Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Isaia 56


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NOVA VULGATALA SACRA BIBBIA
1 Haec dicit Dominus:
“ Custodite iudicium et facite
iustitiam,
quia iuxta est salus mea, ut veniat,
et iustitia mea, ut reveletur ”.
1 Così parla il Signore: "Osservate il diritto e praticate la giustizia, perché la mia salvezza è prossima a venire, e la mia giustizia è sul punto di rivelarsi".
2 Beatus vir, qui facit hoc,
et filius hominis, qui apprehendit istud,
custodiens sabbatum, ne polluat illud,
custodiens manum suam, ne faciat omne malum.
2 Beato l'uomo che agisce così, e il figlio dell'uomo che vi aderisce fermamente, che osserva il sabato senza profanarlo, e che trattiene la sua mano dal compiere qualsiasi male.
3 Et non dicat filius advenae, qui adhaeret Domino,
dicens: “ Separatione dividet me Dominus a populo suo ”.
Et non dicat eunuchus:
“ Ecce, ego lignum aridum ”.
3 Non dica lo straniero, che si è unito al Signore, così: "Mi separerà certamente il Signore dal suo popolo". E non dica l'eunuco: "Ecco, io sono un albero secco!".
4 Quia haec dicit Dominus eunuchis:
“ Qui custodierint sabbata mea
et elegerint, quae ego volui,
et tenuerint foedus meum,
4 Poiché così parla il Signore: "Agli eunuchi che osservano i miei sabati, prediligono quello che è di mio gusto e tengono fermamente alla mia alleanza,
5 dabo eis in domo mea et in muris meis
locum et nomen melius a filiis et filiabus:
nomen sempiternum dabo eis,
quod non peribit.
5 darò loro nella mia casa un nome ed entro le mie mura un monumento migliore dei figli e delle figlie; darò loro un nome sempiterno, che non sarà mai soppresso.
6 Et filios advenae, qui adhaerent Domino,
ut colant eum,
ut diligant nomen Domini,
ut sint ei in servos,
omnes custodientes sabbatum, ne polluant illud,
et tenentes foedus meum,
6 Gli stranieri che aderirono al Signore per servirlo, per amare il nome del Signore e diventare suoi servi, tutti quelli che osservano il sabato evitandone la profanazione e tengono fermamente alla mia alleanza,
7 adducam eos in montem sanctum meum
et laetificabo eos in domo orationis meae:
holocausta eorum et victimae eorum
placebunt mihi super altari meo,
quia domus mea domus orationis
vocabitur cunctis populis ”.
7 io li condurrò sul mio santo monte e li colmerò di gioia nella mia casa di preghiera. I loro olocausti e i loro sacrifici saranno graditi sul mio altare, perché la mia casa sarà chiamata casa di preghiera per tutti i popoli".
8 Ait Dominus Deus, qui congregat dispersos Israel:
“ Adhuc congregabo ad eum praeter congregatos eius ”.
8 Oracolo del Signore Dio, che raccoglie i dispersi di Israele: "Io raccoglierò ancora altri, oltre a quelli già radunati".
9 Omnes bestiae agri, venite ad devorandum,
universae bestiae saltus.
9 Bestie tutte dei campi, venite per divorare, bestie tutte della foresta!
10 Speculatores eius caeci, omnes nescierunt;
universi sunt canes muti non valentes latrare,
insanientes, cubantes, amantes soporem;
10 I suoi guardiani sono tutti ciechi, non comprendono nulla. Tutti sono cani muti, incapaci di latrare; sognano, accovacciati, amando di sonnecchiare.
11 et canes voraces nescierunt saturitatem,
ipsi pastores ignoraverunt intellegentiam:
omnes in viam suam declinaverunt,
unusquisque ad avaritiam suam,
a summo usque ad novissimum.
11 Sono cani avidi, non conoscono la sazietà, sono pastori che non capiscono nulla; seguono tutti la loro via, ognuno il proprio profitto, senza eccezione.
12 “ Venite, sumam vinum, et impleamur ebrietate;
et cras erit sicut hodie
et multo amplius ”.
12 "Venite, prenderò del vino: inebriamoci di bevanda inebriante; domani sarà come oggi, grande abbondanza, e più ancora!".