Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Baruc 3


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NOVA VULGATABIBBIA TINTORI
1 Domine omnipotens, Deus Is rael, anima in angustiis et spiri tus anxiusclamat ad te.1 Preghiera del profeta Abacuc,per le ignoranze.
2 Audi, Domine, et miserere, quia peccavimus in conspectu tuo;2 Ho sentito, o ­ Signore, il tuo annunzio, e ne ho avuto spavento. Signore, la tua opera è nel mezzo degli anni, fal­la vivere; nel mezzo degli anni tu la farai manifesta, nello sdegno ti ricorderai della misericordia.
3 quia tu sedens es in aeternum, et nos pereuntes in aeternum.3 Iddio verrà dal mezzodì, e il Santo dal monte di Faran. La gloria di lui ha coperto i cieli e del­ e le sue lodi è ripiena la terra.
4 Domineomnipotens, Deus Israel, audi nunc orationem defunctorum Israel et filiorumeorum, qui peccaverunt in conspectu tuo, qui non audierunt vocem Domini Dei sui,et adhaeserunt nobis mala.4 Il ­ suo splendore brillerà come la a luce, le corna sono nelle sue ma­ni, ivi è nascosta la sua possanza.
5 Noli memor esse iniquitatum patrum nostrorum, sedmemor esto manus tuae et nominis tui in hoc tempore,5 Davanti alla sua faccia andrà la morte e il diavolo uscirà davanti ai suoi piedi.
6 quia tu es Dominus Deusnoster, et laudabimus te, Domine,6 Si fermò e mi­surò la terra, guardò e distrusse ­ le nazioni, andarono in pezzi i ­monti dei secoli, si curvarono le colline del mondo per le vie della sua eternità.
7 quia propter hoc dedisti timorem tuum in cornostrum, ut invocaremus nomen tuum; et laudabimus te in captivitate nostra, quiaavertimus a corde nostro omnem iniquitatem patrum nostrorum, qui peccaverunt inconspectu tuo.7 Vidi sotto l'iniqui­tà le tende d'Etiopia: saranno in agitazione i padiglioni della ter­ra di Madian.
8 Ecce nos hodie in captivitate nostra, quo nos dispersisti inopprobrium et in maledictum et in expiationem, secundum omnes iniquitates patrumnostrorum, qui discesserunt a Domino Deo nostro ”.
8 Sei dunque adirato contro i fiumi, o Signore, o è contro i fiumi il tuo furore, o contro il mare il tuo sdegno? Tu monterai sui tuoi cavalli e le tue quadrighe saran la salvezza.
9 Audi, Israel, mandata vitae;
auribus percipite, ut sciatis prudentiam.
9 Metterai in ordine e in posizione il tuo arco (secondo) i giuramenti fatti alle tribù: tu dividerai i fiumi della terra.
10 Quid est, Israel?
Quid est quod in terra es inimicorum?
10 Ti videro i, monti, e tremarono, sparirono le masse di acqua: l'abisso fece sentire la sua voce, il profondo (dell'abisso) levò in alto le mani.
11 Inveterasti in terra aliena,
coinquinatus es mortuis,
reputatus es cum eis, qui apud inferos sunt.
11 Il sole e la luna si fermarono nella loro dimora; andranno alla luce delle tue saette, allo splendore della tua lancia folgoreggiante.
12 Dereliquisti fontem sapientiae!12 Nel fremito conculcherai la ferra, nel furore renderai stupefatte le na­zioni.
13 Si in via Dei ambulasses,
habitasses in pace in aeternum.
13 Ti movesti per salvare il tuo popolo, per salvarlo col tuo Cristo. Tu percotesti il capo della casa dell'empio, mettendone a nudo i fondamenti sino in fondo.
14 Disce, ubi sit prudentia,
ubi fortitudo, ubi sit intellectus,
ut scias simul, ubi sit longiturnitas dierum et vita,
ubi sit lumen oculorum et pax.
14 Maledicesti i suoi scettri, il capo dei suoi guerrieri, che venivano qual turbine a distruggermi, emettendo gridi di gioia come chi divora il povero di nascosto.
15 Quis invenit locum eius?
Et quis intravit in thesauros eius?
15 Tu nel mare facesti una via pei tuoi cavalli, nel fango delle acque profonde.
16 Ubi sunt principes gentium
et qui dominantur bestiis, quae sunt super terram,
16 Ho sentito, e le mie viscere si son commosse, a tal voce tremano i miei labbri. Entri la: putredine nei miei ossi ed esca sotto di me; perchè io abbia riposo; nel giorno della tribolazione, e possa salire al nostro popolo armato»
17 qui in avibus caeli ludunt,17 Infatti il fico non fiorirà, e non vi saran germogli nelle vigne. Il prodotto dell'ulivo ingannerà (l'attesa), e i campi non daranno da mangiare. Saran rapite le pe­core dall'ovile, e nelle stalle non ci saranno armenti.
