Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Siracide 40


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA CEI 2008
1 Una sorte penosa è disposta per ogni uomo,
un giogo pesante grava sui figli di Adamo,
dal giorno della loro nascita dal grembo materno
al giorno del loro ritorno alla madre comune.
1 Grandi pene sono destinate a ogni uomo
e un giogo pesante sta sui figli di Adamo,
dal giorno della loro uscita dal grembo materno
fino al giorno del ritorno alla madre di tutti.
2 Materia alle loro riflessioni e ansietà per il loro
cuore
offrono il pensiero di ciò che li attende e il giorno
della fine.
2 Il pensiero dell’attesa e il giorno della fine
provocano le loro riflessioni e il timore del cuore.
3 Da chi siede su un trono glorioso
fino al misero che giace sulla terra e sulla cenere;
3 Da chi siede su un trono glorioso
fino a chi è umiliato su terra e su cenere,
4 da chi indossa porpora e corona
fino a chi è ricoperto di panno grossolano,
non c'è che sdegno, invidia, spavento, agitazione,
paura della morte, contese e liti.
4 da chi indossa porpora e corona
fino a chi è ricoperto di panno grossolano,
5 Durante il riposo nel letto
il sogno notturno turba le sue cognizioni.
5 non c’è che sdegno, invidia, spavento, agitazione,
paura della morte, contese e liti.
Anche durante il riposo nel letto
il sogno notturno turba i suoi pensieri:
6 Per un poco, un istante, riposa;
quindi nel sonno, come in un giorno di guardia,
è sconvolto dai fantasmi del suo cuore,
come chi è scampato da una battaglia.
6 per un poco, come niente, sta nel riposo
e subito nel sonno si affatica come di giorno,
è sconvolto dalla visione del suo cuore,
come chi è scampato da una battaglia.
7 Mentre sta per mettersi in salvo si sveglia,
meravigliandosi dell'irreale timore.
7 Al momento di mettersi in salvo si sveglia,
meravigliandosi dell’irreale timore.
8 È sorte di ogni essere vivente, dall'uomo alla bestia,
ma per i peccatori sette volte tanto:
8 Così è per ogni essere vivente, dall’uomo alla bestia,
ma per i peccatori sette volte tanto:
9 morte, sangue, contese, spada,
disgrazie, fame, calamità, flagelli.
9 morte, sangue, contese, spada,
disgrazie, fame, calamità, flagelli.
10 Questi mali sono stati creati per i malvagi,
per loro causa si ebbe anche il diluvio.
10 Questi mali sono stati creati per gli empi,
per loro causa venne anche il diluvio.
11 Quanto è dalla terra alla terra ritorna;
quanto è dalle acque rifluisce nel mare.

11 Tutto quello che proviene dalla terra alla terra ritorna,
quanto viene dalle acque rifluisce nel mare.
12 Ogni regalo per corrompere e l'ingiustizia spariranno,
mentre la lealtà resterà sempre.
12 Ogni corruzione e ogni ingiustizia sparirà,
ma la fedeltà resterà per sempre.
13 Le ricchezze degli ingiusti si seccheranno come un
torrente,
come un grande tuono rimbomba via durante la pioggia.
13 Le ricchezze degli ingiusti si prosciugheranno come un torrente,
si disperderanno come tuono che echeggia durante l’uragano.
14 Come l'ingiusto aprendo le mani si rallegrerà,
così i trasgressori cadranno in rovina.
14 Se gli ingiusti dovranno alzare le mani, ci si rallegrerà,
così i trasgressori cadranno in rovina.
15 La stirpe degli empi non aumenterà i suoi rami,
le radici impure saranno sopra una pietra dura.
15 La stirpe degli empi non moltiplica i suoi rami,
le radici impure sono sopra una pietra dura.
16 Il giunco su ogni corso d'acqua e sugli argini di un
fiume
sarà tagliato prima di ogni altra erba.
16 Il giunco su ogni corso d’acqua o sugli argini di un fiume
viene tagliato prima di ogni altra erba.
17 La bontà è come un giardino di benedizioni,
la misericordia dura sempre.
17 Un atto di bontà è come un giardino di benedizioni,
l’elemosina dura per sempre.
18 La vita di chi basta a se stesso e del lavoratore sarà
dolce,
ma più ancora lo sarà per chi trova un tesoro.
18 La vita di chi basta a se stesso e del lavoratore è dolce,
ma più ancora lo è per chi trova un tesoro.
19 I figli e la fondazione di una città assicurano un
nome,
ma più ancora sarà stimata una donna senza macchia.
19 I figli e la fondazione di una città consolidano un nome,
ma più ancora è apprezzata una donna irreprensibile.
20 Vino e musica rallegrano il cuore,
ma più ancora lo rallegra l'amore della sapienza.
20 Vino e musica rallegrano il cuore,
ma più ancora l’amore della sapienza.
21 Il flauto e l'arpa rendono piacevole il canto,
ma più ancora di essi una voce soave.
21 Il flauto e l’arpa rendono piacevole il canto,
ma più ancora una voce soave.
22 L'occhio desidera grazia e bellezza,
ma più ancora di esse il verde dei campi.
22 L’occhio desidera grazia e bellezza,
ma più ancora il verde dei campi.
23 Il compagno e l'amico si incontrano a tempo opportuno,
ma più ancora di essi moglie e marito.
23 Il compagno e l’amico s’incontrano a tempo opportuno,
ma più ancora moglie e marito.
24 I fratelli e un aiuto servono nell'afflizione,
ma più ancora salverà la carità.
24 Fratelli e soccorritori aiutano nella tribolazione,
ma più ancora l’elemosina.
25 Oro e argento rendono sicuro il piede,
ma ancora di più si apprezza un consiglio.
25 Oro e argento rendono sicuro il piede,
ma più ancora è stimato un consiglio.
26 Ricchezze e potenza sollevano il cuore,
ma più ancora di esse il timore del Signore.
Con il timore del Signore non manca nulla;
con esso non c'è bisogno di cercare aiuto.
26 Ricchezze e potenza sollevano il cuore,
ma più ancora il timore del Signore.
Con il timore del Signore non manca nulla,
con esso non c’è bisogno di cercare un altro aiuto.
27 Il timore del Signore è come un giardino di
benedizioni;
la sua protezione vale più di qualsiasi altra gloria.

27 Il timore del Signore è come un giardino di benedizioni
e protegge più di qualsiasi gloria.
28 Figlio, non vivere da mendicante.
È meglio morire che mendicare.
28 Figlio, non vivere una vita da mendicante:
è meglio morire piuttosto che mendicare.
29 Un uomo che guarda alla tavola altrui
ha una vita che non si può chiamar tale.
Si contaminerà con cibi stranieri;
l'uomo sapiente ed educato se ne guarderà.
29 Un uomo che guarda alla tavola altrui
ha una vita che non si può chiamare tale;
si contaminerà con cibi estranei,
l’uomo sapiente ed educato se ne guarderà.
30 Nella bocca sarà dolce il mendicare per un impudente,
ma nel suo ventre brucerà come fuoco.
30 Il mendicare è dolce nella bocca dello sfrontato,
ma dentro di lui c’è un fuoco che brucia.