinque anni quando divenne re; regnò venticinque anni a Gerusalemme. Sua madre si chiamava Azubà, figlia di Silchì.42 Aveva trentacinque anni quando cominciò a regnare, e regnò venticinque anni in Gerusalemme. La sua madre si chiamava Azuba, figlia di Salai.
43 Seguì in tutto la via di Asa, suo padre, non si allontanò da essa, facendo ciò che è retto agli occhi del Signore.43 Egli camminò per tutte le vie di Asa suo padre, senza allontanarsene, e fece ciò ch'era giusto al cospetto del Signore;
44 Ma non scomparvero le alture; il popolo ancora sacrificava e offriva incenso sulle alture.44 però non tolse gli alti luoghi, sui quali il popolo sacrificava ancora e bruciava incenso.
45 Giòsafat fece pace con il re d’Israele.
45 Giosafat stette in pace col re d'Israele.
46 Le altre gesta di Giòsafat e la potenza con cui agì e combatté, non sono forse descritte nel libro delle Cronache dei re di Giuda?46 Il resto degli atti di Giosafat, le opere che fece, le sue battaglie, tutte queste cose non sono scritte nel libro delle cronache dei re di Giuda?
47 Egli spazzò via dalla terra il resto dei prostituti sacri, che era rimasto al tempo di suo padre Asa.
47 Egli tolse via dal paese anche il rimanente degli effeminati, che eran rimasti al tempo di Asa suo padre.
48 Allora non c’era re in Edom; lo sostituiva un governatore.48 Allora non v'era alcun re stabilito in Edom.
49 Giòsafat costruì navi di Tarsis per andare a cercare l’oro in Ofir; ma non ci andò, perché le navi si sfasciarono a Esion-Ghèber.49 Il re Giosafat aveva fatti dei navigli sul mare per andare a prendere l'oro ad Ofir; ma non poteron andarvi, perchè si ruppero ad Asiongaber.
50 Allora Acazia, figlio di Acab, disse a Giòsafat: «I miei servi vadano con i tuoi servi sulle navi». Ma Giòsafat non volle.
50 Allora Ocozia figlio di Acab disse a Giosafat: « Vadano i miei servi coi tuoi servi sui navigli ». Ma Giosafat non volle.
51 Giòsafat si addormentò con i suoi padri, fu sepolto con i suoi padri nella Città di Davide, suo padre, e al suo posto divenne re suo figlio Ioram.
51 Giosafat si addormentò coi suoi padri, e fu sepolto con essi nella città di David suo padre e gli successe nel regno Ioram suo figlio.
52 Acazia, figlio di Acab, divenne re su Israele a Samaria nell’anno diciassettesimo di Giòsafat, re di Giuda; regnò due anni su Israele.52 Ocozia figlio di Acab cominciò a regnare sopra Israele, in Samaria, l'anno diciassettesimo di Giosafat re di Giuda, e regnò sopra Israele per due anni.
53 Fece ciò che è male agli occhi del Signore, seguendo la via di suo padre, quella di sua madre e quella di Geroboamo, figlio di Nebat, che aveva fatto peccare Israele.53 Egli fece il male nel cospetto del Signore, camminò nella via di suo padre e di sua madre, e nella via di Geroboamo figlio di Nabat, il quale fece peccare Israele.
54 Servì Baal e si prostrò davanti a lui irritando il Signore, Dio d’Israele, come aveva fatto suo padre.54 Egli servì anche Baal e l'adorò, e provocò a sdegno il Signore Dio d'Israele in tutto ciò che aveva fatto il padre suo.