Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Isaia 8


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NOVA VULGATADIODATI
1 Et dixit Dominus ad me: “ Sume tibi tabulam grandem et scribe in eastilo hominis: Maher Salal Has Baz (id est Velociter spolia detrahe, citopraedare).1 E IL Signore mi disse: Prenditi un gran rotolo, e scrivi sopra esso con istile d’uomo: Egli si affretterà a spogliare, egli solleciterà di predare.
2 Et adhibui mihi testes fideles, Uriam sacerdotem et Zachariamfilium Barachiae;2 Ed io presi per testimonio di ciò de’ testimoni fedeli, cioè: il sacerdote Uria, e Zaccaria, figliuolo di Ieberechia.
3 et accessi ad prophetissam, et concepit et peperit filium.Et dixit Dominus ad me: “ Voca nomen eius Maher Salal Has Baz,3 Oltre a ciò, essendomi accostato alla profetessa, ed ella avendo conceputo, e poi partorito un figliuolo, il Signore mi disse: Pongli nome: Maher-salal-has-baz.
4 quia antequamsciat puer clamare: “Pater mi” et “Mater mea”, afferentur opes Damasciet spolia Samariae coram rege Assyriorum ”.4 Perciocchè, avanti che il fanciullo sappia gridare: Padre mio, e Madre mia, le ricchezze di Damasco, e le spoglie di Samaria saranno portate via, davanti al re di Assiria.
5 Et adiecit Dominus loqui ad meadhuc dicens:
5 E il Signore continuò ancora a parlarmi, dicendo:
6 “ Pro eo quod abiecit populus iste aquas Siloae,
quae vadunt cum silentio,
et defecit coram Rasin et filio Romeliae,
6 Perciocchè questo popolo ha sprezzate le acque di Siloe, che corrono quetamente, e si è rallegrato di Resin, e del figliuolo di Remalia;
7 propter hoc ecce Dominus adducet super eos
aquas Fluminis fortes et multas,
regem Assyriorum et omnem gloriam eius,
et ascendet super omnes rivos eius
et fluet super universas ripas eius;
7 perciò, ecco altresì il Signore fa salir sopra loro le acque del fiume, forti e grandi, cioè: il re di Assiria, e tutta la sua gloria; ed esso salirà sopra tutti i lor ruscelli, e passerà sopra tutte le loro rive;
8 et ibit per Iudam inundans et diffluens,
usque ad collum veniet.
Et erit extensio alarum eius
implens latitudinem terrae tuae, o Emmanuel ”.
8 e spingerà innanzi fino in Giuda, e l’inonderà, e travalicherà, ed arriverà infino al collo; e le ale di esso si stenderanno per tutta quanta la larghezza della tua terra, o Emmanuele
9 Clamorem tollite, populi, et consternemini;
et audite, universae procul terrae:
accingimini et perterremini,
accingimini et perterremini.
9 Fate pur lega tra voi, o popoli, sì sarete fiaccati; voi tutti che siete di lontani paesi, porgete gli orecchi; apparecchiatevi pure, sì sarete fiaccati; apparecchiatevi pure, sì sarete fiaccati.
10 Inite consilium, et dissipabitur;
loquimini verbum, et non fiet,
quia nobiscum Deus.
10 Prendete pur consiglio, sì sarà ridotto al niente; dite pur la parola, sì non avrà effetto; perciocchè Iddio è con noi.
11 Haec enim ait Dominus ad me, cum apprehendit me manu et monuit, ne irem invia populi huius, dicens:11 Perciocchè, così mi ha detto il Signore, con fortezza di mano; e mi ha ammaestrato a non andar per la via di questo popolo, dicendo:
12 “ Ne vocetis coniurationem,
quodcumque populus iste vocat coniurationem,
et timorem eius ne timeatis neque paveatis ”.
12 Non dite lega, di tutto ciò che questo popolo dice lega; e non temiate ciò ch’egli teme, e non vi spaventate.
13 Dominum exercituum ipsum sanctificate:
ipse pavor vester, et ipse terror vester;
13 Santificate il Signor degli eserciti; e sia egli il vostro timore e il vostro spavento.
14 et erit in sanctuarium,
in lapidem offensionis et in petram scandali
duabus domibus Israel,
in laqueum et in insidias habitantibus Ierusalem.
14 Ed egli sarà per santuario; ma altresì per pietra d’intoppo, e per sasso d’incappamento alle due case d’Israele; per laccio, e per rete agli abitanti di Gerusalemme.
15 Et offendent ex eis plurimi
et cadent et conterentur
et irretientur et capientur.
15 E molti di essi traboccheranno, e caderanno, e saranno rotti, e saranno allacciati e presi
16 Liga testimonium, signa legem in discipulis meis.16 Serra la testimonianza, suggella la Legge fra i miei discepoli.
17 Et exspectabo Dominum,qui abscondit faciem suam a domo Iacob, et praestolabor eum.17 Io dunque aspetterò il Signore, il quale nasconde la sua faccia dalla casa di Giacobbe; e spererò in lui.
18 Ecce ego etpueri, quos dedit mihi Dominus in signum et in portentum Israel a Dominoexercituum, qui habitat in monte Sion.18 Ecco me, e questi piccoli fanciulli, i quali il Signore mi ha dati per segni e per prodigi in Israele; questo procede dal Signore degli eserciti, il quale abita nel monte di Sion.
19 Et cum dixerint ad vos: “ Quaerite apythonibus et a divinis, qui susurrant et murmurant; numquid non populus a deosuo requiret, pro vivis a mortuis? ”.19 E se vi si dice: Domandate gli spiriti di Pitone e gl’indovini, i quali bisbigliano e mormorano, rispondete: Il popolo non domanderebbe egli l’Iddio suo? andrebbe egli a’ morti per i viventi?
20 Ad legem et ad testimonium! Quod sinon dixerint iuxta verbum hoc, non erit eis matutina lux.
20 Alla Legge ed alla Testimonianza; se alcuno non parla secondo questa parola, certo non vi è in lui alcuna aurora.
21 Et transibit per eam afflictus et esuriens;
et, cum esurierit, irascetur
et maledicet regi suo et deo suo
et suspiciet sursum
21 Ed egli andrà attorno per lo paese, aggravato ed affamato; ed avendo fame, dispetterà, e maledirà il suo re, e il suo Dio; e riguarderà ad alto.
22 et ad terram intuebitur:
et ecce tribulatio et tenebrae,
caligo opprimens et obscuritas diffusa.
22 Poi rivolgerà lo sguardo verso la terra, ed ecco, distretta, ed oscurità, e tenebre di angoscia; ed egli sarà sospinto nella caligine
23 Non erit enim amplius caligo,
ubi erat oppressio.
Primo tempore contemptibilem reddidit terram Zabulon et terram Nephthali; etnovissimo glorificavit viam maris, trans Iordanem, Galilaeam gentium.