Scrutatio

Giovedi, 25 aprile 2024 - San Marco ( Letture di oggi)

Primo libro dei Re 11


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Salomone sposa molte donne straniere, e da queste sedotto, agl'idoli di esse si rivolge. Il Signore sdegnato contro di lui gli muove contro Adda, Razon, e Jeroboam, al quale pel Profeta Ahia promette il regno d'Israele, serbando una sola tribù al figliuolo di Salomone. Morte di Salomone dopo quarant'anni di regno: a qui succede il figliuolo Roboamo.

1Ma il re Salomone amò grandemente molte donne straniere, e anche la figliuola di Faraone, e delle donne di Moab, e di Ammon, e dell'Idumea, e di Sidone, e del paese di Heth,2Nazioni, delle quali avea detto il Signore a' figliuoli d Israele: Voi non prenderete delle lor donne, e non darete loro delle vostre; perocché infallibilmente elleno pervertiranno i vostri cuori, per farvi seguire i loro dei. A tali donne adunque si unì Salomone con ardentissimo affetto.3Ed ebbe settecento mogli quasi regine, e trecento concubine: e queste, donne gli pervertirono il cuore.4Ed essendo egli già vecchio, fu per opera delle donne depravato il cuore di lui sino a farlo andar dietro a dei stranieri; e il cuore di lui non fu sincero col Signore Dio suo, come fu il cuore di Davidde suo padre.5Ma Salomone rendea culto ad Astarte dea de' Sidonj, e a Moloch idolo degli Ammoniti.6E fece Salomone quello, che non piaceva al Signore, e non perseverò in seguire il Signore, come fece Davidde suo padre.7Allora fu, che Salomone eresse un adoratorio a Chamos, idolo di Moab, sul monte, che sta dirimpetto a Gerusalemme, e a Moloch, idolo de' figliuoli di Ammon.8E la stessa cosa fece per tutte le sue mogli straniere, le quali bruciavano incensi, e sagrificavano agli dei loro.9Il Signore pertanto si sdegnò contro Salomone, perchè l'animo di lui si era alienato dal Signore Dio d'Israele, il quale eragli apparito per due volte,10E lo avea ammonito intorno a questo di non andar dietro agli dei stranieri; ma egli non osservò il comando del Signore.11Disse adunque a Salomone il Signore: Perchè tale (peccato) è in te, e non hai mantenuto il mio patto, e gli ordini, ch'io ti ho dati, io squarcerò, e spezzerò il tuo regno, e darollo ad un tuo servo.12Ma nol farò io vivente te, per amor di Davidde tuo padre: io lo spezzerò tralle mani del tuo figliuolo,13E non torrò a lui tutto il regno, ma una tribù darò al tuo figliuolo, per amor di Davidde mio servo, e di Gerusalemme eletta da me.14Or il Signore suscitò un nemico a Salomone, Adad Idumeo della stirpe reale, che era nell'Idumea.15Imperocché essendo Davidde nell'Idumea, ed essendo andato Gioab capitano delle genti da guerra a dar sepoltura a quelli, che eran rimasti uccisi, e ad uccidere tutti i maschi dell'Idumea16(Conciossiachè per sei mesi ivi si trattenne Gioab, e tutto Israele, affine di porre a morte tutti i maschi dell'Idumea),17Lo stesso Adad se ne fuggì accompagnato da altri Idumei servi del padre suo, per andar in Egitto: e Adad era di poca età.18E questi partitisi da Madian, giunsero a Pharan, e preser seco gente di Pharan, ed entrati in Egitto si presentarono a Faraone re dell'Egitto, il quale diede a lui casa, e vitto, e gli assegnò de' terreni.19E Adad s'ingrazianì talmente con Faraone, che questi gli diede per moglie una sorella germana della regina Taphnes sua moglie.20E dalla sorella di Tuphnes ebbe egli il figliuolo Genubath, il quale da Taphnes fu allevato nella casa di Faraone; onde Genubath abitava in casa di Faraone co' figliuoli del re.21Or avendo Adad sentito in Egitto, come Davidde si era addormentato