Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Esodo 29


font
NOVA VULGATADIODATI
1 Sed et hoc facies eis, ut mihi in sacerdotio consecrentur: tolle vitulum unum de armento et arietes duos immaculatos1 E QUESTO è quello che tu farai loro per consacrarli, acciocchè mi esercitino il sacerdozio. Prendi un giovenco, e due montoni, senza difetto;
2 panesque azymos et crustulas absque fermento, quae conspersa sint oleo, lagana quoque azyma oleo lita; de simila triticea cuncta facies2 e de’ pani azzimi, e delle focacce azzime, intrise con olio; e delle schiacciate azzime, unte con olio; fai quelle cose di fior di farina di frumento.
3 et posita in canistro offeres, vitulum quoque et duos arietes.3 E mettile in un paniere, e presentale in esso paniere, col giovenco, e co’ due montoni.
4 Aaron ac filios eius applicabis ad ostium tabernaculi conventus. Cumque laveris patrem cum filiis suis aqua,4 E fa’ accostare Aaronne e i suoi figliuoli, all’entrata del Tabernacolo della convenenza; e lavali con acqua.
5 indues Aaron vestimentis suis, id est subucula et tunica ephod et ephod et pectorali, quod constringes ei cingulo ephod;5 Poi prendi que’ vestimenti, e fa’ vestire ad Aaronne la Tonica, e il Manto dell’Efod, e l’Efod, e il Pettorale; e cingilo al fregio lavorato dell’Efod.
6 et pones tiaram in capite eius et diadema sanctum super tiaram6 Poi mettigli in sul capo la Benda, e sopra la Benda metti il sacro Diadema.
7 et oleum unctionis fundes super caput eius; atque hoc ritu consecrabitur.7 E piglia dell’olio dell’Unzione, e spandiglielo in sul capo, e ungilo.
8 Filios quoque illius applicabis et indues tunicis lineis cingesque balteo8 Poi fa’ accostare i suoi figliuoli, e fa’ lor vestire le toniche.
9 et impones eis mitras; eruntque sacerdotes mihi iure perpetuo.
Postquam impleveris manus Aaron et filiorum eius,
9 E cingi Aaronne e i suoi figliuoli con le cinture; e allaccia loro le mitrie; e sia loro il sacerdozio per istatuto perpetuo. Così consacra Aaronne e i suoi figliuoli.
10 applicabis et vitulum coram tabernaculo conventus; imponentque Aaron et filii eius manus super caput illius,10 Poi fa’ accostar quel giovenco davanti al Tabernacolo della convenenza, e posino Aaronne e i suoi figliuoli le mani sopra il capo del giovenco.
11 et mactabis eum in conspectu Domini, iuxta ostium tabernaculi conventus.11 Poi scanna il giovenco davanti al Signore, all’entrata del Tabernacolo della convenenza.
12 Sumptumque de sanguine vituli, pones super cornua altaris digito tuo, reliquum autem sanguinem fundes iuxta basim eius.12 E piglia del sangue del giovenco, e col dito mettine sopra le corna dell’Altare, poi spandi tutto il sangue appiè dell’Altare.
13 Sumes et adipem totum, qui operit intestina, et reticulum iecoris ac duos renes et adipem, qui super eos est, et offeres comburens super altare;13 Prendi ancora tutto i grasso che copre l’interiora, e la rete ch’è sopra il fegato, e i due arnioni, col grasso ch’è sopra essi; e, bruciando quelle cose, fanne profumo sopra l’Altare.
14 carnes vero vituli et corium et fimum combures foris extra castra, eo quod pro peccato sit.
14 Ma brucia col fuoco, fuor del campo, la carne, la pelle, e lo sterco del giovenco; egli è sacrificio per lo peccato.
15 Unum quoque arietem sumes, super cuius caput ponent Aaron et filii eius manus;15 Poi piglia uno de’ montoni; e posino Aaronne e i suoi figliuoli le mani sopra il capo del montone.
16 quem cum mactaveris, tolles sanguinem eius et fundes super altare per circuitum.16 Poi scanna il montone, e prendine il sangue, e spargilo sopra l’Altare, attorno attorno.
17 Ipsum autem arietem secabis in frusta lotaque intestina eius ac pedes pones super concisas carnes et super caput illius.17 Poi taglia il montone a pezzi, e lava le sue interiora, e i suoi piedi, e mettili sopra i pezzi, e sopra il capo di esso.
18 Et adolebis totum arietem super altare: holocaustum est Domino, odor suavissimus, incensum est Domino.
18 E, bruciando il montone tutto intiero, fanne profumo sopra l’Altare; egli è un olocausto al Signore, egli è un odor soave, un’offerta fatta col fuoco al Signore.
