Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 17


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NOVA VULGATABIBBIA MARTINI
1 Et post dies sex assumit Iesus Petrum et Iacobum et Ioan nem fratremeius et ducit illos in montem excelsum seorsum.1 Sei giorni dopo Gesù prese con se Pietro, e Giacomo, e Giovanni suo fratello, e li menò separatamente sopra un alto monte.
2 Et transfiguratus est anteeos; et resplenduit facies eius sicut sol, vestimenta autem eius facta sunt albasicut lux.2 E fu dinanzi ad essi trasfigurato. E il suo volto era laminoso come il sole: e le sue vesti bianche come la neve.
3 Et ecce apparuit illis Moyses et Elias cum eo loquentes.3 E a un tratto apparvero ad essi Mosé, ed Elia, i quali discorrevan con lui.
4 Respondens autem Petrus dixit ad Iesum: “ Domine, bonum est nos hic esse. Sivis, faciam hic tria tabernacula: tibi unum et Moysi unum et Eliae unum ”.4 E Pietro prendendo la parola disse a Gesù: Signore, buona cosa è per noi lo star qui: se a te piace, facciam qui tre padiglioni, uno per te, uno per Mosé, e uno per Elia.
5 Adhuc eo loquente, ecce nubes lucida obumbravit eos; et ecce vox de nube dicens:“ Hic est Filius meus dilectus, in quo mihi bene complacui; ipsum audite ”.5 Prima che egli finisse di dire, ecco che una nuvola risplendente gli adombrò. Ed ecco dalla nuvola una voce, che disse: Questi è il mio Figliuolo diletto, nel quale io mi sono compiaciuto; lui ascoltate.
6 Et audientes discipuli ceciderunt in faciem suam et timuerunt valde.6 Udito ciò, i discepoli caddero bocconi per terra, ed ebbero gran timore.
7 Etaccessit Iesus et tetigit eos dixitque eis: “ Surgite et nolite timere ”.7 Ma Gesù si accostò ad essi, e toccogli, e disse loro: Alzatevi, e non temete.
8 Levantes autem oculos suos, neminem viderunt nisi solum Iesum.
8 E alzando gli occhi non videro nessuno, fuori del solo Gesù.
9 Et descendentibus illis de monte, praecepit eis Iesus dicens: “ Neminidixeritis visionem, donec Filius hominis a mortuis resurgat ”.
9 E nel calare dal monte, Gesù ordinò loro dicendo: Non dite a chicchessia quel, che avete veduto, prima che il Figliuol dell'uomo sia risuscitato da morte.
10 Et interrogaverunt eum discipuli dicentes: “ Quid ergo scribae dicunt quodEliam oporteat primum venire? ”.10 E i discepoli lo interrogarono, dicendo: Perché dunque dicono gli Scribi, che prima deve venire Elia?
11 At ille respondens ait: “ Elias quidemventurus est et restituet omnia.11 Ed egli rispose loro: Certo, che prima è per venire Elia e ordinerà tutte le cose.
12 Dico autem vobis quia Elias iam venit, etnon cognoverunt eum, sed fecerunt in eo, quaecumque voluerunt; sic et Filiushominis passurus est ab eis ”.12 Ma io vi dico, che Elia, è già venuto, e non lo hanno riconosciuto; ma hanno fatto a lui tutto quello, che han voluto. E nella stessa maniera sarà da essi trattato il Figliuolo dell'uomo.
13 Tunc intellexerunt discipuli quia de IoanneBaptista dixisset eis.
13 Allora i discepoli compresero, che aveva loro parlato di Giovanni Batista.
14 Et cum venissent ad turbam, accessit ad eum homo genibus provolutus ante eum14 Ed essendo egli giunto, dove eran le turbe, se gli accostò un uomo, e si gettò in ginocchio davanti a lui, dicendo: Signore, abbi pietà di mio figlio, perché è lunatico, e soffra molto: imperocché spesso cade nel fuoco, e spesso nell'acqua.