co' padri suoi, e che Gioab capitano delle milizie era morto, disse a Faraone: Dammi licenza, ch'io men vada al mio paese.22E Faraone gli disse: Che ti manca in mia casa, onde tu abbi da cercare di andartene al tuo paese? E quegli rispose: Niente; ma ti prego di darmi licenza.23Suscitò ancora Dio a lui un altro nimico, Hazon figliuolo di Eliada, il quale avea abbandonato Adarezer re di Soba suo signore.24Ed egli adunò gente contro di lui, e diventò capitano di ladroni, ai quali Davidde faceva aspra guerra; ed egli no se n' andarono a Damasco, e ivi abitarono, e a Razon diedero il regno di Damasco.25Ed egli fu nemico d'Israele per tutto il tempo di Salomone: e questo oltre il flagello di Adad, e l'odio di lui contro Israele: egli regnò nella Siria.26Parimente Geroboam figliuolo di Nabath, Ephratheo, di Sareda, servo di Salomone, di cui la madre vedova chiamavasi Sarva, si ribellò contro il re.27E la causa, per cui si ribellò contro di lui, ella è questa, perchè Salomone edificò Mello, e colmò la voragine della città di Davidde suo padre.28Or Geroboam era uom valoroso, e possente, e Salomone veggendolo giovane di buona indole, e attivo, gli avea data la soprintendenza de' tributi di tutta la casa di Giuseppe.29Or in quel tempo egli avvenne, che uscendo Geroboam da Gerusalemme, si imbattè per istrada in Ahia di Silo, profeta, il quale era coperto di un mantello nuovo: ed erano loro due soli nella campagna.30E Ahia preso il suo mantello nuovo, che aveva addosso, lo spezzò in dodici parti.31E disse a Geroboam: Prendi perte dieci pezzi; perocché così dice il Signore Dio d'Israele: Ecco, che io spezzerò tralle mani di Salomone il regno, e daronne a te dieci tribù.32Ma una tribù resterà a lui per amor di Davidde mio servo, e la città di Gerusalemme eletta da me fra tutte le tribù d'Israele:33Perchè egli mi ha abbandonato, e ha renduto culto ad Astarte dea de' Sidonj, e a Chamos dio di Moab, e a Moloch dio de' figliuoli di Ammon; e non ha camminato nelle mie vie, per adempire quello, che è giusto dinanzi a me, e i miei comandamenti, e le mie leggi, come Davidde suo padre.34Ma nulla parte del regno terrò dalle mani di lui; ma farò, che egli il governi per tutto il tempo di sua vita, per amor di Davidde mio servo eletto da me, il quale osservò i miei comandamenti, e le mie leggi.35Ma terrò il regno dalle mani del suo figliuolo, e a te darò dieci tribù:36E al figliuolo di lui darò una tribù, affinchè resti pel mio servo Davidde un piccol lume in perpetuo dinanzi a me in Gerusalemme, città eletta da me, per chè ivi si onorasse il nome mio.37E io prenderò te, e regnerai sopra tutto quello, che tu più ami, e sarai re sopra Israele.38Se tu adunque sarai attento a tutto quello, ch'io ti ordinerò, e camminerai nelle mie vie, e farai quello, che è giusto dinanzi a me, osservando i miei comandamenti, e le mie leggi, come fece Davidde mio servo, io sarò con te, e ti edificherò una casa permanente, come edificai la casa di Davidde, e ti farò signore d'Israele.39E umilierò in questo la stirpe di Davidde, ma non per sempre.40Salomone adunque tentò di far uccidere Geroboam; ma egli andò a rifugiarsi in Egitto presso di Sesac re dell Egitto, e stette in Egitto fino alla morte di Salomone.41Or tutte le altre geste di Salomone, e tutto quello, che egli operò, e la sua sapienza, tutto sta scritto nel libro dei Giorni di Salomone.42E il tempo, che Salomone regnò in Gerusalemme sopra tutto Israele, fu di quarant' anni.43E Salomone si addormentò co' Padri suoi, e fu sepolto nella città di Davidde suo padre; e succedette a lui nel regno Roboam suo figliuolo.

