Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Primo libro dei Re 3


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BIBBIA MARTINIBIBLIA
1 Rimase adunque assicurato il re­gno a Salomone; ed egli si impa­rentò con Faraone re d'Egitto: pe­rocché sposò la sua figliuola, e menolla nella città di David, per sino a tanto che avesse finito di fabbricare la sua casa, e la casa del Signore, e la mura attorno a Gerusalemme.1 Salomón fue yerno de Faraón, rey de Egipto; tomó la hija de Faraón y la llevó a la Ciudad de David, mientras terminaba de construir su casa, la casa de Yahveh y la muralla en torno a Jerusalén.
2 Contuttociò il popolo immolava ne' luoghi eccelsi, perchè fino a quel giorno non era fabbricata la casa del Signore.2 Con todo, el pueblo ofrecía sacrificios en los altos, porque en aquellos días no había sido aún construida una casa para el Nombre de Yahveh.
3 Or Salomone amò il Signore, e mise in pratica gli avvertimenti del suo Davidde, se non che immolava nei luoghi eccelsi, e vi bruciava gli incensi.3 Salomón amaba a Yahveh y andaba según los preceptos de David su padre, pero ofrecía sacrificios y quemaba incienso en los altos.
4 Egli adunque andò in Gabaon, per offerir ivi sagrifizio: perocché quello era trà luoghi eccelsi il più grande: mille ostie offerse Salomone in olocausto sopra quell'altare di Gabaon.4 Fue el rey a Gabaón para ofrecer allí sacrificios, porque aquel es el alto principal. Salomón ofreció mil holocaustos en aquel altar.
5 E il Signore apparve la notte in sogno a Salomone, e gli disse: Chiedimi quello, che vuoi, ch'io ti conceda.5 En Gabaón Yahveh se apareció a Salomón en sueños por la noche. Dijo Dios: «Pídeme lo que quieras que te dé».
6 E Salomone disse: Tu avesti in­verso del tuo servo Davidde mio padre una misericordia grande, conforme egli camminò al tuo cospetto nella verità, e nella giustizia, e nella rettitudine di cuore verso di te: tu conservasti a lui la tua misericordia grande, e gli desti un figliuolo, che sedesse sopra il suo trono, come avviene oggi.6 Salomón dijo: «Tú has tenido gran amor a tu siervo David mi padre, porque él ha caminado en tu presencia con fidelidad, con justicia y rectitud de corazón contigo. Tú le has conservado este gran amor y le has concedido que hoy se siente en su trono un hijo suyo.
7 E adesso, Signore Dio, tu hai fatto regnar me tuo servo in luogo di Da­vidde mio padre: e io son piccol fan­ciullo, che non so la maniera di rego­larmi.7 Ahora Yahveh mi Dios, tú has hecho rey a tu siervo en lugar de David mi padre, pero yo soy un niño pequeño que no sabe salir ni entrar.
8 E il tuo servo sta in mezzo al po­polo eletto da te, popolo infinito, che non può noverarsi, nè ridursi a calcolo per la sua moltitudine.8 Tu siervo está en medio del pueblo que has elegido, pueblo numeroso que no se puede contar ni numerar por su muchedumbre.
9 Dà adunque al tuo servo un cuor docile, affinchè possa render giustizia al tuo popolo, e distinguere il bene dal male: imperocché chi mai potrà render giustizia a questo popolo, a questo po­pol tuo così grande?9 Concede, pues, a tu siervo, un corazón que entienda para juzgar a tu pueblo, para discernir entre el bien y el mal, pues ¿quién será capaz de juzgar a este pueblo tuyo tan grande?»
10 Fu grato al Signore questo discor­so, per avergli Salomone domandata simile grazia.10 Plugo a los ojos del Señor esta súplica de Salomón,
11 E il Signore disse a Salomone: Perchè tu hai domandata questa cosa, e non hai chiesta lunga vita, nè ricchez­ze, nè la morte de' tuoi nemici, ma hai domandata la sapienza, per discernere il giusto,11 y le dijo Dios: «Porque has pedido esto y, en vez de pedir para ti larga vida, riquezas, o la muerte de tus enemigos, has pedido discernimiento para saber juzgar,
12 Ecco, che io ho esaudito le tue pa­role, e ti ho dato un cuor sapiente, e di tanta intelligenza, che nissuno è stato simile a te pell'avanti, e nissuno sarà in appresso.12 cumplo tu ruego y te doy un corazón sabio e inteligente como no lo hubo antes de ti ni lo habrá después.
13 E oltre a questo quelle cose an­cora, che tu non hai domandate, io te le darò, viene a dire le richezze, e la glo­ria: talmente che non si troverà il simile a te tra i regi in tutti i passati tempi.13 También te concedo lo que no has pedido, riquezas y gloria, como no tuvo nadie entre los reyes.