15 et dicens: “ Domine, miserere filii mei, quia lunaticus est et malepatitur; nam saepe cadit in ignem et crebro in aquam.15 E io l'ho presentato a' tuoi discepoli, e non hanno potuto sanarlo.
16 Et obtuli eumdiscipulis tuis, et non potuerunt curare eum ”.16 Ma Gesù rispose, e disse: O generazione incredula, e perversa, sino a quando starò con voi? sino a quando vi sopporterò? Menatelo qui da me.
17 Respondens autem Iesus ait:“ O generatio incredula et perversa, quousque ero vobiscum? Usquequo patiarvos? Afferte huc illum ad me ”.17 E Gesù sgridò il Demonio, e questi usci dal fanciullo, il quale da quel momento fu risanato.
18 Et increpavit eum Iesus, et exiit ab eodaemonium, et curatus est puer ex illa hora.18 Allora i discepoli presero in disparte Gesù, e gli dissero: Per qual motivo non abbiam noi potuto scacciarlo?
19 Tunc accesserunt discipuli adIesum secreto et dixerunt: “ Quare nos non potuimus eicere illum? ”.19 Rispose loro Gesù: A motivo della vostra incredulità. Imperocché in verità vi dico: Se avrete fede, quanto un granello di senapa, potrete dire a questo morte: Passa da questo a quel luogo, e passerà; e nissuna cosa sarà a voi impossibile.
20 Illeautem dicit illis: “ Propter modicam fidem vestram. Amen quippe dico vobis: Sihabueritis fidem sicut
granum sinapis, dicetis monti huic: “Transi hinc illuc!”, et transibit, etnihil impossibile erit vobis ”.
20 Ma questa sorta (di demonj) non si discaccia, se non mediante l'orazione, e il digiuno.
21 .21 E mentre trattenevansi nella Galilea, Gesù disse loro: Il Figliuolo dell'uomo ha da esser dato nelle mani degli uomini:
22 Conversantibus autem eis in Galilaea,dixit illis Iesus: “ Filius hominis tradendus est in manus hominum,22 E lo uccideranno, ed ei risorgerà il terzo giorno. Ed essi restarono afflitti sommamente.
23 etoccident eum, et tertio die resurget ”. Et contristati sunt vehementer.
23 Ed essendo entrati in Cafarnaum, si accontarono a Pietro quelli, che riscuotevano le due dramme, e gli dissero: Il vostro Maestro non paga egli le due dramme?
24 Et cum venissent Capharnaum, accesserunt, qui didrachma accipiebant, adPetrum et dixerunt: “ Magister vester non solvit didrachma? ”.24 Ed ei rispose: Certo che si. Ed entrato che egli fu in casa, Gesù lo prevenne, e gli disse: Che te ne pare, o Simone? Da chi ricevono il tributo, od il censo i re della terra? da' proprj figliuoli, o dagli estranei?
25 Ait: “Etiam”. Et cum intrasset domum, praevenit eum Iesus dicens: “ Quid tibividetur, Simon? Reges terrae a quibus accipiunt tributum vel censum? A filiissuis an ab alienis? ”.25 Dagli estranei, rispose Pietro. E Gestì soggiunsegli: Dunque esenti sono i figliuoli.
26 Cum autem ille dixisset: “ Ab alienis ”, dixitilli Iesus: “ Ergo liberi sunt filii.26 Con tutto ciò per non recare adessi scandalo, va al mare, e getta l'amo; e prendi il primo pesce, che verrà su: e apertagli la bocca, vi troverai uno statere: piglialo, e paga per me e per te.
27 Ut autem non scandalizemus eos, vadead mare et mitte hamum; et eum piscem, qui primus ascenderit, tolle; et, apertoore, eius invenies staterem. Illum sumens, da eis pro me et te ”.