Note:

11,1:E anche la figliuola di Faraone. Ella è notata in particolare come quella, che più d'ogni altra aliena da Dio il cuore di Salomone.

11,4:Ed essendo egli già vecchio, ec. Si crede che egli avesse più di cinquant'anni. Egli avea regnato con somma pietà e con infinita gloria per circa trent'anni; ma il fine fu totalmente diverso da tali principj.

11,5:Rendeva culto ad Astarte ec. S. Agostino de civ. XIV.

11,11:parla cosi: Crederemo noi, che Salomone uomo di tanta sapienza potesse giungere fino ad immaginarsi, che fosse buono a qualche cosa il culto degl'idoli. No certamente: ma egli non seppe resistere all'affetto verso delle sue donne, le quali lo inducevano a commettere tanto male; così per non contristare i suoi pestiferi amori, ai quali aven dato il suo cuore, faceva quello che sapeva non essere da farsi. Lo Spirito santo, il quale ci racconta l'orrenda caduta di questo principe, non ci da verun sufficiente argomento a potere sperare, che egli si convertisse, e ci lascia nell'incertezza riguardo alla salute di un uomo stato già tanto caro a Dio, arricchito di tanti doni celesti, pieno di sapienza, di virtù, e di gloria. Imperocchè l'argomentare, come fanno alcuni, la sua penitenza da alcuni passi, che trovansi nell'Ecclesiaste e nel Proverbi, egli è un addurre in prova di un fatto incerto una cosa non meno incerta, volendosi ( e con buon fondamento) da molti, che l'uno e l'altro libro sia di data anteriore a' suoi falli. I Padri stessi, e gli autori Ecclesiastici sono tra loro divisi; onde qualunque cosa possa dirsi per l'uno, o per l'altra parte, il dubbio resterà indeciso, e avrem sempre motivo di temere, che Salomone, il diletto di Dio, il di cui regno pacifico e glorioso fu figura del regno di Cristo, quel principe, di cui si servì lo Spirito santo per arricchire la Chiesa di varie Scritture sacre e canoniche, quel principe, che fu per lungo tempo l'esempio de' giusti non meno, che dei regnanti, divenuto prevaricatore sia perduto in eterno. Qual è l'uomo saggio, che sappia ponderar tali cose in cuor suo, e apprendere a temere i giudizii di Dio terribile ne' suoi gastighi sopra i figliuoli degli uomini, e a temere in ogni tempo la natural debolezza e miseria?

11,7:Sul monte, che sta dirimpetto ec. Sul monte Oliveto, onde fu dipoi chiamato monte di scandalo, 4. Reg. XXIII. 13.; perocchè l'adoratorio eretto su quel monte era in vista di tutta la città.

11,9:Eragli apparito per due volte. La prima volta in Gabaon, cap. III. 6., la seconda in Gerusalemme . IX. 2.

11,13:Una tribù darà al tuo figliuolo. La piccola tribù di Beniamin faceva come un sol corpo con quella di Giuda, colla quale era unita di abitazione. A Giuda e a Beniamin si uniron dipoi i Leviti, i quali, abbandonate le loro stanze, andarono a risedere nella tribù di Giuda, e molti israeliti anche delle altre tribù fecero lo stesso per non abbandonare il culto del vero Dio dopo lo scisma di Geroboamo.

