Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Luca 17


font
NOVA VULGATABIBBIA MARTINI
1 Et ad discipulos suos ait: “ Impossibile est ut non ve niant scandala;vae autem illi, per quem veniunt!1 E (Gesù) disse a' suoi discepoli: E' impossibile, che non vengano scandali: ma guai a colui, per colpa del quale vengono.
2 Utilius est illi, si lapis molaris imponaturcirca collum eius et proiciatur in mare, quam ut scandalizet unum de pusillisistis.2 Meglio per lui sarebbe, che gli fosse messa al collo una macina da mulino, e fosse gettato nel mare, che essere di scandalo a uno di questi piccoli.
3 Attendite vobis!
Si peccaverit frater tuus, increpa illum et, si paenitentiam egerit, dimitteilli;
3 State attenti a voi stessi: Se il tuo fratello ha peccato contro di te, riprendilo: e se è pentito, perdonagli.
4 et si septies in die peccaverit in te et septies conversus fuerit ad tedicens: “Paenitet me”, dimittes illi ”.
4 E se sette volte al giorno avrà peccato contro di te, e sotte volte al giornoa te ritorna, dicendo: Me ne pento, perdonagli.
5 Et dixerunt apostoli Domino: “ Adauge nobis fidem! ”.5 E gli Apostoli dissero al Signore: Accresci a noi la fede.
6 Dixit autemDominus: “ Si haberetis fidem sicut granum sinapis, diceretis huic arborimoro: “Eradicare et transplantare in mare”, et oboediret vobis.6 E il Signore disse loro: Se aveste fede, quanto un granello di senapa, direste a questa pianta di moro: Sbarbati, trapiantati nel mare, e vi obbedirebbe.
7 Quis autemvestrum habens servum arantem aut pascentem, qui regresso de agro dicet illi:“Statim transi, recumbe”,7 Chi è poi tra voi, che avendo un servo, il quale ara, o fa il pastore, nel tornare, che egli fa di campagna, gli dica subito: Vieni, mettiti a tavola:
8 et non dicet ei: “Para, quod cenem, etpraecinge te et ministra mihi, donec manducem et bibam, et post haec tumanducabis et bibes”?8 E non anzi gli dica: Fammi da cena, e cingiti, e servimi, mentre io mangio, e beo, e poi mangerai, e berai anche tu.
9 Numquid gratiam habet servo illi, quia fecit, quaepraecepta sunt?9 Resterà egli forse obbligato a quel servo, perché ha l'atto quello, che gli aveva comandato?
10 Sic et vos, cum feceritis omnia, quae praecepta sunt vobis,dicite: “Servi inutiles sumus; quod debuimus facere, fecimus” ”.
10 Penso, che nò. Cosi anche voi, quando avrete fatto tutto quello, che vi è stato comandato, dite: Siamo servi inutili: abbiamo fatto il debito nostro.
11 Et factum est, dum iret in Ierusalem, et ipse transibat per mediam Samariamet Galilaeam.11 E avvenne, che nell'andare a Gerusalemme passava per mezzo alla Samaria, e alla Galilea.
12 Et cum ingrederetur quoddam castellum, occurrerunt ei decemviri leprosi, qui steterunt a longe12 E stando per entrare in un certo villaggio, gli andarono incontro dieci uomini lebbrosi, i quali si fermarono in lontananza:
13 et levaverunt vocem dicentes: “ Iesupraeceptor, miserere nostri! ”.13 E alzaron la voce, dicendo: Maestro Gesù, abbi pietà di noi.
14 Quos ut vidit, dixit: “ Ite, ostenditevos sacerdotibus ”. Et factum est, dum irent, mundati sunt.14 E miratili, disse: Andate, a farvi vedere da' Sacerdoti. E nel mentre, che andavano, restarono sani.
15 Unus autem exillis, ut vidit quia sanatus est, regressus est cum magna voce magnificans Deum15 E uno di essi accortosi di essere restato mondo, tornò indietro, glorificando Dio ad alta voce:
16 et cecidit in faciem ante pedes eius gratias agens ei; et hic eratSamaritanus.16 E si prostrò per terra a' suoi piedi, rendendogli grazie: ed era costui un Samaritano.
17 Respondens autem Iesus dixit: “ Nonne decem mundati sunt? Etnovem ubi sunt?17 E Gesù disse: Non son eglino dieci que', che son mondati? E i nove dove sono?
18 Non sunt inventi qui redirent, ut darent gloriam Deo, nisihic alienigena? ”.18 Non si è trovato, chi tornasse, e gloria rendesse a Dio, salvo questo straniero.
