Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Genesi 21


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NOVA VULGATABIBBIA TINTORI
1 Visitavit autem Dominus Saram, sicut promiserat, et implevit Sarae, quae locutus est;1 Il Signore poi visitò Sara, come aveva promesso e adempì la sua parola.
2 concepitque et peperit Abrahae filium in senectute eius tempore, quo praedixerat ei Deus.2 E Sara nella sua vecchiaia concepì e partorì un figlio, nel tempo predettole da Dio.
3 Vocavitque Abraham nomen filii sui, quem genuit ei Sara, Isaac3 E Abramo pose il nome di Isacco al figlio partoritogli da Sara;
4 et circumcidit eum octavo die, sicut praeceperat ei Deus.4 e l'ottavo giorno lo circoncise, come Dio gli aveva comandato.
5 Cum Abraham centum esset annorum, natus est ei Isaac filius eius.5 Abramo aveva cento anni, quando gli nacque il suo figliolo Isacco,
6 Dixitque Sara:
“Risum fecit mihi Deus;
quicumque audierit, corridebit mihi ?.
6 E Sara disse: « Dio m'ha dato di che ridere, e chiunque ne avrà notizia riderà con me ».
7 Rursumque ait:
? Quis auditurum crederet Abraham
quod Sara lactaret filios,
quia peperit ei filium
iam seni?”.
7 E aggiunse: « Chi avrebbe mai creduto che Abramo avrebbe sentito dire che Sara allatta un figlio partorito a lui già vecchio! »
8 Crevit igitur puer et ablactatus est. Fecitque Abraham grande convivium in die ablactationis eius.
8 Crebbe intanto il fanciullo e fu slattato; e, nel giorno in cui fu divezzato, Abramo fece un gran convito.
9 Cumque vidisset Sara filium Agar Aegyptiae iocantem cum Isaac filio suo, dixit ad Abraham:9 Or avendo Sara veduto che il figlio dell'egiziana Agar si prendeva giuoco del suo figliolo Isacco, disse ad Abramo:
10 “Eice ancillam hanc et filium eius; non enim erit heres filius ancillae cum filio meo Isaac”.10 « Caccia questa schiava e il suo figlio, perchè il figlio della schiava non deve essere erede col mio figlio Isacco ».
11 Dure accepit hoc Abraham propter filium suum.11 Queste parole dispiacquero molto ad Abramo, per riguardo al suo figlio;
12 Cui dixit Deus: “Non tibi videatur asperum super puero et super ancilla tua; omnia, quae dixerit tibi Sara, audi vocem eius, quia in Isaac vocabitur tibi semen.12 ma il Signore gli disse: «Non t'incresca di fare tutto quello che ha detto Sara riguardo al fanciullo e alla tua schiava, acconsenti pure, perchè da Isacco uscirà la progenie che porterà il tuo nome.
13 Sed et filium ancillae faciam in gentem magnam, quia semen tuum est”.
13 Però anche del figlio della schiava io farò una grande nazione, perchè è tua progenie ».
14 Surrexit itaque Abraham mane et tollens panem et utrem aquae imposuit scapulae eius tradiditque puerum et dimisit eam. Quae cum abisset, errabat in deserto Bersabee.14 Abramo adunque, alzatosi la mattina presto, prese del pane e un otre di acqua, lo pose sulle spalle di Agar, le consegnò il fanciullo, e la licenziò. Ed essa, partitasi, andò errando pel deserto di Bersabee.
15 Cumque consumpta esset aqua in utre, abiecit puerum subter unum arbustum15 Venuta a mancare l'acqua nell'otre, essa, abbandonato il fanciullo sotto un arbusto lì vicino,
16 et abiit; seditque e regione procul, quantum potest arcus iacere. Dixit enim: “Non videbo morientem puerum”. Et sedens contra levavit vocem suam et flevit.16 andò a sedere dirimpetto, alla distanza d'un tiro d'arco, dicendo: « Non vo' veder morire il fanciullo! » Sedutagli così di faccia, diede in alte grida e pianse.
17 Exaudivit autem Deus vocem pueri; vocavitque angelus Dei Agar de caelo dicens: “Quid tibi, Agar? Noli timere; exaudivit enim Deus vocem pueri de loco, in quo est.17 Giunta a Dio la voce del fanciullo, l'angelo di Dio chiamò Agar dal cielo e le disse: « Che fai, o Agar! Non temere, perchè Dio ha ascoltata la voce del fanciullo dal luogo ove si trova.