18 qui argentum thesaurizant et aurum,
in quo confidunt homines,
neque est finis acquisitionis eorum;
qui argentum fabricant et solliciti sunt,
nec est inquisitio operum illorum?
18 Ma io mi rallegrerò nel Signore ed esulterò in Dio mio Gesù.
19 Exterminati sunt et ad inferos descenderunt,
et alii loco eorum surrexerunt.
19 Il Signore Diò è la mia forza: Egli farà i miei piedi simili a quelli dei cervi, e mi guiderà per luoghi elevati, vincitore, mentre canto dei salmi.
20 Iuvenes viderunt lumen et habitaverunt super terram;
viam autem disciplinae non cognoverunt
20 I giovani videro la luce, abitarono sopra la terra; ma non han conosciuta la via della sapienza,
21 nec intellexerunt semitas eius;
neque susceperunt eam filii eorum,
a via eorum longe facti sunt.
21 non ne han saputi i sentieri. I loro figli non l'han accolta, ed essa è andata lungi da loro.
22 Neque audita est in Chanaan
neque visa est in Theman.
22 Di lei non si sentì parlare nella terra di Canaan, non fu vista in Teman.
23 Filii quoque Agar, qui exquirunt sapientiam super terram,
negotiatores Merran et Theman
et fabulatores et inquisitores prudentiae:
viam autem sapientiae non cognoverunt
neque commemorati sunt semitas eius.
23 Anche i figli d'Agar, che cercano la prudenza della terra, e i mercanti di Merra e di Teman e i favoleggiatori e i ricercatori della prudenza e dell'intelligenza, non conobbero la via della sapienza, nè si ricordarono dei suoi sentieri.
24 O Israel, quam magna est domus Dei,
et ingens locus possessionis eius!
24 O Israele, quanto è grande la casa di Dio, quanto è vasto il suo dominio!
25 Magnus est et non habet finem,
excelsus est et immensus.
25 E' grande, senza confini, eccelso, immenso.
26 Ibi fuerunt gigantes nominati illi, qui ab initio fuerunt,
statura magna, scientes bellum.
26 Là vissero anticamente quei giganti famosi, d'alta statura e istruiti nella guerra.
27 Non illos elegit Deus
neque viam disciplinae dedit illis;
27 Il Signore non scelse questi. Essi non trovarono la via della sapienza, e per questo perirono, perchè non ebbero sapienza,
28 et perierunt, quia non habuerunt prudentiam,
perierunt propter insipientiam suam.
28 perirono per la loro stoltezza.
29 Quis ascendit in caelum et accepit eam
et deduxit eam de nubibus?
29 Chi salì al cielo a prendere la sapienza? Chi la trasse dalle nubi?
30 Quis transfretavit mare et invenit eam
et apportabit eam auro electo?
30 Chi la trovò al di là dei mari e la portò a prezzo dell'oro più stimato?
31 Non est qui noverit viam eius,
neque qui cogitet semitam eius.
31 Nessuno ne conosce le vie, nessuno ne sa i sentieri.
32 Sed qui scit omnia, novit eam,
adinvenit eam prudentia sua;
qui composuit terram in aeternum tempus,
implevit eam iumentis quadrupedibus;
32 Ma colui che tutto sa la conobbe, la scoprì colla sua prudenza, colui che fondò per l'eternità la terra, e la riempì di animali e di quadrupedi,
33 qui mittit lumen et vadit,
vocavit illud, et oboedivit ei in tremore.
33 colui che spedisce la luce, ed essa parte, la chiama, ed essa tremante obbedisce;
34 Stellae autem splenduerunt in custodiis suis
et laetatae sunt.
34 a cui le stelle brillano al loro posto, piene di letizia,
35 Vocavit eas, et dixerunt: “Adsumus”;
luxerunt cum laetitia ei, qui fecit eas.
35 e chiamate rispondono: « Eccoci » e brillano di gioia per colui che le creò.
36 Hic est Deus noster,
non aestimabitur alter adversus eum.
36 Egli è il nostro Dio, e nessun altro può a lui paragonarsi.
37 Invenit omnem viam disciplinae
et dedit eam Iacob puero suo
et Israel dilecto suo.
37 Egli trovò tutte le vie della sapienza e le insegnò a Giacobbe suo servo, a Israele suo diletto.
38 Post haec super terram visa est
et inter homines conversata est.
38 Dopo ciò fu visto sopra la terra a conversare cogli uomini.