Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Siracide 29


font
BIBBIA CEI 1974BIBBIA TINTORI
1 Chi pratica la misericordia concede prestiti al
prossimo,
chi lo soccorre di propria mano osserva i comandamenti.
1 Chi è misericordioso presta al suo prossimo, e chi ha mano generosa osserva i comandamenti.
2 Dà in prestito al prossimo nel tempo del bisogno,
e a tua volta restituisci al prossimo nel momento fissato.
2 Presta al tuo prossimo quando ha bisogno, e restituisci al prossimo a suo tempo.
3 Mantieni la parola e sii leale con lui,
così troverai in ogni momento quanto ti occorre.
3 Mantieni la parola e agisci lealmente con lui, e troverai in ogni tempo quello che ti bisogna.
4 Molti considerano il prestito come cosa trovata
e causano fastidi a coloro che li hanno aiutati.
4 Molti tennero come roba trovata quella presa in prestito, e diedero molestie a chi li aveva aiutati.
5 Prima di ricevere, ognuno bacia le mani del creditore,
parla con tono umile per ottenere gli averi dell'amico;
ma alla scadenza cerca di guadagnare tempo,
restituisce piagnistei e incolpa le circostanze.
5 Finché ricevono baciano le mani a chi loro dà, promettono con voce sommessa,
6 Se riesce a pagare il creditore riceverà appena la
metà,
e dovrà considerarla come una cosa trovata.
In caso contrario, il creditore sarà frodato dei suoi
averi
e avrà senza motivo un nuovo nemico;
maledizioni e ingiurie gli restituirà,
renderà insulti invece dell'onore dovuto.
6 ma venuto il tempo della restituzione, chiedono tempo, dicon cose noiose, mormorano e dan la colpa al tempo.
7 Molti perciò, per tale cattiveria, rifiutan di
prestare:
hanno paura di perdere i beni senza ragione.

7 Se può pagare, fa delle difficoltà; renderà appena la metà di quanto deve, e (il creditore) dovrà contarlo come danaro trovato;
8 Tuttavia sii longanime con il misero,
e non fargli attender troppo l'elemosina.
8 altrimenti lo priva del suo, e acquista gratuitamente un nemico,
9 Per il comandamento soccorri il povero,
secondo la sua necessità non rimandarlo a mani vuote.
9 e lo paga con ingiurie e maledizioni, e invece di onore e benefizi gli rende insulti.
10 Perdi pure denaro per un fratello e amico,
non si arrugginisca inutilmente sotto una pietra.
10 Molti non prestano, non per cattivo cuore, ma perchè temono d'essere ingiustamente frodati.
11 Sfrutta le ricchezze secondo i comandi dell'Altissimo;
ti saranno più utili dell'oro.
11 Non ostante, sii d'animo generoso verso il meschino, e non gli fare aspettare la tua elemosina.
12 Rinserra l'elemosina nei tuoi scrigni
ed essa ti libererà da ogni disgrazia.
12 A causa del comandamento assisti il povero, e non lo rimandare a mani vuote nel suo bisogno.
13 Meglio di uno scudo resistente e di una lancia pesante,
combatterà per te di fronte al nemico.

13 Perdi il danaro per amor del fratello e del tuo amico, e non lo seppellire senza profitto sotto una pietra.
14 L'uomo buono garantisce per il prossimo,
chi ha perduto il pudore lo abbandona.
14 Impiega i tuoi tesori secondo i precetti dell'Altissimo, e ciò ti gioverà più dell'oro.
15 Non dimenticare il favore di chi si è fatto garante,
poiché egli si è impegnato per te.
15 Nascondi l'elemosina nel seno del povero, ed essa pregherà per te contro ogni male.
16 Il peccatore dilapida i beni del suo garante,
l'ingrato di proposito abbandonerà chi l'ha salvato.
16 Meglio di saldo scudo e di lancia essa combatterà contro il tuo nemico.
17 La cauzione ha rovinato molta gente onesta,
li ha sballottati come onda del mare.
17 .
18 Ha mandato in esilio uomini potenti,
costretti a errare fra genti straniere.
18 .
19 Un peccatore che offre premurosamente garanzia
e ricerca guadagni, sarà coinvolto in processi.
19 L'uomo onesto si fa mallevadore pel suo prossimo, ma chi ha perduto ogni vergogna lo abbandona a se stesso.
20 Aiuta il tuo prossimo secondo la tua possibilità
e bada a te stesso per non cadere.

20 Non dimenticare il benefìzio del mallevadore, perchè ha esposta per te la sua vita.
21 Indispensabili alla vita sono l'acqua, il pane, il
vestito
e una casa che serva da riparo.
21 Il peccatore e l'immondo fuggono il loro mallevadore.
22 È meglio vivere da povero sotto un tetto di tavole,
che godere di cibi sontuosi in case altrui.
22 Iò peccatore s'attribuisce i beni del suo mallevadore, e l'ingrato di cuore abbandonerà chi lo ha liberato.
23 Del poco come del molto sii contento,
così non udirai il disprezzo come straniero.
23 Un uomo si fa mallevadore pel suo prossimo, e quello, mancandogli di ogni riguardo, l'abbandonerà.
24 Triste vita andare di casa in casa,
non potrai aprir bocca, dove sarai come straniero.
24 Malleverie spropositate han rovinato molti che andavan bene, e li han messi sottosopra come tempesta di mare.
25 Avrai ospiti, mescerai vino senza un grazie,
inoltre ascolterai cose amare:
25 Hanno aggirato uominipotenti, li han costretti a fuggire, ad andare raminghi fra genti straniere.
26 "Su, forestiero, apparecchia la tavola,
se hai qualche cosa sotto mano, dammi da mangiare".
26 Il peccatore che trasgredisce il comandamento di Dio s'impegnerà in malleverie rovinose, e chi tenta di far molte cose, cadrà sotto la giustizia.
27 "Vattene, forestiero, cedi il posto a persona onorata;
mio fratello sarà mio ospite, ho bisogno della casa".
27 Aiuta il prossimo secondo il tuo potere, e veglia sopra te stesso per non cadere.
28 Tali cose sono dure per un uomo che abbia intelligenza:
i rimproveri per l'ospitalità e gli insulti di un
creditore.
28 Il necessario alla vita umana è l'acqua, il pane, il vestito e la casa per coprire la nudità.
29 Val più il vitto del povero sotto un tetto di tavole, che splendidi banchetti fuori di casa, senza domicilio.
30 Contentati del poco come del molto, e non ti sentirai rinfacciare d'esser forestiero.
31 L'è una brutta vita quella d'andare di casa in casa: dove uno è ospite non potrà agire con libertà, nè aprir bocca.
32 Sarà ospite, darà da mangiare e da bere a gente in grata, e dopo questo sentirà amare parole:
33 « Su via, ospite, ammannisci la tavola, con quello che hai teco dài da mangiare agli altri.
34 Ritirati; c'è da fare onore ai miei amici, ho bisogno della mia casa: ricevo come ospite mio fratello ».
35 Queste cose son gravi per un uomo che ha sentimento: i rimproveri del padrone di casa e le ingiurie del creditore.