Scrutatio

Venerdi, 3 maggio 2024 - Santi Filippo e Giacomo ( Letture di oggi)

Lettera agli Ebrei 1


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BIBBIA TINTORIBIBBIA RICCIOTTI
1 Dopo aver molte volte e in molte guise, anticamente, parlato ai padri per i profeti,1 - Dopo aver Iddio in antico, a più riprese e in molte guise, parlato ai nostri padri per mezzo dei profeti,
2 in questi ultimi tempi Dio ci ha parlato per il Figliolo, che Egli ha costituito erede di tutte quante le cose, per mezzo del quale fece anche i secoli.2 in questi ultimi tempi parlò a noi a mezzo del Figlio suo, ch'egli costituì erede di ogni cosa, per mezzo del quale creò anche i secoli.
3 Il Figlio, essendo lo splendore della gloria, l'imagine della sostanza di Dio e tutto sostenendo colla parola sua potente, dopo averci purificati dai peccati, siede alla destra della Maestà divina nel più alto dei cieli,3 Questo Figlio, essendo il riflesso della gloria di Dio e l'impronta della sua sostanza, e tutto sostenendo colla parola della sua potenza, dopo aver compiuto la purificazione dei peccati, si assise alla destra della Maestà divina nel più alto de' cieli,
4 tanto più sublime degli Angeli, quanto è più eccellente del loro il nome che egli ebbe in retaggio.4 diventato così tanto superiore agli angeli quanto più alto nome ereditò in comparazione di loro.
5 Infatti a quale degli Angeli disse mai Dio: Tu sei il mio Figliolo: oggi io ti ho generato? E di nuovo: Io gli sarò Padre, ed egli mi sarà Figliolo?5 Difatti, a qual mai degli angeli disse Iddio: «Figlio mio sei tu, oggi ti ho generato?» e di nuovo: «Io sarò a lui come padre, ed egli sarà a me come figlio?».
6 E ancora, quando introduce il Primogenito nel mondo, dice: E lo adorino tutti gli Angeli di Dio.6 E quando altra volta introduce il primogenito nel mondo dice: «E s'inchinino a lui tutti gli angeli di Dio».
7 Mentre invece, parlando degli Angeli, dice: Egli fa suoi Angeli gli spiriti e suoi ministri i fuochi fiammanti.7 E rispetto agli angeli dice: «Colui che fa suoi angeli i vènti e suoi servi i fuochi fiammanti».
8 Ma al Figliolo dice: Il tuo trono o Dio, è nei secoli dei secoli; scettro d'equità è lo scettro del tuo regno;8 Invece rispetto al figlio: «Il tuo trono, o Dio, è eterno» e: «La verga della rettitudine è scettro del tuo regno»; e:
9 tu hai amato la giustizia ed hai odiato l'iniquità: per questo, o Dio, il tuo Dio ti ha unto con olio di esultazione al di sopra dei tuoi consorti.9 «Tu hai amato la giustizia e odiato la iniquità; per questo ti unse Iddio, il Dio tuo, dell'olio dell'allegrezza ben più che i tuoi compagni»;
10 E « tu in principio, o Signore, fondasti la terra, e opera delle tue mani sono i cieli.10 e: «Tu da principio, o Signore, hai fondato la terra, e opera delle tue mani sono i cieli;
11 Essi periranno, ma tu durerai e tutti invecchieranno come un vestito;11 essi periranno, ma tu rimarrai, tutti invecchieranno come un vestito,
12 li cambierai come un mantello e saranno mutati; ma tu rimani sempre lo stesso e gli anni tuoi non verranno meno ».12 tu li rivolterai come un mantello, ed essi saranno rivoltati, ma tu sei sempre lo stesso e i tuoi anni non verranno meno».
13 A qual degli Angeli ha egli detto mai: Siedi alla mia destra, finch'io non faccia dei tuoi nemici lo sgabello dei tuoi piedi?13 A qual degli angeli disse mai: «Siedi alla mia destra infino a che io faccia de' tuoi nemici lo sgabello de' tuoi piedi?».
14 Non son essi tutti spiriti ministri, mandati ad esercitare il loro ministero in grazia di coloro che devono acquistare l'eredità della salute?14 Non sono tutti spiriti al servizio [di Dio], inviati a cagione di quelli che devono ricevere l'eredità della salvezza?