Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Isaia 20


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NOVA VULGATABIBBIA RICCIOTTI
1 In anno quo ingressus est Tharthan in Azotum, cum misisset eum Sargonrex Assyriorum, et pugnasset contra Azotum et cepisset eam,1 - Nell'anno che il Tartan venne contro Azoto, mandato da Sargon, re degli Assiri, e diede l'assalto alla città e la prese,
2 in tempore illolocutus est Dominus in manu Isaiae filii Amos dicens: “ Vade et solve saccumde lumbis tuis et calceamenta tua tolle de pedibus tuis ”. Et fecit sic,vadens nudus et discalceatus.2 in quel tempo il Signore parlò per mezzo d'Isaia, figlio di Amos, dicendo: «Va', svestiti del sacco che hai sui fianchi, e cavati le calzature dai piedi». Ed egli così fece, andando scamiciato e scalzo.
3 Et dixit Dominus: “ Sicut ambulavit servusmeus Isaias nudus et discalceatus tribus annis signum et portentum superAegyptum et super Aethiopiam,3 E il Signore disse: «Come il mio servo Isaia è andato nudo e scalzo per tre anni, segno fatidico e prodigioso sopra l'Egitto e l'Etiopia,
4 sic minabit rex Assyriorum captivos Aegypti etexsules Aethiopiae, iuvenes et senes, nudos et discalceatos, discoopertisnatibus ad ignominiam Aegypti.4 così, una turba di schiavi di Egitto, e di esuli d'Etiopia, di giovani e di vecchi, condurrà il re degli Assiri, nuda e scalza colle natiche scoperte, in onta all'Egitto.
5 Et timebunt et confundentur ab Aethiopia spesua et ab Aegypto gloria sua.5 E resteranno sbigottiti e confusi quelli che avranno posto la loro speranza nell'Etiopia e la loro gloria nell'Egitto.
6 Et dicet habitator maritimae regionis huius indie illa: “Ecce, haec erat spes nostra, quo confugimus in auxilium, utliberaremur a facie regis Assyriorum; et quomodo effugere poterimus nos?” ”.
6 E gli abitanti di questi lidi diranno in quel giorno: - Questa che era la nostra speranza, alla quale avevamo ricorso per aiuto, affinchè ci liberasse dalla presenza del re degli Assiri, eccola, e come potremmo scampare noi? -».