Scrutatio

Mercoledi, 8 maggio 2024 - Madonna del Rosario di Pompei ( Letture di oggi)

Sapienza 10


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BIBBIA MARTINIBIBBIA MARTINI
1 Ella custodì colui, che da Dio fu fu formato il primo padre del mondo, essendo stato egli creato solo,1 Ella custodì colui, che da Dio fu fu formato il primo padre del mondo, essendo stato egli creato solo,
2 Ed ella lo trasse fuora dal suo peccato, e gli diè potestà di governare tutte le cose.2 Ed ella lo trasse fuora dal suo peccato, e gli diè potestà di governare tutte le cose.
3 Ma quando da lei si ribellò quell'empio nel suo furore, pel furore dell'omicidio fraterno, perì.3 Ma quando da lei si ribellò quell'empio nel suo furore, pel furore dell'omicidio fraterno, perì.
4 E quando a cagione di lui l'acqua sommerse la terra, la sapienza di nnovo porse rimedio, conducendo in un legno spregevole il giusto.4 E quando a cagione di lui l'acqua sommerse la terra, la sapienza di nnovo porse rimedio, conducendo in un legno spregevole il giusto.
5 Ella parimente allorché le genti senza distinzione cospirarono per mal fare, conobbe il giusto, e serbollo irreprensibile dinanzi a Dio, e forte il mantenne con tutta la compassione del figlio.5 Ella parimente allorché le genti senza distinzione cospirarono per mal fare, conobbe il giusto, e serbollo irreprensibile dinanzi a Dio, e forte il mantenne con tutta la compassione del figlio.
6 Ella liberò il giusto, che foggi va di mezzo agli empj, i quali perirono cadendo le fiamme sulla Pentapoli:6 Ella liberò il giusto, che foggi va di mezzo agli empj, i quali perirono cadendo le fiamme sulla Pentapoli:
7 Della malvagità de' quali le memorie rimangono nella terra deserta, e fumante, e negli alberi, che danno frutti non stagionati, e nella statua di sale, monumento di un'anima infedele;7 Della malvagità de' quali le memorie rimangono nella terra deserta, e fumante, e negli alberi, che danno frutti non stagionati, e nella statua di sale, monumento di un'anima infedele;
8 Perocché questi, messa in non cale la sapienza, non solamente giunsero a non conoscere il bene, ma della loro stoltezza lasciarono memoria agli uomini, talmente che non poteron restare occulti i loro peccati.8 Perocché questi, messa in non cale la sapienza, non solamente giunsero a non conoscere il bene, ma della loro stoltezza lasciarono memoria agli uomini, talmente che non poteron restare occulti i loro peccati.
9 Ma la sapienza dagli affanni salvò quelli, che religiosamente la onorano.9 Ma la sapienza dagli affanni salvò quelli, che religiosamente la onorano.
10 Ella il giusto, che fuggiva dall'ira di suo fratello condusse per istrade diritte, e gli diede a vedere il regno di Dio, e delle cose sante gli dette la scienza; lo arricchì negli affanni, e ampia mercede rendette alle sue fatiche.10 Ella il giusto, che fuggiva dall'ira di suo fratello condusse per istrade diritte, e gli diede a vedere il regno di Dio, e delle cose sante gli dette la scienza; lo arricchì negli affanni, e ampia mercede rendette alle sue fatiche.
11 Allorché altri lo circonveniva colle sue fraudi, ella lo assistè, e lo fece ricco.11 Allorché altri lo circonveniva colle sue fraudi, ella lo assistè, e lo fece ricco.
12 Ella lo custodi dai nemici, e lo difese dagli insidiatori, e vincitore lo fece nel gran combattimento, affinché conoscesse, che di tutte le cose è più forte la sapienza.12 Ella lo custodi dai nemici, e lo difese dagli insidiatori, e vincitore lo fece nel gran combattimento, affinché conoscesse, che di tutte le cose è più forte la sapienza.
13 Ella non abbandonò il giusto venduto, ma io salvò dai peccatori, e scese con lui nella fosso,13 Ella non abbandonò il giusto venduto, ma io salvò dai peccatori, e scese con lui nella fosso,
14 E tralle catene nol dimenticò, fino a tanto che a lui diede il bastone del regno, e potestà sopra di quelli, che lo aveano depresso, e di bugia convinse chi lo aveva infamato, e gli procurò una gloria eterna.14 E tralle catene nol dimenticò, fino a tanto che a lui diede il bastone del regno, e potestà sopra di quelli, che lo aveano depresso, e di bugia convinse chi lo aveva infamato, e gli procurò una gloria eterna.
15 Ella dalle nazioni, che lo opprimevano liberò il popolo giusto, e la stirpe irreprensibile.15 Ella dalle nazioni, che lo opprimevano liberò il popolo giusto, e la stirpe irreprensibile.
16 Ella entrò nello Spirito del servo di Dio, ed egli stette a petto de' regi tremendi con prodigi, e meraviglie.16 Ella entrò nello Spirito del servo di Dio, ed egli stette a petto de' regi tremendi con prodigi, e meraviglie.
17 E rendè a' giusti la mercede di lor fatiche, e per maravigliosa via li condusse, e ad essi fece ombra di giorno, e di notte supplì al chiaror delle stelle:17 E rendè a' giusti la mercede di lor fatiche, e per maravigliosa via li condusse, e ad essi fece ombra di giorno, e di notte supplì al chiaror delle stelle:
18 Li trasportò per mezzo al mar rosso, e li travalicò per mezzo allo acque profonde.18 Li trasportò per mezzo al mar rosso, e li travalicò per mezzo allo acque profonde.
19 E sommerse nel mare i loro nemici, e dal profondo abisso li gettò a galla: onde acquistarono i giusti le spoglie degli empj,19 E sommerse nel mare i loro nemici, e dal profondo abisso li gettò a galla: onde acquistarono i giusti le spoglie degli empj,
20 Ed ei celebrarono il santo nome tuo, o Signore, e ad una voce inni cantarono alla tua vincitrice possanza:20 Ed ei celebrarono il santo nome tuo, o Signore, e ad una voce inni cantarono alla tua vincitrice possanza:
21 Perche la sapienza aperse le mute bocche, e rendè eloquenti le lingue de' fanciullini.21 Perche la sapienza aperse le mute bocche, e rendè eloquenti le lingue de' fanciullini.