Scrutatio

Venerdi, 3 maggio 2024 - Santi Filippo e Giacomo ( Letture di oggi)

Prima lettera ai Corinzi 12


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BIBBIA MARTINIBIBBIA CEI 1974
1 Riguardo poi ai doni spirituali non voglio, che voi, o fratelli, siete nell'ignoranza.1 Riguardo ai doni dello Spirito, fratelli, non voglio che restiate nell'ignoranza.
2 Or voi sapete, che essendo voi gentili, concorrevate ai muti simolacri secondo che vi eravate condotti.2 Voi sapete infatti che, quando eravate pagani, vi lasciavate trascinare verso gli idoli muti secondo l'impulso del momento.
3 Per questo vi fo sapere, che niuno, che parli per ispirito di Dio, dice anatema a Gesù. È niuno può dire. Signore Gesù, se non per Ispirito santo.3 Ebbene, io vi dichiaro: come nessuno che parli sotto l'azione dello Spirito di Dio può dire "Gesù è anàtema", così nessuno può dire "Gesù è Signore" se non sotto l'azione dello Spirito Santo.

4 Vi sono però distinzioni di doni, ma un medesimo Spirito:4 Vi sono poi diversità di carismi, ma uno solo è lo Spirito;
5 E vi sono distinzioni di ministerj, ma un medesimo Signore:5 vi sono diversità di ministeri, ma uno solo è il Signore;
6 E vi sono distinzioni di operazioni, ma lo stesso Dio è quegli, che fa in tutti tutte le cose.6 vi sono diversità di operazioni, ma uno solo è Dio, che opera tutto in tutti.
7 A ciascheduno poi è data la manifestazione dello Spirito per utilità.7 E a ciascuno è data una manifestazione particolare dello Spirito per l'utilità comune:
8 E all'uno è dato per mezzo dello Spirito il linguaggio della sapienza: all'altro poi il linguaggio della scienza secondo il medesimo Spirito:8 a uno viene concesso dallo Spirito il linguaggio della sapienza; a un altro invece, per mezzo dello stesso Spirito, il linguaggio di scienza;
9 Ad un altro la fede pel medesimo Spirito: ad un altro il dono delle guarigioni pel medesimo Spirito:9 a uno la fede per mezzo dello stesso Spirito; a un altro il dono di far guarigioni per mezzo dell'unico Spirito;
10 Ad un altro l'operazione de' prodigj, ad un altro la profezia, ad un altro la discrezione degli spiriti, ad un altro ogni genere di lingue, ad un altro l'interpretazione delle favelle.10 a uno il potere dei miracoli; a un altro il dono della profezia; a un altro il dono di distinguere gli spiriti; a un altro le varietà delle lingue; a un altro infine l'interpretazione delle lingue.
11 Ma tutte queste cose le opera quell'uno istesso Spirito, il quale distribuisce a ciascuno secondo che a lui piace.11 Ma tutte queste cose è l'unico e il medesimo Spirito che le opera, distribuendole a ciascuno come vuole.

