Scrutatio

Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Apocalisse 2


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BIBBIA MARTINIVULGATA
1 All'Angelo della Chiesa Efesina scrivi: dice così quegli, che tiene nella sua destra le sette stelle, e cammina in mezzo a' sette candellieri d'oro:1 Angelo Ephesi ecclesiæ scribe : Hæc dicit, qui tenet septem stellas in dextera sua, qui ambulat in medio septem candelabrorum aureorum :
2 So le opere tue, e le tue fatiche, e la tua pazienza, e come non puoi sopportare i cattivi: ed hai messo alla prova coloro, che dicon di essere Apostoli, e nol sono: e gli hai trovati bugiardi:2 Scio opera tua, et laborem, et patientiam tuam, et quia non potes sustinere malos : et tentasti eos, qui se dicunt apostolos esse, et non sunt : et invenisti eos mendaces :
3 E se' paziente, ed hai patito pel nome mio, e non cedesti.3 et patientiam habes, et sustinuisti propter nomen meum, et non defecisti.
4 Ma ho contro di te, che hai abbandonata la primiera tua carità.4 Sed habeo adversum te, quod caritatem tuam primam reliquisti.
5 Ricordati pertanto, donde tu sii caduto; e fa' penitenza, e opera come prima. Altrimenti vengo a te, e tonò dal suo posto il tuo candeliere, se non farai penitenza.5 Memor esto itaque unde excideris : et age p?nitentiam, et prima opera fac : sin autem, venio tibi, et movebo candelabrum tuum de loco suo, nisi p?nitentiam egeris.
6 Hai però questo di buono, che hai in odio le azioni de' Nicolaiti, le quali io pure ho in odio.6 Sed hoc habes, quia odisti facta Nicolaitarum, quæ et ego odi.
7 Chi ha orecchio, oda quel, che lo Spirito dica alle Chiese: al vincente darò a mangiare dell'albero della vita, che è in mezzo al paradiso del mio Dio.7 Qui habet aurem, audiat quid Spiritus dicat ecclesiis : Vincenti dabo edere de ligno vitæ, quod est in paradiso Dei mei.
8 Ed all'Angelo della Chiesa di Smirne scrivi: cosi dice colui, che è il primo, e l'ultimo, che fu morto, e vive:8 Et angelo Smyrnæ ecclesiæ scribe : Hæc dicit primus, et novissimus, qui fuit mortuus, et vivit :
9 So la tua tribolazione, e la tua povertà, ma sei ricco: e se' bestemmiato da quelli, che si dicon Giudei, e noi sono, ma sono la sinagoga di satana.9 Scio tribulationem tuam, et paupertatem tuam, sed dives es : et blasphemaris ab his, qui se dicunt Judæos esse, et non sunt, sed sunt synagoga Satanæ.
10 Non ti spaventare d'alcuna delle cose, che sei per patire. Ecco, che il diavolo è per cacciare in prigione alcuni di voi, perché siate provati: e sarete tribolati per dieci giorni. Sii fedele sino alla morte, e darotti la corona di vita.10 Nihil horum timeas quæ passurus es. Ecce missurus est diabolus aliquos ex vobis in carcerem ut tentemini : et habebitis tribulationem diebus decem. Esto fidelis usque ad mortem, et dabo tibi coronam vitæ.
11 Chi ha orecchio, ascolti quel, che lo Spirito dica alle Chiese: cui sarà vincitore, non sarà offeso dalla morte seconda.11 Qui habet aurem, audiat quid Spiritus dicat ecclesiis : Qui vicerit, non lædetur a morte secunda.
12 Ed all'Angelo della Chiesa di Pergamo scrivi: cosi dice colui, che tiene la spada a due tagli:12 Et angelo Pergami ecclesiæ scribe : Hæc dicit qui habet rhomphæam utraque parte acutam :
13 So, in qual luogo tu abiti, dove satana ha il trono: e ritieni il mio nome, e non hai negata la fede mia. Anche in que' cinque giorni, quando Antipa martire mio fedele fu ucciso tra di voi, dove abita satana.13 Scio ubi habitas, ubi sedes est Satanæ : et tenes nomen meum, et non negasti fidem meam. Et in diebus illis Antipas testis meus fidelis, qui occisus est apud vos ubi Satanas habitat.
