Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Apocalisse 19


font
BIBBIA MARTINILA SACRA BIBBIA
1 Dopo di ciò udii come voce di molte turbe in cielo, che dicevano: alleluia: salute, e gloria, e virtù al nostro Dio:1 Dopo questo udii in cielo come il clamore di una folla sterminata che diceva: "Alleluia! Salvezza, gloria e forza sono del nostro Dio!
2 Perché veri, e giusti sono i suoi giudizi, ed ha giudicato la gran meretrice, che ha corrotto la terra colla sua prostituzione, e ha fatto vendetta del sangue de' suoi servi (sparso) dalle mani di lei.2 Sì, veraci e giusti sono i suoi giudizi! Sì, egli ha castigato la grande meretrice che corrompeva la terra con la sua prostituzione, vendicando su di lei il sangue dei suoi servi!".
3 E dissero per la seconda volta: alleluia. E il fumo di essa sali pei secoli de' secoli.3 E per la seconda volta dissero: "Alleluia! Sale il fumo di lei nei secoli dei secoli!".
4 E si prostrarono i ventiquattro seniori, e i quattro animali, e adorarono Dio sedente sul trono, dicendo: amen, alleluia.4 Allora i ventiquattro Seniori insieme ai quattro Viventi si prostrarono per adorare Dio che sedeva sul trono, dicendo: "Amen. Alleluia!".
5 E uscì dal trono una voce, che disse: date lode al nostro Dio voi tutti suoi servi: e voi, che lo temete, piccoli, e grandi.5 Uscì quindi dal trono una voce che disse: "Innalzate lodi al nostro Dio, voi tutti, suoi servi, e voi che lo temete, piccoli e grandi!".
6 E udii una voce come di gran moltitudine, e come voce di molte acque, e come voce di tuoni grandi, che dicevano: alleluia: è entrato nel regno il Signore Dio nostro onnipotente.6 Poi udii come il vocìo di una folla immensa, simile al fragore di acque copiose, come il rimbombo di tuoni possenti; dicevano: "Alleluia! Sì, ha inaugurato il suo regno il Signore Dio nostro, l'Onnipotente!
7 Rallegriamoci, ed esultiamo, e diamo a lui gloria: perché sono venute le nozze dell'Agnello, e la sua consorte si è messa all'ordine.7 Rallegriamoci ed esultiamo, rendiamo a lui gloria, ché giunte son le nozze dell'Agnello e pronta è la sua sposa;
8 E le è stato dato di vestirsi di bisso candido, e lucente. Imperocché il bisso sono le giustificazioni de' santi.8 ecco: le hanno dato una veste di bisso puro, splendente". Il bisso rappresenta le opere buone dei santi.
9 E dissemi: scrivi: beati coloro, che fono stati chiamati alla cena nuziale dell' Agnello: e dissemi: queste parole di Dio sono vere.9 Poi l'angelo mi dice: "Scrivi: Beati coloro che sono stati invitati alla cena nuziale dell'Agnello!". E soggiunse: "Queste parole sono veraci, provengono da Dio".
10 E mi prostrai a' suoi piedi per adorarlo. Ma egli mi disse: guardati dal farlo: io sono servo come te, e come i tuoi fratelli, i quali rendono testimonianza a Gesù. Adora Dio. Imperocché testimonianza (renduta) a Gesù egli è la spirito di profezia.10 Allora caddi ai suoi piedi in segno di adorazione; ma egli mi disse: "Guàrdati dal farlo! Io sono servo come te e come i tuoi fratelli, che posseggono la testimonianza di Gesù. E' Dio che devi adorare". Ora la testimonianza di Gesù è lo spirito profetico.
11 E vidi aperto il cielo, ed ecco un caval bianco, e quegli, che vi stava sopra, si chiamava fedele, e verace, e giudica con giustizia, e combatte.11 Vidi poi aprirsi il cielo; ed ecco un cavallo bianco; colui che lo cavalcava è chiamato Fedele e Verace; con giustizia giudica e combatte.
12 Gli occhi di lui erano come fuoco fiammante, e aveva sulla testa molti diademi, e portava scritto un nome non ad altri noto, che a lui.12 I suoi occhi sono come fiamma ardente; sul capo numerosi diademi e porta scritto un nome che nessuno, all'infuori di lui, comprende.
13 Ed era vestito d'una veste tinta di sangue: e il suo nome si chiama, Verbo di Dio.13 Il mantello che indossa è intriso di sangue; il suo nome è: il Verbo di Dio.
14 E gli eserciti, che sono nel cielo, lo seguivano sopra cavalli bianchi, vestiti essendo di bisso bianco, e puro.14 Lo seguono gli eserciti celesti, montando anch'essi cavalli bianchi, vestiti di puro candido bisso.
15 E dalla bocca di lui usciva una spada a due tagli, colla quale egli ferisca le genti. Ed ei le governerà con verga di ferro: ed ei pigia lo strettoio del vino di furore d'ira di Dio onnipotente.15 Dalla sua bocca esce una spada affilata per colpire con essa le genti. E' lui che le governerà con verga di ferro; è lui che pigerà il tino dell'ira furente di Dio, l'Onnipotente.
16 Ed ha scritto sulla sua veste, e eopra il suo fianco: Re de' regi, e Signore di que' che imperano.16 Sul mantello e sul femore porta scritto un nome: "Re dei re e Signore dei signori".
17 E vidi un Angelo, che stava nel sole, e gridò ad alta voce, dicendo a tutti gli uccelli, che volavano per mezzo il cielo: venite, e regimatevi per la gran cena di Dio:17 Poi vidi un angelo che stava sul sole, il quale gridò a gran voce agli uccelli volanti nel mezzo del cielo: "Orsù, radunatevi per il gran pasto di Dio,
18 Per mangiare le carni dei re, e le carni dei tribuni, e le carni de' potenti, e le carni de' cavalli, e dei cavalieri, e le carni di tutti, liberi, e servi, e piccoli, e grandi.18 dove carne di re mangerete, carne di capitani e d'eroi, carne di cavalli e dei loro cavalieri, carne di uomini d'ogni condizione: liberi o schiavi, piccoli o grandi!".
19 E vidi la bestia, e i re della terra, e i loro eserciti radunati per far battaglia con colui, che stava sul cavallo, e col suo esercito.19 E vidi la bestia insieme ai re della terra e i loro eserciti radunati per combattere contro il Cavaliere e il suo esercito.
20 E fu presa la bestia, e con essa il falso profeta, che fece prodigi dinanzi a lei, co' quali sedusse coloro, che ricevettero il carattere della bestia, e adorarono la sua immagine. Tutti due furono messi vivi in uno stagno di fuoco ardente pello zolfo.20 Ma la bestia venne presa insieme allo pseudo profeta, quello che per conto di essa aveva fatto prodigi, con i quali aveva sedotto gli uomini, inducendoli a ricevere il marchio della bestia e adorarne l'immagine. Vivi furono gettati i due nello stagno di fuoco che brucia con zolfo.
21 E il restante furono uccisi dalla spada di lui, che sta sul cavallo, la quale esce dalla sua bocca: e tutti gli uccelli si sfamarono delle loro carni21 Tutti gli altri furono sterminati dalla spada che usciva dalla bocca del Cavaliere; e tutti gli uccelli si saziarono delle loro carni.