18 Surge, tolle puerum et tene illum manu tua, quia in gentem magnam faciam eum”.18 Alzati e, preso il ragazzo, conducilo per mano, perchè io lo farò divenire un gran popolo ».
19 Aperuitque Deus oculos eius; quae videns puteum aquae abiit et implevit utrem deditque puero bibere.19 E avendole Dio aperti gli occhi, essa vide un pozzo d'acqua: andò a empir l'otre e diede da bere al fanciullo.
20 Et fuit Deus cum eo; qui crevit et moratus est in solitudine factusque est iuvenis sagittarius.20 Dio fu con lui, ed egli crebbe ed abitò nel deserto, e divenne fin da giovane esperto nel tirar l'arco.
21 Habitavitque in deserto Pharan; et accepit illi mater sua uxorem de terra Aegypti.
21 Abitò nel deserto di Faran, e sua madre gli diede per moglie una donna del paese d'Egitto.
22 Eodem tempore dixit Abimelech et Phicol princeps exercitus eius ad Abraham: “Deus tecum est in universis, quae agis.22 Nel medesimo tempo Abimelec con Ficol, capo del suo esercito, disse ad Abramo: « Dio è con te in tutto quello che fai:
23 Iura ergo per Deum, ne noceas mihi et posteris meis stirpique meae; sed iuxta fidem, quam feci tibi, facies mihi et terrae, in qua versatus es advena”.23 giura dunque per Iddio che non farai del male nè a me nè ai miei posteri, nè alla mia stirpe; ma che userai verso di me e verso la terra in cui sei stato pellegrino, la stessa benevolenza che io ho usata verso di te ».
24 Dixitque Abraham: “Ego iurabo”.
24 E Abramo disse: « Lo giurerò ».
25 Et increpavit Abraham Abimelech propter puteum aquae, quem vi abstulerant servi eius.25 Poi fece ad Abimelec delle rimostranze relativamente ad un pozzo d'acqua, del quale i servi d'Abimelec s'erano impadroniti colla violenza.
26 Responditque Abimelech: “Nescivi quis fecerit hanc rem; sed et tu non indicasti mihi, et ego non audivi praeter hodie”.26 E Abimelec rispose: « Non so chi l'abbia potuto fare; del resto anche tu non m'hai fatto saper nulla, ed io non ne sento parlare che oggi ».
27 Tulit itaque Abraham oves et boves et dedit Abimelech; percusseruntque ambo foedus.
27 Allora Abramo prese delle pecore e dei buoi e li diede ad Abimelec, e i due fecero alleanza.
28 Et statuit Abraham septem agnas gregis seorsum.28 Abramo poi mise da parte sette agnelle del gregge.
29 Cui dixit Abimelech: “Quid sibi volunt septem agnae istae, quas stare fecisti seorsum?”.29 E Abimelec gli disse: « Che vorrebbero dire queste sette agnelle che hai messe da parte? »
30 At ille: “Septem, inquit, agnas accipies de manu mea, ut sint in testimonium mihi, quoniam ego fodi puteum istum”.30 Abramo rispose: « Che tu accetterai dalla mia mano queste sette agnelle, affinchè mi servano a testimoniare che l'ho scavato io il pozzo ».
31 Idcirco vocatus est locus ille Bersabee, quia ibi uterque iuraverunt.31 Per questo quel luogo fu chiamato Bersabee, perchè ambedue vi giurarono.
32 Et inierunt foedus in Bersabee.
32 Così fecero alleanza al pozzo del giuramento.
33 Surrexit autem Abimelech et Phicol princeps militiae eius reversique sunt in terram Philisthim. Abraham vero plantavit nemus in Bersabee et invocavit ibi nomen Domini, Dei aeterni. 34 Et fuit colonus in terra Philisthim diebus multis.
33 Dopo, Abimelec e Ficol, capo del suo esercito, se ne andarono e tornarono nella terra dei Palestinesi. E Abramo piantò un bosco a Bersabee, ed ivi invocò il nome del Signore Dio eterno.
34 E per molto tempo fu coltivatore della terra dei Palestinesi.