14 Ma ho contro di te alcune poche cose: attesoché hai costì, chi tiene la dottrina di Balaam, il quale ingegnava a Balac a mettere scandalo davanti a' figliuoli d'Israelle, perché mangiassero, e fornicassero:14 Sed habeo adversus te pauca : quia habes illic tenentes doctrinam Balaam, qui docebat Balac mittere scandalum coram filiis Israël, edere, et fornicari :
15 Così hai anche tu di quelli, che tengono la dottrina de' Nicolaiti.15 ita habes et tu tenentes doctrinam Nicolaitarum.
16 Fa' parimente penitenza: altrimenti verrò tosto a te, e combatterò con essi colla spada della mia bocca.16 Similiter p?nitentiam age : si quominus veniam tibi cito, et pugnabo cum illis in gladio oris mei.
17 Chi ha orecchio, oda quel, che dica lo Spirito alle Chiese: a chi sarà vincitore, darò la manna nascosta, e darogli un sassolino bianco: e nel sassolino scritto un nome nuovo non saputo da nissuno, fuorché da chi lo riceve.17 Qui habet aurem, audiat quid Spiritus dicat ecclesiis : Vincenti dabo manna absconditum, et dabo illi calculum candidum : et in calculo nomen novum scriptum, quod nemo scit, nisi qui accipit.
18 Ed all'Angelo della Chiesa di Tiatira scrivi: cosi dice il Figliuolo di Dio, che ha gli occhi come fuoco fiammante, e i piedi del quale sono simili all'oricalco:18 Et angelo Thyatiræ ecclesiæ scribe : Hæc dicit Filius Dei, qui habet oculos tamquam flammam ignis, et pedes ejus similes auricalco :
19 So le opere tue, e la fede, e la carità, e i servigi, e la pazienza, e le ultime opere tue in maggior numero, che le prime.19 Novi opera tua, et fidem, et caritatem tuam, et ministerium, et patientiam tuam, et opera tua novissima plura prioribus.
20 Ma ho contro di te poche cose: attesoché permetti alla donna Jazabele, che dice d'essere profetessa, d'insegnare, e sedurre i miei servi, perché cadano in fornicazione, e mangino cose immolate agli idoli.20 Sed habeo adversus te pauca : quia permittis mulierem Jezabel, quæ se dicit propheten, docere, et seducere servos meos, fornicari, et manducare de idolothytis.
21 E ho dato a lei tempo di far penitenza: e non vuoi far penitenza della sua fornicazione.21 Et dedi illi tempus ut p?nitentiam ageret : et non vult p?nitere a fornicatione sua.
22 Ecco, che io la stenderò in un letto: e quelli, che fanno con essa adulterio, saranno in grandissima tribolazione, se non faran penitenza dell'opere loro:22 Ecce mittam eam in lectum : et qui m?chantur cum ea, in tribulatione maxima erunt, nisi p?nitentiam ab operibus suis egerint.
23 Ed i figliuoli di lei ucciderò colla morte, e le Chiese tutte sapranno, che io sono scrutatore degli affetti del cuore: e darò a ciascheduno di voi secondo le sue azioni. Ed a voi io dico,23 Et filios ejus interficiam in morte, et scient omnes ecclesiæ, quia ego sum scrutans renes, et corda : et dabo unicuique vestrum secundum opera sua. Vobis autem dico,
24 E a tutti gli altri, che siete in Tiatira: quanti sono alieni da tal dottrina, e non hanno approvate le profondità, come le chiaman, di satana, non porrò sopra di voi altro peso:24 et ceteris qui Thyatiræ estis : quicumque non habent doctrinam hanc, et qui non cognoverunt altitudines Satanæ, quemadmodum dicunt, non mittam super vos aliud pondus :
25 Ritenete però quello, che avete, sino a tanto ch'io venga.25 tamen id quod habetis, tenete donec veniam.
26 E chi sarà vincitore, e praticherà sino alla fine l'opere mie, darogli podestà sopra le nazioni,26 Et qui vicerit, et custodierit usque in finem opera mea, dabo illi potestatem super gentes,
27 E governeralle con verga di ferro, e saranno stritolate come vasi di terra,27 et reget eas in virga ferrea, et tamquam vas figuli confringentur,
28 Come anch' io ottenni dal Padre mio: e darò a lui la stella del mattino,28 sicut et ego accepi a Patre meo : et dabo illi stellam matutinam.
29 Chi ha orecchio, oda quello, che lo Spirito dica alle Chiese.29 Qui habet aurem, audiat quid Spiritus dicat ecclesiis.