Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Isaia 56


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NOVA VULGATABIBBIA TINTORI
1 Haec dicit Dominus:
“ Custodite iudicium et facite
iustitiam,
quia iuxta est salus mea, ut veniat,
et iustitia mea, ut reveletur ”.
1 Così parla il Signore: « Osservate il diritto e praticate la giustizia, perchè la mia salvezza è vicina ad arrivare, e la mia giustizia a manifestarsi.
2 Beatus vir, qui facit hoc,
et filius hominis, qui apprehendit istud,
custodiens sabbatum, ne polluat illud,
custodiens manum suam, ne faciat omne malum.
2 Beato l'uomo che farà questo, e il figlio dell'uomo che vi si atterrà, osservando il sabato senza profanarlo, serbando pure le sue mani senza fare alcun male.
3 Et non dicat filius advenae, qui adhaeret Domino,
dicens: “ Separatione dividet me Dominus a populo suo ”.
Et non dicat eunuchus:
“ Ecce, ego lignum aridum ”.
3 E il figlio dello straniero, che si unisce al Signore, non si metta a dire: « Il Signore mi ha separato del tutto dal suo popolo ». E l'eunuco non dica: « Ecco io sono un legno secco »,
4 Quia haec dicit Dominus eunuchis:
“ Qui custodierint sabbata mea
et elegerint, quae ego volui,
et tenuerint foedus meum,
4 perchè il Signore dice così agli eunuchi, a quelli che osserveranno i miei sabati ed eleggeranno quello che mi è gradito e manterranno il mio patto:
5 dabo eis in domo mea et in muris meis
locum et nomen melius a filiis et filiabus:
nomen sempiternum dabo eis,
quod non peribit.
5 « Io darò ad essi nella mia casa e dentro le mie mura un posto e un nome migliore di quello di figli e a di figlie: darò loro un nome eterno che non perirà giammai.
6 Et filios advenae, qui adhaerent Domino,
ut colant eum,
ut diligant nomen Domini,
ut sint ei in servos,
omnes custodientes sabbatum, ne polluant illud,
et tenentes foedus meum,
6 E i figli dello straniero, uniti al Signore, per venerarlo ed amare il suo nome, per essere suoi servi, tutti quelli che osservano i miei sabati senza profanarli, e mantengono il mio patto,
7 adducam eos in montem sanctum meum
et laetificabo eos in domo orationis meae:
holocausta eorum et victimae eorum
placebunt mihi super altari meo,
quia domus mea domus orationis
vocabitur cunctis populis ”.
7 li condurrò alla mia santa montagna, li farò lieti nella mia casa d'orazione, i loro olocausti, le loro vittime mi saran gradite sul mio altare, perchè la mia casa sarà chiamata casa d'orazione per tutti i popo­li ».
8 Ait Dominus Deus, qui congregat dispersos Israel:
“ Adhuc congregabo ad eum praeter congregatos eius ”.
8 Dice il Signore Dio che ra­duna i dispersi d'Israele: « Radu­nerò ancora intorno a lui con quel­li già radunati ».
9 Omnes bestiae agri, venite ad devorandum,
universae bestiae saltus.
9 Voi tutte, o bestie dei campi, venite a divorare, voi tutte, o fiere del bosco.
10 Speculatores eius caeci, omnes nescierunt;
universi sunt canes muti non valentes latrare,
insanientes, cubantes, amantes soporem;
10 Le sue sentinelle son tutte cieche, tutte senza intendimen­to; son cani muti che non sanno latrare: che vedon dei fantasmi, dormono e amano i sogni.
11 et canes voraces nescierunt saturitatem,
ipsi pastores ignoraverunt intellegentiam:
omnes in viam suam declinaverunt,
unusquisque ad avaritiam suam,
a summo usque ad novissimum.
11 E questi sfacciatissimi cani non sanno esser sazi. Gli stessi pasto­ri son privi d'intelligenza, ognu­no di essi va per la sua strada, ognuno al suo interesse, dal pri­mo all'ultimo.
12 “ Venite, sumam vinum, et impleamur ebrietate;
et cras erit sicut hodie
et multo amplius ”.
12 « Venite, tracan­niamo il vino, riempiamoci fino all'ubriachezza, e come oggi sarà domani, e molto più ».