Scrutatio

Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Sapienza 7


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BIBBIA MARTININOVA VULGATA
1 Perocchè sono pur io un uomo mortale simile a tutti gli altri, e della stirpe di colui, che fu fatto il primo di terra, e nell'utero della madre fui effigiato uomo di carne.1 Sum quidem et ego mortalis homo similis omnibus
et ex genere terreni illius, qui prior factus est,
et in ventre matris figuratus sum caro;
2 Nello spazio di dieci mesi fui formato di sangue, e del seme dell'uomo concorrendo il notturno diletto.2 decem mensium tempore coagulatus in sanguine
ex semine viri et delectamento somni conveniente.
3 Ed io, nato che fui, bevvi l'aere comune, e sopra simile terra io caddi, e la mia prima voce, come di tutti gli altri, fu di vagito.3 Et ego natus traxi communem aerem
et decidi in terram, quae omnia similiter patitur,
prima voce simili omnibus pariter plorans.
4 Fui rilevato nelle fascie, e con pene grandi.4 In involumentis nutritus sum et curis;
5 Perocché nissuno dei regi ebbe diverso il principio del suo nascimento.5 nullus enim rex aliud habuit nativitatis initium.
6 Cosi tutti gli uomini allo stesso modo vengono alla vita, e allo stesso modo sen vanno.6 Unus autem introitus est omnibus ad vitam,
et similis exitus.
7 Quindi io desiderai l'intelligenza, e mi fu conceduta, e invocai lo spirito di sapienza, ed ei venne in me:7 Propter hoc optavi, et datus est mihi sensus;
et invocavi, et venit in me spiritus sapientiae.
8 E questa io preferii ai regni, ed ai troni, e i tesori stimai un nulla a paragone di lei:8 Praeposui illam regnis et sedibus
et divitias nihil esse duxi in comparatione illius;
9 Né con essa paragonai le pietre preziose, perché tutto l'oro appetto a lei è come un poco di rena, e l'argento sarà stimato come fango dinanzi a lei.9 nec comparavi illi lapidem pretiosum,
quoniam omne aurum in comparatione illius arena est exigua,
et tamquam lutum aestimabitur argentum in conspectu illius.
10 La amai più che la sanità, e la bellezza, e la anteposi alla luce, perché lo splendore di lei mai non si spegne.10 Super salutem et speciem dilexi illam
et proposui pro luce habere illam,
quoniam inexstinguibile est lumen illius.
11 E vennero a me insieme con lei tutti i beni, e infinita ricchezza per man di lei.11 Venerunt autem mihi omnia bona pariter cum illa,
innumerabiles divitiae in manibus illius,
12 E di tutto questo io mi godei, perché questa sapienza era mia guida, ed io non sapeva, come di tutte queste cose ella è madre.12 et laetatus sum in omnibus, quoniam sapientia antecedit ista,
et ignorabam quoniam horum omnium mater est;
13 Ed io senza finzione la apparai, e la comunico senza invidia, e non tengo ascose le sue ricchezze.13 quam sine fictione didici et sine invidia communico;
divitias illius non abscondo.
14 Perocché ella è tesoro infinito per gli uomini, e coloro, che la impiegano, hanno parte all'amicizia di Dio, divenuti commendevoli pei doni della dottrina.14 Infinitus enim thesaurus est hominibus;
quem qui acquisierunt, ad amicitiam in Deum se paraverunt
propter disciplinae dona commendati.
15 E a me concedette Dio di parlare secondo quello, ch'io sento, e di avere concetti degni dei doni a me dati; perocchè egli è il direttore della sapienza, e il correttore de' sapienti:15 Mihi autem det Deus dicere secundum sententiam
et sentire digna horum, quae mihi data sunt,
quoniam ipse sapientiae dux est
et sapientium emendator;
16 Perocché in mano di lui siamo e noi, e le nostre parole, e tutta la sapienza, e la scienza dell'operare, e la disciplina.16 in manu enim illius et nos et sermones nostri
et omnis sapientia et operum scientia.
17 Egli mi diede la vera scienza delle cose, che sono, affinchè io conosca la disposizione del mondo, e le virtù degli elementi;17 Ipse enim dedit mihi horum, quae sunt, scientiam veram,
ut sciam dispositionem orbis terrarum et virtutes elementorum,
18 E il cominciamento e la fine, e il mezzo dei tempi, e le varie vicissitudini, e mutazioni dei tempi,18 initium et consummationem et medietatem temporum,
vicissitudinum permutationes et commutationes temporum,
19 Il corso degli anni, e le posizioni delle stelle,19 anni cursus et stellarum dispositiones,
20 Le nature degli animali, e le ire delle fiere, la forza dei venti, e le inclinazioni degli uomini, le differenze degli arboscelli, e le virtù delle radiche.20 naturas animalium et iras bestiarum,
vim spirituum et cogitationes hominum,
differentias virgultorum et virtutes radicum.
21 E imparai tutte le cose nascoste, e che giungono nuove, perché la sapienza fattrice di tutte mi addottrinò.21 Et, quaecumque sunt absconsa et manifesta, didici;
omnium enim artifex docuit me sapientia.
22 Perocché in lei risiede lo spirito di intelligenza sauto, unico, molteplice, sottile, eloquente, attivo, incontaminato, infallibile, soave, amante del bene, penetrante, irresistibile, benefico,22 Est enim in illa spiritus intellegens, sanctus,
unicus, multiplex, subtilis,
mobilis, perspicuus, incoinquinatus,
lucidus, innocens, amans bonum, acutus,
23 Amatore degli uomini, benigno, costante, sicuro, tranquillo, che tutto può, tutto prevede, e tutti contiene gli spiriti, intelligente, puro, sottile.23 quem nihil vetat, benefaciens, humanus, benignus,
stabilis, certus, securus,
omnem habens virtutem, omnia prospiciens
et penetrans omnes spiritus
intellegibiles, mundos, subtilissimos.
24 Or più veloce di qualunque mobile ella è la sapienza, e per tutto arriva, mediante la sua purezza.24 Omni enim motu mobilior est sapientia;
pertransit autem et penetrat omnia propter munditiam.
25 Perocché ella è vapore della virtù; di Dio, e come una pura emanazione della gloria di Dio onnipotente, e perciò nulla in lei cade di immondo:25 Halitus est enim virtutis Dei
et emanatio claritatis Omnipotentis sincera;
ideo nihil inquinatum in eam incurrit:
26 Perché ella è splendore di luce eterna, e specchio senza macchia della maestà di Dio, e immagine di sua bontà.26 candor est enim lucis aeternae
et speculum sine macula Dei potentiae
et imago bonitatis illius.
27 Ed essendo una sola, ella può tutto, e immutabile in se stessa le cose tutte rinnovella, e tralle nazioni ella si spande nelle anime sante, e forma degli amici di Dio, e de' profeti.27 Et, cum sit una, omnia potest;
et in se permanens, omnia innovat
et per generationes in animas sanctas se transferens
amicos Dei et prophetas constituit.
28 Perocché non altri ama Dio, se non quelli, che convivono colla sapienza.28 Nihil enim diligit Deus,
nisi eum, qui cum sapientia inhabitat.
29 Ella è più bella del sole, e ogni ordine di stelle sorpassa, e ove alla luce si paragoni, ella le va innanzi.29 Est enim haec speciosior sole
et super omnem dispositionem stellarum;
luci comparata invenitur splendidior:
30 Imperocché a quella va presso la notte: ma la sapienza non è vinta dalla malizia.30 illi enim succedit nox,
sapientiam autem non vincit malitia.