Scrutatio

Venerdi, 19 aprile 2024 - San Leone IX Papa ( Letture di oggi)

Seconda lettera ai Corinzi 8


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Elogio delle Chiese di Macedonia

1Or vogliam farvi conoscere, o fratelli, la grazia che Dio ha concesso ai fedeli delle Chiese di Macedonia:2in mezzo alle molte afflizioni che li hanno provati, hanno conservato una gioia abbondante; e la loro profonda povertà ha prodotto l'abbondanza colle ricchezze della loro carità sincera.3Essi (devo rendere loro questa testimonianza) sono stati spontaneamente generosi, secondo la loro possibilità, ed anche al di sopra della loro possibilità,4scongiurandoci con molte preghiere ad accettare la loro beneficenza e l'incarico di portarla ai santi.5E non soltanto han corrisposto alle nostre speranze, ma si son sacrificati essi stessi prima al Signore e poi a noi per la volontà di Dio.6Talmente che noi abbiamo pregato Tito che, siccome l'ha cominciata, conduca anche a termine tra voi questa opera di beneficenza.

Invita i Corinti a imitare la generosità dei Macedoni

7Or come voi abbondate in ogni cosa: in fede, in parola, in scienza, in ogni sollecitudine, e nella carità verso di noi, cercate d'abbordare anche in quest'opera di beneficenza.8Non ve lo dico per darvi un ordine, ma colla premura degli altri, vorrei mettere a prova la sincerità dell'amor vostro.9Perchè voi conoscete bene la generosità del Signor nostro Gesù Cristo, il quale, essendo ricco, si fece povero per voi, affinchè mediante la sua povertà voi diventaste ricchi.10Quello che vi dò ora è un semplice consiglio, e questo è utile a voi che fin dall'anno passato cominciaste non solo a eseguirlo, ma anche a bramarlo.11Or dunque compite l'opera coi fatti, affinchè alla prontezza del volere corrisponda l'esecuzione secondo i vostri averi.12Quando la buona volontà c'è, essa è accetta in ragione di quello che uno ha e non di quello che uno non ha.13Non importa però fare in modo che gli altri siano nell'abbondanza e voi nella penuria, ma che ci sia uguaglianza.14Nelle presenti circostanze la vostra abbondanza supplisca alla loro indigenza, affinchè parimente la loro abbondanza supplisca all'indigenza vostra, e così ottengasi l'uguaglianza, secondo quello che è scritto:15Chi ebbe molto non ebbe di più: e chi ebbe poco non ebbe di meno.

Tito e altri due discepoli sono incaricati di raccogliere le offerte

16Ma grazie sian rese a Dio che ha posta la medesima sollecitudine per voi nel cuore di Tito;17egli infatti non solo ha gradito la nostra preghiera, ma spinto da zelo ancora più ardente, spontaneamente è partito per venire da voi.18Abbiamo inviato con lui anche il fratello elogiato in tutte le Chiese per l'Evangelo,19il quale, di più, è eletto dalle Chiese anche ad esser compagno del nostro pellegrinaggio in questa opera di carità, che noi compiamo a gloria del Signore e per mostrare la nostra buona volontà.20E questo per evitare che alcuno ci possa biasimare relativamente a questa abbondante colletta di cui siamo incaricati;21perchè noi ci preoccupiamo di fare il bene non soltanto davanti a Dio, ma anche davanti agli uomini.22Con loro poi, abbiamo mandato anche un nostro fratello, del quale sovente e in molte cose abbiamo sperimentato lo zelo, e che ora è anche più zelante per la grande fiducia che ha in voi.23Or in quanto a Tito, egli è il mio compagno, il mio coadiutore in mezzo a voi; in quanto ai nostri fratelli, essi sono gli apostoli delle Chiese e la gloria di Cristo.24Date dunque loro nel cospetto delle Chiese la prova del vostro amore, del giusto vanto che meniamo di voi.