Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Giovanni 1


font
NOVA VULGATABIBBIA CEI 2008
1 In principio erat Verbum, et Verbum erat apud Deum, et Deus erat Verbum.1 In principio era il Verbo,
e il Verbo era presso Dio
e il Verbo era Dio.
2 Hoc erat in principio apud Deum.2 Egli era, in principio, presso Dio:
3 Omnia per ipsum facta sunt, et sine ipsofactum est nihil, quod factum est;3 tutto è stato fatto per mezzo di lui
e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste.
4 in ipso vita erat, et vita erat luxhominum,4 In lui era la vita
e la vita era la luce degli uomini;
5 et lux in tenebris lucet, et tenebrae eam non comprehenderunt.
5 la luce splende nelle tenebre
e le tenebre non l’hanno vinta.
6 Fuit homo missus a Deo, cui nomen erat Ioannes;6 Venne un uomo mandato da Dio:
il suo nome era Giovanni.
7 hic venit in testimonium, uttestimonium perhiberet de lumine, ut omnes crederent per illum.7 Egli venne come testimone
per dare testimonianza alla luce,
perché tutti credessero per mezzo di lui.
8 Non erat illelux, sed ut testimonium perhiberet de lumine.
8 Non era lui la luce,
ma doveva dare testimonianza alla luce.
9 Erat lux vera, quae illuminat omnem hominem, veniens in mundum.9 Veniva nel mondo la luce vera,
quella che illumina ogni uomo.
10 In mundoerat, et mundus per ipsum factus est, et mundus eum non cognovit.10 Era nel mondo
e il mondo è stato fatto per mezzo di lui;
eppure il mondo non lo ha riconosciuto.
11 In propriavenit, et sui eum non receperunt.
11 Venne fra i suoi,
e i suoi non lo hanno accolto.
12 Quotquot autem acceperunt eum, dedit eis potestatem filios Dei fieri, his,qui credunt in nomine eius,12 A quanti però lo hanno accolto
ha dato potere di diventare figli di Dio:
a quelli che credono nel suo nome,
13 qui non ex sanguinibus neque ex voluntate carnisneque ex voluntate viri, sed ex Deo nati sunt.
13 i quali, non da sangue
né da volere di carne
né da volere di uomo,
ma da Dio sono stati generati.
14 Et Verbum caro factum est et habitavit in nobis; et vidimus gloriam eius,gloriam quasi Unigeniti a Patre, plenum gratiae et veritatis.
14 E il Verbo si fece carne
e venne ad abitare in mezzo a noi;
e noi abbiamo contemplato la sua gloria,
gloria come del Figlio unigenito
che viene dal Padre,
pieno di grazia e di verità.
15 Ioannes testimonium perhibet de ipso et clamat dicens: “ Hic erat, quemdixi: Qui post me venturus est, ante me factus est, quia prior me erat ”.
15 Giovanni gli dà testimonianza e proclama:
«Era di lui che io dissi:
Colui che viene dopo di me
è avanti a me,
perché era prima di me».
16 Et de plenitudine eius nos omnes accepimus, et gratiam pro gratia;16 Dalla sua pienezza
noi tutti abbiamo ricevuto:
grazia su grazia.
17 quialex per Moysen data est, gratia et veritas per Iesum Christum facta est.17 Perché la Legge fu data per mezzo di Mosè,
la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo.
18 Deumnemo vidit umquam; unigenitus Deus, qui est in sinum Patris, ipse enarravit.
18 Dio, nessuno lo ha mai visto:
il Figlio unigenito, che è Dio
ed è nel seno del Padre,
è lui che lo ha rivelato.
19 Et hoc est testimonium Ioannis, quando miserunt ad eum Iudaei ab Hierosolymissacerdotes et Levitas, ut interrogarent eum: “ Tu quis es? ”.19 Questa è la testimonianza di Giovanni, quando i Giudei gli inviarono da Gerusalemme sacerdoti e leviti a interrogarlo: «Tu, chi sei?».
20 Etconfessus est et non negavit; et confessus est: “ Non sum ego Christus ”.20 Egli confessò e non negò. Confessò: «Io non sono il Cristo».
