Scrutatio

Venerdi, 19 aprile 2024 - San Leone IX Papa ( Letture di oggi)

Primo libro dei Re 3


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1Dall’Egitto Abram risalì nel Negheb, con la moglie e tutti i suoi averi; Lot era con lui.2Abram era molto ricco in bestiame, argento e oro.3Abram si spostò a tappe dal Negheb fino a Betel, fino al luogo dov’era già prima la sua tenda, tra Betel e Ai,4il luogo dove prima aveva costruito l’altare: lì Abram invocò il nome del Signore.
5Ma anche Lot, che accompagnava Abram, aveva greggi e armenti e tende,6e il territorio non consentiva che abitassero insieme, perché avevano beni troppo grandi e non potevano abitare insieme.7Per questo sorse una lite tra i mandriani di Abram e i mandriani di Lot. I Cananei e i Perizziti abitavano allora nella terra.8Abram disse a Lot: «Non vi sia discordia tra me e te, tra i miei mandriani e i tuoi, perché noi siamo fratelli.9Non sta forse davanti a te tutto il territorio? Sepàrati da me. Se tu vai a sinistra, io andrò a destra; se tu vai a destra, io andrò a sinistra».
10Allora Lot alzò gli occhi e vide che tutta la valle del Giordano era un luogo irrigato da ogni parte – prima che il Signore distruggesse Sòdoma e Gomorra – come il giardino del Signore, come la terra d’Egitto fino a Soar.11Lot scelse per sé tutta la valle del Giordano e trasportò le tende verso oriente. Così si separarono l’uno dall’altro:12Abram si stabilì nella terra di Canaan e Lot si stabilì nelle città della valle e piantò le tende vicino a Sòdoma.13Ora gli uomini di Sòdoma erano malvagi e peccavano molto contro il Signore.
14Allora il Signore disse ad Abram, dopo che Lot si era separato da lui: «Alza gli occhi e, dal luogo dove tu stai, spingi lo sguardo verso il settentrione e il mezzogiorno, verso l’oriente e l’occidente.15Tutta la terra che tu vedi, io la darò a te e alla tua discendenza per sempre.16Renderò la tua discendenza come la polvere della terra: se uno può contare la polvere della terra, potrà contare anche i tuoi discendenti.17Àlzati, percorri la terra in lungo e in largo, perché io la darò a te».18Poi Abram si spostò con le sue tende e andò a stabilirsi alle Querce di Mamre, che sono ad Ebron, e vi costruì un altare al Signore.

Note:

Gen 13,10:la valle del Giordano: alla lettera: «il cerchio», usato qui come nome geografico che designa la bassa valle del Giordano fino a sud del mar Morto, considerato come non ancora esistente (cf. Gen 14,3; Gen 19,24s) - Zoar, a sud del mar Morto, (cf. Gen 19,22).

Gen 13,13:Preparazione di Gen 18,20-21; Gen 19,4-11 . E' l'introduzione a una tradizione su Lot, che era originario dalla Transgiordania; è centrata sulla storia di Sodoma e di Gomorra (18-19). Essa era dapprima indipendente dal ciclo di Abramo. Lot ha preferito la vita facile e un clima di peccato; ne sarà punito crudelmente (c 19). Ma la generosità di Abramo, che ha lasciato la scelta a suo nipote, sta per essere ricompensata dal rinnovamento della promessa (Gen 12,7).

Gen 13,18:Querce: plurale con il TM ugualmente in Gen 14,13 ; BJ, con LXX e Sir., traduce: «quercia» (cf. Gen 18,4).