Scrutatio

Martedi, 7 maggio 2024 - Santa Flavia ( Letture di oggi)

Giosuè 9


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 2008
1 Udite tali cose, tutti i re al di là del Giordano, nelle montagne, nelle pianure, nei luoghi marittimi, e lungo il lido del Mare Grande, e vicino al Libano, l'Eteo, l'Amorreo, il Cananeo, il Ferezeo, l'Eveo, il Gebuseo,1 Quando udirono questi fatti, tutti i re della parte occidentale del Giordano, della zona montuosa, della Sefela e di tutto il litorale del Mare Grande verso il Libano – gli Ittiti, gli Amorrei, i Cananei, i Perizziti, gli Evei, i Gebusei –
2 si adunaron tutti insieme per combattere di comune accordo Giosuè e Israele.2 si allearono per far guerra contro Giosuè e Israele sotto un unico comando.
3 Ma gli abitanti di Gabaon, sentito quanto Giosuè aveva fatto a Gerico e ad Ai,3 Gli abitanti di Gàbaon, invece, quando ebbero sentito ciò che Giosuè aveva fatto a Gerico e ad Ai,
4 ricorsero all'astuzia, e, presi dei viveri, messi sui loro asini dei sacchi vecchi, degli otri da vino rotti e ricuciti,4 ricorsero da parte loro a un’astuzia: andarono a rifornirsi di provviste, presero sacchi sdruciti per i loro asini, otri di vino consunti, rotti e rappezzati,
5 con calzature molto malandate e piene di rappezzi in segno di vecchiezza, vestiti di abiti logori, portando di più dei pani duri e sbriciolati pel viatico,5 calzarono sandali strappati e ricuciti, e vestirono abiti logori. Tutto il pane della loro provvigione era secco e sbriciolato.
6 andarono a Giosuè, che allora si trovava nel campo di Galgala, e dissero a lui e a tutto Israele: « Noi veniamo di lontano per far pace con voi ». Ma gli uomini d'Israele, rispondendo loro, dissero:6 Andarono poi da Giosuè all’accampamento di Gàlgala e dissero a lui e agli Israeliti: «Veniamo da una terra lontana; stringete con noi un patto».
7 « Potrebbe anch'essere che voi abitiate nella terra che ci è dovuta per sorte, e allora non potremmo far patti con voi ».7 La gente d’Israele rispose a quegli Evei: «Ma forse voi abitate in mezzo a noi: come potremmo allora stringere un patto con voi?».
8 Ed essi dissero a Giosuè: « Siamo tuoi servi ». E Giosuè a loro: « Chi siete voi? E donde siete venuti? »8 Risposero a Giosuè: «Noi siamo tuoi servi!» e Giosuè chiese loro: «Chi siete e da dove venite?».
9 Risposero: « I tuoi servi nel Signore Dio tuo son venuti da un paese molto lontano. Avendo udito la fama della potenza del tuo Dio, e quanto egli ha fatto in Egitto,9 Gli risposero: «I tuoi servi vengono da una terra molto lontana, per la fama del Signore, tuo Dio, perché ne abbiamo sentito parlare, come di quanto ha fatto in Egitto,
10 e di là dal Giordano ai due re degli Amorrei, Sehon re di Esebon, e Og re di Basan, che stava in Astarot,10 di quanto ha fatto ai due re degli Amorrei al di là del Giordano, a Sicon, re di Chesbon, e a Og, re di Basan, ad Astaròt.
11 i nostri anziani e tutti gli abitanti del nostro paese ci han detto: Prendete delle provvisioni per un lunghissimo viaggio, e andate loro incontro e dite: Noi siamo vostri servi: fate alleanza con noi.11 I nostri anziani e tutti gli abitanti della nostra terra ci hanno detto: “Rifornitevi di provviste per il cammino, andate loro incontro e dite loro: noi siamo vostri servi; stringete dunque un patto con noi”.
12 Ecco i pani: quando partimmo dalle nostre case per venire a voi, li prendemmo caldi, ma ora son diventati secchi e tutti sbricciolati per la troppa vecchiezza.12 Questo è il nostro pane: caldo noi lo prendemmo come provvista dalle nostre case nel giorno in cui uscimmo per venire da voi e ora eccolo secco e ridotto in briciole.
13 Così questi otri di vino li empiemmo nuovi, ma ora son rotti e scuciti, ed anche le vesti che abbiamo addosso e le calzature che abbiamo ai piedi son logore e quasi consumate per l'immensità del lungo viaggio ».13 Questi otri di vino, che noi riempimmo nuovi, eccoli rotti. Questi nostri vestiti e i nostri sandali sono consumati dal lunghissimo cammino».
