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Sabato, 4 maggio 2024 - San Ciriaco ( Letture di oggi)

Lettera ai Filippesi 2


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 2008
1 Se (avete) dunque qualche consolazione in Cristo, se qualche conforto della carità, se qualche comunione di spirito, se viscere di compassione,1 Se dunque c’è qualche consolazione in Cristo, se c’è qualche conforto, frutto della carità, se c’è qualche comunione di spirito, se ci sono sentimenti di amore e di compassione,
2 rendete perfetta la mia gioia, stando concordi con la stessa carità, di un solo animo e di un solo sentimento.2 rendete piena la mia gioia con un medesimo sentire e con la stessa carità, rimanendo unanimi e concordi.
3 Nulla fate per picca o per vana gloria; ma con umiltà ciascuno consideri gli altri come superiori,3 Non fate nulla per rivalità o vanagloria, ma ciascuno di voi, con tutta umiltà, consideri gli altri superiori a se stesso.
4 e non guardi al proprio interesse, ma a quello degli altri.4 Ciascuno non cerchi l’interesse proprio, ma anche quello degli altri.
5 Abbiate in voi gli stessi sentimenti di Cristo Gesù,5 Abbiate in voi gli stessi sentimenti di Cristo Gesù:
6 il quale esistendo nella forma di Dio, non considerò questa sua uguaglianza con Dio come una rapina,6 egli, pur essendo nella condizione di Dio,
non ritenne un privilegio
l’essere come Dio,
7 ma annichilò se stesso, prendendo la forma di servo e divenendo simile agli uomini, apparve come semplice uomo;7 ma svuotò se stesso
assumendo una condizione di servo,
diventando simile agli uomini.
Dall’aspetto riconosciuto come uomo,
8 umiliò se stesso fattosi obbediente fino alla morte e alla morte di croce.8 umiliò se stesso
facendosi obbediente fino alla morte
e a una morte di croce.
9 Per questo però anche Dio lo esaltò e gli donò un nome che è sopra ogni altro nome,9 Per questo Dio lo esaltò
e gli donò il nome
che è al di sopra di ogni nome,
10 tale che nel nome di Gesù si deve piegare ogni ginocchio in cielo, in terra e nell'inferno,10 perché nel nome di Gesù
ogni ginocchio si pieghi
nei cieli, sulla terra e sotto terra,
11 ed ogni lingua, deve confessare che il Signore Gesù Cristo è nella gloria di Dio Padre.11 e ogni lingua proclami:
«Gesù Cristo è Signore!»,
a gloria di Dio Padre.
12 Così, o miei dilettissimi, siccome siete sempre stati obbedienti. non soltanto quando io oro presente, ma, e molto più, ora nella mia assenza, procurate con timore e tremore la vostra salvezza,12 Quindi, miei cari, voi che siete stati sempre obbedienti, non solo quando ero presente ma molto più ora che sono lontano, dedicatevi alla vostra salvezza con rispetto e timore.
13 perché è Dio che produce in voi il volere e il far secondo la sua buona volontà.13 È Dio infatti che suscita in voi il volere e l’operare secondo il suo disegno d’amore.
14 Tutto dunque fate senza mormorii, senza dispute,14 Fate tutto senza mormorare e senza esitare,
15 affinché siate irreprensibili e schietti figli di Dio, e immuni da colpa, in mezzo ad una nazione corrotta e perversa, tra la quale risplendete, come luminari del mondo,15 per essere irreprensibili e puri, figli di Dio innocenti in mezzo a una generazione malvagia e perversa. In mezzo a loro voi risplendete come astri nel mondo,
16 portando la parola di vita a mia gloria nel giorno di Cristo, in modo che io non ho corso invano, nè ho lavorato invano16 tenendo salda la parola di vita. Così nel giorno di Cristo io potrò vantarmi di non aver corso invano, né invano aver faticato.
17 ed anche se fossi offerto in libazione sopra il sacrificio e l'ostia della vostra fede, ne godo e me ne rallegro con tutti voi;17 Ma, anche se io devo essere versato sul sacrificio e sull’offerta della vostra fede, sono contento e ne godo con tutti voi.
18 ed anche voi godetene e rallegratevene con me.18 Allo stesso modo anche voi godetene e rallegratevi con me.
19 Or io spero, nel Signore Gesù, di poter mandare quanto prima a voi Timoteo, per stare di buon animo, informato che sia delle vostre cose.19 Spero nel Signore Gesù di mandarvi presto Timòteo, per essere anch’io confortato nel ricevere vostre notizie.
20 Non ho nessuno che abbia come lui i miei sentimenti e con sincero amore si affanni per voi;20 Infatti, non ho nessuno che condivida come lui i miei sentimenti e prenda sinceramente a cuore ciò che vi riguarda:
21 perchè tutti pensano ai loro interessi e non a quelli di Gesù Cristo.21 tutti in realtà cercano i propri interessi, non quelli di Gesù Cristo.
22 Ma lui lo conoscete a tutta prova e sapete che si è consacrato con me, come un figlio che lavora col padre, a servizio del Vangelo.22 Voi conoscete la buona prova da lui data, poiché ha servito il Vangelo insieme con me, come un figlio con il padre.
23 Spero dunque di mandarvelo appena avrò veduto che piega prenderanno le mie cose:23 Spero quindi di mandarvelo presto, appena avrò visto chiaro nella mia situazione.
24 ma ho fiducia nel Signore di poter venire da voi anch'io quanto prima.24 Ma ho la convinzione nel Signore che presto verrò anch’io di persona.
25 Intanto ho creduto necessario di mandarvi Epafrodito, mio fratello e compagno di lavoro e di combattimento, vostro inviato per sovvenire ai miei bisogni;25 Ho creduto necessario mandarvi Epafrodìto, fratello mio, mio compagno di lavoro e di lotta e vostro inviato per aiutarmi nelle mie necessità.
26 perchè egli desiderava ardentemente rivedervi tutti ed era afflitto per la notizia che era a voi giunta della sua malattia.26 Aveva grande desiderio di rivedere voi tutti e si preoccupava perché eravate a conoscenza della sua malattia.
27 Difatti egli è stato malato e vicino alla morte; ma Dio ha avuto compassione di lui, e non soltanto di lui, ma anche di me, per non farmi aver tristezza sopra tristezza.27 È stato grave, infatti, e vicino alla morte. Ma Dio ha avuto misericordia di lui, e non di lui solo ma anche di me, perché non avessi dolore su dolore.
28 Ve l'ho dunque mandato con maggior fretta, e affinchè, vedutolo di nuovo, vi rallegriate ed io esca di pena.28 Lo mando quindi con tanta premura, perché vi rallegriate al vederlo di nuovo e io non sia più preoccupato.
29 Ricevetelo adunque nel Signore con ogni gioia e tenete in onore tali persone,29 Accoglietelo dunque nel Signore con piena gioia e abbiate grande stima verso persone come lui,
30 perchè per l'opera di Cristo egli è stato vicino alla morte, ha messo a repentaglio la propria vita per supplirvi nei servigi che non avete potuto rendermi voi.30 perché ha sfiorato la morte per la causa di Cristo, rischiando la vita, per supplire a ciò che mancava al vostro servizio verso di me.