11,14:Or il Signore suscitò un nemico a Salomone. Dio sospende i gastighi co' quali volea punire gli eccessi di Salomone, fin dopo la morte di lui; ma contuttociò vuole, che Salomone stesso venga teso già l'arco, per così dire, e preparati i flagelli, affinchè egli abbia occasione di ravvedersi. Quando Davidde soggiogati gl'Idumei, mandò Gioab a uccidere tutti i maschi di quel paese, Adad principe della stirpe reale di quel paese, si salvò in Egitto. Morto Davidde, egli se ne tornò nell'Idumea, dove si stette fino agli ultimi anni del regno di Salomone, allorché vedendo, che questo principe era divenuto odioso a' suoi sudditi pegli eccessivi tributi, e avea scapitato moltissimo dalla primiera riputazione per ragione de' suoi disordini, allora Adad comincio a darsi movimento per racquistare il regno dell'Idumea; e quantunque non si vegga ch'ei riuscisse ne' suoi disegni, contuttocio dovette dare molta inquietudine a Salomone.

11,15:Essendo andato Gioab... a dar sepoltura a quelli, ec. A seppellire gl'Israeliti morti nella battaglia, in cui furono sconfitti gl'Idumei. Vedi 2. Reg. VIII. 13. 14. V'ha chi crede che questi Israeliti uccisi fossero i soldati lasciati da Davidde nei prosidii dell'Idumea, i quali o colla forza, o a tradimento fossero stati trucidati dagl'Idumei; onde Davidde ebbe motivo di ordinare, che fosser messi in morte tutti i maschi di quel paese.

11,23:Razon, il quale avea abbandonato Adarezer, ec. bella vittoria riportata da Davidde sopra Adarezer re della Siria, si parla, 2. Reg. VIII. 3. Razon capitano di Adarezer fuggì colla gente, di cui avea il comando, e si diede a fare delle scorrerie or in una parte, or in un'altra, rubando e predando dovunque poteva; e finalmente negli ultimi tempi di Salomone arrivò a farsi signore di Damasco e a mettere in grandi apprensioni lo stesso Salomone.

11,25:Per tutto il tempo di Salomone. Per tutto il tempo, che Salomone continuò a vivere e a regnare dopo che pei suoi peccati si merito l'ira del Signore.
E questo oltre il flagello di Adad, e l'odio di lui contro Israele, ec. il Caldeo lesse in tal guisa: Egli (Razon) fu nemico d'Israele per tutto il tempo di Salomone, e oltre il male, che fece Adad, egli si ribellò contro Israele, e regnò nella Siria. Non abbiam motivo di dubitare se quelle parole egli regali nella Siria si rileriscono a Razon, mentre ciò apparisce chiaramente dal Versetto 24. Razon re della Siria di Damasco fu nemico d'Israele nello stesso tempo, che Adad re dell'Idumea sfogando l'odio, che nutriva contro il figliuolo di Davidde, faceva tutto il male, che poteva allo stesso Israele.

11,27:Perché Salomone edificò Mello ec. Vuolsi, che per tal lavoro Salomone imponesse nuovo tributo, e che quindi Geroboamo prendesse occasione di versarsi in querele e invettive contro del re, gettando così tra quelli della tribù di Ephraim i primi semi dell'aversione, per cui si separarono di poi dalla casa di Davidde.

11,30:Lo spezzò in dodici parti. Azione profetica, di cui molte altre simili si leggono nelle Scritture. Fedi Jerem XXVII 2.3., Isai. X. 2., Ezcch. XII. 3. . Atti XXI.II.ec.

11,39:Ma non per sempre. Dio sosterrà, e conserverà la famiglia di Davidde, ravviverà eziandio il suo splendore (come tu sotto Asa, e sotto Ezechia) non solo per amore di Davidde, ma ancora, e molto più per ragione del Cristo, che di lui dee nascere secondo la carne; e il quale sarà la gloria di quella casa, e di tutto Israele.

11,40:Salomone adunque tentò, ec. si può credere, che Geroboamo con poca prudenza andasse confidando a molti le promesse fattegli in segreto a nome di Dio da Ahia.

11,41:Nel libro dei Giorni. Ovvero nel Giornale, nel Diario. L'uso di scrivere le azioni de' re era anche trai Persiani, Esther VI. 1., e tra' Babilonesi I. Esdr. VI. 2.3.