14 Allora, senza interrogare l'oracolo del Signore, presero dei loro viveri;14 Allora la gente prese in consegna le loro provviste senza consultare l’oracolo del Signore.
15 e Giosuè fece pace con loro e alleanza e promise di non ucciderli, e ciò fu loro giurato anche dai principi della moltitudine.15 Giosuè fece pace con loro, stringendo con loro il patto di lasciarli in vita. Giurarono a loro favore anche i capi della comunità.
16 Ma tre giorni dopo fatta l'alleanza, intesero che abitavano nelle vicinanze e che si sarebbero trovati fra loro.16 Tre giorni dopo che ebbero stretto il patto con loro, gli Israeliti vennero a sapere che quelli erano loro vicini e abitavano in mezzo a loro.
17 I figli d'Israele mossero il campo e al terzo giorno giunsero alle loro città, chiamate Gabaon, Cafìra, Berot e Cariatiarim.17 Allora gli Israeliti partirono e il terzo giorno entrarono nelle loro città: le loro città erano Gàbaon, Chefirà, Beeròt e Kiriat-Iearìm.
18 E non li uccisero, perchè i principi della moltitudine lo avevan loro giurato in nome del Signore Dio d'Israele; ma tutta la plebe ne mormorò contro i principi,18 Gli Israeliti non li attaccarono, perché i capi della comunità avevano loro giurato per il Signore, Dio d’Israele. Ma tutta la comunità mormorò contro i capi.
19 che risposero: « Lo abbiamo giurato nel nome del Signore Dio d'Israele: non possiamo toccarli;19 Allora tutti i capi dissero all’intera comunità: «Noi stessi abbiamo loro giurato per il Signore, Dio d’Israele. E dunque non li possiamo colpire.
20 però li tratteremo in questa maniera: li lasceremo vivi, per non eccitare contro di noi l'ira del Signore, spergiurando;20 Ma facciamo loro così: li lasceremo in vita, perché non ci piombi addosso un castigo per il giuramento che abbiamo loro prestato.
21 ma avran la vita a patto che taglino legna e portino acqua per tutta la moltitudine ». Or mentre i principi dicevano queste cose,21 Vivano pure – aggiunsero i capi – ma siano tagliatori di legna e portatori d’acqua per tutta la comunità». Dopo che i capi ebbero parlato loro,
22 Giosuè chiamati i Gabaoniti, disse loro: « Perchè ci avete turpemente ingannati col dire: Noi abitiamo molto lontano, mentre siete in mezzo a noi?22 Giosuè chiamò quelli di Gàbaon e parlò loro dicendo: «Perché ci avete ingannato, dicendo di abitare molto lontano, mentre abitate in mezzo a noi?
23 Per questo voi sarete sotto la maledizione, e non mancherà mai della vostra stirpe chi tagli legna e porti acqua nella casa del mio Dio ».23 Maledetti! Voi non cesserete d’essere schiavi: tagliatori di legna e portatori d’acqua per il tempio del mio Dio».
24 Essi risposero: « A noi tuoi servi era stato annunziato che il Signore Dio tuo aveva promesso a Mosè suo servo di dare a voi tutta la terra e di sterminarne tutti gli abitanti, e noi mossi dalla gran paura, per provvedere alle nostre vite, spinti dal vostro terrore, ricorremmo a questo disegno.24 Risposero a Giosuè: «Ai tuoi servi era stato riferito più volte quanto il Signore, tuo Dio, aveva ordinato a Mosè, suo servo, di dare cioè a voi tutta la terra e di distruggere dinanzi a voi tutti i suoi abitanti. Allora, avendo molta paura di voi per le nostre vite, ci comportammo così.
25 Ora poi eccoci nelle tue mani: fa a noi quel che ti sembra buono e giusto ».25 Ora eccoci nelle tue mani: fa’ di noi come sembra buono e giusto ai tuoi occhi».
26 Giosuè, facendo come aveva detto, li liberò dalle mani dei figli d'Israele e non permise che fossero uccisi;26 Giosuè li trattò in questo modo: li salvò dalla mano degli Israeliti, che non li uccisero;
27 ma fin da quel giorno li dichiarò a servizio di tutto il popolo e dell'altare del Signore, per tagliar legna e portar acqua nel luogo che il Signore avrebbe scelto, come fanno fino al presente.27 ma da quel giorno, fino ad oggi, Giosuè li rese tagliatori di legna e portatori d’acqua per la comunità e per l’altare del Signore, nel luogo che egli avrebbe scelto.