19 Et ait illi: “ Surge, vade; fides tua te salvum fecit”.
19 E a lui disse: Alzati, vattene: la tua fede ti ha salvato.
20 Interrogatus autem a pharisaeis: “ Quando venit regnum Dei? ”, responditeis et dixit: “ Non venit regnum Dei cum observatione,20 Interrogato dipoi da' Farisei, quando fosse per venire il regno di Dio, rispose loro, dicendo: Il regno di Dio non viene con apparato.
21 neque dicent: “Eccehic” aut: “Illic”; ecce enim regnum Dei intra vos est ”.21 Né dirassi: Eccolo qui, ovvero eccolo là. Imperocché ecco che il regno di Dio è già in mezzo a voi.
22 Et ait addiscipulos: “ Venient dies, quando desideretis videre unum diem Filii hominiset non videbitis.22 E disse a' suoi discepoli: Tempo verrà, che bramerete di vedere uno de' giorni del Figliuolo dell'uomo, e nol vedrete.
23 Et dicent vobis: “Ecce hic”, “Ecce illic”; noliteire neque sectemini.23 E vi diranno: Eccolo qua, ovvero eccolo là. Non vi movete, e non tenete lor dietro.
24 Nam sicut fulgur coruscans de sub caelo in ea, quae subcaelo sunt, fulget, ita erit Filius hominis in die sua.24 Imperocché siccome il lampo sfolgoreggiando da un lato del cielo all'altro sfavilla: così sarà del Figliuolo dell'uomo nella sua giornata.
25 Primum autem oportetillum multa pati et reprobari a generatione hac.25 Ma prima bisogna, che egli patisca molto, e sia rigettato da questa generazione.
26 Et sicut factum est indiebus Noe, ita erit et in diebus Filii hominis:26 E quel, che avvenne ne' giorni di Noè, avverrà ancora ne' giorni del Figliuolo dell'uomo.
27 edebant, bibebant, uxoresducebant, dabantur ad nuptias, usque in diem, qua intravit Noe in arcam, etvenit diluvium et perdidit omnes.27 Mangiavano, e bevevano, e facevano sposalizj sino al giorno, in cui Noè entrò nell'arca: e venne il diluvio, e mandò tutti in perdizione.
28 Similiter sicut factum est in diebus Lot:edebant, bibebant, emebant, vendebant, plantabant, aedificabant;28 Come pur successe a' tempi di Lot: mangiavano, e bevevano: comperavano, e vendevano: piantavano, e fabbricavano.
29 qua dieautem exiit Lot a Sodomis, pluit ignem et sulphur de caelo et omnes perdidit.29 Ma nel giorno, che Lot uscì da Sodoma, piovve fuoco, e zolfo dal cielo, e tutti mandò in perdizone:
30 Secundum haec erit, qua die Filius hominis revelabitur.30 Così appunto sarà nel giorno, in cui verrà manifestato il Figliuolo dell'uomo.
31 In illa die, quifuerit in tecto, et vasa eius in domo, ne descendat tollere illa; et, qui inagro, similiter non redeat retro.31 Allora chi si troverà sul terrazzo, e avrà in casa i suoi arnesi, non iscenda per prenderli; e chi sarà in campagna, parimente non torni addietro.
32 Memores estote uxoris Lot.32 Ricordatevi della moglie di Lot.
33 Quicumquequaesierit animam suam salvam facere, perdet illam; et, quicumque perdideritillam, vivificabit eam.33 Chiunque cercherà di salvare l'anima sua, la perderà: e chiunque ne farà getto, daralle vita.
34 Dico vobis: Illa nocte erunt duo in lecto uno:
unus assumetur, et alter relinquetur;
34 Vi dico, che in quella notte due saranno in un letto; uno sarà assunto, e l'altro sarà abbandonato.
35 duae erunt molentes in unum: unaassumetur, et altera relinquetur ”.
(36) 37 Respondentes dicunt illi: “ Ubi,Domine? ”. Qui dixit eis: “ Ubicumque fuerit corpus, illuc congregabuntur etaquilae ”.
35 Due donne saranno a macinare insieme; una sarà assunta e l'altra sarà abbandonata: due (saranno) in un campo; uno sarà tratto a salvamento, l'altro abbandonato.
36 Gli risposero, e dissero: Dove, o Signore?
37 Ed ei disse loro: Dovunque sarà il corpo, ivi si raduneranno le aquile.