12 Imperocché siccome uno o il corpo, ed ha molte membra, e tutte le membra del corpo essendo molte, nulladimeno sono un solo corpo: cosi anche Cristo.12 Come infatti il corpo, pur essendo uno, ha molte membra e tutte le membra, pur essendo molte, sono un corpo solo, così anche Cristo.
13 Imperocché in un solo Spirito siamo stati battezzati tutti noi per essere un solo corpo, o Giudei, o Gentili, o servi, o liberi: e tutti siamo stati abbeverati di un solo Spirito.13 E in realtà noi tutti siamo stati battezzati in un solo Spirito per formare un solo corpo, Giudei o Greci, schiavi o liberi; e tutti ci siamo abbeverati a un solo Spirito.
14 Imperocché il corpo non è un solo membro, ma molti.14 Ora il corpo non risulta di un membro solo, ma di molte membra.
15 Se dirà il piede: non sono del corpo, attesoché io non son mano: forse per questo non è del corpo?15 Se il piede dicesse: "Poiché io non sono mano, non appartengo al corpo", non per questo non farebbe più parte del corpo.
16 E se dirà l'orecchio: non sono del corpo, attesoché non sono occhio: forse per questo non è del corpo?16 E se l'orecchio dicesse: "Poiché io non sono occhio, non appartengo al corpo", non per questo non farebbe più parte del corpo.
17 Se il corpo fosse tutto occhio: dove l'udito? Se tutto udito: dove l'odorato?17 Se il corpo fosse tutto occhio, dove sarebbe l'udito? Se fosse tutto udito, dove l'odorato?
18 Ora però Dio ha collocato i membri del corpo, ciascheduno di essi nel modo, che volle.18 Ora, invece, Dio ha disposto le membra in modo distinto nel corpo, come egli ha voluto.
19 Che se fosser tutti un sol membro, dove il corpo?19 Se poi tutto fosse un membro solo, dove sarebbe il corpo?
20 Ora però le membra son molte, uno il corpo.20 Invece molte sono le membra, ma uno solo è il corpo.
21 E non può dire l'occhio alla mano: non ho bisogno dell'opera tua: o similmente il capo a' piedi: non siete necessarj per me.21 Non può l'occhio dire alla mano: "Non ho bisogno di te"; né la testa ai piedi: "Non ho bisogno di voi".
22 Anzi molto più sono necessarie quelle membra del corpo, le quali sembrano più deboli:22 Anzi quelle membra del corpo che sembrano più deboli sono più necessarie;
23 E a quelle membra, le quali crediamo le più ignobili del corpo, a queste mettiamo attorno maggior ornato: ed a quello, che è in noi di inonesto, si ha riguardo maggiore.23 e quelle parti del corpo che riteniamo meno onorevoli le circondiamo di maggior rispetto, e quelle indecorose sono trattate con maggior decenza,
24 E le parti nostre oneste non han bisogno di nulla: ma Dio contemperò il corpo col dare maggior onore a quelle, che ne mancavano,24 mentre quelle decenti non ne hanno bisogno. Ma Dio ha composto il corpo, conferendo maggior onore a ciò che ne mancava,
25 Affinchè non siavi scisma nel corpo, ma abbiano le membra la stessa cura le une per le altre.25 perché non vi fosse disunione nel corpo, ma anzi le varie membra avessero cura le une delle altre.
26 E se un membro patisce, patiscono insieme tutti i membri: e se un membro gode, godono insieme tutte le membra.26 Quindi se un membro soffre, tutte le membra soffrono insieme; e se un membro è onorato, tutte le membra gioiscono con lui.
27 Or voi siete corpo di Cristo, e membri (uniti) a membro.27 Ora voi siete corpo di Cristo e sue membra, ciascuno per la sua parte.
28 E alcuni ha Dio costituiti nella Chiesa in primo luogo Apostoli, in secondo luogo profeti, terzo dottori, di poi le podestà, poscia i doni delle guarigioni, i sovvenimenti, i governi, le lingue di ogni genere, e le interpretazioni delle favelle.28 Alcuni perciò Dio li ha posti nella Chiesa in primo luogo come apostoli, in secondo luogo come profeti, in terzo luogo come maestri; poi vengono i miracoli, poi i doni di far guarigioni, i doni di assistenza, di governare, delle lingue.
29 Forse tutti Apostoli? Forse tutti profeti? Forse tutti dottori?29 Sono forse tutti apostoli? Tutti profeti? Tutti maestri? Tutti operatori di miracoli?
30 Forse tutti sono podestà? Forse tutti hanno il dono delle guarigioni? Forse tutti parlano le lingue? Forse tutti le interpretano?30 Tutti possiedono doni di far guarigioni? Tutti parlano lingue? Tutti le interpretano?

31 Aspirate però ai doni migliori. Anzi v'insegno una via più sublime.31 Aspirate ai carismi più grandi! E io vi mostrerò una via migliore di tutte.