Scrutatio

Sabato, 20 aprile 2024 - Beata Chiara Bosatta ( Letture di oggi)

Primo libro dei Re 14


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Il profeta Ahia interrogato dalla moglie di Jeroboam intorno al figliuolo Abia, che era ammalato, le predice, che il figliuolo morrà, e la casa di Jeroboam sarà totalmente sterminata. Morte di Jeroboam, a cui succede il figliuolo Nadab. Il re d'Egitto saccheggia la casa del Signore in Gerusalemme. Morte di Roboamo. A lui succede Abìa suo figliuolo.

1In quel tempo Abìa figliuolo di Geroboam si ammalò.2E Geroboam disse a sua moglie: Va, cambia di vestito, affinchè non sii riconosciuta per moglie di Geroboam, e va a Silo, dove è Ahia profeta, il quale mi predisse ch'io sarei stato re di questo popolo.3Prendi ancora teco dieci pani, una torta, e un vaso di miele, e va a trovarlo; perocché egli ti dirà quello, che abbia da essere di questo fanciullo.4Fece la moglie di Geroboam quello, che egli le avea detto; e si partì, e andò a Silo, e giunse a casa ai Ahia. Or egli non potea vedere; perocché se gli era offuscata la vista per la vecchiezza.5Ma il Signore disse ad Ahia: Ecco la moglie di Geroboam, la quale viene a consultarti riguardo al suo figliuolo, che è ammalato: tu le dirai questo, e questo. Mentre adunque ella entrava nascondendo il suo essere,6Sentì Ahia il rumor de' piedi di lei, che entrava nella porta, e disse Entra pure, moglie di Geroboam: per qual motivo ti fingi tutt' altra? or io son mandato a darti cattive nuove.7Va, e dì a Jeroboam: Queste cose dice il Signore Dio d'Israele: Io ti ho esaltato dalla turba del popolo, e ti ho fatto capo del popol mio d'Israele:8E ho spezzato il regno della casa di Davidde, e l'ho dato a te; ma tu non se' stato qual fu il mio servo Davidde, il quale osservò i miei comandamenti, e seguì me con tutto il cuor suo, facendo quello, che piaceva a me:9Ma tu hai fatto del male più di tutti quelli, che furono prima di te, e ti se' fatti degli dei stranieri, e di getto, per provocare il mio sdegno, e hai gettato me dietro alle tue spalle:10Per questo ecco, che io pioverò sciagure sopra la casa di Geroboam, e ucciderò della casa di Geroboam fino i cani, e i rinchiusi, e gli ultimi d'Israele; e spazzerò gli avanzi della casa di Geroboam, come suole spazzarsi lo sterco fino all'intera ripulitura.11Quelli della casa di Geroboam, che morranno in città, saran mangiati da' cani: e quelli, che resteran morti in campagna, li divoreranno gli uccelli dell'aria; perocché il Signore ha parlato.12Tu pertanto parti, e vattene a casa tua, e in quel punto che tu porrai il piede in città, morrà il fanciullo,13E tutto Israele lo piangerà, e gli darà sepoltura; imperocché questi è il solo della stirpe di Geroboam, che sarà messo nel sepolcro, perchè in lui il Signore Dio d'Israele ha trovato del bene in casa di Geroboam.14Or il Signore si è eletto un re per Israele, il quale sterminerà la casa di Geroboam in questo dì, e in questo tempo:15E il Signore Dio sconvolgerà Israele, come una canna è agitata dalle acque, ed estirperà Israele da questa buona terra data da lui ai padri loro, e gli sperpera oltre il fiume, perchè hanno dedicati dei boschetti, per irritare il Signore.16E il Signore lascerà in abbandono Israele pei peccati di Geroboam, il quale peccò, e fece peccare Israele.17Si partì adunque la moglie di Geroboam, e se n'andò a Thersa, e mentre ella metteva il piede sulla soglia di casa, il fanciullo morì,18E lo seppellirono: e tutto Israele le pianse secondo la parola detta dal Signore per bocca di Ahia profeta suo servo.19Il resto poi delle azioni di Geroboam, e le sue guerre, e in qual modo ei regnasse, tutte queste cose sono scritti nel Giornale dei re d'Israele.20E la durata del regno di Geroboam, fu di ventidue anni; e si addormentò co' padri suoi: e gli succedette nel regno Nadab suo figliuolo.21Roboamo poi figliuolo di Salomone regnò in Giuda. Quarant'un anno avea Roboamo, guando cominciò a regnare: e regnò diciassette anni in Gerusalemme città eletta dal Signore tra tutte le tribù d'Israele, per istabilirvi il suo nome. La madre sua chiamavasi Naama, ed era Ammonita.22E Giuda fece il male al cospetto del Signore, ed essi lo irritarono più di quello, che avesser fatto con tutte le loro male opere i padri loro.23Perocché eglino pure si eressero altari, e statue, e boschetti sopra tutte le alte colline, e sotto ogni albero ombroso.24E oltre a questo eranvi nel paese dei giovani effeminati, i quali, rinnovellarono tutte le abominazioni delle genti, le quali il Signore distrusse all'arrivo de' figliuoli d'Israele.25Or l'anno quinto del regno di Roboamo, Sesac re d'Egitto venne a Gerusalemme.26E portò via i tesori della casa del Signore, e i tesori del re, e depredò ogni cosa, e fino gli scudi d'oro fatti da Salomone:27In vece de' quali il re Roboamo fece degli scudi di bronzo, e li pose nelle mani dei capitani delle guardie, e di quelli, che facevano sentinella dinanzi alla porta della casa del re.28E quando il re entrava nella casa del Signore, li portavano quelli, che dovean precederlo; e poi li riportavano all'arsenale delle guardie.29Il resto poi delle azioni di Roboamo, e tutto quello, ch'ei fece, sta scritto nel Giornale delle cose dei re di Giuda.30E fu guerra continua tra Roboamo, e Geroboam.31E Roboamo si addormentò co' padri suoi, e fu con essi sepolto nella città di Davidde: il nome poi di sua madre fu Naama, ed ella era Ammonita. E il suo figliuolo Abiam fu suo successore nel regno.