19 Tolles quoque arietem alterum, super cuius caput Aaron et filii eius ponent manus;19 Poi prendi l’altro montone; e posino Aaronne e i suoi figliuoli le mani sopra il capo del montone.
20 quem cum immolaveris, sumes de sanguine ipsius et pones super extremum auriculae dextrae Aaron et filiorum eius et super pollices manus eorum ac pedis dextri; fundesque sanguinem super altare per circuitum.20 Poi scanna il montone, e piglia del suo sangue, e mettilo in sul tenerume dell’orecchia destra di Aaronne e de’ suoi figliuoli, e in sul dito grosso della lor man destra, e in sul dito grosso del loro piè destro; poi spargi il sangue sopra l’Altare, attorno attorno.
21 Cumque tuleris de sanguine, qui est super altare, et de oleo unctionis, asperges Aaron et vestes eius, filios et vestimenta eorum cum ipso. Et sanctus erit ipse et vestimenta eius et filii eius et vestimenta eorum cum ipso.
21 Prendi, oltre a ciò, del sangue che sarà sopra l’Altare, e dell’olio dell’Unzione, e spruzzane Aaronne e i suoi vestimenti; e parimente i suoi figliuoli e i lor vestimenti. Così sarà consacrato egli e i suoi vestimenti; e parimente i suoi figliuoli e i lor vestimenti, con lui.
22 Tollesque adipem de ariete et caudam et arvinam, quae operit intestina, ac reticulum iecoris et duos renes atque adipem, qui super eos est, armumque dextrum, eo quod sit aries consecrationis,22 Poi piglia del montone il grasso, e la coda, e il grasso che copre l’interiora, e la rete del fegato, e i due arnioni, e il grasso ch’è sopra essi, e la spalla destra; perciocchè egli è il montone delle consacrazioni.
23 tortamque panis unam, crustulam unam conspersam oleo, laganum unum de canistro azymorum, quod positum est in conspectu Domini;23 Prendi ancora dal paniere degli azzimi, che sarà davanti al Signore, una fetta di pane, e una focaccia intrisa nell’olio, e una schiacciata.
24 ponesque omnia super manus Aaron et filiorum eius, ut agitent ea coram Domino.24 E metti tutte coteste cose sopra le palme delle mani di Aaronne, e sopra le palme delle mani de’ suoi figliuoli, e falle dimenare come offerta dimenata davanti al Signore.
25 Suscipiesque universa de manibus eorum et incendes in altari super holocausto in odorem suavissimum in conspectu Domini; quia incensum est Domino.25 Poi prendi quelle cose dalle lor mani; e, bruciandole sopra l’Altare, fanne profumo sopra l’olocausto, per odor soave davanti al Signore. Quest’è un’offerta fatta col fuoco al Signore.
26 Sumes quoque pectusculum de ariete, quo initiatus est Aaron, elevabisque illud coram Domino; et cedet in partem tuam.26 Prendi ancora il petto del montone delle consacrazioni, che è per Aaronne, e fallo dimenare davanti al Signore per offerta dimenata. E quello sia per tua parte.
27 Sanctificabisque pectusculum elevatum et armum oblatum, quem de ariete separasti,27 Così santifica il petto di offerta dimenata, e la spalla di offerta elevata, che sarà stata dimenata ed elevata, del montone delle consacrazioni e di ciò che è stato offerto per Aaronne, e per li suoi figliuoli.
28 quo initiatus est Aaron et filii eius; cedentque in partem Aaron et filiorum eius iure perpetuo a filiis Israel; quia oblatio est et oblatio erit a filiis Israel de victimis eorum pacificis, oblatio eorum Domino.
28 E quello, per istatuto perpetuo, appartenga ad Aaronne e a’ suoi figliuoli, e prendasi da’ figliuoli d’Israele; conciossiachè sia un’offerta elevata; or le offerte elevate si prenderanno dai figliuoli d’Israele de’ lor sacrificii da render grazie; le loro offerte elevate apparterranno al Signore.
29 Vestem autem sanctam, qua utetur Aaron, habebunt filii eius post eum, ut ungantur in ea, et impleantur in ea manus eorum.29 E i vestimenti sacri, che sono per Aaronne, saranno per li suoi figliuoli dopo lui, per essere unti, e consacrati, in essi.
30 Septem diebus utetur illa, qui pontifex pro eo fuerit constitutus de filiis eius, qui ingredietur tabernaculum conventus, ut ministret in sanctuario.
30 Vestali per sette giorni il Sacerdote che sarà in luogo di esso, d’infra i suoi figliuoli; il quale entrerà nel Tabernacolo della convenenza, per fare il servigio nel luogo Santo.