21 Et interrogaverunt eum: “ Quid ergo? Elias es tu? ”. Et dicit: “ Non sum”. “ Propheta es tu? ”. Et respondit: “ Non ”.21 Allora gli chiesero: «Chi sei, dunque? Sei tu Elia?». «Non lo sono», disse. «Sei tu il profeta?». «No», rispose.
22 Dixerunt ergo ei:“ Quis es? Ut responsum demus his, qui miserunt nos. Quid dicis de teipso? ”.22 Gli dissero allora: «Chi sei? Perché possiamo dare una risposta a coloro che ci hanno mandato. Che cosa dici di te stesso?».
23 Ait:
“ Ego vox clamantis in deserto:
“Dirigite viam Domini”,
sicut dixit Isaias propheta ”.
23 Rispose:
«Io sono voce di uno che grida nel deserto:
Rendete diritta la via del Signore,
come disse il profeta Isaia».
24 Et qui missi fuerant, erant ex pharisaeis;24 Quelli che erano stati inviati venivano dai farisei.
25 et interrogaverunt eum et dixerunt ei: “ Quid ergo baptizas, si tu non esChristus neque Elias neque propheta? ”.25 Essi lo interrogarono e gli dissero: «Perché dunque tu battezzi, se non sei il Cristo, né Elia, né il profeta?».
26 Respondit eis Ioannes dicens: “Ego baptizo in aqua; medius vestrum stat, quem vos non scitis,26 Giovanni rispose loro: «Io battezzo nell’acqua. In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete,
27 qui post meventurus est, cuius ego non sum dignus, ut solvam eius corrigiam calceamenti ”.27 colui che viene dopo di me: a lui io non sono degno di slegare il laccio del sandalo».
28 Haec in Bethania facta sunt trans Iordanem, ubi erat Ioannes baptizans.
28 Questo avvenne in Betània, al di là del Giordano, dove Giovanni stava battezzando.
29 Altera die videt Iesum venientem ad se et ait: “ Ecce agnus Dei, qui tollitpeccatum mundi.29 Il giorno dopo, vedendo Gesù venire verso di lui, disse: «Ecco l’agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo!
30 Hic est, de quo dixi: Post me venit vir, qui ante me factusest, quia prior me erat.30 Egli è colui del quale ho detto: “Dopo di me viene un uomo che è avanti a me, perché era prima di me”.
31 Et ego nesciebam eum, sed ut manifestetur Israel,propterea veni ego in aqua baptizans ”.31 Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare nell’acqua, perché egli fosse manifestato a Israele».
32 Et testimonium perhibuit Ioannesdicens: “ Vidi Spiritum descendentem quasi columbam de caelo, et mansit supereum;32 Giovanni testimoniò dicendo: «Ho contemplato lo Spirito discendere come una colomba dal cielo e rimanere su di lui.
33 et ego nesciebam eum, sed, qui misit me baptizare in aqua, ille mihidixit: “Super quem videris Spiritum descendentem et manentem super eum, hicest qui baptizat in Spiritu Sancto”.33 Io non lo conoscevo, ma proprio colui che mi ha inviato a battezzare nell’acqua mi disse: “Colui sul quale vedrai discendere e rimanere lo Spirito, è lui che battezza nello Spirito Santo”.
34 Et ego vidi et testimonium perhibuiquia hic est Filius Dei ”.
34 E io ho visto e ho testimoniato che questi è il Figlio di Dio».
35 Altera die iterum stabat Ioannes et ex discipulis eius duo,35 Il giorno dopo Giovanni stava ancora là con due dei suoi discepoli
36 et respiciensIesum ambulantem dicit: “ Ecce agnus Dei ”.36 e, fissando lo sguardo su Gesù che passava, disse: «Ecco l’agnello di Dio!».
37 Et audierunt eum duodiscipuli loquentem et secuti sunt Iesum.37 E i suoi due discepoli, sentendolo parlare così, seguirono Gesù.
