Siracide 31
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BIBBIA CEI 1974 | BIBLIA |
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1 L'insonnia per la ricchezza logora il corpo, l'affanno per essa distoglie il sonno. | 1 El insomnio por la riqueza consume las carnes, las preocupaciones que trae ahuyentan el sueño. |
2 L'affanno della veglia tien lontano l'assopirsi, come una grave malattia bandisce il sonno. | 2 Las preocupaciones del día impiden dormir, la enfermedad grave quita el sueño. |
3 Un ricco fatica nell'accumulare ricchezze e se smette, si ingolfa nei piaceri. | 3 Se afana el rico por juntar riquezas, y cuando descansa, se hastía de sus placeres. |
4 Un povero fatica nelle privazioni della vita e se smette, cade nell'indigenza. | 4 Se afana el pobre por falta de sustento, y cuando descansa, se acaba en la indigencia. |
5 Chi ama l'oro non sarà esente da colpa, chi insegue il denaro per esso peccherà. | 5 El que ama el oro no se verá justificado, el que anda tras el lucro se extraviará en él. |
6 Molti sono andati in rovina a causa dell'oro, il loro disastro era davanti a loro. | 6 Muchos se arruinaron por causa del oro, su perdición la tenían delante. |
7 È una trappola per quanti ne sono entusiasti, ogni insensato vi resta preso. | 7 Es leño de tropiezo para los que le ofrecen sacrificios, y todo insensato queda preso en él. |
8 Beato il ricco, che si trova senza macchia e che non corre dietro all'oro. | 8 Feliz el rico que fue hallado intachable, que tras el oro no se fue. |
9 Chi è costui? noi lo proclameremo beato: difatti egli ha compiuto meraviglie in mezzo al suo popolo. | 9 ¿Quién es, y le felicitaremos?, pues obró maravillas en su pueblo. |
10 Chi ha subìto la prova, risultando perfetto? Sarà un titolo di gloria per lui. Chi, potendo trasgredire, non ha trasgredito, e potendo compiere il male, non lo ha fatto? | 10 ¿Quién sufrió esta prueba y fue hallado perfecto? será para él motivo de gloria. ¿Quién pudo prevaricar y no prevaricó, hacer mal y no lo hizo? |
11 Si consolideranno i suoi beni e l'assemblea celebrerà le sue beneficenze. | 11 Sus bienes se consolidarán, y la asamblea hablará de sus bondades. |
12 Hai davanti una tavola sontuosa? Non spalancare verso di essa la tua bocca e non dire: "Che abbondanza qua sopra". | 12 ¿En mesa suntuosa te has sentado?, no abras hacia ella tus fauces, no digas: «¡Qué de cosas hay aquí!» |
13 Ricòrdati che l'occhio cattivo è un male. Che cosa è stato creato peggiore dell'occhio? Per questo esso lacrima in ogni circostanza. | 13 Recuerda que es cosa mala tener un ojo ávido, ¿qué ha sido creado peor que el ojo? por eso, por cualquier cosa llora. |
14 Dove guarda l'ospite, non stendere la mano; non intingere nel piatto insieme con lui. | 14 Donde mire tu huésped no extiendas tú la mano, y no te eches sobre el plato al tiempo que él. |
15 Giudica le esigenze del prossimo dalle tue; e su ogni cosa rifletti. | 15 Juzga al prójimo como a ti mismo, y en todo asunto actúa con reflexión. |
16 Mangia da uomo ciò che ti è posto innanzi; non masticare con voracità per non renderti odioso. | 16 Come como hombre bien educado lo que tienes delante, no te muestres glotón, para no hacerte odioso. |
17 Sii il primo a smettere per educazione, non essere ingordo per non incorrere nel disprezzo. | 17 Termina el primero por educación, no seas insaciable, y no tendrás tropiezo. |
18 Se siedi tra molti invitati, non essere il primo a stendere la mano. | 18 Si en medio de muchos te has sentado a la mesa, no alargues tu mano antes que ellos. |
19 Quanto poco è sufficiente per un uomo educato, una volta a letto non si sente soffocato. | 19 ¡Qué poco le basta a un hombre bien educado!, y luego en el lecho no resuella. |
20 Sonno salubre con uno stomaco ben regolato, al mattino si alza e il suo spirito è libero. Travaglio di insonnia, coliche e vomiti accompagnano l'uomo ingordo. | 20 A vientre moderado, sueño saludable, se levanta temprano y es dueño de sí. Insomnio, vómitos y cólicos le esperan al hombre insaciable. |
21 Se sei stato forzato a eccedere nei cibi, àlzati, va' a vomitare e sarai sollevato. | 21 Si te viste obligado a comer demasiado, levántate, vomítalo lejos, y quedarás tranquilo. |
22 Ascoltami, figlio, e non disprezzarmi, alla fine troverai vere le mie parole. In tutte le azioni sii moderato e nessuna malattia ti coglierà. | 22 Oyeme, hijo, y no me desprecies, al fin comprenderás mis palabras. En todo lo que hagas sé moderado, y no te vendrá enfermedad alguna. |
23 Molte labbra loderanno chi è splendido nei banchetti, e vera è la testimonianza della sua munificenza. | 23 Al espléndido en las comidas le bendicen los labios, el testimonio de su munificencia es firme. |
24 La città mormora di chi è tirchio nei banchetti; ed esatta è la testimonianza della sua avarizia. | 24 Al mezquino en la comida le murmura la ciudad, el testimonio de su mezquindad es minucioso. |
25 Non fare il forte con il vino, perché ha mandato molti in rovina. | 25 Con el vino no te hagas el valiente, porque a muchos ha perdido el vino. |
26 La fornace prova il metallo nella tempera, così il vino i cuori in una sfida di arroganti. | 26 El horno prueba el temple del acero, así el vino a los corazones en disputa de orgullosos. |
27 Il vino è come la vita per gli uomini, purché tu lo beva con misura. Che vita è quella di chi non ha vino? Questo fu creato per la gioia degli uomini. | 27 Como la vida es el vino para el hombre, si lo bebes con medida. ¿Qué es la vida a quien le falta el vino, que ha sido creado para contento de los hombres? |
28 Allegria del cuore e gioia dell'anima è il vino bevuto a tempo e a misura. | 28 Regocijo del corazón y contento del alma es el vino bebido a tiempo y con medida. |
29 Amarezza dell'anima è il vino bevuto in quantità, con eccitazione e per sfida. | 29 Amargura del alma, el vino bebido con exceso por provocación o desafío. |
30 L'ubriachezza accresce l'ira dello stolto a sua rovina, ne diminuisce le forze e gli procura ferite. | 30 La embriaguez acrecienta el furor del insensato hasta su caída, disminuye la fuerza y provoca las heridas. |
31 Durante un banchetto non rimproverare il vicino, non deriderlo nella sua letizia. Non dirgli parola di rimprovero e non tormentarlo col chiedergli ciò che ti deve. | 31 En banquete no reproches a tu prójimo, no le desprecies cuando está contento, palabra injuriosa no le digas ni le molestes reclamándole dinero. |