31 Arietem autem consecrationis tolles et coques carnes eius in loco sancto.31 Poi prendi il montone delle consacrazioni, e cuoci la sua carne in luogo santo.
32 Et vescetur Aaron et filii eius carnibus arietis et panibus, qui sunt in canistro, in vestibulo tabernaculi conventus.32 E mangino Aaronne e i suoi figliuoli, all’entrata del Tabernacolo della convenenza, la carne del montone, e il pane che sarà in quel paniere.
33 Et comedent ea, quibus expiatio facta fuerit ad implendum manus eorum, ad sanctificandum eos. Alienigena non vescetur ex eis, quia sancta sunt.33 Mangino, dico, quelle cose, con le quali sarà stato fatto il purgamento del peccato, per consacrarli e per santificarli; e non mangine alcuno straniere; conciossiachè sieno cosa santa.
34 Quod si remanserit de carnibus consecrationis sive de panibus usque mane, combures reliquias igni; non comedentur, quia sancta sunt.
34 E se pur vi rimarrà della carne delle consacrazioni, e di quel pane, fino alla mattina, brucia col fuoco quello che ne sarà rimasto, e non si mangi; perciocchè è cosa santa.
35 Omnia, quae praecepi tibi, facies super Aaron et filiis eius. Septem diebus consecrabis manus eorum35 Fa’ adunque ad Aaronne e a’ suoi figliuoli, interamente com’io ti ho comandato; consacrali per lo spazio di sette giorni.
36 et vitulum pro peccato offeres per singulos dies ad expiandum. Mundabisque altare expians illud et unges illud in sanctificationem.36 E sacrifica un giovenco per lo peccato, per giorno, per li purgamenti del peccato; e fa’ sacrificio per lo peccato per l’Altare, quando tu farai il purgamento per esso; e ungilo, per consacrarlo.
37 Septem diebus expiabis altare et sanctificabis; et erit sanctum sanctorum: omnis, qui tetigerit illud, sanctificabitur.
37 Fa’ il purgamento per l’altare, per sette giorni; e così consacralo, e sia l’Altare una cosa santissima; tutto quello che toccherà l’Altare sia sacro
38 Hoc est quod facies in altari: agnos anniculos duos per singulos dies iugiter,38 OR questo è quello che tu sacrificherai sopra l’Altare, cioè: due agnelli di un anno, per giorno, del continuo.
39 unum agnum mane et alterum vespere;39 Sacrificane uno la mattina, e l’altro fra i due vespri.
40 decimam partem similae conspersae oleo tunso, quod habeat mensuram quartam partem hin, et vinum ad libandum eiusdem mensurae in agno uno.40 Con la decima parte di un’efa di fior di farina, stemperata con la quarta parte di un hin d’olio vergine, e un’offerta da spandere, di una quarta parte di un hin di vino, per l’uno degli agnelli.
41 Alterum vero agnum offeres ad vesperam iuxta ritum matutinae oblationis et libationis in odorem suavitatis, incensum Domino,41 E sacrifica l’altro agnello fra i due vespri, facendo con esso la medesima offerta e spargimento, come con quel della mattina; per soave odore, per offerta fatta per fuoco al Signore.
42 holocaustum perpetuum in generationes vestras, ad ostium tabernaculi conventus coram Domino, ubi conveniam vos, ut loquar ad te.
42 Sia questo un olocausto continuo, per le vostre generazioni, e facciasi all’entrata del Tabernacolo della convenenza, davanti al Signore, dove io mi ritroverò con voi, per parlar quivi a te.
43 Ibi conveniam filios Israel, et sanctificabitur locus in gloria mea.43 Io adunque mi ritroverò quivi co’ figliuoli d’Israele, e Israele sarà santificato per la mia gloria.
44 Sanctificabo et tabernaculum conventus cum altari et Aaron cum filiis eius, ut sacerdotio fungantur mihi.44 Io santificherò ancora il Tabernacolo della convenenza, e l’Altare; santificherò parimente Aaronne e i suoi figliuoli, acciocchè mi esercitino il sacerdozio.
45 Et habitabo in medio filiorum Israel eroque eis Deus;45 E abiterò nel mezzo de’ figliuoli d’Israele, e sarò loro Dio.
46 et scient quia ego Dominus Deus eorum, qui eduxi eos de terra Aegypti, ut manerem inter illos: ego Dominus Deus ipsorum.
46 E dessi conosceranno ch’io sono il Signore Iddio loro, che li ho tratti fuor del paese di Egitto, per abitar nel mezzo di loro. Io sono il Signore Iddio loro