14 E se tu batterai le mie vie, e os­serverai i miei precetti, e insegnamenti, come gli osservò il padre tuo, io farò lunghi i tuoi giorni.14 Si andas por mis caminos, guardando mis preceptos y mis mandamientos, como anduvo David tu padre, yo prolongaré tus días».
15 Si svegliò adunque Salomone, e intese la qualità del sogno: ed essendo andato a Gerusalemme, si portò dall'arca del testamento del Signore, e offerse olocausti, e vittime pacifiche, e fece un gran convito a tutti i suoi servi.15 Se despertó Salomón y era un sueño. Entró en Jerusalén y se puso delante del arca de la alianza del Señor; ofreció holocaustos y sacrificios de comunión y dio un banquete a todos sus servidores.
16 Allora andarono due donne mere­trici a trovare il re, e si presentarono dinanzi a lui,16 Vinieron por entonces al rey dos prostitutas y se presentaron ante él.
17 Delle quali una disse: Aiutami, signor mio: io, e questa donna abita­vamo nella medesima casa, e io partorii nella camera, dov'ella pure stava.17 Una de las mujeres dijo: «Oyeme, mi señor. Yo y esta mujer vivíamos en una misma casa, y yo he dado a luz, estando ella conmigo en la casa.
18 E il terzo dì dopo che ebbi parto­rito io, ella ancora partorì: e noi stava­mo insieme, e nissun altro fuori di noi due era con noi in quella casa.18 A los tres días de mi alumbramiento, también dio a luz esta mujer; estábamos juntas, no había ningún extraño con nosotras en la casa, fuera de nosotras dos.
19 Or il bambino di costei di notte tempo si morì: perchè ella in dormendo soffogò.19 El hijo de esa mujer murió una noche, porque ella se había acostado sobre él.
20 Ed ella alzatasi nel cuor della notte prese il mio figlio dal lato di me tua serva, che era addormentata, e sei pose sul suo seno: e pose in seno a me il suo figliuolo, che era morto.20 Se levantó ella durante la noche y tomó a mi hijo de mi lado, mientras tu sierva dormía, y lo acostó en su regazo, y a su hijo muerto lo acostó en mi regazo.
21 E levatami la mattina, per far poppare il mio figlio, lo vidi morto: ma mirandolo più fissamente a giorno chiaro, riconobbi, ch'ei non era il mio, ch'io avea partorito»21 Cuando me levanté por la mañana para dar de mamar a mi hijo, lo hallé muerto; pero fijándome en él por la mañana vi que no era mi hijo, el que yo había dado a luz».
22 Ma l'altra donna rispose: La cosa non istà, come dici tu, ma il tuo figliuolo morì; e il mio è vivo. E quella pel contrario diceva: Tu se' bugiarda: perocché il mio figlio è vivo, e il tuo è morto. E in tal guisa altercavano di­nanzi al re.22 La otra mujer dijo: «No, todo lo contrario, mi hijo es el vivo y tu hijo es el muerto». Pero la otra replicó: «No; tu hijo es el muerto y mi hijo es el vivo». Y discutían delante del rey.
23 Allora il re disse: Questa dice: Il mio figliuolo è vivo, e il tuo è morto: e quella risponde: No, ma il tuo è morto, e il mio figlio è vivo.23 Dijo el rey: «Esta dice: “Mi hijo es éste, el vivo, y tu hijo es el muerto.” Pero la otra dice: “No, tu hijo es el muerto, y mi hijo es el vivo.”
24 Soggiunse pertanto il re: Portatèmi una spada. E portata che fu la spada dinanzi al re,24 Dijo el rey: «Traedme una espada». Llevaron una espada ante el rey.
25 Dividete, diss'egli, il bambino vivente in due parti, e datene la metà all'una, e la metà all'altra.25 Dijo el rey: «Partid en dos al niño vivo y dad una mitad a una y otra a la otra».
26 Ma la donna, di cui era il figlio vivente (perocché si sentiva stiantar le viscere per amor del figliuolo), disse al re: Di grazia, o signore, date a lei il bambino vivo, e noll'uccidete. Ma l'altra pel contrario diceva: Non sia nè mio, nè tuo, ma si divida.26 La mujer de quien era el niño vivo habló al rey, porque sus entrañas se conmovieron por su hijo, y dijo: «Por favor, mi señor, que le den el niño vivo y que no le maten». Pero la otra dijo: «No será ni para mí ni para ti: que lo partan».
27 Rispose il re, e disse: Date a quella il bambino vivo, e non si uccida: perocché dessa è sua madre.27 Respondió el rey: «Entregad a aquélla el niño vivo y no le matéis; ella es la madre».
28 Or tutto Israele fu informato della sentenza pronunziata dal re, e concepirono timore di lui, veggendo, come la sapienza di Dio era in lui, per rendere giustizia.28 Todo Israel oyó el juicio que hizo el rey y reverenciaron al rey, pues vieron que había en él una sabiduría divina para hacer justicia.