Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Isaia 63


font
NOVA VULGATADIODATI
1 “ Quis est iste, qui venit de Edom,
tinctis vestibus de Bosra?
Iste formosus in stola sua,
gradiens in multitudine fortitudinis suae ”.
“ Sum ego, qui loquor iustitiam,
potens ad salvandum ”.
1 CHI è costui, che viene d’Edom, di Bosra, co’ vestimenti macchiati? costui, ch’è magnifico nel suo ammanto, che cammina nella grandezza della sua forza? Io son desso, che parlo in giustizia, e son grande per salvare.
2 “ Quare ergo rubrum est indumentum tuum,
et vestimenta tua sicut calcantis in torculari? ”.
2 Perchè vi è del rosso nel tuo ammanto, e perchè sono i tuoi vestimenti come di chi calca nel torcolo?
3 “ Torcular calcavi solus,
et de gentibus non erat vir mecum;
calcavi eos in furore meo
et conculcavi eos in ira mea.
Et aspersus est sanguis eorum super vestimenta mea,
et omnia indumenta mea inquinavi.
3 Io ho calcato il tino tutto solo, e niuno d’infra i popoli è stato meco; ed io li ho calcati nel mio cruccio, e li ho calpestati nella mia ira; ed è sprizzato del lor sangue sopra i miei vestimenti, ed io ho bruttati tutti i miei abiti.
4 Dies enim ultionis in corde meo,
annus redemptionis meae venit.
4 Perciocchè il giorno della vendetta è nel mio cuore, e l’anno dei miei riscattati è venuto.
5 Circumspexi, et non erat auxiliator,
miratus sum, et non fuit qui adiuvaret;
et salvavit mihi brachium meum,
et indignatio mea ipsa auxiliata est mihi.
5 Ed io ho riguardato, e non vi è stato alcuno che mi aiutasse; ed ho considerato con maraviglia, e non vi è stato alcuno che mi sostenesse; ma il mio braccio mi ha operata salute, e la mia ira è stata quella che mi ha sostenuto.
6 Et conculcavi populos in furore meo
et contrivi eos in indignatione mea
et effudi in terram sanguinem eorum ”.
6 Ed io ho calcati i popoli nel mio cruccio, e li ho inebbriati nella mia ira, ed ho sparso il lor sangue a terra
7 Miserationum Domini recordabor,
laudum Domini
super omnibus, quae reddidit nobis Dominus,
et super multitudinem bonorum domui Israel,
quae largitus est eis secundum misericordias suas
et secundum multitudinem miserationum suarum.
7 IO rammemorerò le benignità del Signore, e le sue lodi, secondo tutti i beneficii ch’egli ci ha fatti, e secondo il gran bene ch’egli ha fatto alla casa d’Israele, secondo le sue compassioni, e secondo la grandezza delle sue benignità.
8 Et dixit: “ Verumtamen populus meus est,
filii, qui non deludent ”;
et factus est eis salvator.
8 Or egli aveva detto: Veramente essi son mio popolo, figliuoli che non traligneranno; e fu loro Salvatore.
9 In omni tribulatione eorum non legatus neque angelus,
sed ipse salvavit eos.
In dilectione sua et in indulgentia sua
ipse redemit eos
et sustulit eos et portavit eos
cunctis diebus saeculi.
9 In tutte le lor distrette, egli stesso fu in distretta; e l’Angelo della sua faccia li salvò: per lo suo amore, e per la sua clemenza, egli li riscattò, e li levò in ispalla, e li portò in ogni tempo.
10 Ipsi autem ad iracundiam provocaverunt
et afflixerunt spiritum sanctitatis eius;
et conversus est eis in inimicum
et ipse debellavit eos.
10 Ma essi furon ribelli, e contristarono lo Spirito della sua santità; onde egli si convertì loro in nemico, egli stesso combattè contro a loro.
11 Et recordatus est dierum antiquorum,
Moysi et populi sui.
Ubi est qui eduxit eos de mari
cum pastore gregis sui?
Ubi est qui posuit in medio eius
spiritum sanctitatis suae?
11 E pure egli si ricordò de’ giorni antichi, di Mosè, e del suo popolo. Ma ora, dove è colui che li trasse fuor del mare, co’ pastori della sua greggia? dove è colui che metteva il suo Spirito santo in mezzo di loro?
12 Qui adduxit ad dexteram Moysi
brachium maiestatis suae,
qui scidit aquas ante eos,
ut faceret sibi nomen sempiternum,
12 Il quale faceva camminare il braccio della sua gloria alla destra di Mosè? il quale fendette le acque davanti a loro, per acquistarsi un nome eterno?
13 qui deduxit eos per abyssos
quasi equum per desertum, et non impingebant?
13 Il quale li condusse per gli abissi, ove, come un cavallo per un deserto, non s’intopparono?
14 Sicut armentum, quod descendit per vallem,
spiritus Domini fecit eos quiescere;
sic conduxisti populum tuum,
ut faceres tibi nomen gloriae.
14 Lo Spirito del Signore li condusse pianamente, a guisa di bestia che scende in una valle; così conducesti il tuo popolo, per acquistarti un nome glorioso
15 Attende de caelo et vide
de habitaculo sancto tuo et gloriae tuae;
ubi est zelus tuus et fortitudo tua?
Commotio viscerum tuorum et misericordiae tuae
super me continuerunt se.
15 Riguarda dal cielo, dalla stanza della tua santità, e della tua gloria, e vedi; dove è la tua gelosia, la tua forza, e il commovimento delle tue interiora, e delle tue compassioni? Elle si son ristrette inverso me.
16 Tu enim pater noster.
Abraham enim nescit nos,
et Israel ignorat nos;
tu, Domine, pater noster,
redemptor noster: a saeculo nomen tuum.
16 Certo, tu sei nostro Padre, benchè Abrahamo non ci conosca, e che Israele non ci riconosca; tu, Signore, sei nostro Padre, e il tuo Nome ab eterno è: Redentor nostro.
17 Quare errare nos fecisti, Domine, de viis tuis,
indurasti cor nostrum, ne timeremus te?
Convertere propter servos tuos,
tribus hereditatis tuae.
17 Perchè, o Signore, ci hai traviati dalle tue vie, ed hai indurato il cuor nostro, per non temerti? Rivolgiti, per amor de’ tuoi servitori, delle tribù della tua eredità.
18 Brevi tempore hereditaverunt populum sanctum tuum,
hostes nostri conculcaverunt sanctuarium tuum.
18 Il popolo della tua santità è stato per poco tempo in possessione; i nostri nemici han calpestato il tuo santuario.
19 Facti sumus a saeculo,
cum non dominareris nostri,
neque invocaretur nomen tuum super nos.
Utinam dirumperes caelos et descenderes!
A facie tua montes defluerent.
19 Noi siamo stati come quelli sopra i quali tu non hai giammai signoreggiato, e sopra i quali il tuo Nome non è invocato