38 Conversus autem Iesus et videns eossequentes se dicit eis: “ Quid quaeritis? ”. Qui dixerunt ei: “ Rabbi —quod dicitur interpretatum Magister — ubi manes? ”.38 Gesù allora si voltò e, osservando che essi lo seguivano, disse loro: «Che cosa cercate?». Gli risposero: «Rabbì – che, tradotto, significa Maestro –, dove dimori?».
39 Dicit eis: “ Veniteet videbitis ”. Venerunt ergo et viderunt, ubi maneret, et apud eum manseruntdie illo; hora erat quasi decima.
39 Disse loro: «Venite e vedrete». Andarono dunque e videro dove egli dimorava e quel giorno rimasero con lui; erano circa le quattro del pomeriggio.
40 Erat Andreas, frater Simonis Petri, unus ex duobus, qui audierant ab Ioanneet secuti fuerant eum.40 Uno dei due che avevano udito le parole di Giovanni e lo avevano seguito, era Andrea, fratello di Simon Pietro.
41 Invenit hic primum fratrem suum Simonem et dicit ei:“ Invenimus Messiam ” — quod est interpretatum Christus;41 Egli incontrò per primo suo fratello Simone e gli disse: «Abbiamo trovato il Messia» – che si traduce Cristo –
42 adduxit eumad Iesum. Intuitus eum Iesus dixit: “ Tu es Simon filius Ioannis; tu vocaberisCephas ” — quod interpretatur Petrus.
42 e lo condusse da Gesù. Fissando lo sguardo su di lui, Gesù disse: «Tu sei Simone, il figlio di Giovanni; sarai chiamato Cefa» – che significa Pietro.
43 In crastinum voluit exire in Galilaeam et invenit Philippum. Et dicit eiIesus: “ Sequere me ”.43 Il giorno dopo Gesù volle partire per la Galilea; trovò Filippo e gli disse: «Seguimi!».
44 Erat autem Philippus a Bethsaida, civitate Andreaeet Petri.44 Filippo era di Betsàida, la città di Andrea e di Pietro.
45 Invenit Philippus Nathanael et dicit ei: “ Quem scripsit Moysesin Lege et Prophetae invenimus, Iesum filium Ioseph a Nazareth ”.45 Filippo trovò Natanaele e gli disse: «Abbiamo trovato colui del quale hanno scritto Mosè, nella Legge, e i Profeti: Gesù, il figlio di Giuseppe, di Nàzaret».
46 Et dixitei Nathanael: “ A Nazareth potest aliquid boni esse? ”. Dicit ei Philippus:“ Veni et vide ”.46 Natanaele gli disse: «Da Nàzaret può venire qualcosa di buono?». Filippo gli rispose: «Vieni e vedi».
47 Vidit Iesus Nathanael venientem ad se et dicit de eo:“ Ecce vere Israelita, in quo dolus non est ”.47 Gesù intanto, visto Natanaele che gli veniva incontro, disse di lui: «Ecco davvero un Israelita in cui non c’è falsità».
48 Dicit ei Nathanael: “Unde me nosti? ”. Respondit Iesus et dixit ei: “ Priusquam te Philippusvocaret, cum esses sub ficu, vidi te ”.48 Natanaele gli domandò: «Come mi conosci?». Gli rispose Gesù: «Prima che Filippo ti chiamasse, io ti ho visto quando eri sotto l’albero di fichi».
49 Respondit ei Nathanael: “ Rabbi,tu es Filius Dei, tu rex es Israel! ”.49 Gli replicò Natanaele: «Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d’Israele!».
50 Respondit Iesus et dixit ei: “Quia dixi tibi: Vidi te sub ficu, credis? Maiora his videbis ”.50 Gli rispose Gesù: «Perché ti ho detto che ti avevo visto sotto l’albero di fichi, tu credi? Vedrai cose più grandi di queste!».
51 Et dicitei: “ Amen, amen dico vobis: Videbitis caelum apertum et angelos Deiascendentes et descendentes supra Filium hominis ”.
51 Poi gli disse: «In verità, in verità io vi dico: vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sopra il Figlio dell’uomo».