Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Apocalisse 6


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BIBBIA MARTINIBIBBIA RICCIOTTI
1 E vidi, come avea l'Agnello aperto uno de' sette sigilli, e sentii mio de' quattro animali, che diceva con voce quasi di tuono: vieni, e vedi.1 - E vidi che l'agnello aprì uno de' sette sigilli, e udii uno de' quattro animali che diceva con voce di tuono: «Vieni e vedi!».
2 E mirai: ed ecco un caval bianco, e quegli, che vi era sopra, aveva un arco, e fugli data una corona, e uscì vincitore per vincere.2 E vidi, ed ecco un cavallo bianco, e quegli che ci stava sopra aveva un arco: e gli fu data una corona, e uscì da vincitore [e] per vincere.
3 E avendo aperto il secondo sigillo, udii il secondo animale, che disse: vieni, e vedi.3 E quando ebbe aperto il secondo sigillo, udii il secondo animale che diceva: «Vieni e vedi!».
4 E usci un altro cavallo rosso: e a colui, che v'era sopra, è stato dato di togliere dalla terra, la pace, affinchè si uccidano gli uni gli altri, e fugli data una grande spada.4 E uscì fuori un altro cavallo rosso, e a colui che ci stava sopra fu dato di toglier via la pace dalla terra, sicchè [gli uomini] si sgozzassero gli uni e gli altri, e gli fu data una grande spada.
5 E avendo aperto il terzo sigillo, udii il terzo animale, che diceva: vieni, e vedi. Ed ecco un cavai nero: e quegli, che era sopra, aveva in mano la stadera.5 E quando ebbe aperto il terzo sigillo, udii il terzo animale che diceva: «Vieni e vedi!». Ed ecco un cavallo nero, e quegli che ci stava sopra aveva una bilancia nella sua mano.
6 E udii come una voce trai quattro animali, che diceva: la chenice di grano un denaro e tre ellenici d'orzo un denaro, e non far male al vino, nè all'olio.6 E udii come una voce in mezzo ai quattro animali che diceva: «Una chenice di frumento a un denaro, e tre chenici d'orzo a un denaro!», e: «Non recar danno all'olio e al vino».
7 E avendo aperto il quarto sigillo, udii la voce del quarto animale, che diceva: vieni, e vedi.7 E quando ebbe aperto il quarto sigillo, udii la voce del quarto animale che diceva: «Vieni e vedi!».
8 Ed ecco un cavallo pallido, e quella, che era sopra di esso, ha nome morte, e andavate appresso l'inferno, e fulle data potestà sopra la quarta parte della terra di uccidere per mezzo della spada, della fame, della mortalità, e delle fiere terrestri.8 Ed ecco un cavallo pallido, e colui che ci stava sopra, il suo nome è Morte, e l'Orco l'accompagnava. E fu dato loro potere sulla quarta parte della terra, per uccider con spada e con fame e con mortalità e per mezzo delle fiere della terra.
9 E avendo aperto il quinto sigillo, vidi sotto l'altare le anime di quegli, che erano stati uccisi per la parola di Dio, e per la testimonianza, che avevano,9 E quand'ebbe aperto il quinto sigillo sotto l'altare delle anime di coloro ch'erano stati sgozzati a motivo della parola di Dio e della testimonianza che avevan [reso].
10 E gridavano ad alla voce, dicendo: fino a quando, Signore santo, e verace, non fai giudizio, e non vendi chi il sangue nostro sopra coloro, che abitano la terra?10 E gridarono a gran voce dicendo: «Sino a quando, o Signore, o santo e verace, non giudichi tu e vendichi il sangue nostro su quei che abitano la terra?».
11 E fu data ad essi una stola bianca per uno: e fu detto loro, che si dian pace ancor per un poco di tempo, sino a tanto che sia compito il numero de' conservi, e fratelli loro, i quali debbon esser trucidati, com' essi.11 E fu data loro a ciascuno una veste bianca, e fu detto loro che stessero quieti ancor per breve tempo, fino a che fosse completo il numero de' loro conservi e de' loro fratelli che dovevano essere uccisi come loro.
12 E vidi, aperto che ebbe il sesto sigillo: ed ecco, che segni un gran tremuotro, e il sole diventò nero, come un sacco di Cilicia: e la luna diventò tutta sangue:12 E vidi, quand'ebbe aperto il sesto sigillo, ed ecco seguì un gran terremoto, e il sole diventò nero come un tonacone di crino, e tutta la luna diventò come sangue,
13 E le stelle del cielo caddero sulla terra, come il fico butta i fichi acerbi, quand' è scosso da gran vento:13 e le stelle del cielo caddero sulla terra, come il fico butta i suoi fichi verdi quand'è scosso da gran vento,
14 E il cielo si ritirò come un libro, che si ravvolge: e tutti i monti, e le isole furono smosse dalla lor sede.14 e il cielo si ritirò come un volume ch'è arrotolato, e ogni montagna e isola furon smosse dai loro posti.
15 E i Re della terra, e i Principi, e i tribuni, e i ricchi, e i potenti, e tutti quanti servi, e liberi, si nascosero nelle spelonche, e ne' massi delle montagne:15 E i re della terra e i magnati e i capitani e i ricchi e i potenti e ogni [uomo] schiavo o libero si nascosero nelle spelonche e nelle rocce de' monti.
16 E dicono alle montagne, ed ai massi: cadete sopra di noi, e nascondeteci dalla faccia di colui, che siede sul trono, e dall'ira dell'Agnello:16 E dicono ai monti e alle rocce: «Cadete su noi e nascondeteci dalla faccia di colui che siede sul trono e dall'ira dell'agnello;
17 Imperocché è venuto il giorno grande dell'ira di essi: e chi potrà reggervi?17 perchè è venuto il gran giorno dell'ira loro, e chi mai può reggersi ritto?».