Scrutatio

Giovedi, 25 aprile 2024 - San Marco ( Letture di oggi)

Lettera agli Ebrei 9


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I molteplici e magnifici riti mosaici erano inefficaci

1Anche la prima alleanza ebbe però riti del culto e del santuario terreno.2Fu costruito infatti il tabernacolo, nella parte anteriore del quale erano i candelieri, la mensa, l'esposizione dei pani, la quale discesi il « Santo »;3e dietro il secondo velo v'era il tabernacolo dentro il « Santo dei Santi »,4che conteneva il turibolo d'oro, l'arca dell'alleanza, tutta ricoperta d'oro, in cui era l'urna d'oro contenente la manna, la verga d'Aronne, che aveva fiorito, e le tavole dell'alleanza.5Stavan sopra, l'arca i Cherubini della gloria, che facevan ombra al propiziatorio, ma di queste cose non possiamo parlare ora minuziosamente.6Or essendo in tal maniera disposte le cose, i sacerdoti potevano sempre entrare nella prima parte del tabernacolo per celebrarvi gli atti dei culto;7ma nella seconda parte non poteva entrare che il solo Sommo sacerdote una volta all'anno, e non senza il sangue offerto per gli errori suoi e del popolo.8Con ciò voleva lo Spirito Santo significare, non essere ancora aperta la via al Santo dei Santi, finché sussisteva il tabernacolo anteriore,9che era l'imagine di questo tempo, nel quale si offrono doni e sacrifizi che non possono rendere, secondo la coscienza, perfetto il sacrificante, consistendo soltanto in cibi, e bevande i10e diverse abluzioni e cerimonie carnali, imposte finn al tempo della riforma.

Efficacia del sacrifìcio di Cristo

11Ma Cristo, venuto come pontefice dei beni futuri, attraversando un tabernacolo più grande e più perfetto, non fatto da mano d'uomo, cioè non di questa creazione,12non col sangue dei capri e dei vitelli, ma col proprio sangue entrò una volta per sempre nel Santuario, dopo avere ottenuta la redenzione eterna.13Or se il sangue dei capri e dei tori e la cenere di vacca, aspergendo gl'immondi, li santifica14quanto alla purità della carne, in quanto più il sangue di Cristo, che per lo Spirito Santo ha offerto se stesso immacolato a Dio, purificherà la nostra coscienza dalle opere di morte? per servire a Dio vivo?

Convenienza e necessità della morte di Cristo

15E per questo egli è mediatore d'una nuova alleanza, affinchè interposta la sua morte per redimere le prevaricazioni avvenute sotto la prima alleanza, i chiamati ricevan la promessa dell'eterna eredità.16Infatti dove c'è un testamento è necessario che intervenga la morte del testatore,17perchè il testamento è convalidato soltanto in caso di morte e non ha valore finché vive il testatore.18Ond'è che nemmeno la prima alleanza fu celebrata senza sangue.19Avendo infatti Mosè letti a tutto il popolo i precetti della legge, prese il sangue dei vitelli e dei capri con acqua e con lana scarlatta e con issopo asperse il libro stesso e tutto il popolo20dicendo: Ecco il sangue dell'alleanza che Dio ha fatta con voi.21Nello stesso modo asperse col sangue anche il tabernacolo e tutti i vasi del ministero.22« E quasi tutte le cose son purificate col sangue, secondo la legge, e senza spargimento di sangue non c'è remissione ».23Or se fu neces­sario purificare con queste cose le imagini delle cose celesti, certamente le stesse realtà celesti devono essere purificate con sacrifizi molto migliori.

Eterna efficacia del sacrificio di Cristo

24Infatti Gesù non entrò in un santuario fatto da mano d'uomo, imagine del vero, ma nel cielo stesso, per comparire continuamente davanti a Dio in nostro favore,25e non per offrir tante volte se stesso, come il pontefice entra ogni anno nel santuario col sangue altrui,26altrimenti avrebbe dovuto soffrir molte vol­te dal principio del mondo, mentr'egli è comparso una volta so­la, alla fine dei secoli, per distruggere il peccato col sacrifìcio di se stesso.27E come è stabilito che gli uomini muoiano una volta sola e dopo la morte venga il giudizio,28così pure Cristo è stato immolato una volta sola per togliere i peccati di molti, la seconda volta apparirà non a causa del peccato, ma per la salvezza di coloro che lo aspettano.