Note:

14,1:In quel tempo Abia ec. queste frasi in quel tempo, in quei giorni sono spesso usate nella Scrittura senza che perciò passa inferirsene, che gli avvenimenti, che seguono, leghino assolutamente co' precedenti, come notò già S. Agostino, de Cons. Evangelist.. lib. II. 6. Quindi da vari Interpreti la storia della malattia e della morte di Abia e riferita agli ultimi tempi del regno del padre Jeroboam.

14,2:Va'a silo. Silo, benché fosse già nella porzione di Ephraim, dovea essere allora in dominio del re di Giuda. Jeroboamo nel pericolo, in cui si trovava il figliuolo, non manda a consultare i suoi sacerdoti, ne i suoi dei d'oro, ma il profeta del vero Dio. Il timore di essem riconvenuto da questa profeta per la sua empiettà, lo ritenne probabilmente dall'andare in persona: manda perciò la moglie in abito di donna plebea e con presenti appropriati alla mentita sua condizione.

14,10:I rinchiusi e gli ultimi d'Israele. Non sarà risparmiata ne la tenera età, e i fanciulli, che sono custoditi nelle case, ne il volgo imbelle, a cui suole perdonare anche il nemico. Vedi Deut. XXXII. 36.

14,13:Perché in lui il Signore ha trovato del bene. Questo giovane principe non dovea essere simile al padre. Gli Ebrei dicono, che gli atterrava le mura e gli steccati fatti dal padre per impedire, che i suoi sudditi non andassero ad adorare il Signore a Gerusalemme. Ma l'autorità di tali storici è troppo screditata. La Scrittura non ispiega quello ch' ei facesse da meritare il gradimento di Dio.

14,15:Gli spargerà oltré il fiume, di la dall'Eufrate. Dio effettuò le sue minacce per mezzo di Theglatphalasar, e di Salmanasar.

14,17:Se n'andò a Thersa. Thersa citta amenissima, dove Ieroboam dovea fare allora la sua residenza. Nei LXX ella è detta Sarira.
E mentre alla metteva il piede sulla soglia di casa, ec. Avendo detto il profeta. v. 12. che Abia sarebbe morto nel tempo appunto, che la moglie di Jeroboam avrebbe posto il piede in città, e dicendosi adesso, che qegli morì, mentre quella poneva il piede sulla soglia di casa, si può quindi inferire, che la casa del re fosse contigua alla porta della città, dove solea raunarsi il popolo, e si amministrava la giustizia.

14,22:E Giuda fece il male ec. Per tre anni Roboamo, e il suo popolo conservaron la fede e il culto del vero Dio. 2 Paral. XI. 17. Credesi, che la madre di Roboamo, che era Ammonite corrompesse il principe, i cattivi esempi del quale influirono nel popolo.

14,24:Eranvi nel paese de' giovani effemminati. si consacravano alle oscene deita de' gentili non solo le donne, ma anche gli uomini, e questa abominevole infamità fu imitata anche dagli Ebrei più volte, come vedremo. Ed ella e una terribile, ma giusta pena per quelli, i quali, come dice l'Apostolo, cangiano la gloria dell'incorrutiibile Dio per la figura di un simulacro... per la qual cosa gli abbandona Iddio ai desiderii del loro cuore, alla immondezza... a un reprobo senso, onde facciano cose non convenevoli. Vedi Roman. I. 23. 24. 26. 27. 28., e quello che ivi si è detto.

14,25:Sesac re d'Egitto venne. ec. Vedi 2. Parot. XII. Può essere, che Sesac si movesse, ad istigazione di Jeroboam suo amico e parente. Da quello, che dicesi nel versetto 28. si vede che Roboamo dopo aver provati gli effetti dell'ira di Dio per mano di Sesac, cominciò o frequentare il tempio forse più per ti,ore, che per vera conversione di cuore; imperocchè anche dipoi si legge, che egli fece il male e non rivolse il cuor suo a cercar il Signore, 2. Paral. XII. 14.

14,30:Fu guerra continua ec. Ieroboam e Roboamo vissero sempre come nemici, facendo l'uno all'altro tutto il male, che poteva, benché non sempre avessero eserciti la campagna. Roboamo poté dimenticarsi, o disprezzare il divieto di Dio, 3. Reg. XII. 24. e forse Jeroboam talora lo attaccò, nel qual caso non era proibito a lui di difendersi.