Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Primo libro dei Re 21


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BIBBIA MARTINIBIBBIA TINTORI
1 Dopo queste cose in quel tempo successe, che Naboth Jezraelita aveva in Jezrael una vigna presso al palazzo di Achab re di Samaria.1 Dopo queste cose, siccome Nabot Iezraelita aveva una vigna che era in Iezrael accanto al palazzo di Acab re di Samaria,
2 Achab adunque parlò a Naboth, e disselli: Dammi la tua vigna, di cui vo' farmi un orto di erbaggi, perchè ella è vicina, e contigua alla mia casa, e darotti in sua vece una vigna migliore: o, se lo credi più util per te, quel prezzo, che ella merita, in denaro.2 Acab ne parlò a Nabot e gli disse: « Cedimi la tua vigna, che mi servirebbe come orto da erbaggi, essendo vicinissima alla mia casa, io ti darò in cambio una vigna migliore, o, se per te lo credessi più utile, del danaro secondo il suo valore ».
3 Rispose a lui Naboth: Così mi aiuti il Signore, com' io non darò a te l'eredità de' padri miei.3 Ma Nabot gli rispose: « Dio mi guardi dal darti l'eredità dei miei padri ».
4 Achab pertanto si ritirò a casa sua sdegnato, e fremendo per quella parola dettagli da Naboth Jezraelita: Non darò a te l'eredità de' padri miei. E gettatosi sul suo letto, voltò la faccia verso il muro, e non prese cibo.4 Acab se ne tornò a casa sdegnato e fremente a causa di queste parole che gli aveva dette Nabot Iezraelita: « Non ti darò l'eredità dei miei padri »; e gettatosi sul suo letto, voltò la faccia verso il muro e non prese cibo.
5 Or Jezabele sua moglie andò a trovarlo, e gli disse: Che è questo? qual motivo hai di attristarti e per qual ragione non mangi?5 Gli disse la sua moglie Gezabele, entrata da lui: « Che è avvenuto ? Perchè la tua anima è triste? Perchè non mangi? »
6 E quegli le rispose: Io ho parlato a Naboth Jezraelita, e gli ho detto: Dammi la tua vigna, e prendi il denaro: o, se così ti piace, ti darò una vigna migliore invece di quella. Ed egli ha detto: Io non ti darò la mia vigna.6 Egli le rispose: « Ho parlato a Nabot Iezraelita e gli ho detto: Dammi la tua vigna e ricevine il danaro, o, se più ti piace, una vigna migliore invece di quella. Ma egli mi ha risposto: « Io non ti darò la mia vigna ».
7 Disse adunque a lui Jezabele sua moglie: Tu hai una grande autorità, e governi bene il regno d'Israele. Alzati, e prendi cibo, e sta di buon animo; io darò a te la vigna di Naboth Jezraelita.7 Gezabele sua moglie gli disse: « Tu hai una grande autorità e governi bene il regno d'Israele: alzati mangia e sta tranquillo, che io ti darò la vigna di Nabot lezraelita ».
8 Ella adunque scrisse una lettera a nome di Achab, e la sigillò col sigillo di lui, e la mandò ai seniori, e ai magnati, che stavano in quella città, e abitavano insieme con Naboth.8 Essa adunque scrisse una lettera a nome di Acab, e, sigillatala coll'anello di lui, la mandò agli anziani e ai magnati che erano nella città di Nabot ed abitavan con lui.
9 E la sostanza della lettera ell'era questa: Intimate il digiuno, e fate sedere Naboth tra i principali del popolo.9 Il senso della lettera era questo: Intimate un digiuno, fate seder Nabot fra i primi del popolo,
10 E mandate sottomano due uomini figliuoli di Belial, i quali rendano falso testimonio contro di lui, e dicano: Egli ha bestemmiato contro Dio, e contro il re: e voi conducetel fuora, e lapidatelo, e così muoia.10 e mettete su contro di lui due uomini, figli di Belial, che diano questa falsa testimonianza e dicano: « Egli ha bestemmiato Dio e il re », poi menatelo fuori, lapidatelo, fatelo morire.
11 Fecero pertanto i concittadini di lui, i seniori, e i magnati, che abitavano con lui in quella città, secondo il comando di Jezabele, e secondo quello, che conteneva la lettera scritta ad essi.11 I concittadini di Nabot, gli anziani e i magnati che abitavan con lui in quella città, fecero come aveva loro comandato Gezabele e come stava scritto nella lettera loro inviata.
12 Intimarono il digiuno, e fecero sedere Naboth tra i principali del popolo.12 Intimarono infatti il digiuno, fecero seder Nabot fra i primi del popolo
13 E fatti venire due uomini figliuoli del diavolo, li fecero sedere in faccia a lui: e quelli, come uomini del diavolo, rendettero questa testimonianza contro di lui dinanzi al popolo: Naboth ha bestemmiato contro Dio, e contro il re: per la qual cosa lo condussero fuori della città, e lo uccisero lapidandolo.13 e, fatti venire due figli del diavolo, li fecero sedere in faccia a lui. Quelli, essendo uomini del diavolo, resero dinanzi al popolo questa testimonianza contro di lui: « Nabot ha bestemmiato Dio e il re ». Lo menaron per questo fuori della città e lo uccisero lapidandolo.
