Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Isaia 63


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NOVA VULGATABIBBIA RICCIOTTI
1 “ Quis est iste, qui venit de Edom,
tinctis vestibus de Bosra?
Iste formosus in stola sua,
gradiens in multitudine fortitudinis suae ”.
“ Sum ego, qui loquor iustitiam,
potens ad salvandum ”.
1 - Chi è questi che viene da Edom, tinto le vesti, da Bosra, leggiadro nel suo paludamento, che incede con passo possente? «Sono io che parlo giustizia che procuro la salvezza».
2 “ Quare ergo rubrum est indumentum tuum,
et vestimenta tua sicut calcantis in torculari? ”.
2 «Perchè dunque il tuo paludamento è rosso ed il tuo vestito come quello di coloro che pigiano nello strettoio?».
3 “ Torcular calcavi solus,
et de gentibus non erat vir mecum;
calcavi eos in furore meo
et conculcavi eos in ira mea.
Et aspersus est sanguis eorum super vestimenta mea,
et omnia indumenta mea inquinavi.
3 «Da me solo ho spremuto il torchio e delle genti nessuno è con me. Io li ho spremuti nel mio furore, li ho pigiati nell'ira mia, ed il loro sangue schizzò sulle mie vesti, e sono rimasto cogli abiti tutti intrisi».
4 Dies enim ultionis in corde meo,
annus redemptionis meae venit.
4 Perchè ecco il dì fissato in cuor mio per la vendetta, l'anno della redenzione mia è venuto.
5 Circumspexi, et non erat auxiliator,
miratus sum, et non fuit qui adiuvaret;
et salvavit mihi brachium meum,
et indignatio mea ipsa auxiliata est mihi.
5 Girai lo sguardo e nessuno prestò soccorso, cercai e non vi fu chi desse aiuto. Il mio braccio allora mi salvò e la mia indignazione fu quella che mi prestò aiuto.
6 Et conculcavi populos in furore meo
et contrivi eos in indignatione mea
et effudi in terram sanguinem eorum ”.
6 E nel mio furore ho calpestato i popoli e li ho inebriati della mia indignazione ed ho travolto a terra tutta la loro valentia.
7 Miserationum Domini recordabor,
laudum Domini
super omnibus, quae reddidit nobis Dominus,
et super multitudinem bonorum domui Israel,
quae largitus est eis secundum misericordias suas
et secundum multitudinem miserationum suarum.
7 Le misericordie del Signore io voglio ricordare, la lode del Signore per i benefici che fece a noi il Signore, e pei molteplici beni che prodigò alla casa d'Israele nella sua clemenza e nella molteplice sua misericordia.
8 Et dixit: “ Verumtamen populus meus est,
filii, qui non deludent ”;
et factus est eis salvator.
8 Egli disse: «Essi sono pure il mio popolo, figliuoli che non mi rinnegheranno»: ed egli si fece il loro salvatore.
9 In omni tribulatione eorum non legatus neque angelus,
sed ipse salvavit eos.
In dilectione sua et in indulgentia sua
ipse redemit eos
et sustulit eos et portavit eos
cunctis diebus saeculi.
9 In tutte le loro strettezze egli non usò strettezza, e l'angelo che sta nel suo cospetto li salvò: pel suo amore e per la sua benignità li riscattò, li portò e li innalzò in tutti i giorni dei secoli passati.
10 Ipsi autem ad iracundiam provocaverunt
et afflixerunt spiritum sanctitatis eius;
et conversus est eis in inimicum
et ipse debellavit eos.
10 Essi invece provocarono il suo sdegno e contristarono lo spirito suo santificatore: onde si convertì in loro nemico, ed egli medesimo li aggredì.
11 Et recordatus est dierum antiquorum,
Moysi et populi sui.
Ubi est qui eduxit eos de mari
cum pastore gregis sui?
Ubi est qui posuit in medio eius
spiritum sanctitatis suae?
11 E ricordò i tempi antichi di Mosè e del suo popolo: Dov'è colui che lo trasse fuori dal mare coi pastori del suo gregge? dov'è colui che pose in mezzo ad esso il suo santo spirito?
12 Qui adduxit ad dexteram Moysi
brachium maiestatis suae,
qui scidit aquas ante eos,
ut faceret sibi nomen sempiternum,
12 che alla destra di Mosè lo condusse col suo braccio maestoso; che divise le acque innanzi a loro per fare a sè un nome eterno?
13 qui deduxit eos per abyssos
quasi equum per desertum, et non impingebant?
13 che lo condusse attraverso gli abissi come cavallo nel campo fuori dagli intoppi,
14 Sicut armentum, quod descendit per vallem,
spiritus Domini fecit eos quiescere;
sic conduxisti populum tuum,
ut faceres tibi nomen gloriae.
14 come un giumento che scende una convalle? Lo spirito del Signore fu il suo condottiero; a questo modo hai condotto il tuo popolo; per farti un nome glorioso.
15 Attende de caelo et vide
de habitaculo sancto tuo et gloriae tuae;
ubi est zelus tuus et fortitudo tua?
Commotio viscerum tuorum et misericordiae tuae
super me continuerunt se.
15 Guarda giù dal cielo, mira dalla tua dimora santa e gloriosa! Dov'è il tuo zelo e la tua fortezza, l'immensità del tuo amore sviscerato e delle tue misericordie? Esse si sono arrestate sopra di me!
16 Tu enim pater noster.
Abraham enim nescit nos,
et Israel ignorat nos;
tu, Domine, pater noster,
redemptor noster: a saeculo nomen tuum.
16 Perchè sei tu nostro padre. Abramo non ci conobbe, ed Israele non seppe di noi; tu, Signore, sei nostro padre, redentore nostro, il tuo nome è da secoli e secoli.
17 Quare errare nos fecisti, Domine, de viis tuis,
indurasti cor nostrum, ne timeremus te?
Convertere propter servos tuos,
tribus hereditatis tuae.
17 Perchè ci hai lasciati sviare dalle tue vie, hai indurito il nostro cuore da non più temerti? Rivolgiti a noi per amore dei tuoi servi, delle tribù che sono la tua eredità!
18 Brevi tempore hereditaverunt populum sanctum tuum,
hostes nostri conculcaverunt sanctuarium tuum.
18 Quasi come niente s'impossessarono del tuo popolo santo; i nostri nemici conculcarono il tuo santuario.
19 Facti sumus a saeculo,
cum non dominareris nostri,
neque invocaretur nomen tuum super nos.
Utinam dirumperes caelos et descenderes!
A facie tua montes defluerent.
19 Siamo diventati come eravamo da principio, quando tu non eri ancora nostro Signore e non era ancora invocato il tuo nome sopra di noi.