Scrutatio

Sabato, 20 aprile 2024 - Beata Chiara Bosatta ( Letture di oggi)

Lettera agli Ebrei 11


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Natura della fede illustrata dalla storia fino a Noè

1Or la fede è sostanza di cose sperate, e convinzione di cose che non si vedono.2Per questa furon celebrati gli antichi.3Per mezzo della fede intendiamo come per la parola di Dio è stato formato il mondo, in maniera che dall'invisibile fosse fatto il visibile.4Per la fede Abele offerse a Dio un sacrifizio migliore di quello di Caino, e quindi fu lodato come giusto, avendo Dio approvati i doni di lui; per essa parla anche dopo morte.5Per la fede Enoc fu trasportato senza vedére la morte e non fu più trovato, perchè Dio l'aveva portato via; ma prima della sparizione fu lodato come accetto a Dio.6Or senza fede è impossibile piacere a Dio, perchè chi s'accosta a Dio deve credere che egli esiste ed è rimuneratore di quelli che lo cercano.7Per la fede Noè, avvertito da Dio di cose che non si vedevano ancora, con pio timore preparò l'arca per salvare la sua famiglia. Colla fede condannò il mondo e divenne erede della giustizia che viene dalla fede.

La fede dei Patriarchi fino a Mosè

8Per la fede colui che è chiamato Abramo ubbidì per andare alla terra che doveva ricevere in eredità, e parti senza sapere dove andasse.9Per la fede dimorò nella terra promessa come in terra straniera, abitando sotto delle tende con Isacco e Giacobbe, coeredi della stessa promessa,10perchè aspettava quella città ben fondata, della quale Dio è architetto e costruttore.11Per la fede anche Sara, sebbene fosse sterile e già fuori d'età, ricevè la virtù di diventar madre, perchè credette che fosse fedele chi le aveva fatta la promessa.12Così da un solo (già decrepito) nacque una posterità numerosa come le stelle del cielo, come le innumerabili arene che sono lungo la spiaggia del mare.13Nella fede morivan tutti questi, senza aver conseguito le promesse, ma le mirarono e le salutarono da lontano, confessando « d'essere ospiti e pellegrini sopra la terra ».14Chi parla così mostra di cercare una patria.15Certo, se avessero avuto in mente quella da cui erano usciti, avevano il tempo di ritornarvi;16ma essi anelavano una patria migliore: la patria celeste. Perciò Dio non si vergogna di chiamarsi loro Dio, perchè aveva loro preparato una città.17Per la fede Abramo, messo alla prova, offerse Isacco: offriva l'unigenito, egli che aveva ricevute le promesse;18egli a cui era stato detto: «In Isacco sarà la tua discendenza »;19ma sapeva che Dio può risuscitare anche da morte, dalla quale pure lo ricevette come in figura,20per la fede Isacco diede a Giacobbe e ad Esaù la benedizione riguardante l'avvenire.21Per la fede Giacobbe, moribondo, benedisse ciascuno dei figlioli di Giuseppe e adorò la sommità dello scettro di lui.22Per la fede Giuseppe, in punto di morte, parlò dell'uscita dei figlioli d'Israele e diè gli ordini riguardo alle sue ossa.

La fede in Mose

23Per la fede Mosè, appena nato, fu per tre mesi tenuto nascosto dai suoi genitori, perchè avevan visto che era un bel bambino, e non si lasciarono spaventare dall'editto del re.24Per la fede Mosè, fattosi grande, negò di esser figlio della figlia di Faraone,25scegliendo di esser maltrattato col popolo di Dio, piuttosto che gioire tempo rancamente nel peccato;26egli stimava l'obbrobrio di Cristo ricchezza maggiore dei tesori dell'Egitto, perchè mirava alla ricompensa.27per la fede abbandonò l'Egitto, senza aver paura dello sdegno del re; stette infatti incrollabile come se vedesse l'invisibile.28per la fede celebrò la pasqua e fece l'aspersione del sangue, affinchè lo sterminatore dei primogeniti non toccasse gl'israeliti.29Per la fede passarono il Mar Rosso, come per terra asciutta, mentre gli Egiziani, che tentavano di far lo stesso, furono ingoiati.

La fede dei Padri dopo la conquista della Terra Promessa

30Per la fede caddero le mura di Gerico, ripetuto il giro per sette giorni.31Per la fede Raab, meretrice, non perì con gli increduli, perchè aveva accolto con benevolenza gli esploratori.32E che dirò ancora? Mi mancherebbe il tempo, se volessi raccontare di Gedeone, di Barac, di Sansone, di lette, di David, di Samuele e dei profeti,33i quali per la fede conquistarono i regni, praticarono la giustizia, conseguirono le promesse, turarono le gole dei leoni,34estinsero la violenza del fuoco, scamparono al taglio della spada, guarirono dalle malattie, diventarono prodi in guerra, misero in fuga eserciti stranieri.35Le donne riebbero i loro morti risuscitati. Chi fu messo alla tortura, e non accettò liberazione per ottenere una risurrezione migliore;36chi ebbe a patire scherni e flagelli ed anche le catene e la prigione.37Furon lapidati, furon segati, furon sottoposti a dure prove, moriron di spada, andaron raminghi coperti di pelli di pecora o di capra, privi di tutto, angustiati, maltrattati.38Essì, di cui non era degno il mondo, andavano errando pei deserti, per le montagne, e nelle spelonche e caverne della terra.39Eppure tutti questi, per la te­stimonianza resa alla loro fede, non conseguirono la promessa,40avendo Dio disposto qualche cosa di meglio per noi, affinchè non ottenessero la perfezione senza di noi.