14 E mandarono a dire a Jezabele: Naboth è stato lapidato, ed è morto.14 Poi mandarono a dire a Gezabele: « Nabot è stato lapidato ed è morto ».
15 Or avendo jezabele udito, come Naboth era stato lapidato, ed era morto, disse ad Achab: Va, prendi possesso della vigna di Naboth Jezraelita, il quale non volle contentarti, e dartela a denaro contante: perocché Naboth non vive, ma è morto.15 Gezabele, appena seppe che Nabot era stato lapidato ed era morto, disse ad Acab: « Va a prendere possesso della vigna di Nabot Iezraelita che non volle accontentarti e dartela ricevendone il prezzo, perchè Nabot non vive più: egli è morto ».
16 La qual cosa avendo udita Achab, viene a dire, come Naboth era morto, si mosse per andare alla vigna di Naboth Jezraelita, per prenderne il possesso.16 Acab, sentito che Nabot era morto, si alzò e discese nella vigna di Nabot Iezraelita, per prenderne possesso.
17 Ma il Signore parlò ad Elia Thesbite, e gli disse:17 Ma la parola del Signore fu indirizzata ad Elia Tesbite, in questi termini:
18 Levati su e va incontro ad Achab re d'Israele, che è in Samaria: ecco, che egli va alla vigna di Naboth, per pigliarne il possesso.18 « Levati e va a trovare Acab re d'Israele in Samaria: ecco egli discende nella vigna di Nabot per prenderne possesso,
19 E tu parlerai a lui, e dirai: Queste cose dice il Signore: Hai ucciso, e di più vai a prender possesso. E di poi soggiugnerai: Queste cose dice il Signore: In quel luogo, dove i cani hanno leccato il sangue di Naboth, ivi pur leccheranno il tuo sangue.19 Tu gli dirai così: Ecco ciò che dice il Signore: Hai ucciso, e per di più hai invaso il possesso. Poi aggiungerai: Cosi dice il Signore: In questo luogo ove i cani hanno leccato il sangue di Nabot, leccheranno anche il tuo sangue ».
20 E Achab disse ad Elia: Mi hai tu forse conosciuto per tuo nemico? E quegli disse: Ti ho conosciuto, perchè tu ti se' venduto, per fare l'iniquità nel cospetto del Signore.20 Acab disse ad Elia: « Mi hai trovato tuo nemico? » Elia rispose: « Ti ho trovato, perchè ti sei venduto per fare il male nel cospetto del Signore.
21 Ecco, che io manderò guai sopra di te, e mieterò la tua posterità, e ucciderò della casa di Achab fino i cani, e i rinchiusi, e gli ultimi in Israele.21 Ecco io farò piombare sopra di te il male, mieterò la tua posterità e della casa di Acab ucciderò ogni maschio e chi è rinchiuso e chi è l'ultimo in Israele.
22 E la tua casa farò simile alla casa di Geroboam figliuolo di Nabath, e simile alla casa di Baasa figliuolo di Ahia: perchè tu hai cercato di provocarmi a sdegno, e hai fatto peccare Israele.22 Renderò la tua casa come quella di Geroboamo figlio di Nabat, come quella di Baasa figlio di Ahia, perchè tu hai fatto in modo da provocarmi a sdegno ed hai fatto peccare Israele ».
23 E parimente riguardo a Jezabele ha parlato il Signore, dicendo: I cani mangeranno Jezabele nella campagna di Jezrael.23 Il Signore, parlando anche di Gezabele, disse: « I cani mangeranno Gezabele nella campagna di Iezrael.
24 Se Achab morrà in città, lo mangeranno i cani: se ei morrà in campagna, lo mangeranno gli uccelli dell'aria.24 Se Acab morrà nella città, lo mangeranno i cani; se morrà nella campagna, lo divoreranno gli uccelli ».
25 Non fu adunque altr' uomo simile ad Achab vendutosi per fare il male nel cospetto del Signore: perocché era messo su da Jezabele sua moglie.25 Certo non ci fu uno che come Acab si vendesse per fare il male nel cospetto del Signore: siccome la sua moglie Gezabele lo incitava,
26 E diventò abominevole a segno, che andava dietro agl'idoli fatti dagli Amorrhei, i quali il Signore avea distrutti ali arrivo de' figliuoli d'Israele.26 egli diventò così abbominevole da andar dietro agli idoli fatti dagli Amorrei che il Signore aveva sterminati davanti ai figli d'Israele;
27 Ma Achab avendo udite queste parole, stracciò le sue vestimenta, e coperse la sua carne di cilizio, e digiunò, e dormì involto nel sacco, e andava col capo basso.27 ma quando Acab ebbe udite queste parole, stracciò le sue vesti, coperse la sua carne con un cilizio, digiunò, dormì ravvolto nel sacco, e camminò a capo basso.
28 E lì Signore parlò ad Elia Thesbite, e disse:28 E la parola del Signore fu indirizzata ad Elia Tesbite in questi termini:
29 Non hai tu veduto, come Achab si è umiliato dinanzi a me? Perchè eglia dunque si è umiliato per rispetto a me, io non manderò quelle sciagure, mentre ei sarà vivo, ma ai tempi del suo figliuolo io le manderò sopra la sua casa.29 « Non hai tu veduto Acab umiliato dinanzi a me? Or siccome egli si è umiliato davanti a me, io non farò venire quel male durante la sua vita; ma lo farò piombare sopra la sua casa durante la vita del suo figlio ».